Enrico Bartoletti: differenze tra le versioni

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{{S|vescovi italiani}}
{{Vescovo
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|nome = Enrico Bartoletti
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|deceduto = {{Calcola età3|1976|3|5|1916|10|7}} a [[Roma]]
}}
{{Bio
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|Cognome = Bartoletti
|Sesso = M
|LuogoNascita = San Donato di Calenzano
|GiornoMeseNascita = 7 ottobre
|AnnoNascita = 1916
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}}
 
== Cenni storiciBiografia ==
Nacque a San Donato, frazione di [[Calenzano]], in [[Provincia di Firenze|provincia]] e [[arcidiocesi di Firenze]], il 7 ottobre 1916.
Entrato nel seminario diocesano fiorentino, fu inviato a completare gli studi di teologia al prestigioso [[Almo collegio Capranica|Collegio Capranica]] di Roma. Qui incontra importanti personalità spirituali e intellettuali, come mons. [[Giulio Belvederi]], padre spirituale, mons. Cesare Federici, rettore del collegio, p. [[Agostino Bea]], ideatore dello schema sull'ecumenismo del Vaticano II, successivamente cardinale.
Tornato a Firenze, fu ordinato [[Sacerdote (cattolicesimo)|sacerdote]] il 27 luglio [[1939]] dal cardinale [[Elia Dalla Costa]], per poi tornare a Roma per gli studi al [[Pontificio Istituto Biblico]].
Al rientro a Firenze gli fu affidata la direzione del seminario minore durante la quale fu definito dal seminarista [[Lorenzo Milani]] "uomo e prete di levatura eccezionale".
Insegnante di sacra scrittura si mette in luce nell'ambiente culturale fiorentino grazie alle doti intelluttuali fino ad essere nominato rettore unico dei seminari maggiore e minore nel [[1955]].
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Nel [[1958]] fu nominato [[vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Lucca|Lucca]], accanto all'ottantenne arcivescovo [[Antonio Torrini]], e consacrato da [[Ermenegildo Florit]], [[Arcivescovo coadiutore|arcivescovo coadiutore "sedi datus"]] di [[arcidiocesi di Firenze|Firenze]], nella basilica fiorentina dell'Annunziata, in quanto non appartenente al capitolo della cattedrale.
Entrato nel [[Seminario maggiore arcivescovile di Firenze|seminario diocesano fiorentino]], fu inviato a completare gli studi di teologia al prestigioso [[Almo collegio Capranica]] di [[Roma]], dove incontrò importanti personalità spirituali e intellettuali, come mons. [[Giulio Belvederi]], padre spirituale, mons. Cesare Federici, rettore del collegio, p. [[Agostino Bea]], ideatore dello schema sull'ecumenismo del Vaticano II, successivamente cardinale. Inoltre, ebbe come compagni [[Luigi Novarese]], [[Antonio Iannucci]] e [[Duilio Mengozzi]]<ref>Cfr. «Capranicense», 14, n. 28, 1934.</ref>.
 
Il 25 marzo [[1938]] fu ordinato [[diacono]], nella cappella dell'Almo collegio Capranica a Roma, dall'arcivescovo [[Luigi Traglia]],<ref>{{Cita web|url=https://bardonecchiasantippolito.blogspot.com/2008/05/mons-iannucci-amico-di-bardonecchia.html|titolo=MONS. IANNUCCI, amico di Bardonecchia (2008)|sito=La Parrocchia di Sant'Ippolito|data=5 gennaio 2009|accesso=21 marzo 2025}}</ref> mentre il 27 luglio 1939 fu ordinato [[presbitero]], a [[Firenze]], dal cardinale [[Elia Dalla Costa]]. Dopo l'ordinazione proseguì gli studi al [[Pontificio Istituto Biblico]] di Roma.
A Lucca cominciò il proprio magistero in punta di piedi, in una diocesi con una storia spirituale forte ma tradizionale. La sua capacità di mediare e contenere anche gli opposti gli permise di emergere come leader spirituale, ma fu la spinta del concilio che definitivamente consacrò mons. Bartoletti alla guida morale dell'arcidiocesi.
 
Al rientro a Firenze gli fu affidata la direzione del seminario minore durante la quale fu definito dal seminarista [[Lorenzo Milani]] "uomo e prete di levatura eccezionale". Insegnante di sacra scrittura, si mise in luce nell'ambiente culturale fiorentino grazie alle doti intellettuali fino a essere nominato rettore unico dei seminari maggiore e minore nel 1955.
Fu nominato amministratore apostolico "sede plena" nel gennaio [[1966]], e, cinque anni dopo, anche [[Arcivescovo coadiutore|arcivescovo coadiutore "con diritto di successione"]].
 
=== Ministero episcopale ===
Chiamato a ricoprire l'incarico di [[segretario generale]] della [[Conferenza Episcopale Italiana]] nel [[1972]], sotto il [[pontificato]] di [[Paolo VI]], dimessosi da arcivescovo di Lucca nel marzo del [[1973]], dopo appena due mesi che era diventato, a pieno titolo, arcivescovo di quella diocesi, si trasferì a [[Roma]] ove rimase fino alla sua improvvisa morte, avvenuta per infarto, al [[Policlinico Gemelli]], dove era ricoverato da qualche giorno, nelle prime ore della mattina del 5 marzo 1976, non ancora sessantenne.
Il 19 giugno 1958 [[papa Pio XII]] lo nominò [[vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Lucca|Lucca]] e [[vescovo titolare]] di [[Diocesi di Mindo|Mindo]]. L'8 settembre seguente ricevette l'ordinazione episcopale, nella [[Basilica della Santissima Annunziata|basilica fiorentina dell'Annunziata]], in quanto non appartenente al capitolo della cattedrale, dall'[[arcivescovo coadiutore]] ''sedi datus'' di [[arcidiocesi di Firenze|Firenze]], [[Ermenegildo Florit]], co-consacranti [[Antonio Bagnoli]], vescovo di [[Diocesi di Fiesole|Fiesole]], e [[Francesco Niccoli]], vescovo di [[Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino|Colle di Val d'Elsa]].
 
A Lucca cominciò, accanto all'ottantenne arcivescovo [[Antonio Torrini]], il proprio magistero in punta di piedi, in una diocesi con una storia spirituale forte ma tradizionale. La sua capacità di mediare e contenere anche gli opposti gli permise di emergere come leader spirituale, ma fu la spinta del concilio che definitivamente consacrò mons. Bartoletti alla guida morale dell'arcidiocesi.
Venne sepolto, accanto alla tomba di mons. Torrini, nella [[Duomo di Lucca|cattedrale di San Martino]] a [[Lucca]].
 
Nel gennaio 1966 fu nominato [[amministratore apostolico]] ''sede plena'' dell'arcidiocesi e, il 2 gennaio 1971, anche [[arcivescovo coadiutore]] ''cum iure successionis".
Mons. Bartoletti propose di far leva sulla [[Parola di Dio]]. Il primo piano pastorale della CEI fu battezzato "linea Bartoletti" tanto era dominato dal suo orientamento pastorale. I documenti figli si muoveranno nell'ottica bartolettiana centrata sull'annuncio. Egli si prodigò affinché le indicazioni del [[Concilio Ecumenico Vaticano II]] venissero recepite ed attuate dalle [[diocesi]] e dalle [[parrocchie]].
 
Chiamato a ricoprire l'incarico di [[segretario generale]] della [[Conferenza Episcopale Italiana]] il 4 settembre 1972, sotto il pontificato di [[papa Paolo VI]], si dimise da arcivescovo di Lucca il 31 marzo 1973, dopo appena due mesi che era diventato, a pieno titolo, arcivescovo di quella diocesi.
La linea Bartoletti ha guidato le scelte della conferenza episcopale italiana fino all'arrivo in Cei della linea Ruini.
 
Mons. Bartoletti propose di far leva sulla [[Parola di Dio]]. Il primo piano pastorale della CEI fu battezzato "linea Bartoletti" tanto era dominato dal suo orientamento pastorale. I documenti figli si muoveranno nell'ottica bartolettiana centrata sull'annuncio. Egli si prodigò affinché le indicazioni del [[Concilio Vaticano II]] venissero recepite e attuate dalle diocesi e dalle parrocchie. La linea Bartoletti guidò le scelte della Conferenza Episcopale Italiana fino all'arrivo della linea Ruini.
L'11 novembre [[2007]] è stata aperta a [[Lucca]] la fase diocesana della causa per la sua [[beatificazione]].
 
Morì improvvisamente, per infarto, al [[Policlinico Gemelli]] di [[Roma]], dove era ricoverato da qualche giorno, nelle prime ore della mattina del 5 marzo 1976, non ancora sessantenne. Venne sepolto, accanto alla tomba di mons. Torrini, nella [[Duomo di Lucca|cattedrale di San Martino]] a [[Lucca]].
== [[Genealogia episcopale]] ==
 
*Cardinale [[Scipione Rebiba]]
L'11 novembre 2007 è stata aperta a [[Lucca]] la fase diocesana della causa per la sua [[beatificazione]].
*Cardinale [[Giulio Antonio Santorio]] (1566)
 
*Cardinale [[Girolamo Bernerio]], O.P. (1586)
== Genealogia episcopale ==
*Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]] (1604)
La [[genealogia episcopale]] è:
*Cardinale [[Ludovico Ludovisi]] (1621)
* Cardinale [[LuigiScipione CaetaniRebiba]] (1622)
* Cardinale [[UldericoGiulio CarpegnaAntonio Santori]] (1630)
* Cardinale [[PaluzzoGirolamo PaluzziBernerio]], Altieri[[Ordine deglidei Albertonifrati predicatori|O.P.]] (1666)
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
*[[Papa Benedetto XIII]] (1675)
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
*[[Papa Benedetto XIV]] (1724)
* Cardinale [[Luigi Caetani]]
*[[Papa Clemente XIII]] (1743)
* Cardinale [[MarcantonioUlderico ColonnaCarpegna]] (1762)
* Cardinale [[HyacinthePaluzzo SigismondPaluzzi GerdilAltieri degli Albertoni]] (1777)
* [[Papa Benedetto XIII]]
*Cardinale [[Giulio Maria della Somaglia]] (1788)
* [[Papa Benedetto XIV]]
*Cardinale [[Carlo Odescalchi]] S.J. (1823)
* [[Papa Clemente XIII]]
*Vescovo [[Eugène-Charles-Joseph de Mazenod]] O.M.I. (1832)
* Cardinale [[JosephMarcantonio HippolyteColonna Guibert]](cardinale O.M.I.XVIII (1842secolo)|Marcantonio Colonna]]
* Cardinale [[Giacinto Sigismondo Gerdil]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]]
*Cardinale [[François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne]] (1872)
* Cardinale [[PietroGiulio GasparriMaria della Somaglia]] (1898)
* Cardinale [[ClementeCarlo MicaraOdescalchi]], (1920)[[Compagnia di Gesù|S.I.]]
* Vescovo [[Eugène de Mazenod]], [[Missionari oblati di Maria Immacolata|O.M.I.]]
*Cardinale [[Ermenegildo Florit]] (1954)
* Cardinale [[Joseph Hippolyte Guibert]], [[Missionari oblati di Maria Immacolata|O.M.I.]]
*Arcivescovo Enrico Bartoletti (1958)
* Cardinale [[François-Marie-Benjamin Richard]]
* Cardinale [[Pietro Gasparri]]
* Cardinale [[Clemente Micara]]
* Cardinale [[Ermenegildo Florit]]
* Arcivescovo Enrico Bartoletti
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{DBI|nome = BARTOLETTI, Enrico|autore = Bruna Bocchini|anno = 2015|accesso = 13 marzo 2023}}
* {{DBI
 
|nome = BARTOLETTI, Enrico
== Altri progetti ==
|nomeurl =
{{interprogetto}}
|autore = Bruna Bocchini
 
|anno = 2015
== Collegamenti esterni ==
|pagine =
* {{Collegamenti esterni}}
|volume =
* {{AnnuarioCEI|tipo=vescovo|id=15915|accesso=13 marzo 2023}}
|accesso = 22 febbraio 2018
}}
 
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica =[[Vescovo titolare]] di [[Diocesi di Mindo|Vescovo titolare di Mindo]]
|periodo = 19 giugno [[1958]] - 20 gennaio [[1973]]<br /><small>con dignità di arcivescovo dal 2 gennaio [[1971]]</small>
|precedente = [[Giacomo Rosso]]
|successivo = sede vacante
|immagine = BishopCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Conferenza Episcopale Italiana|Segretario generale]] della [[Conferenza Episcopale Italiana]]
|periodo = 4 settembre [[1972]] - 5 marzo [[1976]]
|precedente = [[Andrea Pangrazio]]
|successivo = [[Luigi Maverna]]
|immagine = Mitra heráldica.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica =[[Arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Lucca|Arcivescovo di Lucca]]
|periodo = 20 gennaio [[1973]] - 31 marzo [[1973]]
|precedente = [[Antonio Torrini]]
|successivo = [[Giuliano Agresti]]
|immagine = Archbishop CoA PioM.svg
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Vescovi e arcivescovi di Lucca]]
[[Categoria:Studenti dell'Almo collegio Capranica]]
[[Categoria:NatiStudenti adel CalenzanoPontificio Istituto Biblico]]
[[Categoria:Vescovi e arcivescovi di Lucca]]