=== Atto I ===
In seguito alla morte della madre Laura, i tre fratelli Righi si riuniscono dopo molti anni. Stefano, il primogenito, lavora come agente di cambio ed è fidanzato con Nora, che vorrebbe sposare; Enzo, il secondo, è andato via di casa a 18 anni per realizzare il suo sogno di diventare un cantautore, ma è finito a fare l'animatore sulle navi da crociera; Cico, il più giovane, è affetto da un lieve ritardo mentale ma è molto furbo e acuto, ed esprime le emozioni positive esclamando ''"Nevica! Nevica!"''. Alla lettura del testamento della madre, i tre scoprono che l'eredità è stata divisa in parti uguali, a patto che Enzo e Stefano si prendano cura del fratello minore, del quale la donna si era occupata fino alla morte. Enzo e Stefano scoprono presto che Cico è peggiorato: il ragazzo è sovreccitato, combina un guaio dopo l'altro e sembra totalmente distaccato dalla realtà.
Enzo e Stefano scoprono presto che Cico è peggiorato: il ragazzo è sovreccitato, combina un guaioi dopo l'altro e sembra totalmente distaccato dalla realtà. Un giorno Cico risponde per caso a una telefonata destinata a Enzo, durante la quale si trova a improvvisare una scommessa sulle corse di cavalli; ascoltando il dialogo Stefano scopre che Enzo è uno [[ludopatia|scommettitore incallito]] e ha forti debiti, e si allontana amareggiato. Rimasto solo con Enzo, Cico gli mostra una scatola e gli rivela che in essa sarebbero nascosti dei soldi lasciatigli dalla madre. Deciso a impadronirsene per pagare i propri debiti, Enzo riesce a farsi consegnare la scatola, ma vi trova dentro decine di cambiali a nome di Adriana Vitiello, un'amica con cui la defunta madre giocava a [[poker]]. L'uomo convoca allora la signora, intenzionato a farsi dare il denaro; quando ella arriva, tuttavia, rimane sconcertato nello scoprire che si tratta di Cico: il ragazzo soleva infatti travestirsi per giocare con la madre, e le cambiali sono dunque false. Enzo è disperato per il mancato incasso, ma poco dopo l'allibratore lo richiama per dirgli che la scommessa piazzata da Cico gli ha fatto vincere una forte somma; l'uomo crede allora che il fratello sia in grado di prevedere i cavalli vincenti, ma quando gli chiede consiglio si rende subito conto che si è trattato di un colpo di fortuna.
Nel frattempo, Stefano tenta ripetutamente di mettersi in contatto con Nora, ma questa rifiuta di rispondergli al telefono; Cico dice allora di essere in grado di mettersi in contatto con lei, e lo fa attraverso una parola d'ordine: si viene così a scoprire che Nora è in realtà una prostituta, che sta ingannando Stefano allo scopo di farsi sposare.
Rimasto solo con Enzo, Cico gli mostra una scatola e gli rivela che in essa sarebbero nascosti dei soldi lasciatigli dalla madre. Deciso a impadronirsene per pagare i propri debiti, Enzo riesce a farsi consegnare la scatola e vi trova dentro decine di cambiali a nome di Adriana Vitiello, un'amica con cui la defunta madre giocava a [[poker]]. L'uomo convoca allora la signora, intenzionato a farsi dare il denaro; quando ella arriva, tuttavia, rimane sconcertato nello scoprire che si tratta di Cico: il ragazzo soleva infatti travestirsi per giocare con la madre, e le cambiali sono dunque false. Enzo è disperato per il mancato incasso, ma poco dopo l'allibratore lo richiama per dirgli che la scommessa piazzata da Cico gli ha fatto vincere una forte somma; l'uomo crede allora che il fratello sia in grado di prevedere i cavalli vincenti, ma quando gli chiede consiglio si rende subito conto che si è trattato di un colpo di fortuna.
Nel frattempo, Stefano tenta ripetutamente di mettersi in contatto con Nora, ma questa rifiuta di rispondergli al telefono, facendolo parlare con sua madre; Cico rivela di aver telefonato spesso a Nora, lasciando intendere che lei sia una prostituta e che la madre le faccia da segretaria. Stefano, furioso, tenta di smentirlo, ma attraverso una parola d'ordine Cico riesce a parlare con Nora, dimostrando di essere nel giusto. Stefano rimane sconvolto nello scoprire che la sua storia d'amore era un inganno.
Stefano ed Enzo vedono ormai le loro vite andate a rotoli; a quel punto Cico rivela che anche la madre, nell'ultimo periodo, soffriva quanto loro, perciò lui l'ha liberata somministrandole una dose letale di [[morfina]].
=== Atto II ===
Dopo le ultime rivelazioni, Stefano ed Enzo comprendono che Cico è ormai fuori controllo; convocano perciò un notaio allo scopo di aggirare la postilla del testamento e portare il fratello Cico in una clinica psichiatrica. Mentre i tre uomini parlano compare Cico, con in mano la vecchia pistola del padre: il ragazzo sequestra il notaio nascondendolo in un tappeto e costringendocostringe i fratelli a giocare una tragicomica caccia al tesoro; quando riescono a liberarlo, il notaio scappa terrorizzato, rifiutandosi di aiutare Enzo e Stefano.
Enzo e Stefano spiegano a Cico chedi aver chiamato il notaio poiché ormai è necessario portarlo in clinica. MentreIl fratello sembra accettarlo, ma mentre i due si preparano, non visto, il ragazzo versa allora della morfina in tre bicchieri di [[limoncello]], e li offre aiagli fratellialtri due invitandoli a brindare in onore della madre. Enzo e Stefano, ignari, bevono il liquore avvelenato e muoiono subito; Cico si siede in mezzo a loro e, rompendo la [[quarta parete]], dice rabbiosamente al pubblico: ''"Perché non ve ne andate? Non lo vedete che fuori nevica? Non c'è niente da vedere, è finito il teatrino! Tornatevene a casa!"''. Infine dà un ultimo sguardo ai fratelli defunti e dice sereno: ''"Noi ce ne andiamo"''. Anche lui si abbandona alla morte.
== Produzione ==
==Trasposizione cinematografica==
Il film ''[[...E fuori nevica! (film)|...E fuori nevica!]]'', liberamente tratto dal dramma, è uscito nelle sale italiane il 16 ottobre 2014, distribuito da [[Warner Bros. Italia|Warner Bros.]]<ref>{{YouTube|id=OL3To7z8Xcw|titolo=...e fuori nevica - Trailer Ufficiale|autore=[[Warner Bros. Italia]]|data=3 luglio 2014}}</ref>.
== Note ==
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