Sandro Gozi: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
| nome = Sandro Gozi
| immagine = 1718798677929 20240618 GOZI Sandro
| didascalia = Sandro Gozi nel 2024
|
|
| mandatofine =
| presidente = [[François Bayrou]]
| predecessore = [[Marielle de Sarnez]]
| successore =
| carica2 = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]<br/><small>[[Dipartimento per le politiche europee|con delega alle politiche europee]]
| mandatoinizio2 = 28 febbraio 2014
| mandatofine2 = 1º giugno 2018
| primoministro2 = [[Matteo Renzi]]<br />[[Paolo Gentiloni]]
| predecessore2 = [[Enzo Moavero Milanesi]]<ref name=AE>''Ministro per gli affari europei''</ref>
| successore2 = [[Paolo Savona]]<ref name=AE />
| carica3 = [[Europarlamentare]]
| mandatoinizio3 = 1º febbraio 2020
| mandatofine3 =
| legislatura3 = {{NumLegUE|Francia|IX|X}}
| gruppo parlamentare3 = [[Renew Europe]]
| circoscrizione3 = [[Francia]]
| carica4 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio4 = 28 aprile 2006
| mandatofine4 = 22 marzo 2018
| legislatura4 = {{NumLegRepubblica|D|XV|XVI|XVII}}
| gruppo parlamentare4 = '''XV''': [[Partito Democratico (Italia)|PD]]-[[L'Ulivo]]<br />'''XVI'''-'''XVII''': [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
| coalizione4 = '''XV''': [[L'Unione]]<br />'''XVI''': [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2008|Centro-sinistra 2008]]<br/>'''XVII''': [[Italia. Bene Comune]]
| circoscrizione4 = '''XV''': [[Circoscrizione Veneto 2|Veneto 1]]<br />'''XVI''': [[Circoscrizione Umbria (Camera dei deputati)|Umbria]]<br />'''XVII''': [[Circoscrizione Lombardia 2 (1993)|Lombardia 2]]
| incarichi4 =
*[[Presidente]] del Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'[[accordo di Schengen]], di vigilanza sull'attività di [[Europol]], di controllo e vigilanza in materia di Immigrazione <small>(dal 25/10/2006 al 28/04/2008)</small>
'''XVI legislatura:'''
*[[Capogruppo (parlamento)|Capogruppo]] del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] nella [[Commissione Politiche dell'Unione europea della Camera dei deputati|14ª Commissione Politiche dell'Unione europea]] <small>(dal 22/05/2008 al 14/03/2013)</small>
'''XVII legislatura:'''
*Presidente della Delegazione presso l'[[Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa]] <small>(dal 16/10/2013 al 02/07/2014)
| sito4 = http://www.camera.it/leg17/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=302128&idLegislatura=17
| sito3 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/204419/SANDRO_GOZI/home
| incarichi3 = '''X legislatura:'''
*[[Presidente]] della Delegazione all'[[Assemblea parlamentare]] di [[partenariato]] [[UE]]-[[Regno Unito]] <small>(dal 03/10/2024)
| partito = [[Partito Radicale Transnazionale]] <small>(dal 2017)</small><br />[[Italia Viva]] <small>(dal 2019)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Movimento Sociale Italiano|MSI]] <small>(1984-1990)</small><br />[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]] <small>(1992-1994)</small><br />[[Indipendente (politica)|Ind.]] <small>(1995-2007)</small><br />[[Partito Democratico (Italia)|PD]] <small>(2007-2019)</small><br />[[Radicali Italiani|RI]] <small>(2012-2017)</small><br />[[Liberali Democratici Europei|LDE]] <small>(2023)</small>
| titolo di studio = * Laurea in giurisprudenza
* Dottorato di ricerca in diritto pubblico
| alma mater = [[Università di Bologna]]
| professione = Docente universitario
}}
{{Bio
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== Biografia ==
=== Formazione e docenze ===
Dopo la [[maturità classica]] al [[Liceo ginnasio statale Vincenzo Monti|Liceo Statale Vincenzo Monti]] di [[Cesena]], nel [[1992]] si laurea in [[giurisprudenza]] presso l'[[Università di Bologna]]. Ottiene quindi un ''[[Diplôme d'études approfondies]]'' a ''[[Istituto di studi politici di Parigi|SciencesPo]]'' Parigi nel 1994. Nel 1996 difende un [[dottorato di ricerca]] in [[diritto pubblico]] a Bologna con una tesi sulla [[Comitatologia|comitologia]] europea<ref name=CV>[http://www.sandrogozi.it/documenti/cv_english.pdf CV ufficiale] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160126030231/http://www.sandrogozi.it/documenti/cv_english.pdf |data=26 gennaio 2016 }}</ref>.
Docente di Istituzioni Europee presso il [[Collegio europeo di Parma]] e il [[Collegio d'Europa]] di [[Bruges]] dal 1996, dal 1998 al 2000 è stato professore presso la [[Drew University]] di [[Madison (New Jersey)|Madison]] nel [[New Jersey]]. Direttore Scientifico dal 1999 al 2008 dell'ISMaPP (Institut Supérieur du Management Public et Politique) di [[Bruxelles]].{{Senza fonte}}
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Nel [[1995]] vince il concorso per la [[Carriera diplomatica (Italia)|carriera diplomatica]], iniziando a lavorare al [[Ministero degli Esteri|Ministero affari esteri Italiano]], come Segretariato del direttore generale Affari economici, alle relazioni economiche con gli Stati dell'ex Iugoslavia, la Turchia, Cipro, l'Albania e la Grecia. Nel 1996 lavora, presso il [[Segretariato generale della Commissione europea]], alle relazioni con il Parlamento europeo e negoziazione per l'adozione dell'euro. Nel 1997 partecipa ai negoziati sul [[Trattato di Amsterdam]]. Nel 2001 è nominato Coordinatore per il "Patto di Stabilità", e le iniziative di cooperazione regionale dei Balcani.
Tra il [[2000]] ed il [[2004]] è stato assistente politico e membro del Gabinetto del [[presidente della Commissione europea]] [[Romano Prodi]],
== Carriera politica ==
[[File:Sandro Gozi 1990 Fronte della Gioventù .jpg|thumb|left|Ricevuta di tesseramento nel [[Fronte della Gioventù]], 1990]]
Durante gli studi universitari si avvicina al [[Movimento Sociale Italiano]] (MSI) di [[Giorgio Almirante]], con cui viene ritratto in una foto<ref name="ADN">{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/fatti/politica/2019/08/16/spunta-foto-gozi-nel-fronte-della-gioventu-lui-avevo-anni_0wGQkFzot40IHu026p9XkO.html|titolo=Spunta foto di Gozi nel Fronte della Gioventù. Ma lui: "Avevo 16 anni"|sito=Adnkronos|accesso=17 agosto 2019}}</ref>, e nel [[1990]] si è tesserato
Si definisce un [[Sovranismo|sovranista]] [[Europa|europeo]], ed afferma di aver votato per la prima volta per il [[Partito Repubblicano Italiano]].<ref name=ADN/><ref>{{cita web|1=https://www.ilsole24ore.com/art/gozi-sovranista-europeo-e-progetto-oltre-pd-ACVtW8b|2=Gozi il "sovranista europeo" e il progetto oltre il Pd}}</ref>
Eletto [[deputato]] nella [[XV legislatura della Repubblica Italiana]] nella lista de [[L'Ulivo]] per la [[
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]] è stato rieletto deputato per la [[Circoscrizione Umbria (Camera dei deputati)|circoscrizione Umbria]], tra le file del PD nella [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XV legislatura]]. È stato nominato capogruppo PD in Commissione per le politiche dell'Unione europea
Alle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2009 (Italia)|elezioni primarie del PD del 2009]] sostiene la mozione di [[Ignazio Marino]], senatore ed ex [[Commissione Igiene e sanità del Senato della Repubblica#Presidenti|presidente della Commissione Igiene e Sanità]], facendogli da Responsabile nazionale e coordinatore politico per l'[[Emilia-Romagna]] della sua mozione, ma viene sconfitto dal vincitore [[Pier Luigi Bersani]], ex [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|ministro dello sviluppo economico]] nel [[Governo Prodi II|secondo governo Prodi]], e superato dal [[Partito Democratico (Italia)#Segretario nazionale|segretario uscente del PD]] [[Dario Franceschini]]. Successivamente viene nominato da Bersani, neo-eletto segretario del PD, presidente del Forum [[Europa]] nella segreteria nazionale del PD in rappresentanza della mozione Marino. Dopo le primarie diventa Responsabile politico dell'Area "''Insieme per il PD''".
Dal [[2011]] al [[2013]] è stato anche ambasciatore del [[Giochi della
Il 22 settembre [[2012]] annuncia la candidatura alle [[Elezioni primarie di "Italia. Bene Comune" del 2012|primarie del centrosinistra]] per la carica di [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del Consiglio]]<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-09-22/scende-campo-quarto-candidato-100924.shtml?uuid=Ab7rblhG Scende in campo il quarto candidato Pd: è Sandro Gozi, capogruppo in Commissione Ue alla Camera]</ref>, ma il [[15 ottobre]] dello stesso anno è costretto a ritirare la sua candidatura poiché non raggiunge le 95 firme utili tra i delegati dell'assemblea nazionale del PD<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2012/10/15/Gozi-Rinuncio-candidarmi-una-ventina-firme-_7636496.html Gozi: 'Rinuncio a candidarmi per una ventina di firme']</ref>.
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] è candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] nella posizione numero sedici della lista [[Partito Democratico (Italia)|PD]] nella [[Circoscrizione Lombardia 2 (1993)|circoscrizione Lombardia 2]] ed eletto per la [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura]]. Il 5 agosto [[2013]] diventa Presidente della delegazione italiana presso l'Assemblea Parlamentare del [[Consiglio d'Europa]]. Il 30 settembre [[2013]] è eletto a [[Strasburgo]] Vicepresidente dell'Assemblea parlamentare del [[Consiglio d'Europa]], e dal 30 gennaio [[2014]] viene eletto Vicepresidente del Gruppo Socialista.
=== Sottosegretario di Stato agli affari europei ===
In seguito alla caduta del [[governo Letta|governo]] di [[Enrico Letta]],
Da tempo vicino al movimento radicale, risulta iscritto a [[Radicali Italiani]] per l'anno 2014 e membro di diritto del Comitato Nazionale 2014 di tale associazione<ref>{{Cita web |url=http://www.radicali.it/contenuto/comitato-nazionale-2014 |titolo=Radicali Italiani - Comitato Nazionale 2014 - I membri di diritto del Comitato |accesso=15 giugno 2016 |dataarchivio=11 agosto 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160811140238/http://www.radicali.it/contenuto/comitato-nazionale-2014 |urlmorto=sì }}</ref>; risulta iscritto e attivo in [[Radicali Italiani]] anche nell'anno 2015<ref>{{cita web|url=https://www.radioradicale.it/scheda/458439/filodiretto-con-sandro-gozi|titolo=Audio intervista di Giovanna Reanda che introduce un Filodiretto di Sandro Gozi su Radio Radicale |lingua= |data= |accesso= }}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.radioradicale.it/scheda/458815/intervista-a-sandro-gozi-a-margine-del-xiv-congresso-di-radicali-italiani-in-programma|titolo=Audio intervista del 31 ottobre 2015 a Sandro Gozi a margine del XIV Congresso di Radicali Italiani |lingua= |data= |accesso= }}</ref>.
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Alle [[elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] viene ricandidato alla Camera nel [[Collegio plurinominale Emilia-Romagna - 01 (Camera dei deputati 2017)|collegio plurinominale Emilia-Romagna - 01]], dove arriva terzo tra i candidati PD e non viene eletto<ref>{{Cita web|url=http://www.cesenatoday.it/politica/assegnati-gli-ultimi-seggi-del-proporzionale-ecco-gli-11-parlamentari-romagnoli-manca-gozi.html|titolo=Assegnati gli ultimi seggi del proporzionale: ecco gli 11 parlamentari romagnoli, manca Gozi|sito=CesenaToday|data=6 marzo 2018|accesso=18 agosto 2019}}</ref>. Il successivo 24 novembre [[2018]] a [[Vienna]] viene eletto nuovo presidente dell'[[Unione dei Federalisti Europei]]<ref>{{Cita web|url=http://www.cesenatoday.it/politica/sandro-gozi-eletto-come-nuovo-presidente-dei-federalisti-europei.html|titolo=Sandro Gozi eletto come nuovo presidente dei Federalisti europei|sito=CesenaToday|data=24 novembre 2018|accesso=18 agosto 2019}}</ref>.
A dicembre [[2018]] afferma di star lavorando per [[Matteo Renzi]] a un partito diverso e separato dal PD, che raccolga voti moderati in uscita da [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] e quelli delusi dal [[Movimento 5 Stelle]], assieme a [[Carlo Calenda]] e [[+Europa]]<ref>
=== Europarlamentare eletto in Francia ===
Nel 2019 è candidato alle [[Elezioni europee del 2019 in Francia|elezioni europee in Francia]] al 22º posto della lista ''Renaissance'' ([[Renew Europe]]/[[Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa|ALDE]]) sostenuta da ''[[La République En Marche]]'' e dai centristi di ''[[Movimento Democratico (Francia)|MoDem]]''.<ref>{{cita web|url=https://www.linkiesta.it/it/article/2019/03/28/gozi-francia-macron/41588/|titolo=Sandro Gozi si candida in Francia con Macron|data=28 marzo 2019|accesso=16 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Arrêté du 3 mai 2019 fixant les listes candidates à l'élection des représentants au Parlement européen des 25 et 26 mai 2019|accesso=31 luglio 2019|url=https://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do;jsessionid=CB885DEF7D3AFF2BF001037DEEB2E604.tplgfr31s_3?cidTexte=JORFTEXT000038438196&dateTexte=&oldAction=rechJO&categorieLien=id&idJO=JORFCONT000038437728}}</ref> Partecipa alle elezioni pur rimanendo iscritto al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] ([[Partito del Socialismo Europeo|PSE]]) in [[Italia]].<ref>{{Cita web|url=https://www.olbianotizie.it/24ore/articolo/482316-europee_gozi__coalizione_anti_nazionalista_voto_al_pd_contro_gilet_gialloverdi__adnkronos|titolo=Europee: Gozi, 'coalizione anti-nazionalista, voto al Pd contro gilet gialloverdi'/Adnkronos|sito=OlbiaNotizie.it|accesso=1º agosto 2019}}</ref>
È eletto tra i cinque eurodeputati francesi che prenderanno il posto degli eurodeputati britannici post-[[Brexit]].<ref name=RFI/> Nel frattempo, a fine luglio è nominato dal governo di [[Édouard Philippe]] come responsabile agli affari europei (''chargé de mission'').<ref name=RFI>[http://www.rfi.fr/france/20190729-france-italien-sandro-gozi-integre-matignon-edouard-philippe RFI]</ref> Per tale scelta viene criticato da politici italiani, sia da esponenti del governo quali [[Luigi Di Maio]] e [[Matteo Salvini]] che da esponenti del suo stesso partito come l'ex [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|ministro dello sviluppo economico]] [[Carlo Calenda]].<ref>{{Cita web|url=https://www.huffingtonpost.it/entry/sandro-gozi-nel-governo-di-parigi-diventa-un-caso-lega-e-m5s-allattacco-traditore-dellitalia_it_5d3f435ae4b0d24cde03ff35|titolo=Sandro Gozi nel governo di Parigi diventa un caso. Lega e M5S all'attacco: "Traditore dell'Italia"|sito=L'HuffPost|data=29 luglio 2019|accesso=31 luglio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.valeursactuelles.com/politique/un-ex-ministre-italien-au-cabinet-dedouard-philippe-une-trahison-pour-rome-109618|titolo=Un ex-ministre italien au cabinet d'Édouard Philippe : une “trahison” pour Rome|sito=Valeurs actuelles|lingua=fr|accesso=17 agosto 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://
Il 1º febbraio 2020 si insedia come europarlamentare.<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.eunews.it/2020/02/13/parlahttps://www.kongnews.it/politica/un-italiano-nel-governo-francese-sandro-gozi-diventa-eurodeputato/|titolo=Un italiano eletto nelle liste di Macron: Sandro Gozi diventa eurodeputato|pubblicazione=Kong News|data=3 febbraio 2020|accesso=2 marzo 2020|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Francesco Maselli|url=https://www.linkiesta.it/it/article/2020/02/12/sandro-gozi-intervista-europa-italia-viva/45408/|titolo=La ricetta transnazionale di Sandro Gozi per un’Europa più forte|pubblicazione=Linkiesta|data=12 febbraio 2020|accesso=2 marzo 2020}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Francesca Perla|url=https://www.ilriformista.it/sandro-gozi-ho-realizzato-il-sogno-di-marco-pannella-51081/?refresh_ce|titolo=Sandro Gozi: “Ho realizzato il sogno di Marco Pannella”|pubblicazione=Il Riformista|data=20 febbraio 2020|accesso=2 marzo 2020}}</ref>
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Il 5 maggio 2021 viene eletto [[segretario generale]] del [[Partito Democratico Europeo]], succedendo all'ex [[Ministero dell'Europa e degli affari esteri|segretaria di Stato agli Affari Europei]] [[Francia|francese]] [[Marielle de Sarnez]], scomparsa prematuramente a gennaio dello stesso anno.<ref>{{Cita web|url=https://www.lefigaro.fr/politique/la-deputee-et-ancienne-ministre-marielle-de-sarnez-est-morte-annonce-francois-bayrou-20210113|titolo=La députée et ancienne ministre Marielle de Sarnez est morte, annonce François Bayrou|sito=LEFIGARO|lingua=fr|accesso=2021-05-05}}</ref>
Il 14 gennaio
=== Europee 2024: membro del "Team Europe" di Renew ===
L'8 marzo
=== Europee 2024: rieletto in Francia con la lista Besoin d'Europe ===
Il 6 maggio 2024 viene ricandidato al sesto posto della lista Besoin d'Europe promossa da tutti i partiti di maggioranza che appoggiano il governo francese<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2024/05/04/news/elezioni_europee_lista_macron_candidato_sandro_gozi-422823985/|titolo=Macron chiude la lista per le europee. Sorprese e conferme, c’è anche l’italiano Gozi|sito=la Repubblica|data=2024-05-04|lingua=it|accesso=2024-06-18}}</ref>. Il 9 giugno, in virtù dei 13 seggi conquistati dalla lista alle elezioni europee, Gozi è rieletto eurodeputato anche nella legislatura 2024-2029<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/europee_2024/notizie/2024/06/10/gozi-rieletto-al-pe-a-lui-uno-dei-13-seggi-dei-macroniani_8b1e4467-ef2b-4982-8399-4d0ddfb2f0cd.html|titolo=Gozi rieletto al Pe, a lui uno dei 13 seggi dei macroniani - Speciale Europee 2024 - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2024-06-10|lingua=it|accesso=2024-06-18}}</ref>.
== Procedimenti giudiziari ==
Il 15 aprile 2019 viene iscritto nel [[registro degli indagati]] dal tribunale unico della [[San Marino|Repubblica di San Marino]] per una presunta consulenza «''fantasma''» con la Banca Centrale Sammarinese sull'«''adeguamento normativo per armonizzare i rapporti con l'Ue''».<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2019/04/15/consulenza-fantasma-gozi-indagato_308a3b00-7ff1-45f1-9720-d9318efb64d4.html|titolo=Consulenza fantasma, Gozi indagato|data=15 aprile 2019|accesso=16 aprile 2019}}</ref> Insieme a lui è indagata anche la presidente della BCSM, Catia Tomasetti.<ref>{{cita web|url=https://www.sanmarinortv.sm/news/cronaca-c3/consulenza-fantasma-indagati-catia-tomasetti-e-sandro-gozi-a169923|titolo=Consulenza fantasma, indagati Catia Tomasetti e Sandro Gozi|data=15 aprile 2019|accesso=16 aprile 2019}}</ref><ref>"L'archiviazione silenziosa di Sandro Gozi" https://www.ilfoglio.it/giustizia/2020/07/05/news/l-archiviazione-silenziosa-di-sandro-gozi-321845
Il Commissario della Legge che aveva aperto l’indagine nel 2019, Alberto Buriani, è stato rinviato a giudizio per reati di [[Falsa testimonianza|falsa testimonianze]] e tentata [[concussione]] - in concorso all'ex segretario di Stato della Repubblica di San Marino Simone Celli - nei confronti della presidente Tomasetti per fatti relativi a tale indagine<ref>{{Cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/celli-e-buriani-rinviati-a-giudizio-1.6667426|titolo=Celli e Buriani rinviati a giudizio|sito=il Resto del Carlino|data=1628224442259|lingua=it|accesso=2021-11-21}}</ref>. Inoltre, il Commissario della Legge Buriani è stato rinviato a giudizio in concorso con terzi per violazione del segreto istruttorio e del segreto d’ufficio sempre con riferimento alla indagine relativa a Gozi e Tomasetti.<ref>{{Cita web|url=https://giornalesm.com/san-marino-giudice-alberto-buriani-carlo-filippini-linformazione-e-antonio-fabbri-linformazione-rinviati-a-giudizio-per-violazione-continuata-del-segreto-istruttorio-visione-atti-coperti-da/?cn-reloaded=1|titolo=San Marino. Giudice Alberto BURIANI, Carlo FILIPPINI (L’Informazione) e Antonio FABBRI (L’informazione) rinviati a giudizio per violazione continuata del segreto istruttorio. Visione atti coperti dal segreto bancario, pubblicazione verbali sedute Congresso di Stato e testimonianze ex Segretari di Stato (Renzi, Guidi e Zanotti+Buriani). BURIANI per violazione segreto d’ufficio (PRIMA PARTE)}}</ref>
L'8 febbraio 2024 il processo a Buriani e Celli si conclude con la condanna a un anno per Celli (per tentata concussione, un anno di prigionia con pena sospesa) e 4 anni per Buriani (per tentata concussione e per abuso di autorità, complessivamente a 4 anni di prigionia ed a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici).<ref>{{Cita web|url=https://www.corriereromagna.it/san-marino/san-marino-l-ex-commissario-della-legge-alberto-buriani-condannato-a-4-anni-EE565897|titolo=San Marino, l’ex commissario della Legge Alberto Buriani condannato a 4 anni}}</ref>
Il 17 giugno 2024, dalle 94 pagine di motivazioni della sentenza di condanna al Commissario Alberto Buriani e all’ex Segretario Simone Celli depositate dal giudice Adriano Saltarelli, emerge che “l''’istruttoria dibattimentale'' ''ha consentito di raggiungere la piena prova della responsabilità degli imputati Buriani e Celli, sia sotto il profilo dell’elemento oggettivo del reato, all’esito delle testimonianze raccolte e risultando in parte per tabulas la prova dei diversi abusi d’autorità, tra cui la illegittima apertura del proc. pen. n.735/2018 a carico di Catia Tomasetti e Sandro Gozi, rivelatasi poi funzionale anche alla commissione del misfatto di tentata concussione; sia sotto il profilo dell’elemento soggettivo, rappresentato dalla finalità di favorire il ‘gruppo Grandoni’''”.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Giulia|cognome=Castellani|data=2013-01-01|titolo=Gli atti di destinazione di cui all’art. 2645 ter del codice civile italiano e il patrimonio especialmente protegido de las personas con discapacidad a confronto sotto il profilo della responsabilità patrimoniale|rivista=Revista de Derecho de la UNED (RDUNED)|numero=12|accesso=2024-06-18|doi=10.5944/rduned.12.2013.11692|url=http://dx.doi.org/10.5944/rduned.12.2013.11692}}</ref>
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur Officier ribbon.svg
|nome_onorificenza = Ufficiale della Legion d'onore
|collegamento_onorificenza = Legion d'onore
|motivazione =
|luogo = [[Parigi]], Presidente [[François Hollande]], gennaio [[2014]]<ref>{{cita web|url=http://www.cesenatoday.it/politica/legione-d-onore-a-sandro-gozi-cerimonia-a-palazzo-farnese.html|titolo=CesenaToday |lingua= |data= |accesso= }}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.iltempo.it/politica/2014/01/20/prodi-si-assegna-la-legion-d-onore-ma-a-parigi-nessuno-lo-sa-1.1210383|titolo=Il Tempo|lingua=|data=|accesso=|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Cavaliere delle Palme Accademiche
|immagine = Palmes academiques Chevalier ribbon.svg
|collegamento_onorificenza = Ordine delle Palme Accademiche
|data = 2007
}}
{{Onorificenze
|
| nome_onorificenza = Ordine
|
|
|
|luogo = [[La Valletta]]
}}
== Opere ==
=== Libri ===
* Sandro Gozi, ''"La Commissione europea. Processi decisionali e poteri esecutivi",'' Bologna, Il Mulino, 2005, ISBN 9788815107466
* Sandro Gozi, ''"Non! Ce n'est pas la faute à Bruxelles"'', Parigi, Editions le Manuscrit, 2007, ISBN 9782748186741
* Sandro Gozi, ''"
* Sandro Gozi, ''"Playlist Italia. La sinistra e il coraggio di cambiare musica"'', Acireale, Bonanno, 2013, ISBN 9788896950142
* Sandro Gozi (con [[Marielle de Sarnez]]), ''"
* Sandro Gozi (con [[Marielle de Sarnez]]), ''"L'urgenza europea"'', Acireale, Bonanno, 2014, ISBN 978-8877967459
* Sandro Gozi, ''"
* Sandro Gozi, ''"Generation Europe"'', Lanham (Maryland), Rowman & Littlefield International Ltd., 2018, ISBN 978-1-78660-792-8
* Sandro Gozi
* Sandro Gozi, ''"Pour une Europe-puissance, souveraine et démocratique"'', Ginevra, Centre d'impression de l'Université de Genève, 2021, ISBN 978-2-8399-3169-4
* Sandro Gozi,
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Europarlamentari della Francia della IX legislatura]], [[Europarlamentari della Francia della X legislatura|X legislatura]]
* [[Governo Renzi]]
* [[Governo Gentiloni]]
* [[Partito Democratico Europeo]]
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