Arte preistorica: differenze tra le versioni
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{{F|storia dell'arte|giugno 2025}}
Con il termine '''arte preistorica''' si intendono tutte quelle manifestazioni artistiche che appartengono al periodo preistorico, dal [[paleolitico]] fino all'[[età del bronzo]].
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== Paleolitico ==
[[File:Lascaux 01.jpg|thumb|Arte del paleolitico, ''Scena di Caccia'', [[grotte di Lascaux]], Francia]][[File:VenusWillendorf.jpg|thumb|[[Venere di Willendorf]] una delle più famose [[veneri paleolitiche]].]]
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Essendo gli uomini di quella fase prevalentemente raccoglitori e cacciatori che vivevano a strettissimo contatto con la natura, i loro primissimi oggetti artistici riproducevano animali selvaggi e scene di caccia, con significati ''probabilmente'' anche magici e propiziatori. L'arte del [[paleolitico]]
Tra le ipotesi più accreditate inerenti l'obiettivo di questi oggetti a noi pervenuti vi è quella che sostiene si tratti di opere a carattere propiziatorio per la [[caccia]] e la [[nascita]]: attività intrinseche alla sopravvivenza. Nelle rappresentazioni femminili sembrerebbero accentuate le caratteristiche di fecondità con i fianchi, i seni e ovviamente il ventre prominenti. Nei dipinti rupestri sono raffigurati animali caratterizzati da un valore simbolico molto alto, ma a noi in gran parte sconosciuto (bisonti, mammuth, cavalli). Gli animali erano spesso ritratti isolati, con impasti di terre rosse e gialle, grasso animale e sangue. Nelle pitture più elaborate venivano anche rappresentate più scene in successione della battuta di caccia, ma sono estremamente rare. Gli animali "galleggiano" in uno spazio non definito, a volte sovrapposti.
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Se grande attenzione veniva concessa al ritratto degli animali, assenti sono invece i riferimenti naturalistici (fiori, alberi, paesaggio) e anche la figura umana - comunque rarissima - era spesso invece solo abbozzata, priva di anatomia esatta, ma semmai in pose essenzialmente espressive o con tratti semiumani, come nella scena del pozzo di [[Grotte di Lascaux|Lascaux]]. Solo nelle statuette si dava maggior risalto ad alcune parti del corpo umano, ma, come nel caso di quelle legate alla fertilità (le famose Veneri preistoriche o le sculture falliche), era probabilmente legato comunque a precisi scopi propiziatori. Fra queste la più nota è la Venere di Willendorf, risalente al paleolitico superiore, di piccole dimensioni (11 cm di altezza) in cui i glutei, i seni, il ventre sono accentuati e una particolare acconciatura nasconde la presenza del viso.
Da segnalare l'impronta della [[mano]] dipinta in molte grotte, forse il primo segno di "individualità" nella storia dell'uomo.
Gli ''Artigli d'aquila'' forse degli ornamenti, dei gioielli, ritrovati a [[Krapina]] in [[Croazia]] e risalenti a circa 130.000 anni, sono
Tra le espressioni artistiche del ''paleolitico superiore'' si segnalano le ''pietre dipinte'' della sepoltura ritrovata ai [[Ripari Villabruna]] nel [[Veneto]], risalenti a circa 11.000 a.C., che rappresentano un rilevante esempio artistico - religiose preistorico.<ref name=min>{{cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchaeologicalProperty/0500591266|titolo= Ripari Villabruna (sito pluristratificato)|accesso=2 maggio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.italyproguide.com/luomo-della-val-di-rosna/|titolo=La prima lapide funeraria della storia? È quella di un cacciatore del Feltrino ed ha 14 mila anni|accesso=3 maggio 2024}}</ref>.
<gallery>
Image:Altamira-1880.jpg|[[Grotta di Altamira]], Spagna
Image:Laas Geel cow and human.jpg|[[Laas
Image:Pech Merle main.jpg|Mano a negativo (ottenuta soffiando il pigmento), [[Grotta del Pech-Merle]], [[Lot (dipartimento)|Lot]], Francia
Image:Tadrart Acacus 1.jpg|Giraffa, [[Acacus]], [[Libia]]
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