Commedia greca: differenze tra le versioni

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{{Storia del teatro}}
Siete delle cacche pezzolenti
[[File:NAMA Masque esclave.jpg|thumb|right|Maschera teatrale appartenente al primo schiavo della [[commedia Nuovanuova]], II secolo a.C. [[Museo archeologico nazionale di Atene]].]]
La '''commedia greca''' è uno dei [[genere letterario|generi letterari]] e [[teatro|teatrali]] principali dell'[[antica Grecia]], nato pochi decenni dopo la [[Tragedia greca|tragedia]]. La sua origine è, comunque, poco conosciuta: [[Aristotele]]<ref>[[Aristotele]], ''Poetica'', 1449b.</ref> la lega ai canti fallici che accompagnavano le processioni [[Dioniso|dionisiache]] ({{lang-grc| κῶμοι}}, vedi [[Komos]]), ma il passaggio da questi alla commedia classica rimane poco chiaro.
 
Se Epicarmo è il primo autore comico riportato dalle fonti antiche a noi note, la commedia greca è conosciuta principalmente per [[Aristofane]], del quale sono giunte ai nostri giorni undici commedie complete. Abbiamo inoltre due opere di [[Menandro]] sostanzialmente complete: ''[[Il misantropo (Menandro)|Il misantropo]]''<ref>L'opera venne ritrovata per caso nel 1956 in un lotto di [[papiro|papiri]] acquistato da un collezionista di [[Ginevra]], [[Martin Bodmer]].</ref> e ''[[La donna di Samo]]'',<ref>L'opera è stata ritrovata per oltre i quattro quinti grazie a scavi archeologici in [[Egitto]].</ref> oltre che numerosi frammenti di altre commedie. Degli altri commediografi esistono frammenti e/o titoli per un totale di circa 1500 commedie.
== Generi ==
 
== Periodizzazione ==
=== Commedia antica ===
{{vedi anche|Commedia antica}}
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=== Commedia di mezzo ===
{{vedi anche|Commedia di mezzo}}
La transizione tra commedia antica e [[commedia Nuovanuova]] è poco conosciuta. Gli antichi attribuivano a questo periodo più di 600 commedie andate tutte perdute.<br>
Secondo la tradizione, viene indicata come [[commedia di mezzo]]. Per alcuni, tuttavia, questa tripartizione non ha luogo, ed "è solo necessario distinguere fra commedia nuova e commedia antica"<ref>Menandro, ''Dyskolos'', éd. trad. Jean-Marie Jacques, Paris, Les Belles Lettres, 1989, p. X.</ref>. I nomi di [[Antifane]] e [[Alessi (comico)|Alessi]] fanno parte di questa transizione.<br> Tuttavia, vediamo già un cambiamento negli ultimi due pezzi superstiti di Aristofane, ''[[Le donne al parlamento]]'' e '' [[Pluto (Aristofane)|Pluto]]'': scompare la parabasi, il coro ha un ruolo secondario e l'azione progredisce in maniera più logica. A quanto pare, queste tendenze erano ancora più evidenti nelle opere ormai perdute, come ''Eolosicone'' - apparizione di colpi di scena, rapimento, stupro e riunioni.
 
=== Commedia Nuovanuova ===
{{vedi anche|Commedia Nuovanuova}}
[[File:Theatre slave Louvre CA7249.jpg|thumb|right|upright|[[Schiavitù nell'antica Grecia|Schiavo]] che interpreta una [[farsa fliacica]], rappresentato su un [[cratere (vaso)|cratere]] a figure rosse del Gruppo di Lentini-Manfria, circa [[350 a.C.|350]]-[[340 a.C.]], [[museo del Louvre]]]]
[[File:NAMA Masque esclave.jpg|thumb|right|Maschera teatrale appartenente al primo schiavo della [[commedia Nuova]], II secolo a.C. [[Museo archeologico nazionale di Atene]].]]
La [[commedia Nuovanuova]] (altre volte designata come ''Néa''<ref>Menandro, ''Dyskolos'', éd. trad. Jean-Marie Jacques, Paris, Les Belles Lettres, 1989, p. IX.</ref>) ha inizio nella seconda metà del IV secolo a.C.<br>La trama è molto più importante di quella della commedia antica, dopo la [[parabasi]], spesso senza forte legame con l'inizio della commedia, con gli episodi che sono collegati logicamente. [[Plutarco]], a tal proposito, racconta la risposta di Menandro, a chi gli chiedeva della sua opera: "La mia commedia proviene da una trama già costruita, è sufficiente aggiungere i versi"<ref>Plutarco, ''De Gloria Atheniensium'', 4, 347e-f.</ref>.<br> Il ruolo del coro si limita a brevi intermezzi tra le cinque "parti" (equivalenti a atti di teatro occidentale moderno) che compongono la commedia. I dialoghi tra gli attori sono generalmente parlati.
 
<br>Il grande tema è l'amore contrastato che finalmente trionfa dopo tanti colpi di scena: la comparsa di un gemello sconosciuto, riconoscimento di bambini abbandonati, ritorno di un personaggio creduto morto, un figlio illegittimo che si rivelava legittimo ed altro ancora. Più di quanto non apparisse nella commedia antica, i personaggi sono stereotipati: il protagonista è destinato a sposare la protagonista, lo [[schiavitù nell'antica Grecia|schiavo]] può essere onesto o imbroglione, il soldato è inevitabilmente spaccone come il cuoco. Questi personaggi principali sono associati a nomi specifici: un Moschion è sempre un protagonista e Gorgia uno schiavo.
<br> Lo stile della commedia Nuova si stabilizza, sicché le oscenità sono di solito vietate e le leggi della proprietà sono rispettate. Plutarco osserva che "non vi è [[pederastia|amore pederasta]]" e la seduzione delle vergini viene molto opportunamente eliminata, contrapponendole il matrimonio<ref>Plutarco, ''Questioni Simposiache'', VII 8, 3.</ref>.
 
Lo stile della commedia nuova si stabilizza, sicché le oscenità sono di solito vietate e le leggi della proprietà sono rispettate. Plutarco osserva che "non vi è [[pederastia|amore pederasta]]" e la seduzione delle vergini viene molto opportunamente eliminata, contrapponendole il matrimonio<brref>Plutarco, ''Questioni Simposiache'', VII 8, 3.</ref>. In effetti, la commedia Nuovanuova era molto più facile da capire per un non-ateniese: più allusioni a questo o quel personaggio, più intrighi legati alla storia della città. Così viene esportata a [[Roma (città antica)|Roma]], dove sarà adattata, nel III secolo, come [[palliata|commedia palliata]] e abbondantemente ripresa da [[Tito Maccio Plauto|Plauto]] e [[Publio Terenzio Afro|Terenzio]]. Sembra anche che alcune commedie greche fossero semplicemente "tradotte"<ref>[[Aulo Gellio]], II 23, 22, con la comparazione del ''Plocium'' di [[Cecilio Stazio]] dal ''Plòkion'' di Menandro</ref>.
 
== Note ==