C++: differenze tra le versioni

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|didascalia = Logo del linguaggio
|autore = [[Bjarne Stroustrup]]
|data = 1983
|versione =
|utilizzo = Generico
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}}
 
'''C++''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]: {{IPA|/ˈsiː plʌs plʌs/|en}}) è un [[linguaggio di programmazione]] ad uso generale creato dall'informatico danese [[Bjarne Stroustrup]]. Pubblicato per la prima volta nel 1985 come estensione del [[C (linguaggio di programmazione)|linguaggio C]], è stato nel tempo esteso notevolmente. Dal 1997 C++ ha caratteristiche per la [[programmazione funzionale]], [[Programmazione generica|generica]] e [[Programmazione orientata agli oggetti|orientata agli oggetti]], oltre a strutture per la gestione a [[Linguaggio di programmazione a basso livello|basso livello]] della [[Memoria (informatica)|memoria]]. Quasi sempre implementato come [[linguaggio compilato]], esistono molti compilatori di C++ creati da varie organizzazioni, tra cui [[Free Software Foundation]], [[LLVM]], [[Microsoft]], [[Intel]], [[Embarcadero_Technologies|Embarcadero]], [[Oracle Corporation|Oracle]] e [[IBM]].<ref name="stroustruptcpppl">{{Cita libro|autore=Bjarne Stroustrup|wkautore=Bjarne Stroustrup|titolo=The C++ Programming Language|url=https://archive.org/details/cprogramminglang00stro_0|edizione=3|anno=1997|editore=Addison-Wesley|capitolo=Notes to The Reader|isbn=0-201-88954-4|oclc=59193992}}</ref>
In [[informatica]], '''C++''' è un [[linguaggio di programmazione]] ''[[general purpose]]'' sviluppato in origine da [[Bjarne Stroustrup]] nei [[Bell Labs]] nel [[1983]] come evoluzione del [[linguaggio C]] inserendo la [[programmazione orientata agli oggetti]]; col tempo ha avuto notevoli evoluzioni, come l'introduzione dell'astrazione rispetto al tipo.
 
C++ fu progettato con in mente la programmazione di [[Sistema embedded|sistemi e software integrati]] o a risorse limitate, presentando come punti salienti prestazioni, efficienza e flessibilità.<ref name=Stroustrup1>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=86xWVb4XIyE|autore=B. Stroustrup|titolo=Lecture:The essence of C++. University of Edinburgh.|data=6 maggio 2014|accesso=12 giugno 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150428003608/https://www.youtube.com/watch?v=86xWVb4XIyE}}</ref> C++ è stato anche ritenuto utile in molti contesti, con i suoi punti di forza nell'infrastruttura e nell'ottimizzazione di risorse limitate,<ref name=Stroustrup1 /> come applicazioni, videogiochi, server (ad esempio [[commercio elettronico]], [[Motore di ricerca|ricerca in rete]] o [[Base di dati|basi dati]]), nonché in applicazioni dove le prestazioni sono critiche, come [[Centralino|centralini telefonici]] o [[Sonda spaziale|sonde spaziali]].<ref name="applications">{{cita web |url=http://www.stroustrup.com/applications.html|titolo=C++ Applications|data=17 febbraio 2014|accesso=5 maggio 2014|autore=Bjarne Stroustrup|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210404065717/https://www.stroustrup.com/applications.html}}</ref>
Il linguaggio venne [[standard (informatica)|standardizzato]] nel [[1998]] ([[ISO/IEC 14882]]:1998 "Information Technology - Programming Languages - C++", aggiornato nel [[2003]]). '''C++11''', conosciuto anche come '''C++0x''', è lo standard che sostituisce la revisione del 2003. Dopo una revisione minore nel 2014, una nuova versione dello standard (nota informalmente come [[C++17]]) è stata pubblicata nel 2017. L'ultima versione dello standard ('''[[C++20]]''') è stata pubblicata nel 2020.
 
Bjarne Stroustrup cominciò a lavorare su C++ presso i [[Bell Labs]] dal 1979 per estendere il linguaggio C, con lo scopo di ottenere un linguaggio flessibile ed efficiente come C ma capace di permettere operazioni ad alto livello per l'organizzazione di grandi progetti.<ref name="homepage">{{cita web|titolo=Bjarne Stroustrup's Homepage|url=http://www.stroustrup.com|accesso=15 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190514123147/http://www.stroustrup.com/}}</ref> A partire dal 1998, C++ è normato dall'[[International Organization for Standardization]] (ISO), che dopo la versione ''ISO/IEC 14882:1998'', nota come C++98, ha pubblicato le versioni [[C++03]], [[C++11]], [[C++14]], e [[C++17]] e [[C++20]] e [[C++23]]. Dal 2012, la distribuzione di nuove versioni segue un piano triennale,<ref>{{Cita web|url=http://www.open-std.org/jtc1/sc22/wg21/docs/papers/2020/p1000r4.pdf|titolo=C++ IS schedule|accesso=9 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200810105609/http://www.open-std.org/jtc1/sc22/wg21/docs/papers/2020/p1000r4.pdf}}</ref> per cui la prossima versione pianificata è [[C++26]].<ref>{{cita web|titolo=C++; Where it's heading|url=https://dzone.com/articles/c-where-is-it-heading-and-what-are-the-new-feature|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181203104022/https://dzone.com/articles/c-where-is-it-heading-and-what-are-the-new-feature}}</ref>
C++ è il fratello minore di C ed è ancora oggi uno dei linguaggi di programmazione più utilizzati accompagnato da [[C (linguaggio)|C]], [[C sharp|C#]], [[Python]], [[Java (linguaggio di programmazione)|Java]] e [[JavaScript]].
 
== Storia ==
 
[[File:BjarneStroustrup.jpg|miniatura|[[Bjarne Stroustrup]], autore del linguaggio.]]
[[Bjarne Stroustrup]] iniziò a lavorare al linguaggio nel [[1979]]. L'idea di creare un nuovo linguaggio ebbe origine nelle sue esperienze di programmazione durante la realizzazione della tesi di laurea. Stroustrup trovò che il [[Simula]] avesse caratteristiche utili per lo sviluppo di grossi progetti software, ma il linguaggio era troppo lento per l'utilizzo pratico, mentre il [[BCPL]] risultava veloce ma troppo a basso livello per lo sviluppo di grosse applicazioni. Quando Stroustrup cominciò a lavorare ai laboratori Bell, gli fu affidato il compito di analizzare il [[kernel]] di [[Unix]] in ambito di [[calcolo distribuito|elaborazione distribuita]]. Ricordandosi del lavoro della tesi, decise di aggiungere al linguaggio C alcune delle caratteristiche di Simula. Fu scelto il C perché era un linguaggio per uso generico [[Portabilità|portabile]] e veloce. Oltre al C ed al Simula, si ispirò a linguaggi come l'[[ALGOL 68]], [[Ada (linguaggio Adadi programmazione)|Ada]], il [[linguaggio CLU|CLU]] ed il [[ML programming(linguaggio languagedi programmazione)|linguaggio ML]]. Inizialmente, le funzionalità di [[classe (informatica)|classe]], [[ereditarietà (informatica)|classe derivata]], [[strongTipizzazione typingforte|controllo rigoroso dei tipi]] e argomento di default furono aggiunte al C con [[Cfront]]. La prima versione commerciale fu distribuita nell'ottobre del [[1985]].<ref>{{Cita web|url=http://public.research.att.com/~bs/bs_faq.html#invention|titolo=Stroustrup: FAQ|accesso=22 aprile 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120716211550/http://public.research.att.com/~bs/bs_faq.html#invention|dataarchivio=16 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel 1983 il nome del linguaggio fu cambiato da "C con classi" a C++. Furono aggiunte nuove funzionalità, tra cui ''[[funzione virtuale|funzioni virtuali]]'', ''[[overloading]]'' di funzioni ede [[Operatori in C e C++|operatori]], ''reference'', costanti, controllo dell'utente della gestione della memoria, ''[[type checking]]'' migliorato e commenti nel nuovo stile ("//"). Nel 1985 fu pubblicata la prima edizione di ''The C++ programming Language'', che fornì un'importante guida di riferimento del linguaggio, che non era ancora stato ufficialmente standardizzato. Nel 1989 fu distribuita la versione 2.0 del C++, le cui novità includono l{{'}}''[[ereditarietà multipla]]'', le ''classi astratte'', le ''funzioni membro statiche'', le funzioni membro ''const'', e i ''membri protetti''. Nel 1990 fu pubblicato ''The Annotated C++ Reference Manual'', che fornì le basi del futuro standard. Le ultime aggiunte di funzionalità includono i ''template'', le ''eccezioni'', i ''namespace'', i nuovi tipi di ''[[conversione di tipo|cast]]'' ed il [[booleano (informatica)|tipo di dato booleano]].
 
Così come il linguaggio, anche la libreria standard ha avuto un'evoluzione. La prima aggiunta alla libreria standard del C++ è stata la libreria degli ''[[stream (informatica)|stream]]'' di I/O che forniva servizi sostitutivi della libreria C tradizionale (come [[printf]] e [[scanf]]). In seguito, tra le aggiunte più significative c'è stata la ''[[Standard Template Library]]''.
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Dopo anni di lavoro, un comitato che presentava membri della [[American National Standards Institute|ANSI]] e della [[International Organization for Standardization|ISO]] hanno standardizzato C++ nel [[1998]] (''[[ISO/IEC 14882]]:1998''). Per qualche anno seguente alla pubblicazione ufficiale degli standard, il comitato ha seguito lo sviluppo del linguaggio e ha pubblicato nel [[2003]] una versione corretta dello standard.
 
Risale al [[2005]] ununa reportrelazione tecnicotecnica, chiamatochiamata "Technical Report 1" (abbreviatoin sigla TR1) che, pur non facendo ufficialmente parte dello standard, contiene un numero di estensioni alla libreria standard del [[C++11]].
 
Non c'è un proprietario del linguaggio C++, che è implementabile senza dover pagare royalty. Il documento di standardizzazione stesso però è disponibile solo a pagamento.
 
=== Genesi del nome ===
La [[Alfabeto fonetico internazionale|pronuncia]] di C++ è [ˌsiː plʌs ˈplʌs] (in inglese). Il nome fu suggerito da [[Rick Mascitti]] alla metà del [[1983]], quando il linguaggio veniva usato per la prima volta al di fuori dei centri di ricerca. Precedentemente il linguaggio si chiamava "C with classes" (C con classi). Il nome è un gioco di parole con un costrutto del C (dove il doppio segno più è l'[[Operatori in C e C++|operatore]] di autoincremento, che incrementa di una unità il valore di una variabile) insieme con la comune convenzione di aggiungere un segno più per indicare una versione potenziata. Secondo Stroustrup: ''«++ è l'operatore di incremento del C [...] il nome esprime la natura evoluzionaria dei cambiamenti dal C»''. Impiegando il [[gioco di parole]] si evita anche il problema che "C+" è già stato usato per un linguaggio senza alcun nesso col C++ (senza menzionare che è comunemente associato con una valutazione poco più che sufficiente in una performance accademica).
 
Quando, nel 1992, gli furono chieste informalmente spiegazioni sul nome, [[Rick Mascitti]] ha spiegato di aver dato il suggerimento con spirito [[goliardia|goliardico]], e che non pensava che quello sarebbe divenuto il nome formale del linguaggio. Stroustrup ha anche suggerito a posteriori un'interpretazione [[George Orwell|orwelliana]] del nome, in riferimento al "Dizionario C" della [[Neolingua]] - nel romanzo il dizionario dei termini tecnici, unico residuo di un linguaggio scientifico - descritto nell'appendice di ''[[1984 (romanzo)|1984]]'' e al prefisso ''doubleplus'' (''arcipiù'' nell'edizione italiana), utilizzato in Neolingua per il superlativo. Benché non fedelissimo alla sintassi fittizia definita nel romanzo con estrema precisione, il nome suonerebbe come "C-issimo" e connoterebbe comunque il C++ come intenso miglioramento del C.<ref>{{cita libro| Bjarne | Stroustrup | C++ - Linguaggio, libreria standard, principi di programmazione | 2000 | Addison-Wesley | | capitolo="Note al lettore"}}</ref>
La [[Alfabeto fonetico internazionale|pronuncia]] di C++ è [ˌsiː plʌs ˈplʌs] (in inglese). Il nome fu suggerito da [[Rick Mascitti]] alla metà del [[1983]], quando il linguaggio veniva usato per la prima volta al di fuori dei centri di ricerca. Precedentemente il linguaggio si chiamava "C with classes" (C con classi). Il nome è un gioco di parole con un costrutto del C (dove il doppio segno più è l'operatore di autoincremento, che incrementa di una unità il valore di una variabile) insieme con la comune convenzione di aggiungere un segno più per indicare una versione potenziata. Secondo Stroustrup: ''«++ è l'operatore di incremento del C [...] il nome esprime la natura evoluzionaria dei cambiamenti dal C»''. Impiegando il [[gioco di parole]] si evita anche il problema che "C+" è già stato usato per un linguaggio senza alcun nesso col C++ (senza menzionare che è comunemente associato con una valutazione poco più che sufficiente in una performance accademica).
 
Quando, nel 1992, gli furono chieste informalmente spiegazioni sul nome, [[Rick Mascitti]] ha spiegato di aver dato il suggerimento con spirito [[goliardia|goliardico]], e che non pensava che quello sarebbe divenuto il nome formale del linguaggio. Stroustrup ha anche suggerito a posteriori un'interpretazione [[George Orwell|orwelliana]] del nome, in riferimento al "Dizionario C" della [[Neolingua]] - nel romanzo il dizionario dei termini tecnici, unico residuo di un linguaggio scientifico - descritto nell'appendice di [[1984 (romanzo)|1984]] e al prefisso ''doubleplus'' (''arcipiù'' nell'edizione italiana), utilizzato in Neolingua per il superlativo. Benché non fedelissimo alla sintassi fittizia definita nel romanzo con estrema precisione, il nome suonerebbe come "C-issimo" e connoterebbe comunque il C++ come intenso miglioramento del C.<ref>{{cita libro| Bjarne | Stroustrup | C++ - Linguaggio, libreria standard, principi di programmazione | 2000 | Addison-Wesley | | capitolo="Note al lettore"}}</ref>
 
== Descrizione ==
 
=== Linguaggio ===
La prima parte dello [[Norma tecnica|standard]] definisce le caratteristiche fondamentali del linguaggio<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|autore=Bjarne Stroustrup|titolo=The C++ Programming Language, 4th Edition|capitolo=2.2 The Basics}}</ref>. Lo standard suddivide questa parte in argomenti<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.iso.org/standard/83626.html|titolo=ISO/IEC 14882:2024 Programming languages — C++|accesso=23 aprile 2025}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.iso.org/obp/ui/en/#iso:std:iso-iec:14882:ed-7:v1:en|titolo=ISO/IEC 14882:2024(en) Programming languages — C++|accesso=23 aprile 2025}}</ref>:
 
* la dichiarazione e definizione delle [[Variabile (informatica)|variabili]], incluso il loro ciclo di vita, come sono modellate in memoria e i tipi fondamentali
* le [[Espressione (informatica)|espressioni]] e la loro grammatica, come si definiscono, come si compongono (per esempio usando gli [[Operatori in C e C++|operatori]]) e come avvengono le conversioni tra di loro
* le [[Struttura di controllo|strutture di controllo]] quali ad esempio if, for, while, break, return
* dichiarazioni e inizializzatori in generale: [[Funzione (informatica)|funzioni]], enum, [[namespace]], attributi e gli specificatori come [[Allocazione statica della memoria|static]], friend e inline
* i moduli
* le [[Classe (informatica)|classi]]
* [[Overloading|overload]] di funzioni e operatori
* i [[Programmazione generica|template]]
* le [[Eccezione (informatica)|eccezioni]]
* le direttive del [[preprocessore]]
 
La sintassi di base del C++ è un'estensione di quella del linguaggio C<ref name="c_comp">{{Cita libro|lingua=inglese|autore=Bjarne Stroustrup|titolo=The C++ Programming Language, 4th Edition|capitolo=44.3 C/C++ Compatibility|citazione=With minor exceptions, C++ is a superset of C}}</ref>. Alcuni punti in cui le differenze sono visibili sono la presenza di numerose parole chiave specifiche del linguaggio C++ e l'utilizzo di funzionalità specifiche come i template e i reference rvalue<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|autore=Bjarne Stroustrup|titolo=The C++ Programming Language, 4th Edition|capitolo=44.3.1 C and C++ Are Siblings, 44.3.3 C Code That Is Not C++}}</ref>.
 
Lo stile di programmazione (definito anche come paradigma)<ref name="multi_p">{{Cita libro|lingua=inglese|autore=Bjarne Stroustrup|titolo=The C++ Programming Language, 4th Edition|capitolo=1.2.1 Programming Style}}</ref> supportato dal C++ non è unico. Si può scrivere codice usando uno stile [[Programmazione procedurale|procedurale]] o basato sull'astrazione dei dati (mediante l'uso di interfacce) od orientato agli [[Programmazione orientata agli oggetti|oggetti]] o in stile [[Programmazione generica|generico]]<ref name="multi_p"/>. La possibilità di utilizzare oggetti come funzioni sin da C++98 permette di utilizzare anche lo stile [[Programmazione funzionale|funzionale]], cosa facilitata dalle funzionalità aggiunte da C++11 e versioni successive<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|autore=Ivan Cukic|titolo=Functional Programming in C++|capitolo=1.5 Evolution of C++ as a functional programming language}}</ref>.
 
=== Libreria standard ===
La seconda parte dello standard del C++ riguarda la [[Libreria standard C++|libreria standard]]; quest'ultima è un insieme di componenti<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|autore=Nicolai M. Josuttis|titolo=C++ Standard Library, The: A Tutorial and Reference, 2nd Edition|capitolo=1.3. Style and Structure of the Book|citazione=The C++ standard library provides components that are somewhat, but not totally, independent of one another}}</ref> di cui una porzione importante è la [[Standard Template Library]] (STL)<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|autore=Nicolai M. Josuttis|titolo=C++ Standard Library, The: A Tutorial and Reference, 2nd Edition|capitolo=1.3. Style and Structure of the Book|citazione=There is no doubt that the STL is the most powerful, most complex, and most exciting part of the library}}</ref>. La STL era in origine una libreria di terze parti, sviluppata da [[Hewlett-Packard|HP]] e in seguito da [[Silicon Graphics]], prima che venisse incorporata nel C++ standard. Lo standard non si riferisce a essa come alla "STL", poiché è semplicemente parte della libreria completa, ma molti continuano a usare il termine<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|autore=Marc Gregoire|titolo=Professional C++, 5th Edition|capitolo=16 Overview of the C++ Standard Library|citazione=The heart of the C++ Standard Library is its generic containers and algorithms. Some people still call this subset of the library the Standard Template Library, or STL for short, because originally it was based on a third-party library called the Standard Template Library, which used templates abundantly. However, STL is not a term defined by the C++ standard itself}}</ref> per distinguerla dal resto della libreria (come flussi di I/O, internazionalizzazione, funzioni diagnostiche, ecc.).
 
Molti compilatori forniscono anche un'implementazione della libreria standard. Esistono anche versioni indipendenti dal compilatore della STL, come ad esempio la [[STLPort]].<ref>{{Cita web |url=http://www.stlport.org|titolo=STLport: Welcome!<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>
Lo [[Norma tecnica|standard]] del C++ del [[1998]] consiste di due parti: il nucleo del linguaggio e la [[Libreria standard del C|libreria standard]]; quest'ultima include la maggior parte della [[Standard Template Library]] (STL) . Esistono molte librerie per il C++ che non fanno parte dello standard ed è possibile, usando il linking esterno, utilizzare anche le librerie scritte per il linguaggio C. La STL era in origine una libreria di terze parti, sviluppata da [[Hewlett-Packard|HP]] e in seguito da [[Silicon Graphics]], prima che venisse incorporata nel C++ standard. Lo standard non si riferisce a essa come alla "STL", poiché è semplicemente parte della libreria completa, ma molti continuano a usare il termine per distinguerla dal resto della libreria (come flussi di I/O, internazionalizzazione, funzioni diagnostiche, ecc.).
 
Esistono molte librerie per il C++ che non fanno parte dello standard ed è possibile, con il meccanismo della convenzione di linkage extern "C"<ref>{{Cita libro|lingua=inglese|autore=Bjarne Stroustrup|titolo=The C++ Programming Language, 4th Edition|capitolo=15.2.5 Linkage to Non-C++ Code}}</ref>, utilizzare anche le librerie scritte per il linguaggio C.
La maggior parte dei compilatori fornisce anche un'implementazione della libreria standard, STL compresa. Esistono anche versioni indipendenti dal compilatore della STL, come ad esempio la [[STLPort]].<ref>{{Cita web |url=http://www.stlport.org|titolo=STLport: Welcome!<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>
 
=== Compilatori ===
Esistono svariati [[compilatori]] per C++<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://isocpp.org/get-started|titolo=Get Started!|accesso=23 aprile 2025}}</ref> che supportano lo standard a diversi livelli di completezza<ref name="comp_sup">{{Cita web|lingua=en|url=https://en.cppreference.com/w/cpp/compiler_support|titolo=C++ compiler support|accesso=23 aprile 2025}}</ref>. Tra i progetti [[Software libero|free software]]/[[open source]], esistono [[GNU Compiler Collection|GCC]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://gcc.gnu.org/|titolo=GCC, the GNU Compiler Collection|accesso=23 aprile 2025}}</ref> (supporta numerose combinazioni di [[Sistema operativo|sistemi operativi]] e [[Instruction set|architetture]]) e [[Clang]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://clang.llvm.org/|titolo=Clang: a C language family frontend for LLVM|accesso=23 aprile 2025}}</ref> (a sua volta disponibile per molte piattaforme diverse, tra cui una versione per [[MacOS]] inclusa nell'[[Ambiente di sviluppo integrato|IDE]] [[Xcode|XCode]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://developer.apple.com/xcode/|titolo=Xcode|accesso=23 aprile 2025}}</ref> di [[Apple]]). Esistono inoltre implementazioni [[Software proprietario|proprietarie]] come [[VisualC++|Visual C++]]<ref>{{Cita web|url=https://visualstudio.microsoft.com/it/vs/features/cplusplus/|titolo=Visual Studio IDE C/C++ e compilatore per Windows|accesso=23 aprile 2025}}</ref> per [[Microsoft Windows]], [[NVIDIA|Nvidia]] HPC C++<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://developer.nvidia.com/hpc-sdk|titolo=NVIDIA HPC SDK|accesso=23 aprile 2025}}</ref> e [[Hewlett Packard Enterprise|HPE]] Cray CCE<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://cpe.ext.hpe.com/docs/latest/cce/index.html#cce|titolo=Cray Compiler Environment|accesso=23 aprile 2025}}</ref>. Svariate versioni di compilatori basate su Clang/[[LLVM]] sono disponibili da compagnie come [[IBM]] con [[XL C/C++]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.ibm.com/products/c-and-c-plus-plus-compiler-family|titolo=IBM C and C++ Compiler Family|accesso=23 aprile 2025}}</ref> (per [[AIX (sistema operativo)|AIX]], [[Linux]], [[z/OS]], [[IBM Z|z/VM]]), [[Intel]] con oneAPI DPC++/C++ Compiler<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.intel.com/content/www/us/en/developer/tools/oneapi/dpc-compiler.html|titolo=oneAPI DPC++/C++ Compiler|accesso=23 aprile 2025}}</ref> e [[Embarcadero Technologies|Embarcadero]] C++ Compiler<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.embarcadero.com/free-tools/ccompiler|titolo=C++ Compiler|accesso=23 aprile 2025}}</ref>.
 
Alcuni [[compilatori]] per C++ sono: [[GNU Compiler Collection|GCC]] (multipiattaforma), [[Clang]] (disponibile per molte piattaforme diverse), [[MinGW]] ([[porting]] di GCC per Windows), [[DJGPP]] e [[TerzC++Compile]]r. Oltre a questi ci sono i compilatori commerciali come [[VisualC++]], [[C++ Builder]] (inizialmente realizzato dalla [[Borland]]). Su sistema operativo [[macOS]], è possibile utilizzare il programma [[Xcode]].
 
Lo standard del C++ non specifica l'implementazione della [[decorazione dei nomi]], della [[gestione delle eccezioni]] e altre funzioni specifiche dell'implementazione, e ciò rende incompatibile il [[codice oggetto]] prodotto da compilatori diversi. Ci sono però standard di terze parti per particolari macchine o sistemi operativi che cercano di standardizzare i compilatori per tali piattaforme, ad esempio l'ABI per C++<ref>{{Cita web|url=https://mentorembedded.github.io/cxx-abi/|titolo=C++ ABI|sito=mentorembedded.github.io|accesso=7 maggio 2018}}</ref>, e successivamente molti compilatori hanno standardizzato questi elementi.
 
Per molti anni i diversi compilatori hanno implementato lo standard del C++ con diversi livelli di correttezza, in particolare la [[specializzazione parziale dei template]]. Le versioni recenti dei compilatori più usati supportano quasi tutto lo standard del [[C++20]]<ref del 1998name="comp_sup"/>.
 
=== Operatori ===
== Programmi di esempio (derivati da C) ==
{{Vedi anche|Operatori in C e C++}}
In C++, gli [[Operatori in C e C++|operatori]] sono punteggiature speciali che eseguono operazioni su uno o più operandi; questi possono essere classificati in diverse categorie, come logici, di assegnazione, [[Booleano (informatica)|booleani]], ..., e consentono di scrivere espressioni e di manipolare dati in modo efficace all'interno del codice C++.
 
== Programmi di esempio (derivati da C) ==
=== [[Hello world!]] ===
=== Hello world! ===
Esempio del programma ''[[hello world]]'' che utilizza la [[libreria standard C++]] (non l'STL), il flusso di output ''cout'' per mostrare un messaggio e termina, restituendo ("return") un valore alla funzione chiamante, in questo caso il sistema operativo che ha lanciato il programma.
 
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=== Differenza di decimali ===
 
Semplice programma che chiede all'utente di inserire due decimali, ne fa la differenza e ne visualizza il risultato.
 
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cout << "scrivi numero decimale" << endl;
 
// Definizione di una variabile e del relativo tipo (interofloat, quindi decimale)
// Non è importante che le definizioni siano all'inizio del blocco di codice
intfloat numero1;
 
// Lettura dallo stream standard di input di un decimale da memorizzare
Riga 106 ⟶ 125:
 
cout << "Inserire un altro numero decimale" << endl;
intfloat numero2;
cin >> numero2;
 
// La variabile "differenza" viene inizializzata con la differenza dei numeri letti
intfloat differenza = numero1 - numero2;
cout << differenza << endl;
 
Riga 118 ⟶ 137:
 
=== Numero maggiore ===
Il programma chiede all'utente più numeri e mostra il maggiore fra quelli inseriti (interrompendo l'esecuzione quando viene inserito un numero negativo o nullo). Oltre all{{'}}''int'', il c++ utilizza anche il ''float'' per dichiarare variabili sia intere sia non intere.
 
Il programma chiede all'utente più numeri e mostra il maggiore fra quelli inseriti (interrompendo l'esecuzione quando viene inserito un numero negativo o nullo). Oltre all'''int'', il c++ utilizza anche il ''float'' per dichiarare variabili sia intere sia non intere.
<syntaxhighlight lang="cpp">
#include <iostream>
Riga 159 ⟶ 177:
cin >> n; // leggo da tastiera il valore di n
for (int i = 0; i <= n; i++) // per i che va da 0 a n
somma = somma + i; // aggiungo i alla somma complessiva
Riga 168 ⟶ 186:
 
=== Area di un rettangolo ===
 
Il calcolo dell'area di una figura piana come il rettangolo è qui sottoesposto:
<syntaxhighlight lang="cpp">
Riga 190 ⟶ 207:
 
=== Definizione di Classe ===
 
<syntaxhighlight lang="cpp">
#include <iostream>
Riga 229 ⟶ 245:
 
=== Generatore numeri casuali ===
Nell'esempio viene usato l'algoritmo [[Mersenne Twister]]. L'oggetto <code>device</code>, su sistemi Unix leggerà valori da <code>[[/dev/random]]</code>, l'oggetto <code>random_algorithm</code> viene inizializzato con un valore casuale letto da <code>device</code>. L'oggetto <code>random_generator</code>, che verrà infine utilizzato per generare il numero casuale desiderato sfrutterà l'entropia ottenuta chiamando <code>random_algorithm()</code> e si assicurerà di produrre valori nell'intervallo specificato in costruzione.<syntaxhighlight lang="cpp" line="1">
#include <iostream>
#include <random>
Riga 259 ⟶ 275:
 
=== Ciclo for ===
<syntaxhighlight lang="c++">
 
<syntaxhighlight lang="cpp">
#include <iostream>
 
using namespace std;
 
int main()
{
for (int numero = 1; numero < 10; numero++)
for (int numero = 0; numero<10; numero++)
{
//cout<<"Numero Comunica ilvale: "<<numero<<endl;
cout << "Numero: " << numero << endl;
// Output:
// "Numero: 1"
// "Numero: 2"
// "Numero: 3"
// "Numero: 4"
// "Numero: 5"
// "Numero: 6"
// "Numero: 7"
// "Numero: 8"
// "Numero: 9"
}
 
return 0;
}
</syntaxhighlight>Nel caso in esempio, finché <code>numero</code> è minore di 10, il programma continua a ripetere la stringa <code>Numero vale: numero</code> incrementando ad ogni fine del ciclo il valore <code>numero</code> di uno (numero++).
</syntaxhighlight>
Finché <code>numero</code> è minore di 10, il programma continua a ripetere la stringa <code>Numero: 1</code> incrementando il valore <code>numero</code> di uno.
 
== Il controllo dell'input ==
 
Un costrutto che si trova spesso nella programmazione in C++ è:
<syntaxhighlight lang="cpp">
Riga 297 ⟶ 299:
} while (condizione);
</syntaxhighlight>
 
utilizzato per ripetere l'esecuzione di una parte del programma dipendente da una specifica condizione, enunciata nel while.
 
Riga 395 ⟶ 398:
 
== Note ==
 
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore = [[Bjarne Stroustrup]]|titolo = The C++ Programming Language|editore = Addison-Wesley|lingua = inglese|ISBN = 978-0-201-70073-2}}
 
* {{Cita libro|nome = Bjarne|cognome = Stroustrup|titolo = C++. Linguaggio, libreria standard, principi di programmazione|editore = Pearson|ISBN = 978-88-6518-448-6|autore=|anno=2015|p=1279}}
* {{Cita libro
* {{Cita libro|titolo = Programmazione ad oggetti e linguaggio C++|editore = Atlas|ISBN = 978-88-268-1195-6|autore=Agostino Lorenzi, Marco Ambrosini, Sara Foresti|anno=2004|p=384}}
| autore = [[Bjarne Stroustrup]]
* {{Cita libro|titolo = C++. Fondamenti di programmazione|editore = Apogeo|ISBN = 978-88-387-8571-9|autore=Harvey M. Deitel, Paul J. Deitel|anno=2014|p=768}}
| titolo = The C++ Programming Language
* {{Cita libro|titolo = Introduzione alla programmazione ed elementi di strutture dati con il linguaggio C++|editore = Franco Angeli Editore|ISBN = 978-88-464-6202-2|autore=Andrea Domenici, Graziano Frosini|anno=2013|p=480}}
| editore = Addison-Wesley
| lingua = inglese
| ISBN = 978-0-201-70073-2
}}
 
* {{Cita libro
| nome = Bjarne
| cognome = Stroustrup
| titolo = C++. Linguaggio, libreria standard, principi di programmazione
| editore = Pearson
| ISBN = 978-88-6518-448-6
| autore=|anno=2015|p=1279}}
 
* {{Cita libro
| titolo = Programmazione ad oggetti e linguaggio C++
| editore = Atlas
| ISBN = 978-88-268-1195-6
| autore=Agostino Lorenzi, Marco Ambrosini, Sara Foresti|anno=2004|p=384}}
 
* {{Cita libro
| titolo = C++. Fondamenti di programmazione
| editore = Apogeo
| ISBN = 978-88-387-8571-9
| autore=Harvey M. Deitel, Paul J. Deitel|anno=2014|p=768}}
 
* {{Cita libro
| titolo = Introduzione alla programmazione ed elementi di strutture dati con il linguaggio C++
| editore = Franco Angeli Editore
| ISBN = 978-88-464-6202-2
| autore=Andrea Domenici, Graziano Frosini|anno=2013|p=480}}
 
== Voci correlate ==
* [[Operatori in C e C++]]
 
* [[C++11]]
* [[Crypto++]]
* [[Include guard]]
* [[Most vexing parse]]
* [[Regola del tre (C++)]]
Riga 445 ⟶ 419:
 
== Collegamenti esterni ==
 
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FOLDOC}}
* {{cita web|http://www.open-std.org/jtc1/sc22/wg21/|Pagine del comitato per la standardizzazione: JTC1/SC22/WG21 - C++|lingua=en}}
* {{en}}[http://www.research.att.com/~bs/bs_faq.html Lista di domande frequenti] mantenuta da Bjarne Stroustrup
* {{cita web|1=http://www.cplusplus.com|2=cplusplus.com - The C++ Resources Network|lingua=en|accesso=27 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200422171727/http://cplusplus.com/|dataarchivio=22 aprile 2020|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.bo.cnr.it/corsi-di-informatica/corsoCstandard/Lezioni/01Indice.html|Lezioni sul C++ del CNR di Bologna}}
* {{cita web | 1 = http://programmazione.html.it/guide/leggi/34/guida-c/ | 2 = Guida all'utilizzo del C++ da HTML.it | accesso = 22 dicembre 2007 | dataarchivio = 12 ottobre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071012223006/http://programmazione.html.it/guide/leggi/34/guida-c/ | urlmorto = sì }}
{{Norme IEC}}
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