Cusano Mutri: differenze tra le versioni
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|Divisione amm grado 1 = Campania
|Divisione amm grado 2 = Benevento
|Amministratore locale =
|Partito = [[lista civica]] Uniti per Cusano 2.0
|Data elezione = 10-6-2024<ref>https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20240609/scrutiniGI150110260</ref>
|Data istituzione =
|Altitudine = 475
|Sottodivisioni = [[Bocca della Selva]], [[Civitella Licinio]]
|Divisioni confinanti = [[Cerreto Sannita]], [[Faicchio]], [[Gioia Sannitica]] ([[Provincia di Caserta|CE]]), [[Guardiaregia]] ([[Provincia di Campobasso|CB]]), [[Piedimonte Matese]] (CE), [[Pietraroja]], [[San Lorenzello]], [[San Potito Sannitico]] (CE)
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}}
'''Cusano Mutri''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
Il suo territorio fa parte del [[parco
== Geografia fisica ==
[[File:Cusano Mutri (25442157694).jpg|miniatura|left|Il borgo di Cusano Mutri visto da
Il comune è situato nel versante [[sud]] del [[Matese]], inglobato nell'antico [[Sannio]] [[Pentri|Pentro]], oggi al confine tra [[Campania]] e [[Molise]]. Il centro storico è arroccato su di un colle situato nel mezzo di una conca circondata da numerosi monti e colli.<ref name="Marrocco50">{{cita|Marrocco|p. 50}}.</ref>
Il suo territorio si estende per circa {{M|60
Le alture sono dedite al pascolo o presentano fitti boschi ricchi di funghi. Numerosi sono i [[castagno|castagneti]], soprattutto nella zona di [[Civitella Licinio]]. Presso [[Bocca della Selva]] sono presenti delle [[faggio|faggete]]. Il cuore della conca di Cusano è invece prevalentemente coltivato.<ref>{{cita|Guida|p. 3}}.</ref>
==
Il nome, che significherebbe "coppa", ne indicherebbe anche la configurazione topografica da cui deriverebbe il primitivo simbolo ideografico "Q" che rappresentava la cerchia dei monti con la [[forre del Titerno|gola di Lavello]], unico sbocco.<ref name="Cassella25">{{cita|Cassella|p. 25}}.</ref>
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Il devastante [[Terremoto del Sannio del 1688|terremoto del 5 giugno 1688]] distrusse quasi tutti i paesi del circondario ma non danneggiò Cusano. I cusanesi, per prudenza, decisero comunque di dormire alcuni mesi nelle campagne circostanti temendo l'imminente distruzione del loro paese.<ref name="Pescitelli1">{{cita|Pescitelli1|p. 159}}.</ref>
Concesso in feudo alla famiglia Sanframondo, che lo detenne fino alla metà del [[XV secolo|1400]], Cusano successivamente passò per le mani di molteplici famiglie feudatarie: de Vera (1467), [[Gaetani]] (1480), [[Carafa]], Del Tufo, [[Origlia]], Monsorio, Barrionovo. Poco prima dell'[[eversione della feudalità]] la popolazione del luogo incendiò il castello (1780).<ref>{{cita|Marrocco|p. 51}}.</ref>
L'economia locale si basava soprattutto sulla pastorizia e sull'industria della lana: i panni lana cusanesi, chiamati "pannitti", erano più economici e meno pregiati di quelli prodotti nella vicina [[Cerreto Sannita]]. La decadenza iniziò nella seconda metà dei [[XVIII secolo|Settecento]] quando, tra l'altro, la privatizzazione della [[Regia dogana della Mena delle pecore di Foggia|dogana di Foggia]] mise in crisi il sistema della [[transumanza]].<ref>{{cita|Paone Maturo|p. 16}}.</ref>
Cusano fece parte della [[Terra di Lavoro]] e, dopo l'Unità d'Italia, entrò nella provincia di Benevento all'interno del [[circondario di Cerreto Sannita]].
===Simboli===
Nello stemma sono rappresentate tre torri su tre monti.<ref>{{Cita web|autore=Antonello Santagata|url=https://www.vivitelese.it/2019/02/data-di-nascita-origine-dei-nomi-e-stemmi-civici-dei-paesi-della-valle-telesina-i-parte/|titolo=Data di nascita, origine dei nomi e stemmi civici dei paesi della Valle Telesina - I parte|accesso=20 aprile 2025|sito=ViviTelese|data=25 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.comune.cusanomutri.bn.it/uploads/images/notizie/stemma_colori.jpg|titolo=Stemma|accesso=20 aprile 2025|sito=Comune di Cusano Mutri}}</ref>
Il gonfalone municipale è costituito da un drappo di rosso.<ref>[https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQssfFlp69bbA0xcPCAziOqfoeHu9p0ob0905hoOSurJ35f7ivh5yE0LhkqL5745qSDNCwOC6nKJh1POqpfXGK4ZmwMrGGAeP7pZQD-KIt9APIk1sSr_oTE_MfwAtQtmbqgwjRnNuit9Xi/s1600/Sindaco+Frongillo+manifesta+zione+4+novembre+2011.jpg Immagine del gonfalone.]</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
====Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo====
[[File:Cusano Mutri (25772764400).jpg|miniatura|left|Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo]]
È la più antica chiesa di Cusano Mutri, citata già nell'anno 490 con il titolo di San Pietro all'[[Elce]]. L'edificio è stato più volte rimaneggiato e ampliato nel corso dei secoli. L'interno, privato delle decorazioni barocche durante i restauri del 1962, risulta in stile romanico. Confinava con il Castello, di cui restano solo pochi ruderi: tramite una finestra interna i feudatari, dall'alto, assistevano alle celebrazioni. La chiesa non subì danni dal terremoto del 1688 anche se nel corso del XVIII secolo subì un nuovo rifacimento durante il quale fu eseguita la facciata con l'apertura dei due portali laterali.<ref name="Pescitelli1" /> La chiesa ha tre navate con altrettanti portali in pietra e sulla porta di quello centrale vi è infisso un bel [[picchiotto]] di bronzo. Dietro l'altare maggiore è presente una grande [[pala (arte)|pala]] [[barocco|barocca]] che mostra in alto l'Eterno Padre e l'Epifania. Sotto è presente la [[Sacra Famiglia]] contornata da angeli. Ai lati due re Magi a cavallo. In una nicchia al centro è il busto di [[Santa Chiara]] in omaggio di colei che donò l'opera alla chiesa, marchesa Chiara Origlia. Nelle due nicchie laterali vi è a destra ''[[San Paolo]]'' e a sinistra ''[[San Pietro]]'', in grandezza naturale. In altri dieci nicchie, cinque per lato, sono i busti degli altri apostoli. Il lavoro fu compiuto da mastro Domenico de Luca nel 1661.<ref>{{cita|Guida|p. 41}}.</ref>
====Chiesa di San Nicola====
[[File:Cusano Mutri (25442530134).jpg|miniatura|Chiesa di San Nicola]]
La chiesa di San Nicola, ubicata nel mezzo del centro storico, è la chiesa patronale di Cusano. Nel 1757 vi fu la volontà di innalzare san Nicola a “Patrono della Terra di Cusano”, confermata nel 1760, quando detta parrocchia fu annessa all'arcipretale [[San Giovanni Battista]], per la riduzione del numero degli abitanti nel suo territorio. Risalente al XII secolo, è stata chiesa rettoriale dell'Università di Cusano. Ha tre navate, una torre campanaria e, all'interno, un'acquasantiera di pietra del Seicento. Conserva una statua della ''Vergine del Rosario'' del 1689 e nella sacrestia vi è una bella fontana in pietra. Per la sua baricentricità nell'abitato di Cusano e per porre fine alle ultracentenarie controversie tra le parrocchie dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, zona alta (n'chèpë a Terra) e di San Giovanni Battista, zona bassa (vascia a Terra), divenne “chiesa municipale”. È stata chiusa al culto per lavori di restauro dal 1984 al 2011 in seguito alle lesioni provocate dal [[terremoto dell'Irpinia del 1980]]. Il 22 dicembre 2011 è stata riaperta ai fedeli. Resta ancora in attesa di lavori di restauro la chiesa inferiore dedicata a san Domenico.<ref>{{cita|Guida|p. 43}}.</ref>
[[File:Cusano Mutri (25952628372).jpg|miniatura|Chiesa di San Giovanni Battista]]
[[File:Chiesa di San Giovanni (arcate) - Cusano Mutri.JPG|miniatura|Via San Giovanni - Arcate della chiesa]]
È situata nella piazzetta omonima della Terra Bassa con una facciata richiamante lo [[Architettura romanica|stile romanico]]. È la più ampia delle chiese di Cusano. Ha cinque navate e una torre campanaria. Il suo ingresso si fregiava di un portale in pietra egregiamente scolpito dall'artista Ferrante da [[Cerreto Sannita]]. È opera del 1537 e fu ordinata dall'arciprete Domenico Petrucci. Successivamente il portale fu posto sulla nicchia del battistero che è alla destra di chi entra. Il fonte battesimale è sempre del tipo arcaico e reca scolpiti l'Agnello ed il ferro di cavallo. Porta la data del 1444. L'interno è a tipo basilicale con imponenti colonne di pietra. In questa chiesa si conserva un prezioso reliquiario d'argento cesellato racchiuso in una custodia di cuoio rabescato, opera del Trecento, che racchiude una [[Sacra Spina|Spina]] della Corona posta sul capo di [[Gesù]]. Nella piazzetta a sinistra della chiesa si erge una torre campanaria di forma quadrangolare eretta con pietre di spolio.<ref>{{cita|Cassella|p. 43}}.</ref>
====Chiesa di San Rocco====
:Sita nel borgo omonimo, costruita a volta con un unico altare. La sagrestia si trova in fondo a sinistra, lato di collocamento anche di una piccola statua del Santo titolare. Sul semplice altare marmoreo dell'inizio del Novecento, con pavimento di [[ceramica cerretese|piastrelle cerretesi]] del 1756, troneggia un quadro dell{{'}}''Immacolata Concezione con san Rocco'' eseguito nel 1855.<ref>{{cita|Guida|p. 45}}.</ref>
[[File:Cusano Mutri, Santa Croce al Monte Calvario.jpg|miniatura|Chiesa di Santa Croce al Monte Calvario]]
[[File:Cusano Mutri, sagrato Santa Croce.jpg|miniatura|Sagrato della Chiesa di Santa Croce al Monte Calvario]]
:Si tratta di una delle cappelle rurali di Cusano. Di dimensioni ridotte, fu poco danneggiata dal terremoto del 1688. Il [[papa Clemente XII]], nel 1733, concesse l'[[indulgenza]] plenaria per il giorno di [[San Vito]], anche ai visitatori di qualsiasi tempo. Ugualmente fece [[papa Pio VI]] nel 1786. Aveva due piccole stanze di pertinenza nelle quali viveva un eremita.<ref>{{cita|Pescitelli1|p. 166}}.</ref>
{{Vedi anche|Chiesa di Santa Maria del Castagneto}}
====Chiesa di San Giuseppe====
Chiesetta rurale realizzata per volere ed a spese del benestante Paolantonio Petrillo e di suo figlio il sacerdote don Nicolò. La posa della prima pietra risale al 1º maggio del 1746, in prossimità della festa dei ss. Apostoli Filippo e Giacomo.<ref>{{cita|Cassella|p. 58}}.</ref>
====Chiesa di Santa Maria della Pietà====
Conosciuta semplicemente col nome di "Pietà", è una chiesetta sconsacrata, da circa mezzo secolo, e già funzionante nel 1689 sita nel borgo del "Colle della Croce". L'interno è inusuale per l'architettura sacra cusanese; la parte posteriore è più larga che lunga. La cupola è a pianta ellittica. La campana, datata 1786, è ora nella biblioteca comunale. La statua della ''Madonna del Latte'', di questa cappella, si custodisce nella chiesa parrocchiale dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
=== Architetture civili ===
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;Porta di mezzo
La ''porta di mezzo'', costituita da un semplice architrave in pietra, si erge sulla scalinata detta ''vicinato lungo'' ed un tempo divideva il paese medievale dalla parte dell'abitato di espansione quattrocentesca.
;Palazzo Santagata (
Il palazzo è un mirabile esempio di residenza nobiliare settecentesca. Situato in via Municipio è stato sede di un convento dei padri agostiniani sino al 1997 ed in tempi recenti è adibito ad altra sede comunale.
;Piazza Roma
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Sbocca sulla piazza Vico Tiberio dove si possono notare portali in pietra scolpiti e bassorilievi.
;Piazza Lago
La piazza si trova nella parte alta del borgo medievale e ospita i resti del
[[File:Cusano Mutri, fontana di piazza Lago.jpg|miniatura|Fontana di piazza Lago]]
La conchiglia indica che la fontana era pubblica. Le fontane contrassegnate con un fiore erano, invece, private.
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[[File:Cusano Mutri, via Ripa, torre ed edificio.jpg|miniatura|Torre di via Ripa]]
Lungo il percorso sono ben visibili una Torre di origine medievale recentemente restaurata e i palazzi storici a strapiombo sulla roccia viva.
La parte alta dell'antico sentiero di via Ripa è stata ripristinata ed è percorribile. La continuazione fino alla zona bassa del borgo, progettata ed in attesa di finanziamento, dovrebbe confluire in
;Castello di Cusano Mutri
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In piazza Lago sono ancora visibili i ruderi del castello, distrutto da un'insurrezione popolare nel [[XVIII secolo]].
[[File:Cusano Mutri, castello (rovine).jpg|miniatura|Ruderi del castello in piazza Lago]]
Sull'origine del castello non si ha alcuna documentazione scritta anche se un forte era già citato nella bolla di papa Felice III che nel 490 elesse il primo parroco della chiesa di
L'attuale costruzione è però da includere nell'insieme delle fortificazioni che i Sanframondi costruirono entro la metà del XIII secolo nei loro feudi.
=== Aree naturali ===
[[File:Cusano Mutri, ponte sul fosso Calvaruso.jpg|miniatura|Sentiero che conduce al
;Monte Calvario
Il monte Calvario ricade nell'ambito del Parco nazionale del Matese in una delle zone più importanti dal punto di vista paesaggistico dell'intero territorio comunale; dal punto più alto, a quota 560 m, si può godere di un panorama unico, che spazia dalla Civita di Pietraroja, al monte Mutria, al monte Cigno, a tutta la vallata del Titerno.
Il monte Calvario è raggiungibile dal centro abitato tramite via Calvario per confluire in un sentiero naturalistico. Dopo un tratto più o meno pianeggiante, si attraversa il ponticello sul torrente Conca-Torta detto Ponte Cappella. Qui inizia la salita che conduce alla vetta del colle costeggiando in un primo tratto il versante sud affacciante sul torrente Reviola e successivamente inerpicandosi in maniera sinusoidale con ricorrenti tornanti sul versante est.
Lungo l'intero percorso ritroviamo numerose cappelle votive e le edicole della Via Crucis con pannelli ceramici raffiguranti le quattordici stazioni.
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Nel territorio di Cusano Mutri, lungo il corso del fiume [[Titerno]], si trovano sentieri, grotte, forre e gole visitabili.
Le
Le
Le
== Società ==
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=== Eventi ===
[[File:Cusano Mutri - Infiorata 2008.jpg|thumb|upright|Particolare dell'Infiorata cusanese.]]
*'''Infiorata del Corpus Domini'''<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=wp_279588|url=https://www.incantevolecusano.it/bb-1-3-15/|titolo=🌸 Infiorata del Corpus Domini - Incantevole Cusano Mutri|data=2025-04-02|accesso=2025-07-08}}</ref>
Da più di un secolo vige a Cusano Mutri la tradizione d'infiorare le vie, le piazze e le Chiese della cittadina, a testimonianza della religiosità cattolica radicata nel popolo. Quest'ultime vengono ricoperte di quadri realizzati con petali di fiori e sostanze vegetali, raffiguranti immagini sacre, riproducendo opere di autori celebri oppure originali proposte creative dei maestri infioratori.
Lungo le vie, le piazze e i vicoli del centro storico, il tappeto artistico viene realizzato nel corso della prima mattina del giorno del Corpus Domini per consentire ai visitatori di ammirarne la bellezza fino all'ora pomeridiana per il passaggio della processione.
Nelle Chiese vengono realizzati già dal sabato, proseguendo durante la nottata fino ad ultimare i lavori nella prima mattinata della domenica.
*'''Cusano Talk Festival'''<ref>{{Cita web|url=https://www.regione.campania.it/it/printable/cusano-talk-festival-viii-edizione|titolo=Cusano Talk Festival - VIII edizione - Regione Campania|sito=www.regione.campania.it|accesso=2025-07-08}}</ref>
Evento culturale estivo che si tiene nel mese di agosto comprende manifestazioni di musica, cinema, letteratura ed altre arti, alle quali prendono parte artisti di fama internazionale.
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
Del Comune di Cusano Mutri fanno parte due [[
* [[Civitella Licinio]], originariamente appartenente al comune di [[Cerreto Sannita]];
* [[Bocca della Selva]], sede di una stazione sciistica.
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[[File:Cusano Mutri, municipio, portone d'ingresso.jpg|miniatura|Palazzo del Municipio]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[1946]]|[[1954]]|A. Fetto|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1954]]|[[1956]]|R. Cassella|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1956]]|[[1957]]|L. Civitillo|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1957]]|[[1959]]|N. Di Gioia|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1959]]|[[1960]]|M. Donadoni|-|[[Commissario Prefettizio]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1960]]|[[1960]]|P. Guglielmi|-|[[Commissario Prefettizio]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1960]]|[[1965]]|G. Crocco|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1965]]|[[1966]]|E. Bozzi|-|[[Commissario Prefettizio]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1966]]|[[1967]]|I. Cassella|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1967]]|[[1967]]|R.A. De Nigris|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1967]]|[[1974]]|F. Mongillo|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1974]]|[[1976]]|R.A. Di Biase|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1976]]|[[1993]]|N. Vitelli|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1993]]|[[1994]]|C. Velardo|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1994]]|[[1994]]|C. Facchiano|-|[[Commissario Prefettizio]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1994]]|[[1998]]|G.M. Maturo|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1998]]|[[1999]]|S. D'Agostino|-|[[Commissario Prefettizio]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1999]]|[[2009]]|G.M. Maturo|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2009]]|[[2014]]|P. Frongillo|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2014]]|[[2024]]|G.M. Maturo|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2024]]|[[in carica]]|P. Crocco|-|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
== Sport ==
'''Eventi'''
Cusano Mutri e la località di [[Bocca della Selva]] sono stati l'arrivo della decima tappa del [[Giro d'Italia 2024]].<ref>{{Cita web|url=https://www.giroditalia.it/tappe/tappa-10-del-giro-ditalia-2024-pompei-cusano-mutri-bocca-della-selva/|titolo=Tappa 10 del Giro d’Italia 2024: Pompei, Cusano Mutri (Bocca della Selva) - Risultati, Maglie, Live Hub|sito=Giro d'Italia 2024|accesso=2024-05-15}}</ref>
=== Società sportive ===
*
*
* Alto Sannio (pallavolo)
* Cusano Tennis (tennis)
=== Impianti sportivi comunali ===
* Campo da Tennis
* Piscina
* Campo da Padel
* Campo da Volley
* Palazzetto dello sport
* Campo sportivo
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro |
* {{cita libro|[[Emma
* {{cita libro|||Cusano Mutri: la perla del Parco del Matese - Guida turistica|2013|Nuova Impronta|Cusano Mutri|cid=Guida}}
* {{cita libro|Dante B.|Marrocco|Guida del Medio Volturno|1985|ASMV||cid=Marrocco}}
* {{Cita libro | autore=Natalino Paone | autore2=Vito Antonio Maturo| titolo=La pecora nel cammino dell'uomo a Cusano Mutri e sul Matese | anno=2002| editore=Comune di Cusano Mutri | città=Cusano Mutri|cid=Paone Maturo}}
* {{cita libro|Renato|Pescitelli|Chiesa Telesina: luoghi di culto, di educazione e di assistenza nel XVI e XVII secolo|1977|Auxiliatrix|Benevento|cid=Pescitelli1}}
* {{cita libro|Mario|Rotili|L'Arte nel Sannio|1952|Ente Provinciale per il Turismo|Benevento|cid=Rotili}}
Riga 386 ⟶ 244:
*[[Bocca della Selva]]
* [[Chiesa di Santa Maria del Castagneto]]
*[[Civitella Licinio]]
* [[Monte Mutria]]
* [[Titerno]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web
* {{cita web|http://www.cmtiternoaltotammaro.it/|Sito della Comunità montana}}
* {{cita web|http://www.parcoregionaledelmatese.it/|Sito del Parco regionale del Matese}}
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