Regio Esercito: differenze tra le versioni
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La Regia Guardia di finanza non faceva parte del regio esercito Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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{{unità militare
| Nome = Regio Esercito
| Immagine = Flag of Italy (1860).svg
| Didascalia = [[Bandiere dello Stato italiano#Il Regno d'Italia|Bandiera di guerra del Regno d'Italia]]
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Operò anche sul fronte dei Balcani, con la [[Campagna di Albania]] e l'impegno in [[Macedonia (regione storica)|Macedonia]], dove fu inviato un [[Corpo di spedizione italiano in Macedonia|corpo di spedizione]]. Le truppe italiane occuparono [[Durazzo]] il 29 dicembre 1915 e [[Bitola]] il 18 novembre 1916<ref name=storia2/> rimanendo fino al 1918.
Il conflitto mobilitò circa {{formatnum:4000000}} di militari, fece circa {{formatnum:600000}} caduti e {{formatnum:1500000}} tra feriti e invalidi.<ref name=storia2/> Dopo la
=== Il ventennio fascista, la guerra di Etiopia, la guerra di Spagna e l'invasione dell'Albania ===
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In ogni caso il personale affluiva presso i rispettivi [[distretto militare (Italia)|distretti militari]] - situati in quasi tutte le [[province]] - e da questi inviati ai vari [[reggimento|reggimenti]] di assegnazione che si occupavano direttamente di tutto il ciclo addestrativo: vestizione presso il deposito di reggimento (o di battaglione/gruppo nelle [[Alpini|unità alpine]]), addestramento di base presso un apposito [[plotone]] di istruzione e in breve tempo affiancamento al personale più anziano, poiché non erano specificamente previste strutture dedicate all'[[addestramento militare]].
===
Non erano previste apposite strutture per l'addestramento delle reclute, inoltre i [[coscritto|coscritti]] chiamati alle armi affluivano presso i rispettivi "distretti militari" e da questi inviati ai [[reggimento|reggimenti]] di assegnazione, che si occupavano direttamente di tutto il ciclo di addestramento: vestizione presso il deposito di reggimento (di battaglione/gruppo nelle unità alpine), addestramento di base presso un apposito [[plotone]] di istruzione e, in breve tempo, affiancamento al personale con maggiore anzianità di servizio.
L'inquadramento poteva avvenire in:
* ''Esercito in servizio permanente'' - comprendeva il personale militare servizio permanente a sua volta formato dalle classi alle armi per il compimento degli [[Servizio militare|obblighi di leva]] e le classi congedate da poco ma che potevano essere immesse, in caso di richiamo, in [[contingente militare]] alle armi.
* "''Milizia Mobile''" - comprendeva tutte quelle classi in [[congedo militare]] che avevano lasciato l'esercito ed era formata dalle quattro classi più giovani in congedo dopo le 5 classi destinate a completare l'esercito di prima linea. Costituiva, in caso di richiamo, nuove unità che erano previste fin dal tempo di pace, e poteva contare sulla carta su 900 compagnie di [[fanteria]], 60 di [[artiglieria]] e 10 di [[genio militare]].<ref>{{cita web|url=http://www.storiaememoriadibologna.it/struttura-dellesercito-italiano-al-momento-dellent-56-organizzazione#sthash.p9hfZhKx.dpuf|titolo=Struttura dell’Esercito italiano al momento dell’entrata in guerra}}</ref>
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Morandi|nome=Giovanni|titolo=Alpini, dalle Alpi all'Afghanistan|anno=2003|editore=Poligrafici editoriali|città=Bologna|cid=G. Morandi}}
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* [http://books.google.it/books?id=T_QRAAAAYAAJ Annuario dell'Italia militare per il 1864] tip. scolastica di S. Franco e figli, 1864, originale all'[[Università Harvard]]
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