Caccia alla Bismarck: differenze tra le versioni

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{{NN|guerra|novembre 2022|gran parte della voce non ha note puntuali: perciò, è altamente inaffidabile.}}
{{Infobox conflitto
|Tipo = Battaglia
|Nome del conflitto = Caccia alla Bismarck
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==== Convogli ====
* HX-126 - da Halifax alla Gran Bretagna in prossimità della forza comandata da ToweyTovey
* WS-8B - dalla Gran Bretagna al Nord Africa via [[Città del Capo]] e relativa scorta (cinque cacciatorpediniere)
* Nave ''Britannic'' per trasporto veloce truppe
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La scelta di [[Günther Lütjens|Lütjens]] fu di seguire gli ordini che aveva ricevuto dall'OKM all'inizio della missione e di proseguire la missione in Atlantico. Questa scelta fu successivamente criticata da molti, in primis da [[Adolf Hitler|Hitler]], ma, quando l'OKM lasciò la responsabilità di scegliere a Lütjens si basò sul principio (assolutamente consono alla prassi militare tedesca) che chi era in luogo aveva una visione della situazione più chiara, anche se il Comando Gruppo Nord ([[Wilhelmshaven]]) era di parere contrario. Comunque a mezzogiorno la squadra aveva superato la linea di separazione fra le zone di competenza del Comando Gruppo Nord e del Comando Gruppo Ovest ([[Parigi]]), che si stava già organizzando per accogliere la squadra. Intanto il Comando U-Boot stava inviando i sette sommergibili in crociera in Atlantico a sud della [[Groenlandia]], per coprire la rotta della ''Bismarck''.
 
Le navi britanniche iniziarono a manovrare in modo da chiudere ogni via di fuga alla ''Bismarck'', ToweyTovey diresse per sud-ovest, in modo tale da poter intercettare immediatamente la squadra tedesca se avesse tentato un'accostata a est per rientrare in Norvegia. La squadra tedesca verso mezzogiorno corresse la rotta verso sud, dirigendo quindi verso le forze di ToweyTovey, che calcolò di poterla intercettare al mattino seguente. Temendo che la ''Bismarck'', approfittando del buio della notte, potesse rompere il contatto con le navi che la pedinavano, alle 15 ToweyTovey ordinò al contrammiraglio Alban Curteis (bandiera sull'incrociatore ''[[HMS Galatea (71)|Galatea]]'') di prendere quattro incrociatori e la ''Victorious'' e di intercettare la ''Bismarck'' prima che cadesse la notte. La ''King George V'' e il ''Repulse'' presero rotta verso SW per mantenere comunque il contatto con il nemico.
 
Intanto Lütjens aveva deciso di separare le due navi della squadra, il ''Prinz Eugen'' avrebbe dovuto puntare a sud della Groenlandia, rifornirsi di carburante e proseguire la missione contro il traffico nemico. La ''Bismarck'' avrebbe preso rotta ovest e successivamente sud-sud-ovest per raggiungere i porti francesi. L'azione ebbe successo, e da poco dopo le 18 la ''Bismarck'' continuò da sola sulla sua rotta. Puntando verso ovest la ''Bismarck'' accostò a meno di 10 miglia dalle navi che la pedinavano, quindi aprì il fuoco per favorire lo sganciamento del ''Prinz Eugen'', senza che i suoi colpi andassero a segno e senza che andassero a segno le salve di risposta della ''Prince of Wales''; le salve della torre B del ''Suffolk'' orientate all'indietro con le loro onde d'urto fracassarono i vetri della propria plancia che era stata articizzata, cioè chiusa sul tetto e riscaldata a vapore.<ref>{{Cita|Kennedy|p. 123}}.</ref> Al termine dell'azione la ''Prinz Eugen'' era lontana, diretta verso le petroliere per rifornirsi.
[[File:Aerial photography of HMS Victorious.jpg|thumb|left|La [[portaerei]] [[Inghilterra|inglese]] [[HMS Victorious (R38)|HMS ''Victorious'']], da cui partì il primo attacco con [[Aerosilurante|aerosiluranti]] contro la ''[[Bismarck (nave da battaglia)|Bismarck]]'']]
[[File:Bricole per la Bismarck.JPG|thumb|Le due [[Briccola|briccole]] preparate per la riparazione della ''Bismark'' nel 2012]]
 
Anche se l'esito dello scontro era stato totalmente inconcludente, ebbe tuttavia un effetto: la squadra inglese, invece di assumere, come fino a quel momento, una formazione a triangolo con i due incrociatori a cavallo della rotta della ''Bismarck'' e la ''Prince of Wales'' di poppa a entrambi (la formazione migliore per evitare il rischio di perdere la nave pedinata) assunse una formazione in linea di fila, con in testa il ''Suffolk'' (la nave fornita di miglior [[radar]] tra le presenti, installato durante un recente ciclo di revisione) e la ''Prince of Wales'' e il ''Norfolk'' al seguito nell'ordine; questa disposizione era la migliore per poter rispondere a un eventuale nuovo attacco tedesco manovrando organicamente, ma lasciava un lato della ''Bismarck'' scoperto se le navi non fossero state esattamente in scia. Dato che le navi stavano entrando nella zona in cui era possibile trovare U-Boot, la squadra inglese cominciò a zigzagare a un tempo (cioè l'accostata era fatta contemporaneamente da tutte le navi). Intanto sulla ''Bismarck'' il direttore di macchina aveva controllato che non era disponibile nafta sufficiente per portare gli inseguitori alla linea di agguato dei sommergibili, quindi alle 22 Lütjens ordinò di assumere una rotta direttamente verso Brest (sud). A Brest nel frattempo erano state preparate due [[Briccola|briccole]] per poter ormeggiare e riparare la ''Bismarck''. Quasi alla stessa ora dalla ''Victorous'' partivano nove aerosiluranti [[Fairey Swordfish|Swordfish]] per attaccare la corazzata tedesca. Gli aerei attaccarono in tre sezioni e misero a segno un solo colpo, senza subire perdite. L'effetto sulla ''Bismarck'' fu solo di provocare la morte del capo nocchiere Kirschberg, primo caduto a bordo della corazzata, che batté la testa contro l'hangar dell'aereo di bordo, e tre feriti alle gambe tra il personale dell'hangar per la detonazione della testata.
 
Era diventato assolutamente necessario per la ''Bismarck'' rompere il contatto, prima che tornassero gli aerei (segnale certo della presenza di una portaerei a distanza relativamente breve) e prima che arrivassero le corazzate britanniche. Alle 3 (25 maggio) la ''Bismarck'', approfittando di uno zigzag della divisione britannica a sinistra, mise barra dritta aumentando velocità, passando dopo tre ore nella sua scia e dirigendo poi per sud-est, in direzione di [[CaboCapo FisterraFinisterre]]. Il ''Suffolk'' aveva perso il contatto radar con il nemico e alle 5 del mattino gli inglesi ebbero la certezza che non l'avrebbero ripreso. Ora la ''Bismarck'' era da sola nell'Atlantico e nessuna nave britannica poteva sapere con precisione la sua posizione.
 
== La ricerca ==
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Tuttavia la ''Bismarck'' stava muovendo a 20 nodi, direzione SE, mentre tutte le forze (tranne la ''Forza H'') muovevano direzione ovest, cioè in allontanamento dall'obiettivo. Nella ''Home Fleet'' intanto era stato distaccato il ''Repulse'', per rifornirlo di combustibile a [[Terranova]], mentre la ''Prince of Wales'' (non più necessaria a proteggere gli incrociatori) stava puntando verso la ''King George V''. La ''Ramillies'' puntò in direzione NW, per tentare di intercettare la ''Bismarck'' se questa si fosse diretta verso le [[Isole Azzorre|Azzorre]] per rifornirsi dalle petroliere presenti in zona. Intanto la ''Bismarck'' aveva (imprudentemente) effettuato due trasmissioni all'OKM, che furono intercettate e triangolate dalle stazioni di ascolto britanniche. Tuttavia, su esplicita richiesta di Tovey, furono trasmessi alla flotta solo i rilevamenti, non i calcoli che mostravano chiaramente la posizione della ''Bismarck'' a ''est'' delle forze britanniche. Invece sulla ''King George V'' i calcoli furono sbagliati (si trattava di calcolare la posizione basandosi su due rette quasi parallele e con una base relativamente stretta) e la posizione della ''Bismarck'' fu valutata a ''nord'' delle forze inglesi. Questo poteva significare una cosa sola: la ''Bismarck'' stava rientrando in Germania, quindi tutte le forze sotto il controllo della ''Home Fleet'' accostarono verso NE, allontanandosi ancora di più dalla ''Bismarck''. Wake Walker ordinò ai suoi incrociatori di cambiare rotta in modo tale da poter cercare di intercettare la ''Bismarck'' se fosse stata diretta verso la Francia, mentre la ''Rodney'' dirigeva verso la Spagna e la ''Ramillies'' aveva l'ordine di prendere la scorta del ''Britannic''.
 
Nel pomeriggio, quando sulla ''King George V'' fu finalmente corretto l'errore sul rilevamento della ''Bismarck'' Tovey si decise a prendere rotta per SE, ma molte navi stavano dirigendo verso i porti per rifornirsi di nafta.<ref group="N">''Prince of Wales'' verso l'[[Islanda]], ''Suffolk'' e le unità di Curteis (con la ''Victory'') verso [[Scapa Flow]].</ref> Il ''Norfolk'', nonostante fosse ai limiti dell'autonomia, si diresse verso Brest (rotta SE, 26 nodi) per cercare la nave tedesca. La ''Bismarck'' comunque aveva un vantaggio di circa 150 miglia sulle navi di Tovey, e, se fosse riuscita a mantenere la sua velocità, non sarebbe stata raggiunta prima di arrivare al sicuro a Brest. La ''Rodney'' continuò a tenere rotta NE finché non giunse al punto a cui teoricamente avrebbe potuto intercettare la rotta della ''Bismarck'', prendendo allora una rotta verso il [[golfo di Biscaglia]]. La Royal Navy ordinò alla corazzata ''[[HMS Nelson (28)|Nelson]]'' di muovere da [[Freetown]] verso Gibilterra, nell'ipotesi improbabile che la ''Bismarck'' cercasse di forzare lo stretto per entrare nel [[MareMar Mediterraneo|Mediterraneo]]; a guardia dello stretto fu posto anche un [[sommergibile]], che si sarebbe trovato in ottima posizione per un eventuale siluramento. Le uniche navi veloci a distanza utile dalla ''Bismarck'' erano i cacciatorpediniere di scorta al convoglio WS-8B, sotto il comando del capitano [[Philip Vian|Vian]] (quattro cacciatorpediniere classe ''[[Classe Tribal (cacciatorpediniere 1936)|Tribal]]'': ''[[HMS Cossack (F03)|Cossack]]'', ''[[HMS Zulu (F18)|Zulu]]'', ''[[HMS Sikh (F82)|Sikh]]'', ''[[HMS Maori (F24)|Maori]]'' e il polacco [[ORP Piorun (G65)|ORP ''Piorun'']]), quindi l'Ammiragliato diresse tre navi verso la ''King George V'' e due verso la ''Rodney'', immediatamente i cacciatorpediniere presero rotta ENE a 27 nodi.La mattina dopo (26 maggio) alle ore 10:30 un aereo [[Consolidated PBY Catalina|Catalina]] (lo Z) appartenente al 209 Squadron RAF del [[Coastal Command]] britannico, con il guardiamarina statunitense Leonard B. Smith della US Navy Reserve come secondo pilota, inviava questo messaggio mentre cercava di sfuggire al fuoco di sbarramento della nave:<ref>{{Cita|Kennedy|pp. 167-169}}.</ref> {{Citazione|Una corazzata rilevamento 240° distanza 5 miglia, rotta 150°, mia posizione 49°33' N, 21°47' W. Ora di emissione 10.30/26.}}
La ''Bismarck'' era stata avvistata, la ricerca era finita, ora i cacciatori puntarono tutti decisi verso l'obiettivo.
 
== Il concentramento ==
[[File:John Tovey.jpg|thumb|upright=0.7|L'ammiraglio [[John Tovey]], il comandante in capo della [[Home Fleet]], imbarcato sulla King George V, diresse la caccia alla Bismarck fino al suo affondamento finale]]
In quel momento la ''Bismarck'' era ancora a 690 miglia da Brest, e, con una velocità di 19 nodi, avrebbe raggiunto il porto entro 36 ore. Con la ''King George V'' a 135 miglia a nord e la ''Rodney'' a 125 miglia NE nessuna delle due navi avrebbe potuto raggiungerla se non avesse ridotto la velocità. I cacciatorpediniere di Vian misero immediatamente la prua sul nemico, che distava circa 50 miglia, sperando di raggiungerlo in circa otto ore. Anche l'incrociatore ''[[HMS Dorsetshire (40)|Dorsetshire]]'', di scorta a un convoglio a 600 miglia, lasciò la sua missione e diresse per interporsi fra la ''Bismarck'' e Brest. Però chi era nella migliore posizione per intercettare la ''Bismarck'' era la ''Forza H'', che ne aveva tagliato la rotta all'alba e ora era a 100 miglia, in posizione per interporsi fra nave tedesca e Brest. Alle 13:15 Sommerville ordinò allo ''Sheffield'' di dirigere verso la ''Bismarck'' (in quel momento distante 40 miglia) e di tenerla sotto controllo di poppa. Alle 14:50 iniziarono i decolli degli Swordfish dalla ''Ark Royal'', senza però che i piloti fossero stati avvertiti della presenza dello ''Sheffield'' nella stessa zona di mare della ''Bismarck''. Intanto la ''King George V'' stava inseguendo la nave tedesca, ma non avrebbe potuto raggiungerla prima che questa arrivasse sotto la protezione degli aerei della [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]], e il ricongiungimento attorno alle 15 con la ''Rodney'' non modificava sensibilmente la situazione. Alle 18 la distanza fra la forza di ToweyTovey e la ''Bismarck'' era scesa a 90 miglia, ma erano ancora troppe per sperare di raggiungere la nave tedesca, considerando che la ''Rodney'', anche con le macchine alla massima pressione, sviluppava una velocità inferiore a 22 nodi. ToweyTovey segnalò a Sommerville e all'Ammiragliato che la ''King George V'' poteva continuare l'inseguimento solo fino alla mezzanotte e la ''Rodney'' fino alle 8 del mattino seguente.
[[File:HMS Ark Royal h85716.jpg|thumb|left|la ''Ark Royal'' sorvolata dagli Swordfish]]Intanto gli Swordfish della ''Ark Royal'', decollati alle 14:50, avevano raggiunto lo ''Sheffield'' e scambiandolo per la ''Bismarck'' l'avevano attaccato con i loro siluri. La ''Sheffield'' manovrò per evitare i siluri senza aprire il fuoco con le sue artiglierie contraerei. Nessuno dei siluri lanciati la colpì, sia grazie alle sue manovre evasive, sia per la scarsa qualità del dispositivo d'innesco magnetico dei siluri. Solo tre Swordfish rinunciarono all'attacco, essendosi accorti che si trattava dello ''Sheffield'' e non della ''Bismarck''. Comunque questo incidente costrinse gli aerei a rientrare sulla ''Ark Royal'' per riapprovvigionarsi di combustibile e di siluri. Il successivo attacco fu programmato per le 18:30. Alle 19 la ''Bismarck'' era a 167°, 38 miglia dalla ''Forza H'' e alle 19:10 iniziarono i decolli degli Swordfish. Gli aerei dovevano puntare sullo ''Sheffield'' e prendere dall'incrociatore l'ultimo rilevamento della ''Bismarck''. Alle 20:35 lo ''Sheffield'' segnalò agli aerei «12 miglia, dritto verso prora». Nel mentre, alle 20:39 l'U-Boot U-556 agli ordini del tenente di vascello Wohlfahrt intercetta il convoglio inglese, ma avendo esaurito i siluri si limita a riemergere e lanciare il segnale di allarme.<ref>{{Cita|Donitz|p. 128}}.</ref> {{Citazione|Nemico in vista, una nave da battaglia, una portaerei, direzione 115°, tutta velocità, quadrato BE 5332.}}
 
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Il primo messaggio inviato dalla ''Ark Royal'' all'ammiraglio Tovey fu «Dal comandante della forza di attacco. Riteniamo di non aver messo nessun siluro a segno». In quel momento sembrò che la ''Bismarck'' fosse riuscita a sfuggire alla caccia, non erano possibili altri attacchi nel corso della notte e fra poche ore la caccia avrebbe dovuto finire per mancanza di nafta sulle navi britanniche. Però, dopo qualche tempo lo ''Sheffield'' segnalò la ''Bismarck'' con rotta 340° (NNW), quindi in allontanamento da Brest.
 
{{Doppia immagine|left|Admiral Sir Wilfred Rupert Patterosn.jpg|130|[[File:The Royal Navy during the Second World War A21405.jpg|105thumb|Il capitano di vascello [[Wilfred Patterson]], comandante della corazzata ''King George V''left|Il capitano di vascello [[Frederick Dalrymple-Hamilton]], comandante della corazzata ''Rodney''}}]]
 
Intanto lo ''Sheffield'' era sotto il fuoco della ''Bismarck'', che, avvicinandosi mise fuori uso il radar e ferì diversi uomini, ma, quando lo ''Sheffield'' tentò di rompere il contatto la grossa corazzata non tentò neppure di seguirlo, proseguendo verso nord. Fu a quel punto che il comandante dello ''Sheffield'' inviò il messaggio che risollevava la speranza di Tovey. Mentre lo ''Sheffield'' si stava ritirando arrivarono in zona i cacciatorpediniere di Vian, disposti in linea di rilevamento con il mare (che, per tutto il periodo della caccia, era rimasto molto mosso e il cui stato in quel momento era 7), che spazzava la coperta delle piccole navi.
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== Note ==
;Annotazioni
<references />
<references group=N/>
;Fonti
<references />
 
== Bibliografia ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.navweaps.com/index_oob/OOB_WWII_Atlantic/OOB_WWII_Rheinubung.htm|Ordine di Battaglia|lingua=en}}
* {{cita web|1url=http://www.bismarck-class.dk/bismarck/miscellaneous/britforcedeployed.html|2titolo=Schieramento iniziale delle forze navali britanniche|lingua=en|accesso=29 agosto 2006|dataarchivio=31 agosto 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060831083733/http://bismarck-class.dk/bismarck/miscellaneous/britforcedeployed.html|urlmorto=sì}}
 
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[[Categoria:Guerra nel 1941]]