Disastro del Lužniki: differenze tra le versioni
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== La strage ==
Il 20 ottobre [[1982]] era in programma
Il ritorno sugli spalti fu impedito dalla polizia<ref name=rep>{{Cita news|lingua=it|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/07/09/urss-la-strage-nascosta.html|titolo=URSS, STRAGE NASCOSTA|pubblicazione=La Repubblica|data=9 settembre 1989|accesso=13-08-2010|cid=}}</ref><ref name=gua>{{cita web |url=http://www.guardian.co.uk/football/2008/may/04/championsleague|pubblicazione=The Guardian|titolo=Moscow's secret tragedy - hundreds of fans crushed to death|autore=Jim Riordan |data=04-05-2008|accesso=08-07-2009}}</ref><ref name=uni/> e la conseguenza fu un sovraffollamento delle scale che alla fine ne provocò il crollo. Nell'incidente morirono 66 persone<ref name=izv/> e altre 61 rimasero ferite<ref name=izv/>.
== La partita ==
{{Incontro di club
|Sport = calcio
|Giornomese = 20 ottobre
|Anno = 1982
|Ora =
|Squadra 1 = Spartak Mosca
|Squadra 2 = Haarlem
|Punteggio 1 = 2
|Punteggio 2 = 0
|Referto = https://www.uefa.com/uefaeuropaleague/match/67271--spartak-moskva-vs-haarlem/
|Città = Mosca
|CittàLink = Mosca (Russia)
|Stadio = [[Stadio Lužniki|Stadio Lenin]]
|Spettatori = {{formatnum:16500}}
|Arbitro = Edvard Šoštarič
|Nazarbitro = YUG
|Marcatori 1 = [[Ėdgar Gess|Gess]] {{Goal|16}}<br>[[Sergej Švecov|Švecov]] {{Goal|90}}
|Marcatori 2 =
|Formazione 1 = [[Rinat Dasaev]]<br />[[Vladimir Sočnov]]<br />[[Boris Pozdnjakov]]<br />[[Vladimir Šerbak]]<br />[[Oleg Romancev]]<br />[[Sergej Šavlo]]<br />[[Sergej Švecov]]<br />[[Ėdgar Gess]]<br />[[Jurij Gavrilov]]<br />[[Fëdor Čerenkov]]<br />[[Sergej Rodionov]]
|Formazione 2 = [[Edward Metgod]]<br />[[Keith Masefield]]<br />[[Chris Verkaik]]<br />[[Luc Nijholt]]<br />[[Alwin Leysner]]<br />[[Martin Haar]]<br />[[Wim Balm]]<br />[[Piet Keur]] {{suboff|85}}<br />[[Joop Böckling]]<br />[[Gerrie Kleton]]<br />[[Frank van Leen]]<br />[[Tommy Kristiansen (calciatore)|Tommy Kristiansen]] {{subon|85}}
}}
== Il seguito ==
Le autorità locali decisero subito di insabbiare la vicenda<ref name=rep/><ref name=gua/> per evitare cattive opinioni a livello internazionale. Il giorno dopo venne riportato un piccolo trafiletto sui giornali che diceva ''Ieri al Lužniki dopo una partita di calcio si è verificato un incidente. Ci sono alcuni feriti tra gli spettatori''<ref name=gua/>, ma la vicenda non venne mai approfondita fino in fondo dalla magistratura, che invece decise di preparare un'indagine farsa; vennero date versioni diverse dai fatti realmente accaduti e quando i testimoni cercarono di raccontare la verità vennero subito interrotti<ref name=sta/><ref name=gua/><ref name=uni/>.
Uno dei custodi dello stadio, Jurij Pančichin<ref name=uni>{{Cita news|lingua=it|2=[[Francesco Caremani]]|url=
Nel [[1989]] il [[Sovetskij Sport]] pubblicò il primo articolo dedicato alla tragedia<ref name=rep/><ref name=repu>{{Cita news|lingua=it|autore=|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/04/19/quando-mosca-nel-1982-morirono-cento-tifosi.html|titolo=QUANDO A MOSCA NEL 1982 MORIRONO CENTO TIFOSI|pubblicazione=La Repubblica|giorno=19|mese=04|anno=1989|pagina=|pagine =|accesso=13-08-2010|cid=}}</ref>, scrivendo che le autorità decisero di insabbiare tutto, impedendo ai familiari delle vittime di scrivere sulle lapidi ''morto in un incidente allo stadio Luzniki''<ref name=gua/>, e che i giocatori olandesi dell'Haarlem lasciarono lo stadio non accorgendosi di quanto stava accadendo. Successivamente, sul luogo della tragedia, è stato eretto un monumento<ref name=uni/>.
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