Pietro Parolin: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix link
m Annullata la modifica di 146.241.80.63 (discussione), riportata alla versione precedente di FeltriaUrbsPicta
Etichetta: Rollback
 
(31 versioni intermedie di 24 utenti non mostrate)
Riga 1:
<noinclude>{{Protetta}}</noinclude>
{{Cardinale
|nome = Pietro Parolin
|immagine = InāraCardinal MūrniecePietro tiekasParolin arpar SvētāClaude KrēslaTruong-Ngoc Valstsjuillet sekretāru (26363562894)-1(cropped)2021.jpg
|larghezza = 250px
|didascalia = Il cardinale Parolin nel [[2016]]2021
|stemma = Coat of arms of Pietro Parolin.svg
|motto = Quis nos separabit a caritate Christi?
|titolocard = [[Cardinale#Ordini cardinalizi|Cardinale vescovo]] dei [[Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela (titolo cardinalizio)|Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela]] <small>(dal 2018)</small>
|ruoliattuali = *[[Segretario di Stato della Santa Sede]] <small>(dal 2013)</small>
*Presidente della [[Fondazione Sacra Famiglia di Nazareth]] e dell'Associazione [[Comunità Domenico Tardini]] <small>(dal 2020)</small>
*Presidente della [[Fondazione vaticana Giovanni Paolo I]] <small>(dal 2020)</small>
|ruoliricoperti = * [[Segretario per i rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali|Sottosegretario per i rapporti con gli Stati]] della [[Segreteria di Stato della Santa Sede|Segreteria di Stato]] <small>(2002-2009)</small>
Riga 14:
*[[Nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Venezuela#Nunziatura apostolica|Venezuela]] <small>(2009-2013)</small>
*[[Cardinale#Ordini cardinalizi|Cardinale presbitero]] dei [[Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela (titolo cardinalizio)|Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela]] <small>(2014-2018)</small>
*[[Segretario di Stato della Santa Sede]] <small>(2013-2025)</small>
*Membro del [[Consiglio dei cardinali]] <small>(2014-2025)</small>
|nato = {{Calcola età|link=sì|1955|1|17}} a [[Schiavon]]
|ordinato = 27 aprile [[1980]] dal [[vescovo]] [[Arnoldo Onisto]]
Riga 37 ⟶ 35:
|Attività2 = arcivescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 15 ottobre 2013 al 21 aprile 2025 [[segretario di Stato della Santa Sede]]
}}
 
== Biografia ==
PietroÈ Parolinnato èed natoha ilvissuto 17per gennaiotutta 1955l'infanzia a [[Schiavon]]<ref>{{cita news|pubblicazione=avvenire.it|url=http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/biografiaParolin.aspx|data=31 agosto 2013|titolo=Parolin segretario di Stato, prende il posto di Bertone}}</ref>, in [[provincia di Vicenza|provincia]] e [[diocesi di Vicenza]],. inQuando [[Veneto]];aveva èdieci figlioanni, disuo unpadre Luigi, negoziante di ferramenta, Luigimorì Parolinin un incidente stradale, elasciando dila madre Ada Miotti, maestra elementare,<ref>{{cita news|pubblicazione=ilgiornaledivicenza.it|url=http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Cronaca/556401_mamma_ada_vi_racconto_pietro/?refresh_ce|data=1º settembre 2013|titolo=Mamma Ada: «Vi racconto Pietro»|urlmorto=sì}}</ref><ref name="newscattoliche.it">{{cita news|pubblicazione=newscattoliche.it|url=http://www.newscattoliche.it/parolin-nuovo-segretario-di-stato/|data=31 agosto 2013|titolo=Parolin nuovo Segretario di Stato|accesso=3 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131217225015/http://www.newscattoliche.it/parolin-nuovo-segretario-di-stato/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=parolin-nuovo-segretario-di-stato|dataarchivio=17 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>. Ad appena dieci anni è rimasto orfano di padre, morto in un incidente stradale; la madre si èa occupataoccuparsi di lui e dei suoi due fratelli, Maria Rosa, ora insegnante, e Giovanni, oggi magistrato<ref name="newscattoliche.it"/><ref>{{cita news|pubblicazione=vaticaninsider.lastampa.it|url=http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/curia-curia-curia-27477/|data=30 agosto 2013|titolo=I talenti di don Pietro. Sacerdote e diplomatico|accesso=30 agosto 2013|dataarchivio=1º settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130901205816/http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/curia-curia-curia-27477|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
[[File:Pietro parolin.jpg|upright=0.9|thumb|left|Monsignor Parolin nel 2006]]
Nel 1969, a quattordici anni, è entrato nel [[Seminarioseminario vescovile di Vicenza]], sentendo maturare la vocazione al sacerdozio. Ha ricevuto l'[[Ordinazione presbiterale nel rito romano|ordinazione sacerdotale]] il 27 aprile 1980 per imposizione delle mani di [[Arnoldo Onisto]], [[vescovo]] di Vicenza; si è incardinato, venticinquenne, come [[presbitero]] della medesima diocesi. PerÈ due anni ha svolto il ruolo distato viceparroco nella parrocchia della Santissima Trinità di [[Schio]]; in seguito, iprima suoidi superiori hanno deciso diessere mandarlomandato a [[Roma]] per studiare alla [[Pontificia Università Gregoriana]] con la prospettiva di farlo diventare un funzionario del [[tribunale diocesano]]<ref>{{cita news|autore=Matteo Matzuzzi|url=http://www.ilfoglio.it/soloqui/20764|titolo=Stato senza Stato|pubblicazione=[[Il Foglio (quotidiano)|Il Foglio]]|data=23 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131217224252/http://www.ilfoglio.it/soloqui/20764|dataarchivio=17 dicembre 2013}}</ref>. Qui la sua vita ha avuto una svolta: monsignor Onisto ha messo a disposizione della [[Santa Sede]] il giovane sacerdote, che nel 1983 è entrato alla [[Pontificia Accademia Ecclesiastica]], dove avviene la formazione di tutti i futuri diplomatici vaticani.
 
Il 1º luglio 1986 ha conseguito la laurea in [[diritto canonico]] presso la [[Pontificia Università Gregoriana]] con una tesi sul [[Sinodo dei vescovi]].
 
Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, ha prestato la propria opera presso le [[Nunziatura apostolica|nunziature]] di [[Chiesa cattolica in Nigeria#Nunziatura apostolica|Nigeria]], dal 1986 al 1989, e [[Chiesa cattolica in Messico#Nunziatura apostolica|Messico]], dal 1989 al 1992. Nel paesePaese latinoamericano è stato protagonista delle trattative che hanno portato al riconoscimento giuridico della Chiesa cattolica e all'allacciamento delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede<ref name="Matteo Matzuzzi, op. cit.">Matteo Matzuzzi, ''op. cit.''</ref>. Conclusasi felicemente la missione, è tornato a [[Roma]] presso la seconda sezione della [[Segreteria di Stato della Santa Sede|Segreteria di Stato]]., Vidove è rimasto otto anni, fino a quando nel 2000 è passato alla sezione italiana come collaboratore del futuro [[cardinale]] [[Attilio Nicora]]. Si è occupato di questioni riguardanti l'[[Ordinariato militare in Italia|ordinariato militare]] e l'assistenza religiosa per i carcerati e per i degenti negli ospedali.
 
A Roma, dal 1996 al 2000, è stato direttore di [[Collegio universitario Fondazione Comunità Domenico Tardini|Villa Nazareth]], istituzione fondata nel dopoguerra dal cardinale [[Domenico Tardini]] per sostenere la formazione di ragazzi meritevoli ma privi di mezzi<ref>{{cita news|pubblicazione=cittanuova.it|url=http://www.cittanuova.it/c/430999/Pietro_Parolin_nuovo_segretario_di_Stato_vaticano.html|data=2 settembre 2013|titolo=Pietro Parolin nuovo Segretario di Stato vaticano}}</ref>.
 
Il 30 novembre 2002 [[papa Giovanni Paolo II]] lo ha nominato, quarantasettenne, sottosegretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati della [[Segreteria di Stato della Santa Sede|Segreteria di Stato]]<ref>{{cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2002/11/30/0593/01887.html#NOMINA%20DEL%20SOTTO-SEGRETARIO%20DELLA%20SEZIONE%20PER%20I%20RAPPORTI%20CON%20GLI%20STATI%20DELLA%20SEGRETERIA%20DI%20STATO|titolo=Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede. Nomina del sotto-segretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato|data=30 novembre 2002}}</ref>, dove Parolin ha collaborato prima con il [[cardinale]] [[Angelo Sodano]] e poi con [[Tarcisio Bertone]], occupandosi in particolare delle relazioni tra la [[Santa Sede]] e i Paesi asiatici, su tutti [[Vietnam]]<ref>{{cita news|pubblicazione=chiesa.espresso.repubblica.it|url=http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1336879|titolo=Pasqua in Vietnam: un resoconto d'eccezione|data=5 aprile 2007}}</ref> e [[Cina]]. Tra il 2005 e il 2007 si è recato due volte a [[Pechino]]<ref name="Matteo Matzuzzi, op. cit."/>.<br/>Ha fornito inoltre un fondamentale contributo all'adesione vaticana al [[Trattato di non proliferazione nucleare]]<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/2006/documents/rc_seg-st_20060918_parolin-iaea_en.html|titolo=Intervento di Monsignor Pietro Parolin alla 50ª Conferenza Generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) (18 settembre 2006) (inglese)|data=30 agosto 2013}}</ref>.
 
=== Ministero episcopale ===
Il 17 agosto 2009 [[papa Benedetto XVI]] lo ha nominato, cinquantaquattrenne, [[nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Venezuela#Nunziatura apostolica|Venezuela]], assegnandogli contestualmente la [[Diocesi di Acquapendente|sede titolare di Acquapendente]] con dignità personale di [[arcivescovo titolare]]<ref>{{cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2009/08/17/0515/01206.html#NOMINA%20DEL%20NUNZIO%20APOSTOLICO%20IN%20VENEZUELA|titolo=Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede. Nomina del nunzio apostolico in Venezuela|data=17 agosto 2009}}</ref>. La nomina è avvenuta in un periodo molto difficile per i rapporti tra la Chiesa e le autorità politiche del Paese sudamericano, all'epoca guidato dal [[Chavismo|bolivariano]] [[Hugo Chávez]]<ref>{{cita news|pubblicazione=grr.rai.it|url=http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-8d00500c-1c48-4b18-bac9-44fe7e593f59.html|titolo=Bergoglio nomina monsignor Parolin nuovo Segretario di Stato Vaticano|data=31 agosto 2013}}</ref>.
 
Ha ricevuto la [[Ordinazione episcopale nel rito romano|consacrazione episcopale]] il successivo 12 settembre, presso la [[Basilicabasilica di San Pietro in Vaticano]], per imposizione delle mani dello stesso Pontefice, assistito dai co-consacranti [[Cardinale|cardinali]] [[Tarcisio Bertone]], [[Società salesiana di San Giovanni Bosco|S.D.B.]], [[segretario di Stato della Santa Sede]], e [[William Joseph Levada]], prefetto della [[Congregazione per la dottrina della fede]]. Come suo motto episcopale il neo arcivescovo Parolin ha scelto ''Quis nos separabit a caritate Christi?'', che tradotto vuol dire "Chi ci separerà dall'amore di Cristo?".
 
=== Segretario di Stato e cardinale ===
[[File:President Obama and Cardinal Parolin.jpg|destra|thumb|Il cardinale Parolin con il presidente degli Stati Uniti [[Barack Obama]]]]
Il 31 agosto 2013, [[papaa Francesco]]58 loanni, haè stato nominato, cinquantottenne, [[Segretario di Stato della Santa Sede|segretario di Stato]]; èda succeduto[[papa alFrancesco]], eletto da pochi mesi, in sostituzione del cardinale [[Tarcisio Bertone]], dimissionario per raggiunti limiti d'età<ref>{{cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2013/08/31/0543/01195.html|titolo=Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede. Rinuncia del Segretario di Stato e nomina del nuovo Segretario di Stato|data=31 agosto 2013}}</ref>. Ha preso possesso del suo nuovo ufficio il successivo 15 ottobre, consenza unapoter brevetuttavia cerimoniaessere chepresente loal hapassaggio vistodi però assenteconsegne a causa di un piccolo intervento chirurgico<ref>{{cita news|pubblicazione=repubblica.it|url=http://www.repubblica.it/esteri/2013/10/15/news/parolin_nuobo_segretario_del_vaticano_ma_assente_per_operazione-68642280/|titolo=Vaticano, Parolin segretario di Stato assente per operazione|data=15 ottobre 2013}}</ref><ref>{{cita news|pubblicazione=vaticaninsider.lastampa.it|url=http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/vaticano-parolin-28638/|titolo=Segreteria di Stato: passaggio di consegne senza Parolin|data=15 ottobre 2013}}</ref>. Al momento della nomina era il più giovane segretario di Stato dai tempi di [[papa Pio XII|Eugenio Pacelli]], che assunse la carica nel 1930 a un mese dal compimento dei 54 anni, nonché il secondo di origini venete dopo il cardinale [[Giambattista Rubini]], in carica dal 1689 al 1691. In quanto segretario di Stato è anche presidente della commissione interdicasteriale per le Chiese particolari, presidente della commissione interdicasteriale per le Chiese in Europa orientale e [[cardinale protettore]] della [[Pontificia accademia ecclesiastica]].
 
Il 12 gennaio 2014, durante l'[[Angelus]], [[papa Francesco]] ha annunciato la sua creazione a [[cardinale]] nel [[Concistori di papa Francesco#22 febbraio 2014|concistoro]] del 22 febbraio seguente, primo nell'elenco<ref>{{cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/01/12/0024/00041.html|titolo=Annuncio di Concistoro per la creazione di nuovi Cardinali|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=12 gennaio 2014|accesso=9 novembre 2020}}</ref>. Durante la cerimonia, svoltasi nella [[Basilicabasilica di San Pietro in Vaticano]], il Ponteficepontefice gli ha conferito la berretta, l'anello cardinalizio e il [[Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela (titolo cardinalizio)|titolo presbiterale dei Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela]]<ref>{{cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/02/22/0130/00280.html|titolo=Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione dei nuovi Cardinali: Assegnazione dei Titoli o delle Diaconie|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=22 febbraio 2014|accesso=9 novembre 2020}}</ref>, istituito nello stesso concistoro con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''Purpuratis Patribus''. Ha preso possesso della sua chiesa titolare in una celebrazione svoltasi il 9 ottobre dello stesso anno alle ore 18:30<ref>{{cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/10/09/0735/01591.html|titolo=Avviso dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche|editore=Bollettino. Sala stampa della Santa Sede|data=9 ottobre 2014|accesso=9 novembre 2020}}</ref>. Fino al 5 ottobre 2019, giorno in cui è stato creato [[cardinale]] [[Matteo Maria Zuppi]], è stato il più giovane porporato italiano vivente<ref>{{Cita web|url=http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/cardinali-cardinals-cardenales-31189/ |titolo=Ecco le porpore di Papa Francesco|editore=lastampa.it|data=13 gennaio 2014|accesso=13 gennaio 2014}}</ref>.
 
Papa Francesco lo aveva nominato: membro della [[Congregazione per i vescovi]]<ref>{{Cita web|url=http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/congregazioni-curia-vaticano-30668/|titolo=La Congregazione dei vescovi secondo Francesco|editore=lastampa.it|data=17 dicembre 2013|accesso=10 febbraio 2014}}</ref>, il 16 dicembre 2013; membro della commissione cardinalizia di vigilanza sullo [[Istituto per le Opere di Religione|I.O.R.IOR]]<ref>{{Cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/01/15/0031/00063.html|titolo=Comunicato: Commissione cardinalizia di vigilanza sull'Istituto per le Opere di Religione|editore=Bollettino Vaticano|data=15 gennaio 2014|accesso=2 giugno 2014}}</ref>, il 15 gennaio 2014; membro della [[Congregazione per le Chiese orientali]]<ref>{{Cita web|url=http://www.zenit.org/it/articles/confermato-il-cardinale-sandri-prefetto-della-congregazione-per-le-chiese-orientali/|titolo=Confermato il cardinale Sandri prefetto della Congregazione per le Chiese orientali|editore=zenit.org|data=19 febbraio 2014|accesso=20 febbraio 2014|dataarchivio=24 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140224131737/http://www.zenit.org/it/articles/confermato-il-cardinale-sandri-prefetto-della-congregazione-per-le-chiese-orientali/|urlmorto=sì}}</ref>, il 19 febbraio 2014; membro della [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli]]<ref>{{Cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/05/22/0365/00822.html#Nomina%20di%20Cardinali%20Membri%20dei%20Dicasteri%20e%20degli%20organismi%20della%20Curia%20Romana|titolo=Nomina di cardinali membri dei dicasteri e degli organismi della Curia Romana|editore=Bollettino Vaticano|data=22 maggio 2014|accesso=2 giugno 2014}}</ref>, il 22 maggio 2014; membro della [[Congregazione per la dottrina della fede]]<ref>{{Cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/05/28/0389/00886.html#Nomina%20di%20Membri%20della%20Congregazione%20per%20la%20Dottrina%20della%20Fede|titolo=Nomina di membri della congregazione per la dottrina della fede|editore=Bollettino Vaticano|data=28 maggio 2014|accesso=2 giugno 2014}}</ref>, il 28 maggio 2014. Dopo aver partecipato a diverse precedenti riunioni del [[Consiglio dei cardinali]], organo istituito da papa Francesco per consigliarlo sulla riforma della Curia, dal 1º luglio [[2014]] ne è divenuto membro a tutti gli effetti, portando da otto a nove il numero dei porporati coinvolti. Il 28 ottobre 2016 il Pontefice lo ha nominato membro della [[Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti]].
 
Il 26 giugno 2018 lo stesso papa Francesco, derogando ai canoni 350 §§ 1-2 e 352 §§ 2-3 del Codice di diritto canonico, lo ha elevato all'[[Cardinale#Cardinali vescovi|ordine dei cardinali vescovi]], con effetto dal 28 giugno successivo.<ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/2018/06/26/vaticaninsider/galantino-lascia-la-cei-e-sostituisce-calcagno-allapsa-gaLP9CXRSLfhhf7iaBLhkO/pagina.html|titolo=Galantino lascia la CEI e sostituisce Calcagno all'APSA|pubblicazione=LaStampa.it|accesso=26 giugno 2018}}</ref>.
Dopo aver partecipato a diverse precedenti riunioni del [[Consiglio dei cardinali]], organo istituito da papa Francesco per consigliarlo sulla riforma della Curia, dal 1º luglio [[2014]] ne è divenuto membro a tutti gli effetti, portando da otto a nove il numero dei porporati coinvolti.
 
Con la morte di papa Francesco, il 21 aprile 2025, è decaduto dall'incarico di segretario di Stato e non è più membro dei dicasteri curiali. Ha preso parte al [[conclave del 2025]] che ha presieduto nella veste di primo cardinale elettore, in quanto sia il [[decano del collegio cardinalizio]], sia gli altri cardinali vescovi nominati prima di lui, essendo ultraottantenni, erano non elettori.
Il 28 ottobre 2016 il Pontefice lo ha nominato membro della [[Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti]].
 
Il 26 giugno 2018 lo stesso papa Francesco, derogando ai canoni 350 §§ 1-2 e 352 §§ 2-3 del Codice di diritto canonico, lo ha elevato all'ordine dei cardinali vescovi, con effetto dal 28 giugno successivo.<ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/2018/06/26/vaticaninsider/galantino-lascia-la-cei-e-sostituisce-calcagno-allapsa-gaLP9CXRSLfhhf7iaBLhkO/pagina.html|titolo=Galantino lascia la CEI e sostituisce Calcagno all'APSA|pubblicazione=LaStampa.it|accesso=26 giugno 2018}}</ref>
 
È decaduto dall'incarico di segretario di Stato e non è più membro dei dicasteri curiali dal 21 aprile [[2025]], con la morte di [[papa Francesco]].
 
Oltre all'italiano conosce il francese, l'inglese e lo spagnolo<ref>{{cita news|pubblicazione=ansa.it|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cinema/2013/08/31/Chi-mons-Parolin-nuovo-segretario-stato_9224406.html |data=31 agosto 2013 |titolo=Chi è mons. Parolin, nuovo segretario stato }}</ref>.
Riga 85 ⟶ 79:
Sempre nella stessa intervista, ha trattato del tema della democrazia nella Chiesa: «Certamente è necessaria una maggiore democratizzazione nella Chiesa». «È stato sempre detto che la Chiesa non è una democrazia. Però in questi tempi c'è un maggior spirito democratico nel sentire comune che va ascoltato con attenzione, e credo che il Papa lo abbia indicato come un obiettivo del suo pontificato»<ref name="ReferenceA"/>.
 
=== Matrimoni omosessualiOmosessualità ===
Nel 2015, in seguito all'approvazione da parte dei cittadini irlandesi del referendum che legalizzava i [[Matrimonio tra persone dello stesso sesso|matrimoni tra persone delle stesso sesso]], il cardinale dichiarò che l'esito della consultazione era "una sconfitta per l'umanità", dicendosi molto triste per quanto era successo<ref>{{Cita news|url=https://www.repubblica.it/politica/2015/05/26/news/cardinale_parolin_si_a_nozze_gay_una_sconfitta_per_l_umanita_-115335459/|titolo=Santa Sede: "Sì a nozze gay, una sconfitta per l'umanità"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|accesso=11 gennaio 2023}}</ref>. A valle della promulgazione della ''[[Fiducia supplicans]]'' e delle proteste dei cattolici tradizionalisti e di alcuni episcopati, in particolare di quelli africani, ha rifiutato di pronunciarsi sulla liceità del documento, limitandosi a dire che c’è sempre stato «il cambiamento nella Chiesa, la Chiesa è aperta e attenta ai segni dei tempi ma deve essere fedele al Vangelo»<ref>{{cita web|autore=Domenico Agasso|url=https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2024/01/12/news/parolin_con_la_benedizione_delle_coppie_gay_toccato_un_punto_delicato_serviranno_ulteriori_approfondimenti-13990374/|titolo=Parolin: “Con la benedizione delle coppie gay toccato un punto delicato, serviranno ulteriori approfondimenti”|data=12 gennaio 2024|urlarchivio=https://archive.li/YaWxb|dataarchivio=23 aprile 2025|urlmorto=no}}</ref>.
 
=== Eutanasia e testamento biologico ===
Circa l'[[eutanasia]] ha stigmatizzato la scelta degli Stati che la introducono nel loro ordinamento e ha affermato che essa è generata dalla "[[hybris]]" ovvero "dalla tracotanza violenta di chi vuole equipararsi a Dio" per decidere quando morire. In occasione dell'approvazione da parte dell'Italia della legge sul [[Testamento biologico|biotestamento]] ha invocato come legittima e doverosa l'obiezione di coscienza su alcuni punti della nuova norma<ref>{{Cita web|url=https://www.agi.it/innovazione/eutanasia_parolin_si_chiama_ubris_il_veleno_che_la_spinge-249002/news/2015-04-24/|titolo=Eutanasia: Parolin, si chiama 'Ubris' il veleno che la spinge|accesso=11 gennaio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2017-12/parolin-biotestamento-obiezione-coscienza.html|titolo=Parolin: biotestamento, obiezione di coscienza è legittima|sito=Vatican News|data=2017-12-20|accesso=2023-01-11}}</ref>.
 
===Benedizione degli omosessuali===
A valle della promulgazione della ''[[Fiducia supplicans]]'' e delle proteste dei cattolici tradizionalisti e di alcuni episcopati, in particolare di quelli africani, ha rifiutato di pronunciarsi sulla liceità del documento, limitandosi a dire che c’è sempre stato «il cambiamento nella Chiesa, la Chiesa è aperta e attenta ai segni dei tempi ma deve essere fedele al Vangelo»<ref>{{cita web|url=https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2024/01/12/news/parolin_con_la_benedizione_delle_coppie_gay_toccato_un_punto_delicato_serviranno_ulteriori_approfondimenti-13990374/|titolo=Parolin: “Con la benedizione delle coppie gay toccato un punto delicato, serviranno ulteriori approfondimenti”|autore=Domenico Agasso|data=12 gennaio 2024|urlarchivio=https://archive.li/YaWxb|dataarchivio=23 aprile 2025|urlmorto=no}}</ref>.
 
== Stemma e motto ==
[[File:Coat of arms of Pietro Parolin.svg|thumb|left|200px|Stemma cardinalizio]]
=== Blasonatura ===
Di rosso, alla croce d'argento caricata da un paiolo dello stesso, accompagnata nel 1º quarto dalla lettera M d'oro e nel 2º, 3º e 4º quarto da una stella a 8 raggi dello stesso.
 
Il [[paiolo]] fa riferimento all'origine del cognome Parolin, probabilmente derivante dalla forma in dialetto vicentino ''parol'' econ il suo diminutivo ''parolin'' ("piccolo paiolo").
 
=== Motto ===
Riga 105 ⟶ 96:
 
== Genealogia episcopale e successione apostolica ==
[[File:Cardinal Pietro Parolin par Claude Truong-Ngoc juillet 2021.jpg|thumb|Il cardinale Parolin durante una celebrazione liturgica nel luglio 2021]]
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
Riga 188 ⟶ 178:
* Arcivescovo [[Maurizio Bravi]] (2025)
* Arcivescovo [[Giancarlo Dellagiovanna]] (2025)
* Arcivescovo [[Ignazio Ceffalia]] (2025)
 
== Onorificenze ==
Riga 331 ⟶ 322:
== Altri progetti ==
{{interprogetto|n=Vaticano:Parolin nuovo Segretario di Stato}}
 
== Opere ==
* ''Educare al senso delle istituzioni. "Non è il potere che redime, ma l'amore"'', con [[Stefano Peretti]], Roma, Tab Edizioni, 2024, ISBN 979-12-5669-035-0
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Miranda|id=bios2014.htm#Parolin|titolo=PAROLIN, Pietro|accesso=9 novembre 2020}}
* {{cita web|url=http://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/parolin/index-parolin_it.html|titolo=Interventi del Segretario di Stato, S. Em. Card. Pietro Parolin|editore=vatican.va|accesso=1º marzo 2014|lingua=de, en, es, fr, it, la, pt, zh}}
Riga 365 ⟶ 359:
|tipologia=incarico governativo
|carica=[[Segretario di Stato della Santa Sede]]
|periodo=dal 15 ottobre [[2013]] - 21 aprile [[2025]]
|precedente=[[Tarcisio Bertone]], [[Società salesiana di San Giovanni Bosco|S.D.B.]]
|successivo=''vacante''in carica
|tipologia2=incarico governativo
|carica2=Presidente della Commissione Interdicasterale per le Chiese Particolari
|periodo2=dal 15 ottobre [[2013]] - 21 aprile [[2025]]
|precedente2=idem
|successivo2=idem
|tipologia3=incarico governativo
|carica3=Presidente della Commissione Interdicasterale per le Chiese in Europa Orientale
|periodo3=dal 15 ottobre [[2013]] - 21 aprile [[2025]]
|precedente3=idem
|successivo3=idem
|tipologia4=titolo onorifico
|carica4=[[Pontificia Accademia Ecclesiastica|Cardinale protettore della Pontificia Accademia Ecclesiastica]]
|periodo4=dal 15 ottobre [[2013]] - 21 aprile [[2025]]
|precedente4=idem
|successivo4=idem