Inveruno: differenze tra le versioni
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|Panorama=foto campanile 020.jpg
|Didascalia=
|Voce bandiera=
|Voce stemma=
|Stato=ITA
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|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Divisione amm grado 2=Milano
|Amministratore locale=
|Partito=[[lista civica]] di [[centro-sinistra]] Rinnovamento popolare
|Data elezione=
|Data rielezione=
|Data istituzione=
|Sottodivisioni=[[Furato]]
|Divisioni confinanti=[[Arconate]], [[Buscate]], [[Busto Garolfo]], [[Casorezzo]], [[Cuggiono]], [[Mesero]], [[Ossona]]
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}}
'''Inveruno''' (''Invrugn'' in [[dialetto
==Geografia fisica==
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=== Geologia e idrografia ===
Morfologicamente, il territorio di Inveruno è caratterizzato dall'ambiente pianeggiante tipico della [[pianura padana]], prevalentemente adatto a boschi o coltivazioni. L'altitudine si aggira attorno ai 161 {{mslm}}.<ref name
=== Sismologia ===
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===Clima===
Il clima di Inveruno è quello caratteristico delle pianure settentrionali italiane con inverni freddi e abbastanza rigidi ed estati che risentono di elevate temperature; la piovosità si concentra principalmente in autunno e in primavera. Il paese appartiene alla [[zona climatica]] E.<ref name
== Storia ==
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Subentrato il [[Regno del Lombardo-Veneto]], la popolazione rimase invariata nella sua storia sino ai moti rivoluzionari del XIX secolo. Da notare che, a margine della nota [[battaglia di Magenta]], anche a Inveruno si verificarono alcuni scontri fra le parti belligeranti, che qui (a differenza dell'esito della battaglia più nota) videro vittorioso l'I.R. Esercito austriaco in alcuni scontri. Dopo la definitiva vittoria dei francesi a Magenta, seguì l'avanzata dei piemontesi e così riporta Rinaldo Croci, soldato del 1º reggimento dei Cacciatori delle Alpi:
{{Citazione|...il generale [[Manfredo Fanti|Fanti]] pose in marcia verso Magenta, passando per Castano, Buscate, Inveruno e Mesero, la 2
Nel 1859 la [[Lombardia]] venne così annessa al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] e lo Stato sabaudo estense anche ad essa le proprie leggi ordinando il territorio secondo nuovi criteri: Inveruno viene compreso nel [[circondario di Abbiategrasso]] della [[provincia di Milano]].
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Nel 1870 venne aggregato a Inveruno il comune di [[Furato]]<ref>[[s:R.D. 9 giugno 1870, n. 5722|Regio Decreto 9 giugno 1870, n. 5722]]</ref>.
Nel [[1945]], durante le fasi finali della seconda guerra mondiale, il campanile di Inveruno viene bombardato, mantenendo tuttavia la sua struttura portante, ma rendendosi necessaria la ricostruzione della parte finale dello stesso.<ref name="UnitàPastorale">{{cita web|url=http://decanatodicastano.altervista.org/unita-pastorale-di-inveruno-furato/?doing_wp_cron=1622117750.4519469738006591796875|titolo=Unità Pastorale di Inveruno – Furato|sito=Decanato di Castano|accesso=27 maggio 2021|dataarchivio=27 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210527140210/http://decanatodicastano.altervista.org/unita-pastorale-di-inveruno-furato/?doing_wp_cron=1622117750.4519469738006591796875|urlmorto=sì}}</ref>
===Simboli===
[[File:Inveruno-Stemma.
[[File:Inveruno-Gonfalone.
La descrizione araldica dello stemma, concesso con R.D. del 9 dicembre 1941<ref name="Bozzetti">{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/b6f95923-53f9-4468-98d8-dae2dcf5065e/864-inveruno|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Inveruno|accesso=8 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref><ref name="ACS" />, è la seguente:<ref>{{Cita web |url=http://www.araldicacivica.it/comuni/comune/?id=113 |titolo=Comune di Inveruno |accesso=8 maggio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160610103315/http://www.araldicacivica.it/comuni/comune/?id=113
{{Citazione|Troncato: nel primo d'argento, a due fasce d'azzurro; nel secondo di rosso, al leopardo passante, tenente con la zampa anteriore destra un osso d'argento, accompagnato in capo da due stelle d'oro di sei raggi. Ornamenti esteriori da comune.}}
La descrizione araldica del gonfalone, concesso con D.P.R. del 30 settembre 1955<ref name="Bozzetti"/><ref name="ACS">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?206 |titolo= Inveruno |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>, è la seguente:
{{Citazione|Drappo partito di giallo e di rosso, riccamente ornato di ricami d'argento, caricato dello stemma con la iscrizione [[Attributi araldici di posizione#Centrato|centrata]] in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni sono argentati. L'asta verticale è ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.}}
La creazione del primo stemma comunale avvenne nel 1910 grazie alla collaborazione tra il comune di Inveruno (che prima di allora non si era mai dotato di uno stemma rappresentativo della comunità se non quello delle relative famiglie feudali volta per volta), e l'editore milanese [[Antonio Vallardi Editore|Antonio Vallardi]], titolare di un archivio araldico, che si impegnò a realizzare le ricerche storiche necessarie che motivavano la creazione dello stemma.<ref>La spesa per questa ricerca e per la resa grafica dello stemma (affidata alla nota ditta "Stefano Johnson"), come ribadì lo stesso Vallardi al sindaco del comune, fu di 50 L.</ref> Il risultato fu il seguente:
{{Citazione|Troncato: nel primo cinque [[Punti equipollenti|punti d'oro equipollenti]]
Questo stemma riprendeva chiaramente gli estremi storici del paese: in esso erano ricordate le famiglie Arconati (cinque punti d'oro e quattro d'azzurro<ref>''Cinque punti d'oro, equipollenti a quattro d'azzurro''.</ref>), Lossetti (quattro stelle d'oro), Visconti (per il legame con Milano) e la figura di san Martino, patrono della città.
Lo stemma attuale, invece, venne completamente rifatto
==Monumenti e luoghi d'interesse==
===Architetture religiose===
==== Chiesa Parrocchiale di San Martino vescovo ====
[[Image:Campanile Diocesi Milano Inveruno.jpg|thumb|left|Il campanile della
[[Image:20010 Inveruno MI, Italy - panoramio.jpg|thumb|Scorcio della facciata attuale della chiesa parrocchiale di Inveruno]]
[[File:cupola chiesa s.martino (cropped).jpg|thumb|Vista panoramica del paese e della lanterna della cupola della chiesa parrocchiale]]
L'antica chiesa di San Martino venne costruita probabilmente prima dell'anno 1000 e già nel 1177 appare citata col titolo di chiesa, dedicata a San Martino di Tours.
Dal "Liber Notitiae Sanctorum Mediolanensis" di [[Goffredo da Bussero]], apprendiamo che già dal XIII secolo la chiesa di Inveruno era sottoposta alla [[pieve di Dairago]], in seno alla quale divenne dapprima cappella (1398) e poi parrocchia nel 1485. Nel XVI secolo divenne una rettoria e viene segnalata con questo titolo ancora nelle visite pastorali dei secoli XVI e XVIII.<ref name="lombbeniculturali">[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8113060/?view=toponimi&hid=8000257 Parrocchia di San Martino (1485 - [1989]) - Istituzioni storiche - Lombardia Beni Culturali<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
La chiesa viene nuovamente citata nell'ambito della [[visita pastorale]] del cardinale [[Giuseppe Pozzobonelli]] del 1753 durante la quale si segnalò anche la presenta di tre confraternite. All'epoca il numero dei fedeli era di circa 1000 persone, di cui 700 erano i comunicati. In quest'epoca la parrocchia contava 831.15 pertiche di terreno ad essa annesse, con una rendita netta di 1212.1 lire annue.<ref name="lombbeniculturali" />
Vi furono ampliamenti e rifacimenti nel trascorrere dei secoli. Una nuova chiesa, eretta sulla precedente di cui si conservarono la cappella maggiore e la torre del campanile, fu ultimata nel 1604. In essa esisteva una cappella dedicata a San [[Carlo Borromeo]], nella quale era situato un grande quadro, rappresentante l'effigie dello stesso santo, opera attribuita al pittore [[Giulio Cesare Procaccini]], oggi conservata in parrocchia. Vi era altresì un organo con annessa cantoria.
L'edificio della chiesa parrocchiale venne ampliato di un terzo rispetto alla precedente costruzione nel 1886. La nuova struttura, conclusa già tre anni più tardi, venne riposizionata nell'orientamento, con l'[[abside]] posto a nord (a differenza del precedente, orientato in modo tradizionale ad est) e dotata di una facciata di stile neogotico. In breve tempo ci si rese conto che, per la comparsa di crepe e problemi strutturali, la chiesa anche se riadattata non era in grado di sostenere la nuova struttura e per questo si decise di ricostruirla completamente. Il nuovo progetto, redatto in stile classico dall'architetto e assessore comunale Enrico Strada, venne realizzato fra il 1899 e il 1901, anno in cui la chiesa venne consacrata, il 22 novembre, dal cardinale [[Andrea Carlo Ferrari]].<ref name="UnitàPastorale
Il campanile è alto 53 metri e possiede un concerto di 10 campane (8 + Sol3 e
L'oratorio parrocchiale di Inveruno è dedicato a [[San Luigi Gonzaga]].
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==== Villa Muggiani ====
[[Image:Torre Inveruno - panoramio (cropped).jpg|thumb|La caratteristica torre di Villa Muggiani]]
Popolarmente nota come "''la Tureta''", per la torre che ne caratterizza l'impianto, è una residenza privata.
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=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Inveruno}}
== Cultura ==
=== Cinema ===
A Inveruno venne girata una breve sequenza del film ''[[Mani di velluto]]'' (1979) con [[Adriano Celentano]] ed [[Eleonora Giorgi]].
=== Cucina ===
La cucina inverunese è contagiata molto, anzi, appartiene alla cucina tipica milanese; I piatti forti quindi, sono quelli tipici di [[Milano]]:
* la cotoletta alla milanese
* il risotto alla milanese
* la [[cassœula]]: piatto costituito da verze, cotenna di maiale, costine di maiale.
Sono tipicamente inverunesi:
* la Piota: dolce costituito da pasta per il pane con l'aggiunta di fichi e mele.
* il risotto giallo con la salsiccia
* la Rusumàa: sorta di zabaione "a freddo" ottenuto con l'unione dell'albume d'uovo montato a neve, del tuorlo lavorato con poco zucchero e marsala (o varianti con caffè o vino rosso).
=== Eventi ===
* 11 novembre e week-end successivo: Antica Fiera di San Martino
* Lunedì dell'Angelo (''Lunedì in Albis''): fiera delle merci "Floribunda";
* 3ª domenica di ottobre: Festa di [[Santa Teresa d'Avila]].
== Economia ==
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Fra il 1879 e il 1952 la località era servita dalla [[Tranvia Milano-Magenta/Castano Primo|tranvia Milano-Castano Primo]] altresì nota con il soprannome di ''Gambadelegn''.
== Amministrazione ==
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}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Amministrazioni dalla caduta del Fascismo a oggi ===
{| class="wikitable"
|+
!Periodo
!Sindaco
!Partito
!Note
|-
|26 aprile 1945 - 8 maggio 1945
|Nino Zannini
|
|Nominato quale presidente di un'amministrazione provvisoria da una rappresentanza locale delle principali categorie di cittadini e partiti.<ref>{{Cita libro|autore=C. Colombo - G. L. Robbiati|titolo=I Sindaci i Inveruno dal 1860 al 1960}}</ref>
|-
|9 maggio 1945- 13 aprile 1946
|Silvio Ballerini
|
|Nominato dall'amministrazione provvisoria
|-
|1946-1946
|Alberto Riva
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|
|-
|1946-1960
|Giovanni Zanzottera
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|
|-
|1960-1970
|Francesco Virga
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|
|-
|1970-1975
|[[Giovanni Marcora]]
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|
|-
|1975-1980
|Giorgio Massoni
|CD - Cristiani Democratici lista civica
|
|-
|1980-1982
|[[Giovanni Marcora]]
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|
|-
|1982-1985
|Marino Gariboldi
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|Dapprima Vicesindaco, subentra in qualità di Primo cittadino a Giovanni Marcora.
|-
|1985-1995
|Gianni Mainini
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|
|-
|1995-2004
|Luigi Garavaglia
|Forze Popolari - Lista civica
|
|-
|2004-2014
|Maria Grazia Crotti
|Forze Popolari - Lista civica
|
|-
|2014-2024
|Sara Bettinelli
|Rinnovamento Popolare - Lista civica
|
|-
|2024-
|Nicoletta Saveri
|Rinnovamento Popolare - Lista civica
|
|}
== Sport ==
=== Calcio ===
La principale squadra di calcio della città è l'[[U.S. Inveruno]] fondata nel 1945 e storicamente militante nelle categorie dilettantistiche (con alcune partecipazioni in [[Serie D]] come miglior risultato).
Nella stagione 2018/2019 vince i Play-Off di Serie D, risultato mai raggiunto dalla società in 54 anni di attività. Nella stagione 2024-25 milita nel Campionato di Prima Categoria vincendo il girone.
Nel 2022 è nata una nuova squadra di calcio amatoriale, [[Inveruno Football Club]]. La squadra nasce da un'iniziativa di Garavaglia Emanuele, Lombardo Filippo e Garagiola Davide, un contributo fondamentale è stato dato anche da un volto storico dell' U.S. Inveruno, Ennio Garagiola.
La nuova squadra amatoriale ha vinto il Campionato AICS Lombardia nella stagione 2022-2023. Dalla stagione 2023-2024 la squadra è iscritta al Campionato ACSI Milano organizzato da Sportland Milano.
Il campo casalingo dei due club è lo Stadio Comunale "Luigino Garavaglia".
=== S.O.I. ===
La Sportiva Oratoriana Inverunese è stata fondata nel settembre 1946 da un'iniziativa congiunta di Don Piero Bonfanti, l'attivo coadiutore dell'epoca e dai signori: Chiodini Roberto (Presidente) Belloli Terenzio (Presidente Onorario) Robbiati Silvestro (Segretario) Brazzelli Peppino (Cassiere) Magio Aquilini - Colombini Luigi - Garavaglia Lino - Garavaglia Pino - Gornati Luigi - Garavaglia Gian Luigi (Consiglieri). Nel 1946 l'attività svolta dalla S.O.I. era il calcio, ma non erano tralasciati gli sport minori. La S.O.I. però non ha il solo scopo della formazione di giovani atleticamente sani: i dirigenti di allora e di oggi cercano di far apprendere ai giovani quelle componenti morali, religiose che lo sport racchiude in sé.
Nel corso degli anni si è abbandonata la pratica del calcio e si sono promosse le seguenti attività sportive:
* Atletica Leggera
* Pallacanestro
* Pallavolo
* Ginnastica di mantenimento
==== Basket ====
Notevole l'impegno della ''Soi Inveruno'' che nell'anno 2009 è passata alla categoria Promozione nell'ambito cestistico.
== Note ==
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