Isma'il Pascià: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|descrizione=informazioni sul militare [[Turchia|turco]]-[[Ottomani|ottomano]] che ispirò il movimento dei [[Giovani Turchi]]|titolo=Ismail Pascià}}
{{Monarca
|immagine =
|stemma = Coat of arms of the Khedive of Egypt.svg
|titolo = [[
|regno =
|inizio regno = [[1867]]
|predecessore = ''sé stesso come Wālī d'Egitto'' (de jure)<br>[[Sa'id Pascià]] (de facto)▼
|fine regno = 8 agosto [[1879]]
|successore = [[Tawfīq Pascià]]
|luogo di nascita = [[Il Cairo]]
|data di nascita =
|luogo di morte = [[Istanbul]]
|data di morte =
|sepoltura =
|religione =
|dinastia = [[Dinastia alawita]]
|padre = [[Ibrāhīm Pascià]]
|madre = [[Hoshiyar Qadin]]
|consorte = [[Shehret Feza Hanim]]<br>[[Jananiyar Hanim]]<br>[[Jeshm
|figli = [[Tawfīq Pascià]]<br>[[Fuad I d'Egitto]]<br>[[Ḥusayn Kāmil]]<br/>Ali Jamal Pascià<br/>Jamilah Fazail Hanim<br/>[[Tawhida Hanim]]<br/>Fatima Hanim<br/>Amina Hanim<br/>Nimetullah Hanim<br/>Amina Aziza Hanim<br/>Zainab Hanim
|nome =
}}
{{Carica pubblica
|immagine = Ismail Pacha.JPG
|carica = [[
|mandato = [[19 gennaio]] [[1863]] - [[1867]]▼
|mandato =
|predecessore = [[Sa'id Pascià]]
|successore = ''sé stesso come
|mandatofine = [[1867]]
}}
{{Bio
|Nome = Ismāʿīl
|Cognome = Pascià
|PreData = {{arabo|إسماعيل باشا|Ismā‘īl Bāshā}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Il Cairo
|GiornoMeseNascita = 31 dicembre
|AnnoNascita = 1830
|LuogoMorte =
|LuogoMorteLink = Istanbul
|GiornoMeseMorte = 2 marzo
|AnnoMorte = 1895
|
|Attività = politico
|Nazionalità = egiziano
|Categorie =
|FineIncipit = , detto anche '''Isma'il il Magnifico''', fu [[Wali (governatore)|wālī]] ({{arabo|والي}}) e poi [[chedivè]] ([[Lingua turca ottomana|turco ottomano]] خدیو, ''ḫıdiv)'' d'[[Egitto]] tra il 18 gennaio [[1863]] e l'8 agosto [[1879]], quando fu
}}
Mentre era al potere dette un grande impulso alla [[modernizzazione]] dell'Egitto e del Sudan, indebitando però drammaticamente il Paese. La sua filosofia può essere racchiusa in una dichiarazione che egli rese nel 1879:
La città di [[Ismailia]] è stata nominata in suo onore.
== Biografia ==
Ismāʿīl nacque al [[Il Cairo|Cairo]] nel Palazzo [[al-Musafir Khana]],
secondo dei tre figli di [[Ibrāhīm Pascià]] e nipote di [[Mehmet Ali]]
Fu iniziato alla [[
=== Gioventù e istruzione ===
Dopo aver ricevuto un'educazione di stampo europeo a [[Parigi]], dove
=== Chedivè d'Egitto ===
Dopo la morte di Saʿīd, Ismāʿīl fu proclamato ''[[Wali (governatore)|
==== Riforme ====
Ismāʿīl avviò un vasto programma di riforme interne, sull'esempio di suo nonno, rimodellando il sistema doganale e postale, stimolando il progresso commerciale, creando un'industria [[zucchero|saccarifera]], facendo edificare palazzi, finanziando generosamente la [[Teatro chediviale dell'Opera|costruzione]] e la manutenzione di un importante teatro dell'
[[File:Khedive Ismail- El Raml-Alexandria1.jpg|thumb|right|Statua di Ismāʿīl Pascià ad Alessandria d'Egitto]]
Una delle sue realizzazioni più significative
Ismāʿīl cercò di ridurre il [[schiavitù|traffico di schiavi]] e di estendere il ruolo dell'Egitto in Africa. Nel 1874 egli annetté il [[Darfur]], ma la sua espansione in [[Etiopia]] fu bloccata dopo che l'esercito egiziano fu ripetutamente sconfitto dall'
==== Guerra con l'Etiopia ====
Ismāʿīl sognava di espandere il suo regno su tutto il bacino del [[Nilo]], incluse le
==== Canale di Suez ====
==== Debiti ====
Questi sviluppi - specialmente la costosa guerra contro l'Etiopia - lasciò l'Egitto
Ma infine l'inevitabile crisi finanziaria giunse. Un debito nazionale egiziano era di oltre 100 milioni di [[sterlina britannica|sterline britanniche]] (rispetto agli appena 3 milioni di sterline del debito pubblico al momento dell'ascesa al trono di Ismāʿīl) era stato accumulato dal [[Chedivè]], la cui idea fondamentale di liquidare quei debiti era quella di chiedere ulteriori prestiti, anche a costo di accollarsi ratei di interesse superiori. I possessori delle obbligazioni egiziane rimasero restii a sottoscrivere le nuove emissioni governative. Nei tribunali internazionali furono pronunciati giudizi negativi nei confronti del Chedivè e, quando egli non poté ottenere più alcun prestito, cedette le sue quote di proprietà della Compagnia del Canale di Suez (nel 1875) al governo [[Regno Unito|britannico]] per appena £ 3.976.582. Ciò dette immediatamente seguito all'avvio delle pesanti ingerenze della Corona britannica e della [[Francia]].<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://weekly.ahram.org.eg/2001/543/ismail.jpg.] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>▼
▲
Nel dicembre 1875, [[Stephen Cave]] fu inviato dal governo britannico per indagare sulle finanze dell'Egitto e nell'aprile 1876 fu pubblicata la sua Relazione in cui si avvertiva che, per ovviare agli sperperi e alle stravaganze egiziane, era necessario per le Potenze straniere intervenire per rimettere in ordine i conti finanziari. Il risultato fu l'istituzione della [[Casse del Debito]]. In ottobre, [[George Joachim Goschen, 1° Visconte Goschen|George Goschen]] e Joubert effettuarono un'ulteriore indagine, che si concluse con l'istituzione di un diretto controllo anglo-francese sulle finanze egiziane e sulla sua azione di governo. Un'altra commissione d'inchiesta, condotta da sir [[Evelyn Baring, 1º Conte di Cromer|Evelyn Baring]] (in seguito 1º Conte di Cromer) e da altre personalità nel 1878, culminò nella cessione del patrimonio di Ismāʿīl alla nazione egiziana e nella sua accettazione di un regime di sovranità costituzionale, con [[Nubar Pascià]] come [[Primo ministro|premier]], il britannico [[Charles Rivers Wilson]] come ministro delle Finanze e il francese Ernest-Gabriel de Blignières come ministro dei Lavori Pubblici.▼
[[File:Ismail Pacha.jpg|miniatura|"L'ex-Khedive" raffigurato da Théobald Chartran ''su Vanity Fair'', Maggio 1881]]
▲Nel dicembre 1875
=== La rivolta di
== Onorificenze<ref>[http://www.royalark.net/Egypt/egypt9.htm Royal Ark]</ref> ==
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Medjidie
|nome_onorificenza=Cavaliere di I Classe dell'Ordine di Medjidié
|collegamento_onorificenza=Ordine di Medjidié
Riga 130 ⟶ 142:
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Black Eagle - Ribbon bar.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Prussia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila Nera
Riga 200 ⟶ 212:
}}
* Membro onorario: [[
== Albero genealogico ==
{{Ascendenza
|1=Isma'il Pascià
|2=[[Ibrāhīm Pascià]]
|4=[[Mehmet Ali]]
|5=Amina Nosratli
|3=Hoshiar Walda
|8=Ibrahim Agha
|9=Zeynep
}}
== Note ==
Riga 211 ⟶ 234:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |1=http://www.presidency.gov.eg/html/e_khedive_ismail.html |2=Website presidenziale ufficiale dell'Egitto |accesso=30 novembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070625160915/http://www.presidency.gov.eg/html/e_khedive_ismail.html |dataarchivio=25 giugno 2007 |urlmorto=sì }}
{{Box successione|carica=[[Sovrani dell'Egitto|Governatore dell'Egitto]]|precedente=[[Sa'id Pascià]]|successivo=''Se stesso come Chedivè d'Egitto''|periodo=[[1863]]-[[1867]]}}
{{Box successione|carica=[[Sovrani dell'Egitto|Chedivè d'Egitto]]|precedente=''Se stesso come Wālī d'Egitto''|successivo=[[Tawfīq Pascià]]|periodo=[[1867]]-[[1879]]}}
{{Sovrani d'Egitto}}
{{Primi ministri dell'Egitto}}
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{{Portale|biografie|politica}}
[[Categoria:Militari egiziani]]
[[Categoria:Massoni]]
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