Julian Lennon: differenze tra le versioni
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{{Artista musicale
|nome = Julian Lennon
|tipo artista = cantautore
|nazione = GBR
|genere = Rock
|genere2 = Pop Rock
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|immagine = Julian_Lennon.png
|didascalia = Julian Lennon nel 2018
|strumento = voce, [[chitarra classica]], [[chitarra elettrica]], [[batteria (strumento musicale)|batteria]], [[tastiera (strumento musicale)|tastiera]], [[bouzuki]]
|band attuale = Justin
|band precedenti =
|totale album = 7
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}}
{{Bio
|Nome =
|Cognome = Lennon
|PostCognomeVirgola = nato '''John Charles Julian Lennon'''<ref>{{cita web|url=https://people.com/music/julian-lennon-explains-why-he-legally-changed-his-name/|titolo=Julian Lennon Explains Why He Legally Changed His Name: 'For Me, It's a Whole Other World'|data=20 luglio 2022|lingua=en}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Liverpool
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|AttivitàAltre = e [[filantropo]]
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantautore
|Attività2 =
|Attività3 = fotografo
|Nazionalità = britannico
}}
È figlio di [[John Lennon]], membro dei [[The Beatles|Beatles]], e della sua prima moglie, [[Cynthia Powell|Cynthia]], e prende il nome dalla nonna paterna, Julia Lennon. Julian ha ispirato tre canzoni dei Beatles: “Lucy in the Sky with Diamonds” (1967), ‘[[Hey Jude]]’ (1968) e ‘Good Night’ (1968). I suoi genitori divorziarono nel 1968 dopo che il padre ebbe una relazione con [[Yōko Ono|Yoko Ono]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Steve Marinucci|url=https://www.billboard.com/music/rock/john-lennon-yoko-ono-cynthia-lennon-divorce-letter-7896840/|titolo=John Lennon Disputes Yoko Ono Ending His Marriage In Unearthed Letter to First Wife|sito=Billboard|data=8 agosto 2017|accesso=28 novembre 2024}}</ref>
==
Julian Lennon è nato come John Charles Julian Lennon l'8 aprile 1963 al Sefton General Hospital di Liverpool, da John Lennon e Cynthia Powell.<ref>{{Cita web|url=https://www.beatlesbible.com/1963/04/08/julian-lennon-born/|titolo=The Beatles Bible – Julian Lennon is born|data=8 aprile 1963|sito=The Beatles Bible|accesso=27 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210124192302/https://www.beatlesbible.com/1963/04/08/julian-lennon-born/|urlmorto=}}</ref> Il suo nome deriva dalla nonna paterna, Julia Lennon, morta cinque anni prima della sua nascita. Il manager dei Beatles, Brian Epstein, fu il suo padrino. Lennon fu educato prima alla Kingsmead School, Hoylake, nel 1974-1975; poi, quando sua madre si risposò, si trasferì in Galles e frequentò la Ruthin School, una scuola privata convitto nella città di [[Ruthin]], [[Denbighshire]], nel Galles settentrionale.<ref>{{Cita web|url=http://www.walesonline.co.uk/news/wales-news/john-lennon-cynthia-beatles-tributes-8964851|titolo=John Lennon's first wife Cynthia dies after cancer battle|cognome=Dex|nome=Robert|data=1º aprile 2015|sito=Walesonline|accesso=4 febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200304020556/https://www.walesonline.co.uk/news/wales-news/john-lennon-cynthia-beatles-tributes-8964851|urlmorto=}}</ref>
Lennon ispirò una delle canzoni più famose del padre, “Lucy in the Sky with Diamonds”, il cui testo descrive un'immagine che il ragazzo aveva disegnato, un acquerello che ritraeva la sua amica, Lucy O'Donnell, della scuola materna, circondata da stelle. Un'altra composizione del padre a lui ispirata fu la ninna nanna “Good Night”, la canzone di chiusura dei Beatles del [[The Beatles (album)|White Album]]. Nel 1967, all'età di quattro anni, assistette al set del film [[Magical Mystery Tour (film)|Magical Mystery Tour]] dei Beatles.<ref>{{Cita web|titolo=John Lennon at 80 – Julian Lennon – full interview with Sean Ono Lennon – BBC Sounds|url=https://www.bbc.co.uk/sounds/play/p08t4q98|accesso=24 gennaio 2022|sito=bbc.co.uk|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220124153726/https://www.bbc.co.uk/sounds/play/p08t4q98|urlmorto=}}</ref>
Quando Julian aveva cinque anni, nel 1968, i suoi genitori divorziarono, in seguito all'infedeltà del padre con l'artista multimediale giapponese [[Yōko Ono|Yoko Ono]].<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=fsyYqJxf9Qk |urlarchivio=https://ghostarchive.org/varchive/youtube/20211102/fsyYqJxf9Qk|dataarchivio=2 novembre 2021 |urlmorto=|titolo=Tribute to Cynthia Lennon by Julian Lennon |data=1º aprile 2015 |editore=Julian Lennon |accesso=1º maggio 2017}}{{cbignore}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.rollingstone.com/music/news/john-lennons-ex-wife-cynthia-dead-at-75-20150401 |titolo=John Lennon's Ex-Wife Cynthia Dead at 75 |data=1º aprile 2015 |nome1=Kory |cognome1=Grow |rivista=Rolling Stone |accesso=26 aprile 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170420134646/http://www.rollingstone.com/music/news/john-lennons-ex-wife-cynthia-dead-at-75-20150401 |urlmorto= }}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.john-lennon.com/playboyinterviewwithjohnlennonandyokoono.htm |titolo=Playboy Interview with John Lennon and Yoko Ono |data=28 settembre 1980 |editore=Playboy Magazine, USA |accesso=26 aprile 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140815092712/http://www.john-lennon.com/playboyinterviewwithjohnlennonandyokoono.htm |urlmorto= }}</ref> John Lennon sposò Ono il 20 marzo 1969. Julian avrebbe poi avuto un fratellastro più giovane, [[Sean Lennon]].<ref>{{Cita web|cognome=Gao|nome=Lillian|data=2 maggio 2021|titolo=The Truth About Yoko Ono's Kids|url=https://www.nickiswift.com/398376/the-truth-about-yoko-onos-kids/|accesso=31 gennaio 2022|sito=NickiSwift.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211205052136/https://www.nickiswift.com/398376/the-truth-about-yoko-onos-kids/|urlmorto=}}</ref>
[[Paul McCartney]] scrisse “[[Hey Jude]]” per consolarlo del divorzio; originariamente chiamato “Hey Jules”, McCartney cambiò il nome perché pensava che “Jude” fosse più facile da cantare.<ref>[[Barry Miles]] (1997). ''Paul McCartney: Many Years From Now''. New York: Henry Holt & Company, 465. {{ISBN|0-8050-5249-6}}</ref> Dopo il divorzio dei genitori, Julian non ebbe quasi più contatti con il padre fino ai primi anni Settanta quando, su richiesta dell'allora fidanzata del padre, [[May Pang]] (Yoko Ono e Lennon si erano temporaneamente separati), iniziò a fargli visita regolarmente. John Lennon comprò a Julian una chitarra [[Gibson Les Paul]] e una [[drum machine]] per il Natale del 1973 e incoraggiò il suo interesse per la musica mostrandogli alcuni accordi.<ref>{{cita web|url=http://www.lennon.net/memorabilia/blackguitar.shtml|titolo=Memorabilia: The Julian Lennon Collection|editore=Lennon.net|accesso=28 agosto 2007|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071222110358/http://www.lennon.net/memorabilia/blackguitar.shtml}}</ref><ref name="CynthiaJohnp345">Lennon (2006) p345</ref>
== Rapporto con il padre ==
Dopo l'omicidio del padre, avvenuto l'8 dicembre 1980, Julian Lennon espresse rabbia e risentimento nei suoi confronti, dicendo: ''“Non ho mai voluto sapere la verità su come papà si comportava con me. Si parlava di me in modo molto negativo... come quando diceva che ero uscito da una bottiglia di whisky il sabato sera. Cose del genere.<ref name="whiskey bottle">{{cita web|url=http://www.beatlesinterviews.org/dbjypb.int2.html |titolo=Playboy Interview with John Lennon and Yoko Ono: Published in January 1981 issue. Interviewed by David Sheff, September 1980 |sito=Beatlesinterviews.org |accesso=1º giugno 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210515021430/http://www.beatlesinterviews.org/dbjypb.int2.html |urlmorto= }}</ref> Pensate, dov'è l'amore in questo? Io e Paul ci frequentavamo spesso... più di quanto facessimo io e papà. Avevamo una grande amicizia e sembra che ci siano molte più foto di me e Paul che giochiamo insieme a quell'età che foto di me e mio padre”''.<ref>{{Cita news|titolo=How Cynthia Lennon's doomed marriage to John Lennon inspired 'Hey Jude'|pubblicazione=Washington Post |url=https://www.washingtonpost.com/news/morning-mix/wp/2015/04/02/how-cynthia-lennons-doomed-marriage-to-john-lennon-inspired-hey-jude/ |accesso=18 aprile 2022 |issn=0190-8286 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190323182436/https://www.washingtonpost.com/news/morning-mix/wp/2015/04/02/how-cynthia-lennons-doomed-marriage-to-john-lennon-inspired-hey-jude/ |urlmorto= }}</ref>
Julian era infastidito nel sentire la posizione di “pace e amore” del padre perennemente celebrata. Dichiarò al ''[[The Daily Telegraph|Daily Telegraph]]'': ''“Devo dire che, dal mio punto di vista, mi sembrava un ipocrita. Papà poteva parlare di pace e amore ad alta voce al mondo, ma non poteva mai dimostrarlo alle persone che si supponeva significassero di più per lui: sua moglie e suo figlio. Come si può parlare di pace e amore e avere una famiglia a pezzi, senza comunicazione, con adulteri e divorzi? Non si può fare, non se si è sinceri e onesti con se stessi”.''<ref>{{cita web|cognome=Grice |nome=Elizabeth |url=https://www.telegraph.co.uk/culture/4713954/Dad-was-a-hypocrite.-He-could-talk-about-peace-and-love-to-the-world-but-he-could-never-show-it-to-his-wife-and-son.html |urlarchivio=https://ghostarchive.org/archive/20220111/https://www.telegraph.co.uk/culture/4713954/Dad-was-a-hypocrite.-He-could-talk-about-peace-and-love-to-the-world-but-he-could-never-show-it-to-his-wife-and-son.html |dataarchivio=11 gennaio 2022 |urlmorto= |titolo=Dad was a hypocrite. He could talk about peace and love to the world but he could never show it to his wife and son |pubblicazione=The Daily Telegraph |data=1º aprile 2015 |accesso=5 novembre 2016}}{{cbignore}}</ref> Julian ha aggiunto: ''“Mamma era più attenta all'amore di papà. Ne cantava, ne parlava, ma non lo dava mai veramente, almeno non a me che ero suo figlio. Il lato più oscuro viene sicuramente da papà. Ogni volta che divento troppo aggressivo, cosa che deriva dal lato di papà, cerco di calmarmi, di essere più positivo”''.<ref>{{cita web|cognome=Eden |nome=Richard |url=https://www.telegraph.co.uk/news/celebritynews/8933287/Julian-Lennon-blames-father-John-for-his-lack-of-children.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111212032015/https://www.telegraph.co.uk/news/celebritynews/8933287/Julian-Lennon-blames-father-John-for-his-lack-of-children.html |urlmorto= |titolo=Julian Lennon blames father John for his lack of children |pubblicazione=The Daily Telegraph |data=4 dicembre 2011 |accesso=5 dicembre 2011}}{{cbignore}}</ref>
Ricordando il suo rinnovato contatto con il padre a metà degli anni '70, Julian ha detto nel 2009: ''“Papà e io andavamo molto d'accordo allora. Ci divertivamo molto, ridevamo molto e in generale ci divertivamo molto quando lui stava con May Pang. I miei ricordi di quel periodo con papà e May sono molto nitidi: è stato il periodo più felice che io ricordi con lui”''.<ref>{{cita news|url=https://www.thetimes.co.uk/article/julian-lennon-gives-family-peace-a-chance-3v8s3fh87x0 |opera=The Times |città=London |titolo=Julian Lennon gives family peace a chance |nome=Richard |cognome=Brooks |data=13 giugno 2009 | accesso=7 maggio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200303171515/https://www.thetimes.co.uk/article/julian-lennon-gives-family-peace-a-chance-3v8s3fh87x0 |urlmorto= }}</ref>
Julian venne escluso dal testamento del padre. Tuttavia, il padre creò un fondo di 100.000 sterline da dividere tra Julian e il fratellastro Sean. Julian citò in giudizio l'eredità paterna e nel 1996 raggiunse un accordo transattivo, autorizzato dalla vedova di Lennon, Yoko Ono, che si dice valesse 20 milioni di sterline.<ref>{{cita news|cognome=Harlow |nome=John |data=4 agosto 1996 |titolo=Julian Lennon 'to inherit £20m' |opera=The Sunday Times |città=London |p=5}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Oh yes! Ono is to give pounds 20m to Lennon son. – Free Online Library |url=https://www.thefreelibrary.com/Oh+yes!+Ono+is+to+give+pounds+20m+to+Lennon+son.-a061154584 |accesso=29 dicembre 2022 |sito=thefreelibrary.com |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221229015606/https://www.thefreelibrary.com/Oh+yes!+Ono+is+to+give+pounds+20m+to+Lennon+son.-a061154584 |urlmorto= }}</ref><ref>{{Cita web|titolo=I'm the thorn in Yoko's side. She would; prefer me just to shut up and disappear. – Free Online Library |url=https://www.thefreelibrary.com/I%27m+the+thorn+in+Yoko%27s+side.+She+would;+prefer+me+just+to+shut+up...-a060664279 |accesso=29 dicembre 2022 |sito=thefreelibrary.com}}</ref>
In un'intervista rilasciata alla CBS News nel 2009, Julian dichiarò: ''“Mi sono reso conto che se avessi continuato a provare rabbia e amarezza nei confronti di mio padre, avrei avuto una nuvola costante sospesa sulla mia testa per tutta la vita. Dopo aver registrato la canzone 'Lucy', quasi per natura, mi è sembrato giusto chiudere il cerchio, perdonare papà, mettere il dolore, la rabbia e l'amarezza nel passato e concentrarmi e apprezzare le cose belle. Scrivere è una terapia per me e, per la prima volta nella mia vita, lo sento e ci credo davvero. Mi ha anche permesso di abbracciare papà e i Beatles”''.<ref>{{Cita web|titolo=Julian Lennon: I Finally Forgive Dad|url=https://www.cbsnews.com/news/julian-lennon-i-finally-forgive-dad/|accesso=30 marzo 2021|sito=cbsnews.com|data=15 dicembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210624001646/https://www.cbsnews.com/news/julian-lennon-i-finally-forgive-dad/|urlmorto=}}</ref>
== Carriera ==
=== Carriera musicale ===
Oltre ai Beatles, Lennon fu influenzato da [[David Bowie]], [[Keith Jarrett]], [[Steely Dan]] e [[AC/DC]].<ref>{{cita web|cognome=Allen |nome=Jim |url=https://www.udiscovermusic.com/news/julian-lennon-shares-his-desert-island-discs/ |titolo=Julian Lennon Shares His Desert Island Discs |sito=udiscovermusic.com |data=1º gennaio 2022 |accesso=24 gennaio 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230125102937/https://www.udiscovermusic.com/news/julian-lennon-shares-his-desert-island-discs/ |urlmorto= }}</ref><ref name="Spin-Lipps">{{cita web|cognome=Lipps |nome=Scott |url=https://www.spin.com/2022/04/julian-lennon-on-how-ac-dc-and-steely-dan-inspired-his-career/ |titolo=Julian Lennon on How AC/DC and Steely Dan Inspired His Music Career |opera=[[Spin (magazine)|Spin]] |data=4 aprile 2022 |accesso=24 gennaio 2023}}</ref>
Lennon fece il suo debutto musicale all'età di 11 anni nell'album del padre [[Walls and Bridges]] suonando la batteria in “Ya-Ya”, dicendo in seguito: “Papà, se avessi saputo che l'avresti messa nell'album, avrei suonato molto meglio!”.<ref>Pang, Loving John, Warner, 1983</ref> Nelle note di copertina dell'album la canzone è accreditata a Julian Lennon “alla batteria” con “papà al piano”.
Lennon ottiene un successo immediato con il suo album di debutto, [[Valotte]], pubblicato nel 1984. Prodotto da [[Phil Ramone]], ha generato due hit da top 10 (la title track e “Too Late for Goodbyes”) e ha fatto guadagnare a Lennon una nomination ai Grammy Award come miglior artista esordiente nel 1985. I video musicali dei due successi furono realizzati dal regista [[Sam Peckinpah]] e dal produttore Martin Lewis. Dopo l'uscita dell'album, Paul McCartney inviò a Lennon un telegramma per augurargli buona fortuna.<ref>{{cita web|url=http://www.julianlennon.com/ |titolo=Website for Julian Lennon |data=26 aprile 2017 |editore=Julian Lennon |accesso=26 aprile 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210218052400/https://julianlennon.com/ |urlmorto= }}</ref>
Il suo secondo album, [[The Secret Value of Daydreaming]] del 1986, fu stroncato dalla critica. Tuttavia, raggiunse la posizione numero 32 della classifica [[Billboard 200]] e produsse il singolo “Stick Around”, che fu il primo singolo di Lennon al numero uno della classifica statunitense Album Rock Tracks.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|titolo=Julian Lennon|url=https://www.billboard.com/music/julian-lennon|rivista=Billboard|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211115011023/https://www.billboard.com/music/julian-lennon|urlmorto=}}</ref> Registrò la canzone “Because”, precedentemente incisa dai [[The Dave Clark Five|Dave Clark Five]], nel Regno Unito per il musical [[Time (musical)|Time]] di Clark del 1986.
Il 1° aprile 1987 Julian Lennon ha interpretato il ruolo di Baker nel musical di Mike Batt The Hunting of the Snark (basato sul poema di [[Lewis Carroll]]).<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=c-9GFxrRGPI |urlarchivio=https://ghostarchive.org/varchive/youtube/20211102/c-9GFxrRGPI|dataarchivio=2 novembre 2021 |urlmorto=|titolo=Mike Batt feat. Julian Lennon – The Escapade (from The Hunting Of The Snark/ TV 1987) |data=6 ottobre 2009|editore=YouTube |accesso=15 dicembre 2012}}{{cbignore}}</ref> La formazione all-star comprendeva [[Roger Daltrey]], [[Justin Hayward]] e [[Billy Connolly]], con [[John Hurt]] come voce narrante. All'esibizione, un evento musicale di beneficenza alla [[Royal Albert Hall]] di Londra a favore dei non udenti, partecipò la [[Duchessa di York]].<ref>{{cita web|url=http://www.julianlennon.com/biography?date=1987-04 |titolo=Julian Lennon / Biography / 1987 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160326144023/http://www.julianlennon.com/biography?date=1987-04 |accesso=1º maggio 2017 |urlmorto=si }}</ref> Nell'ottobre dello stesso anno si esibì con [[Chuck Berry]]. Sebbene Lennon non abbia mai raggiunto negli Stati Uniti lo stesso livello di successo di cui aveva goduto con Valotte, il suo singolo del 1989 “Now You're in Heaven” raggiunse la posizione numero 5 in Australia e gli diede la sua seconda hit numero 1 nella classifica Album Rock Tracks negli Stati Uniti.<ref>{{Cita web|titolo=Julian Lennon – Now You're In Heaven mp3 album download|url=https://mdigital.ee/107219/julian-lennon-now-youre-in-heaven-download-album-mp3.html|sito=free mp3 music albums – mdigital.ee|accesso=9 maggio 2020}}{{Collegamento interrotto}}</ref>
Nel 1991, George Harrison inviò alcune idee per l'album [[Help Yourself (Julian Lennon)|Help Yourself]] di Lennon, anche se non suonò né ricevette alcun credito. Il singolo “Saltwater” raggiunse la posizione numero 6 nel Regno Unito e rimase in cima alla classifica australiana dei singoli per quattro settimane. In questo periodo, Lennon contribuì con una cover di “[[Ruby Tuesday]]” dei Rolling Stones alla colonna sonora della serie televisiva [[The Wonder Years (serie televisiva)|The Wonder Years]].<ref>{{Cita web|titolo=Julian Lennon|url=https://www.antiwarsongs.org/artista.php?id=9736&lang=en&short=1|sito=Antiwarsongs.org|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150119160457/https://www.antiwarsongs.org/artista.php?id=9736&lang=en&short=1|urlmorto=}}</ref>
Negli anni Novanta Lennon lasciò il mondo della musica per diversi anni per dedicarsi alla filantropia dopo l'incontro con gli anziani del popolo Mirning in Australia. Dopo l'inizio della sua carriera di musicista, i media hanno talvolta speculato in modo infondato sul fatto che Lennon avrebbe intrapreso delle esibizioni con McCartney, Harrison e Ringo Starr. Nella serie Beatles Anthology del 1995, i tre Beatles sopravvissuti confermarono che non c'era mai stata l'idea di far esibire Julian al posto del padre nell'ambito di una riunione dei Beatles, e McCartney disse: ''“Perché avremmo dovuto sottoporlo a tutto questo?”''.<ref>{{Cita web|titolo=97.1 The Drive LIVE Stream {{!}} Chicago|url=https://live.wdrv.com/listen/artist/fbe1a6d6-12c9-459e-bf73-fdcc76b14b7e|sito=97.1 The Drive LIVE Stream {{!}} Chicago|accesso=9 maggio 2020}}</ref>
Nel maggio 1998, Lennon pubblicò l'album [[Photograph Smile]] con la propria etichetta discografica. Il critico musicale [[Stephen Thomas Erlewine]] ha elogiato l'album come ''“ben realizzato e melodico”'', e ha concluso dicendo che era ''“il tipo di musica che avrebbe ricevuto maggiori lodi se non fosse stata fatta dal figlio di un Beatle”''.<ref>{{cita web|autore=Stephen Thomas Erlewine|wkautore=Stephen Thomas Erlewine|url=http://www.allmusic.com/album/photograph-smile-mw0000048363|titolo=Photograph Smile – Julian Lennon | Songs, Reviews, Credits, Awards|sito=[[AllMusic]]|accesso=1º aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150404015836/http://www.allmusic.com/album/photograph-smile-mw0000048363|urlmorto=}}</ref> Nel 2002 ha registrato una versione di “[[When I'm Sixty-Four]]”, dall'album [[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]] dei [[The Beatles|Beatles]], per uno spot pubblicitario della Allstate Insurance.<ref name=":0" />
Nel 2006 si è avventurato in attività su Internet, tra cui MyStore.com con Todd Meagher e il fondatore di Bebo Michael Birch.<ref>{{cita news|url=https://www.forbes.com/2007/12/04/julian-lennon-mystore-face-markets-cx_cg_1204autofacescan02.html |titolo=Imagine! Julian Lennon Invests In MyStore |sito=Forbes.com |data=4 dicembre 2007 |accesso=2 settembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220411094558/https://www.forbes.com/2007/12/04/julian-lennon-mystore-face-markets-cx_cg_1204autofacescan02.html |urlmorto= }}</ref> Nel 2009, Lennon ha creato una nuova partnership con Meagher e Birch chiamata theRevolution, LLC. Attraverso questa società, Lennon ha pubblicato una canzone tributo e un EP, “Lucy”, per onorare la memoria di Lucy Vodden (nata O'Donnell), la bambina che ha ispirato la canzone “Lucy in the Sky with Diamonds”, con il 50% dei proventi destinati a finanziare la ricerca sul Lupus.<ref>{{cita news|url=https://www.telegraph.co.uk/culture/music/the-beatles/6239311/Lucy-In-The-Sky-With-Diamonds-woman-who-inspired-Beatles-song-dies.html |urlarchivio=https://ghostarchive.org/archive/20220111/https://www.telegraph.co.uk/culture/music/the-beatles/6239311/Lucy-In-The-Sky-With-Diamonds-woman-who-inspired-Beatles-song-dies.html |dataarchivio=11 gennaio 2022 |urlmorto= |titolo=Lucy In The Sky With Diamonds: woman who inspired Beatles song dies|data=28 settembre 2009 |accesso=29 settembre 2009 |città=London, UK |pubblicazione=[[The Daily Telegraph]]}}{{cbignore}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.prnewswire.com/news-releases/julian-lennon-honors-lucy-in-the-sky-63938332.html|titolo=Julian Lennon Honors Lucy in the Sky|sito=Prnewswire.com|accesso=6 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180619085915/https://www.prnewswire.com/news-releases/julian-lennon-honors-lucy-in-the-sky-63938332.html|urlmorto=}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.songfacts.com/detail.php?id=18028 |titolo=Lucy Songfacts |sito=Songfacts.com |accesso=15 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111202071100/http://www.songfacts.com/detail.php?id=18028 |urlmorto= }}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.snopes.com/music/hidden/lucysky.asp |titolo=Lucy in the Sky with Diamonds LSD |sito=Snopes.com |data=15 febbraio 1998 |accesso=30 luglio 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.amazon.co.uk/dp/B00005N83A |titolo=VH1 Behind the Music: The Julian Lennon Collection: Julian Lennon: Amazon.co.uk: Music |sito=Amazon.co.uk |accesso=30 luglio 2009}}</ref>
Nell'ottobre 2011 Lennon ha pubblicato l'album Everything Changes. Nel 2012 ha collaborato con il regista di film musicali Dick Carruthers per il documentario Through the Picture Window, che ha seguito il viaggio di Lennon nella realizzazione di Everything Changes e include interviste con [[Steven Tyler]], [[Bono (cantante)|Bono]], [[Gregory Darling]], [[Mark Spiro]] e Paul Buchanan dei [[The Blue Nile|Blue Nile]]. Through the Picture Window è stato pubblicato anche come applicazione in tutti i formati con video personalizzati per tutti i 14 brani dell'album.<ref>{{Cita web|url=http://www.galomagazine.com/movies-tv/through-the-picture-window-a-second-glimpse-into-what-makes-julian-lennon-through-director-dick-carruthers-eyes/#.U-vOQI7WqEw|titolo='Through The Picture Window': A Second Glimpse into What Makes Julian Lennon through Director Dick Carruthers' Eyes | GALO Magazine|sito=Galomagazine.com|accesso=6 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181009044705/http://www.galomagazine.com/movies-tv/through-the-picture-window-a-second-glimpse-into-what-makes-julian-lennon-through-director-dick-carruthers-eyes/#.U-vOQI7WqEw|urlmorto=}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=5-Rtm1dRcMQ&list=UU6iWF7yew0eS7zkr9tXDcfQ|urlarchivio=https://ghostarchive.org/varchive/youtube/20211102/5-Rtm1dRcMQ|dataarchivio=2 novembre 2021 |urlmorto=|titolo=Through The Picture Window Interview With Dick Carruthers|nome=Julian |cognome=Lennon|data=12 novembre 2013|accesso=22 gennaio 2018|editore=[[YouTube]]}}{{cbignore}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.cbsnews.com/news/julian-lennon-gives-fans-a-look-through-the-picture-window-with-new-documentary/|titolo=Julian Lennon gives fans a look "Through the Picture Window" with new documentary|sito=Cbsnews.com|data=22 novembre 2013|accesso=22 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170913044040/https://www.cbsnews.com/news/julian-lennon-gives-fans-a-look-through-the-picture-window-with-new-documentary/|urlmorto=}}</ref>
Il 9 settembre 2022 viene pubblicato su [[BMG]] l'album Jude di Lennon.<ref>{{cita web|cognome=Enos |nome=Morgan |url=https://www.grammy.com/news/julian-lennon-jude-new-album-comeback-john-cynthia-paul-mccartney-get-back |titolo=Julian Lennon On New Album 'Jude,' Grappling With His Namesake & Embracing His Bittersweet Past |sito=grammy.com |data=9 settembre 2022 |accesso=24 gennaio 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230125064929/https://www.grammy.com/news/julian-lennon-jude-new-album-comeback-john-cynthia-paul-mccartney-get-back |urlmorto= }}</ref> Include i singoli “Freedom” e “Every Little Moment”.<ref>{{cita web|cognome=Uitti |nome=Jacob |url=https://americansongwriter.com/julian-lennon-is-finding-music-again-in-all-the-right-places/ |titolo=Julian Lennon is Finding Music Again in All the Right Places |opera=[[American Songwriter]] |data=13 aprile 2022 |accesso=24 gennaio 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230125064915/https://americansongwriter.com/julian-lennon-is-finding-music-again-in-all-the-right-places/ |urlmorto= }}</ref><ref name=Goldmine>{{cita news|url=https://www.goldminemag.com/interviews/julian-lennon-embraces-inner-jude-with-album-30-years-in-the-making |titolo=Julian Lennon embraces inner 'Jude' with album 30 years in the making |opera=[[Goldmine (magazine)|Goldmine]] |data=14 novembre 2022 |accesso=24 gennaio 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230125064925/https://www.goldminemag.com/interviews/julian-lennon-embraces-inner-jude-with-album-30-years-in-the-making |urlmorto= }}</ref> Goldmine ha scritto a proposito dell'uscita: “Con il suo nuovo album, il primo dopo 11 anni, Julian porta avanti il suo lavoro che ha sempre esplorato simultaneamente temi personali e globali, ma per la prima volta nella sua vita, sta abbracciando il suo status interiore di figlio di qualcuno...[un] capolavoro introspettivo di un artista di grande talento”.<ref name=Goldmine /> Il titolo è un riferimento alla canzone dei Beatles “[[Hey Jude]]”, che Paul McCartney scrisse nel 1968 per dare a Julian Lennon una speranza per il futuro.<ref name=Goldmine /><ref>{{cita web|cognome=Irvin |nome=Jack |url=https://people.com/music/julian-lennon-talks-love-hate-relationship-with-the-beatles-hey-jude/ |titolo=Julian Lennon Talks 'Love-Hate Relationship' with 'Hey Jude' |opera=[[People (rivista)|People]] |data=29 aprile 2022 |accesso=24 gennaio 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230125064925/https://people.com/music/julian-lennon-talks-love-hate-relationship-with-the-beatles-hey-jude/ |urlmorto= }}</ref> A proposito del titolo dell'album, Lennon ha detto: “Chiamarlo Jude è stato per me un vero e proprio passaggio di età, perché mi ha messo di fronte a ciò che sono... Il contenuto proviene da oltre tre decenni di canzoni scritte. I temi e le questioni sono per lo più gli stessi, in genere le guerre interne e quelle esterne”.<ref name=Goldmine />
Il 23 agosto 2024, Lennon ha pubblicato una nuova versione di “I Should Have Known”, remixata da Spike Stent. Lennon ha condiviso: “[la canzone] è sempre stata una delle mie preferite”, dice Lennon. “Mi piaceva il modo in cui suonava il nuovo album ['Jude'] in particolare. (...) Ho pensato che forse Mark 'Spike' Stent avrebbe potuto remixarla per me e darle una nuova vita. Voglio che dia di nuovo vita al mondo”.<ref>{{cita web|url=https://www.businesswire.com/news/home/20240823379362/en/Internationally-Renowned-Singer-Songwriter-Julian-Lennon-Releases-Reimagined-Version-of-I-Should-Have-Known|titolo=Internationally Renowned Singer-Songwriter Julian Lennon Releases Reimagined Version of "I Should Have Known"|sito=Business Wire|data=23 agosto 2024|accesso=29 agosto 2024}}</ref><ref>{{cita web|url=https://open.spotify.com/album/7yxtRarlo7Xor6UgRrA5gc?si=4lNBzPxGSWingpzbbN7LiA|titolo=Julian Lennon - I Should Have Known (Spike Stent Version)|sito=Spotify|data=23 agosto 2024|accesso=29 agosto 2024}}</ref>
=== Film ===
Il primo tour di Lennon come musicista solista, all'inizio del 1985, è stato documentato come parte del film Stand by Me: A Portrait of Julian Lennon - un profilo cinematografico iniziato da Sam Peckinpah, ma completato da Martin Lewis dopo la morte di Peckinpah. Lennon è apparso in molti altri film, tra cui [[The Rolling Stones Rock and Roll Circus (film)|The Rolling Stones Rock and Roll Circus]] (uscito nel 1996, originariamente girato nel 1968), [[Cannes Man]] (1996), [[Imagine: John Lennon]] (1988), Chuck Berry: Hail! Hail! Rock 'n' Roll (1987) e un cameo in Leaving Las Vegas (1995) come barista. Julian ha prestato la voce al protagonista del film d'animazione David Copperfield (1993).<ref>{{cita web|cognome=Dahl |nome=Roald |url=https://www.amazon.com/dp/B0009NXV9K |titolo=David Copperfield |sito=Amazon |accesso=15 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200514134113/https://www.amazon.com/dp/B0009NXV9K |urlmorto= }}</ref> È stato anche la voce del personaggio principale Toby la Teiera nello speciale animato ''The Real Story of I'm a Little Teapot'' (1990).
Lennon è anche il produttore del documentario Whaledreamers, che racconta di una tribù indigena australiana e del suo speciale legame con le balene,<ref>{{cita web|url=http://www.whaledreamers.com/ |titolo=at |editore=Whaledreamers.com |accesso=15 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110718034955/http://www.whaledreamers.com/ |urlmorto=si }}</ref> toccando anche molte questioni ambientali. Questo film ha ricevuto diversi premi<ref>{{cita web|url=http://www.whaledreamers.com/news.php |titolo=Whaledreamers News |editore=Whaledreamers.com |accesso=30 luglio 2009 |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080915070150/http://whaledreamers.com/news.php }}</ref> ed è stato presentato al Festival di Cannes 2007.<ref>{{Cita web|cognome=Trakin |nome=Roy |data=20 giugno 2014 |titolo=Julian Lennon Set to Release First Box Set |url=https://www.hollywoodreporter.com/news/music-news/julian-lennon-set-release-first-713826/ |accesso=15 novembre 2022 |sito=The Hollywood Reporter|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221115083518/https://www.hollywoodreporter.com/news/music-news/julian-lennon-set-release-first-713826/ |urlmorto= }}</ref>
Nel 2018, Lennon è stato produttore esecutivo di Women of the White Buffalo, un documentario uscito nel 2022 incentrato su alcune donne Lakota della riserva indiana di Pine Ridge, nel South Dakota, e sul loro lavoro per preservare il loro stile di vita di fronte al colonialismo.<ref name=":1">{{Cita web|titolo=Women of the White Buffalo – A documentary by Deborah Anderson|url=https://www.womenofthewhitebuffalo.com/|sito=Women of the White Buffalo – A documentary by Deborah Anderson|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220412231549/https://womenofthewhitebuffalo.com/|urlmorto=}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Women of the White Buffalo (2020)|url=https://www.rottentomatoes.com/m/women_of_the_white_buffalo|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201023121146/https://www.rottentomatoes.com/m/women_of_the_white_buffalo|urlmorto=}}</ref>
Nel 2020, Lennon è stato produttore esecutivo di Kiss the Ground, un documentario pluripremiato sull'agricoltura rigenerativa, narrato da [[Woody Harrelson]].<ref>{{cita web|titolo=The Julian Lennon Conversation|data=14 settembre 2020| editore = Kiss the Ground| url = https://kissthegroundmovie.com/the-julian-lennon-conversation/| accesso=7 settembre 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230907233400/https://kissthegroundmovie.com/the-julian-lennon-conversation/|urlmorto=}}</ref>
=== Fotografia ===
Dopo aver fotografato il tour musicale del fratellastro [[Sean Lennon|Sean]] nel 2007, Lennon si è interessato seriamente alla fotografia.<ref name=RollingStonePhotos>{{Cita pubblicazione|cognome= Doyle|nome=Patrick|titolo=Julian Lennon On His New Photos of U2, Kate Hudson|rivista=Rolling Stone|data=17 settembre 2010| url = https://www.rollingstone.com/music/news/17386/205656|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100919173605/http://www.rollingstone.com/music/news/17386/205656|urlmorto=si| accesso=8 ottobre 2010}}</ref>
Il 17 settembre 2010,<ref name=WSJphotos>{{cita web|cognome= Cheney|nome=Alexandra|titolo=Julian Lennon's Photo Exhibit: 'Dad Was Never a Photographer'|opera=[[The Wall Street Journal]]|data=17 settembre 2010| url = https://blogs.wsj.com/speakeasy/2010/09/17/julian-lennons-photo-exhibit-dad-was-never-a-photographer/| accesso=8 ottobre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100923090741/http://blogs.wsj.com/speakeasy/2010/09/17/julian-lennons-photo-exhibit-dad-was-never-a-photographer/|urlmorto=}}</ref> Lennon ha inaugurato una mostra di 35 fotografie intitolata “Timeless: The Photography of Julian Lennon” con l'aiuto dell'amico di lunga data e collega fotografo Timothy White. La mostra, originariamente prevista dal 17 settembre al 10 ottobre<ref>{{cita web|titolo=Julian Lennon Show at the Bowery| editore = Morrison Hotel Gallery| url = https://www.morrisonhotelgallery.com/post/default.aspx?postID=129| accesso=8 ottobre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110714120602/https://www.morrisonhotelgallery.com/post/default.aspx?postID=129|urlmorto=si}}</ref> al Morrison Hotel Gallery si è prolungata di una settimana fino al 17 ottobre.<ref>{{cita web|titolo=Julian Lennon Show at the Bowery| editore = Morrison Hotel Gallery| url = https://www.morrisonhotelgallery.com/set/default.aspx?setID=1443| accesso=8 ottobre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161002190205/https://www.morrisonhotelgallery.com/set/default.aspx?setID=1443|urlmorto=si}}</ref> Le fotografie includono scatti del fratello Sean e del frontman degli U2 [[Bono (cantante)|Bono]].<ref name=RollingStonePhotos />
La collezione “Alone” di Lennon è stata presentata all'Art Basel Miami Beach Show dal 6 al 9 dicembre 2012, per raccogliere fondi per la White Feather Foundation.<ref>{{Cita web|titolo=Julian Lennon launches photo exhibit in Miami|url=https://www.hurriyetdailynews.com/julian-lennon-launches-photo-exhibit-in-miami-36142|accesso=30 marzo 2021|sito=Hürriyet Daily News|data=5 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220411094558/https://www.hurriyetdailynews.com/julian-lennon-launches-photo-exhibit-in-miami-36142|urlmorto=}}</ref>
La serie “Horizon” di Lennon è stata esposta alla Emmanuel Fremin Gallery, NYC, dal 12 marzo 2015 al 2 maggio 2015.<ref>{{cita web|url=http://emmanuelfremingallery.com/exhibitions/ |titolo=Exhibitions |editore=Emmanuelfremingallery.com |accesso=1º aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402153053/http://emmanuelfremingallery.com/exhibitions/ |urlmorto=si }}</ref>
La mostra “Cycle” di Lennon è stata presentata alla Leica Gallery di Los Angeles, nell'autunno del 2016.<ref>{{Cita news|cognome=Stephens|nome=Stephanie|data=21 settembre 2016|titolo=Julian Lennon Lives Life and Photographs It: 'Don't Waste the Moment'|url=https://parade.com/508795/stephaniestephens/julian-lennon-lives-life-and-photographs-it-dont-waste-the-moment/|accesso=30 marzo 2021|sito=Parade: Entertainment, Recipes, Health, Life, Holidays|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200919030308/https://parade.com/508795/stephaniestephens/julian-lennon-lives-life-and-photographs-it-dont-waste-the-moment/|urlmorto=}}</ref>
Nel 2021, Lennon è diventato il primo fotografo di belle arti presente nella nuova galleria dell'Aston Martin Residences di Miami.<ref>{{cita web|url=https://www.forbes.com/sites/amydobson/2021/05/07/julian-lennon-discusses-art-as-a-calling-on-launch-of-partnership-with-aston-martin-residences/?sh=c2beda93bd91 |titolo=Exhibitions |opera=forbes.com |accesso=7 maggio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210515200031/https://www.forbes.com/sites/amydobson/2021/05/07/julian-lennon-discusses-art-as-a-calling-on-launch-of-partnership-with-aston-martin-residences/?sh=c2beda93bd91 |urlmorto= }}</ref>
Nel 2023, Lennon espose una serie di fotografie in una mostra intitolata ATMOSPHERIA alla William Turner Gallery di Santa Monica, California.<ref>{{Cita web|cognome=Amadour |data=30 marzo 2023 |titolo=The Julian Lennon Interview |url=https://www.riotmaterial.com/interview-with-julian-lennon/ |accesso=14 aprile 2023 |sito=Riot Material|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230414192751/https://www.riotmaterial.com/interview-with-julian-lennon/ |urlmorto= }}</ref>
=== Libri ===
Poco dopo la morte del padre, Lennon ha iniziato a collezionare cimeli dei Beatles. Nel 2010 ha pubblicato un libro che descrive la sua collezione, intitolato: ''Beatles Memorabilia: The Julian Lennon Collection.''<ref>{{Cita libro|titolo=Beatles Memorabilia: The Julian Lennon Collection|data=6 settembre 2011|via=Amazon.com|editore=Goodman|isbn=978-1-84796-018-4}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Beatles Memorabilia: The Julian Lennon Collection (9781847960184): Brian Southall, Julian Lennon: Books|data=6 settembre 2011|editore=Goodman|isbn=978-1-84796-018-4}}</ref>
Nel 2017, Lennon ha iniziato una trilogia bestseller del New York Times,<ref>{{Cita web|titolo=Julian Lennon and The Moms, Denise Albert Talk About "Love the Earth" – Times Square Chronicles|data=28 aprile 2019|url=https://t2conline.com/julian-lennon-and-the-moms-denise-albert-talk-about-love-the-earth/|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220411094558/https://t2conline.com/julian-lennon-and-the-moms-denise-albert-talk-about-love-the-earth/|urlmorto=}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Children's Books|url=https://julianlennon.com/childrens-books/|sito=Julian Lennon|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200513013927/https://julianlennon.com/childrens-books/|urlmorto=}}</ref> ''Touch the Earth'', ''Heal the Earth'' e ''Love the Earth'', che ha completato nel 2019.<ref>{{Cita web|titolo=John Lennon's Son, Julian To Sign New Book In Ridgewood|url=https://patch.com/new-jersey/ridgewood/john-lennons-son-julian-sign-new-book-ridgewood|data=24 febbraio 2019|sito=Ridgewood-Glen Rock, NJ Patch|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220411094558/https://patch.com/new-jersey/ridgewood/john-lennons-son-julian-sign-new-book-ridgewood|urlmorto=}}</ref>
Il 9 novembre 2021, Lennon ha pubblicato un [[romanzo a fumetti]] per ragazzi di media età, ''The Morning Tribe'', con il coautore Bart Davis.<ref>{{Cita libro|url=https://www.simonandschuster.com/books/The-Morning-Tribe/Julian-Lennon/9781510766198|titolo=The Morning Tribe|data=5 ottobre 2021|isbn=978-1-5107-6619-8|cognome1=Lennon|nome1=Julian|cognome2=Davis|nome2=Bart|editore=Sky Pony|accesso=30 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220411094558/https://www.simonandschuster.com/books/The-Morning-Tribe/Julian-Lennon/9781510766198|urlmorto=}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=The Morning Tribe: A Graphic Nove|url=https://www.goodreads.com/book/show/56980307-the-morning-tribe|accesso=10 novembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211110083324/https://www.goodreads.com/book/show/56980307-the-morning-tribe|urlmorto=}}</ref>
== Filantropia ==
Una volta Lennon ebbe una conversazione con suo padre: “Papà una volta mi disse che se fosse morto, se ci fosse stato un modo per farmi sapere che sarebbe stato bene, che tutti noi saremmo stati bene, il messaggio mi sarebbe arrivato sotto forma di una piuma bianca. ... La piuma bianca ha sempre rappresentato per me la pace”.<ref>{{cita web|url=https://whitefeatherfoundation.com/for-the-conservation-of-life#howitstarted|titolo=The White Feather Foundation – How It All Started|data=7 febbraio 2014|editore=Whitefeatherfoundation.com|accesso=26 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191228113138/https://whitefeatherfoundation.com/for-the-conservation-of-life/#howitstarted|urlmorto=}}</ref><ref>{{cita web|url=https://whitefeatherfoundation.com/|titolo=White Feather Foundation|editore=White Feather Foundation|accesso=26 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191130154040/https://whitefeatherfoundation.com//|urlmorto=}}</ref> Poi Julian, mentre era in tour in [[Australia]],<ref>{{Cita web|titolo=Julian Lennon honors his mom, the environment in new book for children|url=https://archive.sltrib.com/article.php?id=5178955&itype=CMSID|sito=The Salt Lake Tribune|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201113160845/https://archive.sltrib.com/article.php?id=5178955&itype=CMSID|urlmorto=}}</ref> ricevette una piuma bianca da due anziani indigeni della tribù Mirning di Adelaide, in Australia, che gli chiedevano di aiutarli a dar loro voce.<ref>{{Cita web|titolo=Julian Lennon Talks Photography, Philanthropy, and Uniting the Two|url=https://www.featureshoot.com/2015/04/julian-lennon-talks-photography-philanthropy-and-uniting-the-two/|nome=Ellyn|cognome=Kail|data=9 aprile 2015|sito=Feature Shoot|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200719060118/https://www.featureshoot.com/2015/04/julian-lennon-talks-photography-philanthropy-and-uniting-the-two/|urlmorto=}}</ref> In risposta, ha prodotto il documentario Whaledreamers sulla loro tribù e nel 2007 ha fondato la The White Feather Foundation (TWFF),<ref>{{Cita news|titolo=Julian Lennon on His Father's Legacy, White Feathers and His New Book Love the Earth|url=https://parade.com/875593/debrawallace/julian-lennon-john-lennon-childrens-book-love-the-earth/|cognome=Wallace|nome=Debra|data=30 aprile 2019|pubblicazione=Parade: Entertainment, Recipes, Health, Life, Holidays|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201028201315/https://parade.com/875593/debrawallace/julian-lennon-john-lennon-childrens-book-love-the-earth/|urlmorto=}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Mission For The Conservation Of Life|url=https://whitefeatherfoundation.com/for-the-conservation-of-life/|sito=The White Feather Foundation|data=7 febbraio 2014|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200531214911/https://whitefeatherfoundation.com/for-the-conservation-of-life/|urlmorto=}}</ref> la cui missione “abbraccia le questioni ambientali e umanitarie e, in collaborazione con partner di tutto il mondo, contribuisce a raccogliere fondi per il miglioramento di tutta la vita e per onorare coloro che hanno davvero fatto la differenza”.<ref>{{cita web|titolo=The White Feather Foundation Mission|data=7 febbraio 2014|url=https://whitefeatherfoundation.com/for-the-conservation-of-life/|editore=Whitefeatherfoundation.com|accesso=26 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200531214911/https://whitefeatherfoundation.com/for-the-conservation-of-life/|urlmorto=}}</ref>
È ambasciatore di [[Survival International]], il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Survival International|url=https://www.survival.it/notizie/11885|titolo=Star internazionali si uniscono al boicottaggio delle riserve delle tigri in India|sito=www.survival.it|accesso=2025-04-14}}</ref>.
Il TWFF collabora con filantropi e associazioni di beneficenza di tutto il mondo per raccogliere fondi da destinare a vari progetti umanitari in quattro grandi aree di donazione: acqua potabile, conservazione delle culture indigene, ambiente e istruzione e salute.<ref>{{Cita web|titolo=THE WHITE FEATHER FOUNDATION SUPPORTS AID IN NEPAL|url=https://musicforrelief.org/mfr-the-white-feather-foundation/|data=9 giugno 2015|sito=Music For Relief|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150907194743/http://musicforrelief.org/mfr-the-white-feather-foundation/|urlmorto=si}}</ref> Nel 2008, il Principe di Monaco [[Alberto II di Monaco|Alberto II]] ha conferito alla TWFF il Better World Environmental Award.<ref>{{Cita web|titolo=The Fifth Annual Better World Awards: Pamela Anderson, Olivia Gaynor-Long And Kweku Mandela Receive Humanitarian Awards|url=https://www.prnewswire.com/news-releases/the-fifth-annual-better-world-awards-pamela-anderson-olivia-gaynor-long-and-kweku-mandela-receive-humanitarian-awards-281913231.html|sito=Prnewswire.com|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220411094559/https://www.prnewswire.com/news-releases/the-fifth-annual-better-world-awards-pamela-anderson-olivia-gaynor-long-and-kweku-mandela-receive-humanitarian-awards-281913231.html|urlmorto=}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Celebrating 50 Years of Being Julian. A Lennon Legacy and a White Feather of Hope|url=https://allaccessgroup.com/blog/celebrating-50-years-of-being-julian-a-lennon-legacy-and-a-white-feather-of-hope/|cognome=Richards|nome=Kelli|data=8 aprile 2013|sito=All Access Group|accesso=9 maggio 2020}}</ref>
Nel 2015, dopo il terremoto in Nepal, la TWFF ha contribuito con 106.347,52 dollari al fondo per gli aiuti al Nepal di Music for Relief per sostenere le vittime del terremoto.<ref>{{Cita web|titolo=Julian Lennon Foundation Donates $100,000 to Music For Relief for Nepal|url=https://www.broadwayworld.com/bwwmusic/article/Julian-Lennon-Foundation-Donates-100000-to-Music-For-Relief-for-Nepal-20150609|autore=<!--Staff writer(s); no by-line.-->|sito=BroadwayWorld.com|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210123100628/https://www.broadwayworld.com/bwwmusic/article/Julian-Lennon-Foundation-Donates-100000-to-Music-For-Relief-for-Nepal-20150609|urlmorto=}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=UPDATE: Nepal Earthquake Relief|url=https://whitefeatherfoundation.com/news/update-nepal-earthquake-relief/|sito=The White Feather Foundation|data=21 luglio 2015|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220411094601/https://whitefeatherfoundation.com/news/update-nepal-earthquake-relief/|urlmorto=}}</ref>
Nel 2014 Lennon ha visitato Kenya, Etiopia e Colombia per testimoniare le iniziative educative e ambientali della TWFF.<ref>{{Cita web|titolo=Julian Lennon Honors Mom, the Environment in Children's Book {{!}} Voice of America – English|url=https://www.voanews.com/arts-culture/julian-lennon-honors-mom-environment-childrens-book|sito=Voanews.com|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200927213131/https://www.voanews.com/arts-culture/julian-lennon-honors-mom-environment-childrens-book|urlmorto=}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Letter from Lisbon|url=https://www.theexplorersjournal.org/articles/letter-from-lisbon|accesso=30 marzo 2021|sito=The Explorers Journal|data=21 febbraio 2020}}</ref> Dopo la morte della madre, avvenuta l'anno successivo, Lennon annunciò che avrebbe intitolato a lei il programma di borse di studio della TWFF: “Borsa di studio Cynthia Lennon per ragazze”.<ref>{{Cita web|titolo=Julian Lennon Launches Scholarship For Girls In Memory Of Mother|url=https://www.looktothestars.org/news/14229-julian-lennon-launches-scholarship-for-girls-in-memory-of-mother|data=11 settembre 2015|sito=Look to the Stars|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210127102854/https://www.looktothestars.org/news/14229-julian-lennon-launches-scholarship-for-girls-in-memory-of-mother|urlmorto=}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Julian Lennon honors his mom, environment in kids' book|url=https://www.heraldextra.com/entertainment/books-and-literature/julian-lennon-honors-his-mom-environment-in-kids-book/article_41d384d8-d161-52db-bf49-82cc5eb87629.html|nome=Leanne|cognome=Italie|editore=Associated Press|sito=Daily Herald|accesso=9 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201114065720/https://www.heraldextra.com/entertainment/books-and-literature/julian-lennon-honors-his-mom-environment-in-kids-book/article_41d384d8-d161-52db-bf49-82cc5eb87629.html|urlmorto=}}</ref> Da allora, la Fondazione ha assegnato oltre 50 borse di studio a ragazze in Africa, Regno Unito e Stati Uniti.
Nel 2019, Lennon ha contribuito con la sua voce e la sua musica alla colonna sonora del lungometraggio narrativo One Little Finger, che ha l'obiettivo di diffondere la consapevolezza della “capacità nella disabilità”. Il film mostra quanto sia importante e potente la musica per sostenere lo sviluppo sociale e cognitivo delle persone con disabilità.<ref>{{Cita web|url=https://www.newjerseystage.com/articles/2019/10/28/hopewell-theater-presents-northeast-premiere-of-one-little-finger|titolo=The Northeast Premiere of One Little Finger (Ability in Disability)|data=28 ottobre 2019|sito=NewJerseyStage.com|accesso=17 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210307093659/https://www.newjerseystage.com/articles/2019/10/28/hopewell-theater-presents-northeast-premiere-of-one-little-finger/|urlmorto=}}</ref>
Nel settembre 2020, Lennon è stato premiato con il CC Forum Philanthropy Award a Monaco.<ref>{{Cita web|data=25 settembre 2020|titolo=Julian Lennon Honoured With Prestigious CC Forum Philanthropy Award|url=https://whitefeatherfoundation.com/news/julian-lennon-honoured-with-cc-forum-philanthropy-award/|accesso=30 marzo 2021|sito=whitefeatherfoundation.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210415021322/https://whitefeatherfoundation.com/news/julian-lennon-honoured-with-cc-forum-philanthropy-award/|urlmorto=}}</ref> Nello stesso mese, è stato nominato vincitore del premio del Centro UNESCO per la Pace 2020 per le attività interculturali e l'artefice della pace.<ref>{{Cita web|data=22 settembre 2020|titolo=Julian Lennon receives UNESCO Peace Award|url=https://www.nme.com/en_asia/news/music/julian-lennon-receives-unesco-peace-award-2758598|accesso=30 marzo 2021|sito=NME|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201025082153/https://www.nme.com/en_asia/news/music/julian-lennon-receives-unesco-peace-award-2758598|urlmorto=}}</ref>
Nel 2022, Lennon ha registrato la sua versione della canzone del 1971 di suo padre “Imagine”, il cui ricavato è stato devoluto a favore dell'Ucraina.<ref>{{Cita web|cognome=Benitez-Eves |nome=Tina |data=18 maggio 2022 |titolo=Julian Lennon Sells "Imagine" NFT for Ukraine |url=https://americansongwriter.com/julian-lennon-sells-imagine-nft-for-ukraine/ |accesso=29 dicembre 2022 |sito=American Songwriter|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221229031458/https://americansongwriter.com/julian-lennon-sells-imagine-nft-for-ukraine/ |urlmorto= }}</ref>
== Vita privata ==
[[File:Julian Lennon.jpg|thumb|Lennon il 9 ottobre 2010]]
Dopo aver vissuto con i genitori a Kenwood, a [[Weybridge]], fuori Londra, dal 1964 al 1968, Lennon si trasferì con la madre in diverse località britanniche, stabilendosi infine a The Wirral, vicino a Liverpool, e poi in una fattoria nel Galles settentrionale.<ref name="Spin-Lipps" /> Il primo patrigno di Lennon, Roberto Bassanini, che la madre sposò nel 1970, era italiano.<ref name="Spin-Lipps" /><ref>{{cita web|cognome=Sweeting|nome=Adam|url=https://www.theguardian.com/music/2015/apr/02/cynthia-lennon|titolo=Cynthia Lennon obituary|data=2 aprile 2015|opera=[[The Guardian]]|accesso=26 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201203080759/https://www.theguardian.com/music/2015/apr/02/cynthia-lennon|urlmorto=}}</ref> All'inizio degli anni Ottanta Lennon si trasferì negli Stati Uniti, prima a New York e poi a Los Angeles.<ref name="Spin-Lipps" /><ref>{{cita web|url=https://www.reddeeradvocate.com/life/julian-lennon-author-of-love-the-earth-meets-long-island-kids/ |titolo=Julian Lennon, author of 'Love the Earth,' meets Long Island kids |editore=[[Associated Press]] |data=1º agosto 2019 |accesso=25 gennaio 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230125114540/https://www.reddeeradvocate.com/life/julian-lennon-author-of-love-the-earth-meets-long-island-kids/ |urlmorto= }}</ref> Nel 1991, Lennon si trasferì in Europa e risiedette principalmente in Italia, dove Bassanini aveva vissuto (nel 1998 Lennon dedicò a Bassanini [[Photograph Smile]]).<ref>{{cita web|cognome=Denberg |nome=Jody |url=https://www.austinchronicle.com/music/1999-08-20/522591/ |titolo=Not-So-Primal Therapy |opera=[[The Austin Chronicle]] |data=20 agosto 1999 |accesso=26 gennaio 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230126094708/https://www.austinchronicle.com/music/1999-08-20/522591/ |urlmorto= }}</ref> Lennon si è poi trasferito a Monaco, dove attualmente risiede, ed è amico di [[Alberto II di Monaco|Alberto II]], Principe di Monaco.<ref name=":2">{{Cita pubblicazione|titolo='For the first time in my life I feel whole' – Julian Lennon |data=18 novembre 2022 |url=https://www.youtube.com/watch?v=8azEPfaKO1c|accesso=28 dicembre 2022}}</ref>
Lennon ha dichiarato di avere un rapporto ragionevolmente “cordiale” con la Ono, in seguito all'accordo finanziario con il patrimonio del defunto padre. Rimane legato al figlio di lei, Sean, suo fratellastro. Julian ha visto Sean esibirsi per la prima volta dal vivo a Parigi, il 12 novembre 2006, presso La Boule Noire, e ha trascorso del tempo insieme a Sean durante il suo tour nel 2007.<ref>{{cita web|url=http://entertainment.timesonline.co.uk/tol/arts_and_entertainment/music/beatles/article6852494.ece | editore=The Times, UK |titolo=Real Life 'Lucy in the Sky with Diamonds' Dies at 46 |nome=Ben |cognome=Hoyle |data=29 settembre 2009 | accesso=7 maggio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211117042336/https://www.the-tls.co.uk/ |urlmorto=si }}</ref>
Lennon non ha figli e nel 2011 ha rivelato che il difficile rapporto con il padre lo aveva scoraggiato in tal senso.<ref>{{Cita news|url=https://www.telegraph.co.uk/news/celebritynews/8933287/Julian-Lennon-blames-father-John-for-his-lack-of-children.html |urlarchivio=https://ghostarchive.org/archive/20220111/https://www.telegraph.co.uk/news/celebritynews/8933287/Julian-Lennon-blames-father-John-for-his-lack-of-children.html |dataarchivio=11 gennaio 2022 |urlmorto=|titolo=Julian Lennon blames father John for his lack of children|cognome=Eden|nome=Richard|rivista=Daily Telegraph|data=4 dicembre 2011|accesso=28 ottobre 2017|issn=0307-1235}}{{cbignore}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.telegraph.co.uk/culture/music/music-news/8052634/Monument-to-John-Lennon-unveiled-in-Liverpool-on-his-70th-birthday.html |urlarchivio=https://ghostarchive.org/archive/20220111/https://www.telegraph.co.uk/culture/music/music-news/8052634/Monument-to-John-Lennon-unveiled-in-Liverpool-on-his-70th-birthday.html |dataarchivio=11 gennaio 2022 |urlmorto= |titolo=Monument to John Lennon Unveiled in Liverpool on the Anniversary of his 70th birthday |pubblicazione=[[The Daily Telegraph]]|data=9 ottobre 2010}}{{cbignore}}</ref>
Lennon rimane amico dell'ex compagno di band del padre, Paul McCartney, anche se i due hanno avuto un breve litigio pubblico nel 2011, quando Lennon non è stato invitato al matrimonio di McCartney con Nancy Shevell.<ref name="yahoo1">{{cita web|cognome=Willman |nome=Chris |url=http://music.yahoo.com/blogs/stop-the-presses/julian-lennon-50-never-much-too-lennon-family-004241541.html?pt=2 |titolo=Julian Lennon At 50: It's Never 'Much Too Late' For Lennon Family Discord | Stop The Presses! (New) |editore=music.yahoo.com |data=7 aprile 2013 |accesso=23 agosto 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131207155023/http://music.yahoo.com/blogs/stop-the-presses/julian-lennon-50-never-much-too-lennon-family-004241541.html?pt=2 |urlmorto= }}</ref> Secondo Lennon, McCartney gli assicurò in seguito che “qualcuno aveva ovviamente commesso un grosso errore” e che l'affronto non era stato intenzionale.<ref name="yahoo1" /> McCartney ha realizzato il motivo scritto a mano ''“Jude”'' per l'album 2022 di Lennon.<ref name=":2" /> È rimasto amico anche di [[May Pang]], che ha fornito la foto di copertina di “Jude”. Ha condiviso i suoi ricordi di lei e di suo padre nel documentario di Pang del 2022 ''The Lost Weekend: A Love Story''.<ref>{{cita web|url=https://people.com/music/may-pang-reflects-on-big-love-affair-with-john-lennon-romance-in-trailer-for-the-lost-weekend/ |titolo=John Lennon's Ex May Pang Recalls Yoko Ono Asking Her to Date the Beatle in 'The Lost Weekend' Trailer | accesso=26 maggio 2023 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230610084100/https://people.com/music/may-pang-reflects-on-big-love-affair-with-john-lennon-romance-in-trailer-for-the-lost-weekend/ |urlmorto= }}</ref>
Nel 2020 ha cambiato legalmente il suo nome da John Charles Julian Lennon a Julian Charles John Lennon<ref>{{cita web|data=15 maggio 2021 |titolo=Julian Lennon Reflects on His Passion for Photographs |url=https://www.spin.com/featured/julian-lennon-valotte-miami-art-exhibit-interview/ |sito=spin.com |accesso=28 luglio 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210728235400/https://www.spin.com/featured/julian-lennon-valotte-miami-art-exhibit-interview/ |urlmorto= }}</ref> per rispecchiare il nome con cui è sempre stato conosciuto.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Denis |nome=Kyle |wkautore=Kyle Denis |data=21 luglio 2022 |titolo=Julian Lennon Reveals the Important Reason Why He Changed His Name |url=https://www.billboard.com/music/rock/julian-lennon-name-change-john-1235116813/ |accesso=23 agosto 2022 |rivista=Billboard|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220823181940/https://www.billboard.com/music/rock/julian-lennon-name-change-john-1235116813/ |urlmorto= }}</ref><ref>{{Cita web|cognome=Tate |nome=Amethyst |data=20 luglio 2022 |titolo=Julian Lennon Explains Why He Legally Changed His Name: 'For Me, It's a Whole Other World' |url=https://people.com/music/julian-lennon-explains-why-he-legally-changed-his-name/ |accesso=21 luglio 2022 |sito=people.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220721013330/https://people.com/music/julian-lennon-explains-why-he-legally-changed-his-name/ |urlmorto= }}</ref>
== Discografia ==
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*1998 - ''[[Photograph Smile]]''
*2011 - ''[[Everything Changes (album Julian Lennon)|Everything Changes]]'' (AIS, CD)
*2022 - ''[[Jude (album Julian Lennon)|Jude]]''
=== Raccolte ===
*2001 - ''Vh1 Behind the Music: The Julian Lennon Collection'' ([[Atlantic Records]]/[[Warner Music Group|WEA]], CD)
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*1995 - ''Cole's Song''
*1998 - ''Day After Day''
== Filmografia ==
=== Produttore ===
*''WhaleDreamers'' (2008)
* ''Kiss the Ground'' (2020)
* ''Women of the White Buffalo'' (2021)
=== Attore ===
* ''Leaving Las Vegas'' (1995)
* ''Above Us Only Sky'' (2018)
* ''The Lost Weekend: A Love Story'' (2023)
=== Apparizioni televisive ===
* ''[[Top of the Pops]]'' (18 ottobre 1984)
* ''[[American Bandstand]]'' (29 dicembre 1984)
* ''[[Solid Gold (TV series)]]'' (2 febbraio 1985)
* ''[[Live at Five (WNBC TV series)]]'' (18 febbraio 1985)
* ''[[Late Night with David Letterman]]'' (10 aprile 1985)
* ''[[The Tonight Show Starring Johnny Carson]]'' (12 giugno 1985)
* ''[[American Bandstand]]'' (26 aprile 1986)
* ''Top 20 Countdown'' (3 maggio 1986)
* ''[[Solid Gold (TV series)|Solid Gold]]'' (13 settembre 1986)
* ''[[The Arsenio Hall Show]]'' (15 June 1989)
* ''[[Today (American TV program)]]'' (19 June 1989)
* ''[[Late Night with David Letterman]]'' (28 July 1989)
* ''[[The Tonight Show Starring Johnny Carson]]'' (16 August 1989)
* ''[[Top of the Pops]]'' (3 October 1991)
* ''[[Late Night with David Letterman]]'' (18 October 1991)
* ''[[Late Show with David Letterman]]'' (17 February 1999)
* ''[[The Tonight Show with Jay Leno]]'' (9 March 1999)
* ''[[The Howard Stern Show]]'' (1 May 1999)
* ''[[The Tonight Show with Jay Leno]]'' (11 August 1999)
* ''[[Daybreak (2010 TV programme)|Daybreak]]'' (19 September 2011)
* ''[[Larry King Now]]'' (16 July 2013)
* ''[[Chelsea Lately]]'' (28 October 2013)
* ''[[The Tonight Show with Jay Leno]]'' (21 November 2013)
* ''[[The View (talk show)|The View]]'' (19 April 2017)
* ''Access Hollywood'' (25 April 2017)
* ''The Chew'' (6 April 2018)
* ''[[Home and Family]]'' (16 April 2018)
* ''American Chopper'' (28 March 2019)
* ''[[The View (talk show)]]'' (24 April 2019)
* ''[[Home and Family]]'' (30 April 2019)
* ''Ways to Change the World'' (18 November 2022)
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
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{{Portale|biografie|rock}}
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