Conrad Patzig: differenze tra le versioni

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|Nome =Ernest Conrad Curt Patzig
|Immagine =Kapitän zur See Konrad Patzig, first commanding officer of Admiral Graf Spee.jpg
|Didascalia = Il Kapitän zur See Konrad Patzig, primo comandante della nave da battaglia ''Admiral Graf Spee''
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita =24 maggio [[1888]]
|Nato_a = [[Malbork|Marienburg]]
|Data_di_morte =1º dicembre [[1975]]
|Morto_a = [[Amburgo]]
|Cause_della_morte =
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|AnnoNascita = 1888
|LuogoMorte =Amburgo
|GiornoMeseMorte =1º dicembre
|AnnoMorte = 1975
|Epoca = 1900
|Attività = ammiraglio
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , già distintosi durante l'[[assedio di Tsingtao]] nel corso della [[prima guerra mondiale]]
|PostNazionalità = , già distintosi durante l'[[assedio di Tsingtao]] nel corso della [[prima guerra mondiale]]. Tra il 6 giugno 1932 e il l'ottobre 1934 fu direttore dell'[[Abwehr]], venendo sostituito nell'incarico da [[Wilhelm Canaris]] per essere entrato in contrasto con il direttore del neonato [[Sicherheitsdienst]] (SD) [[Reinhard Heydrich]]. Svolse un ruolo rilevante nell'[[Notte del lunghi coltelli|caso dell'epurazione]] di [[Ernst Röhm]]. Fu comandante delle [[nave da battaglia|navi da battaglia]] [[SMS Schleswig-Holstein|Schleswig-Holstein]] e ''[[Admiral Graf Spee]], di cui diresse anche l'allestimento. Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] capo dell'ufficio del personale della [[Kriegsmarine]], ricoprendo l'incarico sino al 1 novembre 1942<ref name=B0p12-13>{{Cita|Bradley, Hildebrand, Henriot 1990|p.12-13}}.</ref>
}}
 
|PostNazionalità = , già distintosi durante l'[[assedio di Tsingtao]] nel corso della [[prima guerra mondiale]]. Tra il 6 giugno 1932 e il l'ottobre 1934 fu direttore dell'[[Abwehr]], venendo sostituito nell'incarico da [[Wilhelm Canaris]] per essere entrato in contrasto con il direttore del neonato [[Sicherheitsdienst]] (SD) [[Reinhard Heydrich]]. Svolse un ruolo rilevante nell'[[Notte deldei lunghi coltelli|caso dell'epurazione]] di [[Ernst Röhm]]. Fu comandante delle [[nave da battaglia|navi da battaglia]] ''[[SMS Schleswig-Holstein|Schleswig-Holstein]]'' e ''[[Admiral Graf Spee]]'', di cui diresse anche l'allestimento. Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] capo dell'ufficio del personale della [[Kriegsmarine]], ricoprendo l'incarico sino al 1 novembre 1942<ref name=B0p12-13>{{Cita|Bradley, Hildebrand, Henriot 1990|p.12-13}}.</ref>.
 
==Biografia==
Nacque il 24 maggio 1888 a Marienburg, figlio di Victor Johann Leberecht, allora professore della locale scuola agraria, e di sua moglie Magdalene Marie Luise Stelter.<ref name="ac">{{Cita|Lexikon der Wehrmacht||ac}}.</ref> Si arruolò nella [[Kaiserliche Marine]] come cadetto il 3 aprile 1907, e ricevette l'addestramento a bordo della fregata scuola ''[[SMS Stein|Stein]]''.<ref name="ac"/> Si brevettò poi alla scuola navale, dove il 21 aprile 1908 fu nominato [[guardiamarina]] e, dopo aver completato con successo gli studi, il 1° ottobre 1909, fu trasferito sulla [[nave da battaglia]] ''[[SMS Nassau|Nassau]]''.<ref name="ac"/>
 
Qui venne promosso [[sottotenente]]il 28 settembre 1910 e [[tenente]] il 27 settembre 1913.<ref name="aa"/> Tre giorni dopo, il suo servizio a bordo della nave terminò e fu assegnato alla battaglione di artiglieria di marina (Matrosenartillerieabteilung) di [[Kiao-Ciao|Kiautschou]], in [[Cina]], partendo a bordo del [[piroscafo]] ''Patricia'' il 12 gennaio 1914 e arrivando a destinazione il 22 dello stesso mese.<ref name="aa"/> Fu nominato [[ufficiale (forze armate)|ufficiale]] di [[Compagnia (unità militare)|compagnia]], e dopo lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] , dal 2 agosto fu comandante della [[Batteria (militare)|batteria]] XII del fronte terrestre, ricoprendo tale incarico fino alla capitolazione della [[fortezza]], avvenuta l'8 novembre.<ref name="ac"/>
Caduto [[prigioniero di guerra]] dei [[giappone]]si, vi rimase sino al 22 gennaio 1920.<ref name="ac"/>
 
Durante il successivo viaggio di ritorno in Germania con il resto della sua unità, il 30 gennaio 1920 venne promosso [[Kapitänleutnant]].<ref name="aa"/> Successivamente venne trasferito in servizio nella [[Reichsmarine]].<ref name="aa"/> Inizialmente lavorò come aiutante di campo e l'8 aprile 1921 venne trasferito al Reichsmarineamt Bremen.<ref name="aa"/> In qualità di ufficiale di navigazione prestò servizio a bordo dell'[[incrociatore leggero]] ''[[SMS Berlin|Berlin]]'', prestandovi servizio dal 18 settembre 1922 al 14 settembre 1924<ref name="aa"/>. Divenne poi referente dell'Ispettorato dell'istruzione navale e il 1° aprile 1926 fu promosso [[Korvettenkapitän]].<ref name="aa"/> Il 24 ottobre 1927 gli fu affidato per un anno il comando della 1ª Divisione della Flotta del Mar Baltico a [[Kiel]] e fu poi trasferito sulla corazzata ''[[SMS Schleswig-Holstein|Schleswig-Holstein]]'' come ufficiale di navigazione per un altro anno.<ref name="aa"/>
Il 17 ottobre 1929 fu nominato consulente nel dipartimento [[Abwehr]] del Ministero della Reichswehr a [[Berlino]], promosso [[Fregattenkapitän]] il 1° ottobre 1931 e nominato capo del dipartimento il 6 giugno 1932, succedendo al [[tenente colonnello]] Ferdinand von Bredow.<ref name="aa"/> Il 1° ottobre 1933 fu promosso [[capitano di vascello]].<ref name="aa"/> Nel [[Notte deldei lunghi coltelli|caso dell'epurazione]] di [[Ernst Röhm]] svolse un ruolo decisivo.<ref name="aa"/> Il 27 giugno 1934 [[Werner von Blomberg]] e [[Walter von Reichenau]] ottennero dei documenti dall'Abwehr e al cancelliere del Reich [[Adolf Hitler]] vennero trapelate notizie che suggerivano un colpo di stato da parte delle SA.<ref name="ac"/> Dopo l'eliminazione di Röhm, cercò di chiedere a Blomberg di rimuovere [[Reinhard Heydrich]], neonato direttore dello [[Sicherheitsdienst]] (SD).<ref name="ab">{{Cita|Australian Naval Institute||ab}}.</ref> A suo avviso la pretesa di potere dello SD era troppo grande, che secondo il suo parere avrebbe cercato di eliminare i servizi segreti del ministero degli Esteri e l'Abwehr.<ref name="ac"/> Cercò di fermare questo tentativo consultandosi con il Ministero degli Esteri, ma fallì a causa del rigido atteggiamento del Segretario di Stato [[Werner von Bülow]].<ref name="ac"/> Ci sono furono diverse controversie su questo argomento.<ref name="ac"/> Quando Blomberg gli chiese successivamente di contattare il comando del [[Regio Esercito]] lui rifiutò perché riteneva gli [[italia]]ni inaffidabili.<ref name="ac"/> Quando ordinò alla squadra speciale Rowehl di effettuare voli di ricognizione sulla [[Polonia]] e sulla [[Francia]], von Blomberg era dell'opinione che in realtà fossero proibiti.<ref name="ac"/> Nell'ottobre 1934 Blomberg lo convocò e lo sollevò dal suo incarico.<ref name="ac"/> Prima di lasciare il suo posto, raccomandò a [[Erich Raeder]] che fosse [[Wilhelm Canaris]] il suo sostituto come direttore dell'Abwehr.<ref name="ab"/>
 
Il 28 febbraio 1935 venne messo a disposizione del comandante della stazione navale del Mare del Nord e nominato comandante della corazzata ''Schleswig Holstein''.<ref name="aa"/> Lasciò il comando della nave nell'ottobre dello stesso anno per essere assegnato all'equipaggio della nuova corazzata tascabile ''[[Admiral Graf Spee]]''.<ref name="aa"/> Dopo la messa in servizio, comandò la nave fino al 1° ottobre 1937 partecipando, tra le altre cose, a missioni di contrasto al contrabbando di armi durante la [[guerra civile spagnola]].<ref name="ac"/>
All'inizio dell'ottobre 1937 fu trasferito all'[[Oberkommando der Marine|Alto Comando della Marina]], nominato capo dell'ufficio del personale, in sostituzione di [[Günther Lütjens]], e promosso [[contrammiraglio]] il 1° novembre 1937, [[viceammiraglio]] il 1° gennaio 1940 e [[ammiraglio]] il 1° aprile 1942.<ref name="ac"/> Il 1° novembre 1942 fu messo a disposizione del comandante in capo della [[Kriegsmarine]] e fu definitivamente congedato dal servizio attivo il 31 marzo 1943.<ref name="ac"/> Nel 1943 insegnò presso l'azienda Boehler-Stahl a [[Vienna]]. Dalla fine del 1943 e fino alla primavera del 1945 fu rappresentante generale del Gruppo Henschel a Berlino.<ref name="ac"/>
Dall'8 maggio 1945 al 15 marzo 1946 fu brevemente prigioniero di guerra dei britannici.<ref name="ac"/> Nei primi anni del dopoguerra svolse vari incarichi in collaborazione con l'[[US Navy]]. Nel settembre 1954, i membri della coalizione di governo proposero [[Otto John]] come presidente del [[Bundesamt für Verfassungsschutz|Ufficio federale per la protezione della Costituzione]]. Patzig era già stato preso in considerazione per la carica di Presidente di tale Ufficio quando esso era ancora in fase di istituzione, ma nonostante l'accordo tra americani e britannici, non fu nominato perché i francesi negarono il loro assenso a causa dello scandalo di spionaggio degli [[Anni 1930|anni trenta]], in cui erano state scattate fotografie aeree della [[linea Maginot]].
 
Dall'agosto 1955 al novembre 1957, ricoprì la carica di consulente nel comitato del personale per il reclutamento degli ufficiali superiori nella [[Bundesmarine]].<ref name="ac"/> Si spense a [[Amburgo]] il 1 dicembre 1975.<ref name="ac"/> Era sposato dal 19 maggio 1923 sposò Getrud Thomsen, più giovane di lui di cinque anni e mezzo, che il 28 settembre 1926 gli diede un figlio, il futuro [[filosofo]] Günther Patzig.<ref name="ac"/>
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Планка железного креста 1 класс.png
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}}
 
=== Onorificenze estere ===
{{Onorificenze
|immagine=ESPFIN GranOrder Cruzof Meritothe NavalCross (Distintivoof Amarillo)Liberty pasador1Class war BAR.svg
|nome_onorificenza=Croce di I classe con spade e foglie di quercia dell'Ordine della croce della Libertà (Finlandia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della croce della Libertà
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==Bibliografia==
* {{cita libro| autore=Dermot Bradley (a cura di)| autore2= Hans H. Hildebrand| autore3= Ernest Henriot|titolo=Deutschlands Admirale 1849–1945. Die militärischen Werdegänge der See-, Ingenieur-, Sanitäts-, Waffen- und Verwaltungsoffiziere im Admiralsrang. Band 3: P–Z|editore= Biblio Verlag. l|città=Osnabrück|anno=2001|lingua=de|ISBN=3-7648-1700-3|pp=12–13|cid=Bradley, Hildebrand, Henriot 1990}}
* {{cita libro| autore=WalterUlrich Lohmann|van autore2=der Hans H. HildebrandHeyden|titolo=Die DeutscheAffäre KriegsmarinePatzig. 1939–1945:Ein Gliederung,Kriegsverbrechen Einsatz,für Stellenbesetzung,das Band IIIKaiserreich|editore=Podzun Verlag Bad Solivagus|città=NauenheimKiel|anno=19642021|lingua=de|ISBN=|pp=268978-3-947064-06-9.|cid=Lohmann,Heyden Hildebrand 19642021}}
* {{cita libro| autore=UlrichWalter vanLohmann|autore2= derHans H. HeydenHildebrand|titolo=Die AffäreDeutsche Patzig.Kriegsmarine Ein1939–1945: KriegsverbrechenGliederung, fürEinsatz, dasStellenbesetzung, KaiserreichBand III|editore=SolivagusPodzun Verlag Bad |città=KielNauenheim|anno=20211964|lingua=de|ISBN=978-3-947064-06-9.|pp=268|cid=HeydenLohmann, 2021Hildebrand 1964}}
* {{cita libro| autore=Lauran Paine|titolo=The Abwehr: German military intelligence in World War Two|editore=Hale|città=|anno=1984|lingua=en|ISBN=|cid=Paine 1984}}
* {{cita libro| autore=ReichswehrministeriumKlaus D. Patzwall| autore2=Veit Scherzer|titolo=RanglisteDas derDeutsche DeutschenKreuz Reichsmarine1941 – 1945 Geschichte und Inhaber Band II|editore=MittlerVerlag &Klaus SohnD. Patzwall|città=BerlinNorderstedt|anno=19292001|lingua=de|pISBN=42978-3-931533-45-8|cid=ReichswehrministeriumPatzwall, Scherzer 19292001}}
* {{cita libro|autore=Reichswehrministerium|titolo=Rangliste der Deutschen Reichsmarine|editore=Mittler & Sohn|città=Berlin|anno=1929|lingua=de|p=42|cid=Reichswehrministerium 1929}}
 
== Altri progetti ==
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*{{cita web|autore= |url=https://www.lexikon-der-wehrmacht.de/Personenregister/P/PatzigConrad-R.htm|titolo=Patzig, Ernst Conrad Curt |accesso=28 febbraio 2025|lingua=de|sito=Lexikon der Wehrmacht|cid=ac}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|marina|seconda guerra mondiale}}
[[Categoria:Croci di Ferro di prima classe]]