Lucio Sanseverino: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
template citazione; fix formato data; rinomina/fix nomi parametri; converto template cite xxx -> cita xxx |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata |
||
| (22 versioni intermedie di 17 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|vescovi italiani|luglio 2013}}
{{Cardinale
|nome = Lucio Sanseverino
|stemma = Lucio Sanseverino - CoA (Stemma).jpg
|ruoliricoperti = *[[Arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Rossano-Cariati|Rossano]] <small>(1592-1612)</small>
*[[Arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di
*[[Nunzio apostolico]] nelle [[Nunziatura apostolica in Belgio|Fiandre]] <small>(1619-1621)</small>▼
*[[Cardinale|Cardinale presbitero]] di [[Santo Stefano al Monte Celio (titolo cardinalizio)|Santo Stefano al Monte Celio]] <small>(1621-1623)</small>▼
▲*[[Nunzio apostolico]] nelle [[Nunziatura apostolica in Belgio|Fiandre]]
▲*[[Cardinale|Cardinale presbitero]] di [[Santo Stefano al Monte Celio (titolo cardinalizio)|Santo Stefano al Monte Celio]]
|ordinato = in data sconosciuta▼
▲|nato=[[1565]], [[Napoli]]
|nomarcivescovo = 2 dicembre [[1592]] da [[papa Clemente VIII]]
▲|ordinato=in data sconosciuta
|
|creato = 21 luglio [[1621]] da [[papa Gregorio XV]]
|
}}
{{Bio
Riga 21 ⟶ 20:
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1564]] o [[1565]]
|LuogoMorte = Salerno
|GiornoMeseMorte = 25 dicembre
Riga 32 ⟶ 31:
== Biografia ==
Nacque a [[Napoli
Membro della schiera episcopale sotto il patronato regale, Sanseverino ricoprì rilevanti incarichi diocesani durante l'epoca spagnola, grazie all'influenza della sua nobile discendenza. Le sue origini aristocratiche agevolarono il suo ruolo come mediatore nella concessione feudale di Rossano nel 1610, quando la città passò al principe [http://Tiberio%20Carafa%20(bishop) Tiberio Carafa] di Scilla, scatenando uno scontro tra sostenitori di quest'ultimo e dissidenti.
Al fine di eludere il dominio di Carafa, la città affidò a Sanseverino l'incarico di intrattenere trattative con il cardinale [[Pietro Aldobrandini]], incoraggiando l'interesse di quest'ultimo ad investire in feudi nel Regno di Napoli. L'obiettivo era quello di persuadere Aldobrandini ad acquisire Rossano dalla Corona. Nel 1602, il nome di Sanseverino venne preso in considerazione per la successione alla cattedra vescovile di Taranto, ma alla fine la scelta ricadde su Ottavio Mirto Frangipane.
Nel 1612, ottenne la nomina ad arcivescovo della regia diocesi di Salerno, incarico che mantenne fino alla sua morte. Il primo sinodo diocesano sotto la sua guida si svolse nel 1614, e nonostante gli atti non fossero particolarmente originali, fu considerato uno dei più significativi dell'epoca. In veste di nunzio apostolico, Sanseverino svolse un ruolo di rilievo, seguendo istruzioni che sottolineavano la tranquillità delle province cattoliche delle Fiandre e affrontando gli interessi commerciali olandesi nel Mediterraneo.
[[Papa Gregorio XV]] lo elevò al rango di [[cardinale]] nel [[concistoro]] del 21 luglio [[1621]]<ref name="Moroni1853">{{Cita libro|autore=Gaetano Moroni|titolo=Dizionario Di Erudizione Storico-Ecclesiastica Da S. Pietro Sino Ai Nostri Giorni (etc.)|url=https://books.google.com/books?id=mwxTAAAAcAAJ&pg=PA53|anno=1853|editore=Dalla Tipografia Emiliana|p=53}}</ref>.
Sanseverino morì il 25 dicembre [[1623]]. È sepolto nella [https://www.diocesisalerno.it/la-cappella-del-tesoro/ cappella delle Reliquie] <ref>cappella delle Reliquie</ref>, della cattedrale di Salerno, sotto una lapide posta dal nipote Luigi Sanseverino.
==
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[Juan Pardo de Tavera]]
* Cardinale [[Antoine Perrenot de
* Cardinale [[Francisco Pacheco de Villena]]
* [[Papa Leone XI]]
* Cardinale Lucio Sanseverino
* Arcivescovo [[Philippus Rovenius]] (1620)
* Arcivescovo [[Matteo Granito]] (1623)
== Ascendenza ==
{{Ascendenza
| 1 = Lucio Sanseverino
| 2 = Giovanni Giacomo Sanseverino, V conte di Saponara
| 3 = Cornelia Pignatelli
| 4 = Ferdinando Sanseverino, IV conte di Saponara
| 5 = Violante Sanseverino di Saponara
| 6 = Fabrizio Pignatelli, I marchese di Cerchiara
| 7 = Vittoria Cicinelli
| 8 = Giovanni Tommaso Sanseverino, signore di San Chirico
| 9 = Aurelia Sanseverino di Nucara
|10 = Giacomo Sanseverino di Saponara
|11 = Maria Aldonza Beltrano
|12 = Giacomo Pignatelli, I barone di Cerchiara
|13 = Maria Cossa
|14 = Galeazzo Cicinelli, barone di Carpinone
|15 = Ippolita Ferrillo
|16 = Giovanni Antonio Sanseverino
|17 = Enrichetta Carafa
|18 = Giovanni Tommaso Sanseverino di Nucara
|19 = Isabella Sanseverino di Capurso
|20 = Ugo Sanseverino, III conte di Saponara
|21 = Ippolita de Monti
|22 = Alfonso Beltrano, conte di Mesagne
|23 = Maria Tolosa
|24 = Palamede Pignatelli
|25 = Restituta Caccietta
|26 = Michele Cossa, VI signore di Procida
|27 = Lucrezia de Milà y Borja
|28 = Giovanni Battista Cicinelli, barone di Carpinone
|29 = Antonia Sanseverino
}}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
Riga 60 ⟶ 103:
|precedente=[[Scipione Floccaro]]
|successivo=[[Mario Sassi]]
|immagine=
}}
{{Box successione
Riga 73 ⟶ 116:
|tipologia=incarico diplomatico
|carica=[[Nunzio apostolico]] nelle [[Nunziatura apostolica in Belgio|Fiandre]]
|periodo=1º giugno [[1619]] - 1º
|precedente=[[Lucio Morra]]
|successivo=[[Gianfrancesco Guidi di Bagno]]
Riga 90 ⟶ 133:
[[Categoria:Cardinali nominati da Gregorio XV]]
[[Categoria:Vescovi e arcivescovi di Salerno]]
[[Categoria:Vescovi e arcivescovi di Rossano]]
| |||