Constantin Prezan: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunto note Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
m Bot: specificità dei wikilink e modifiche minori |
||
(11 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Militare
|Nome = Constantin Prezan
|Immagine =
|Didascalia =
|Data_di_nascita = 27 <br/> gennaio [[1861]]
|Nato_a = [[Butimanu]]
|Data_di_morte = 27 agosto [[1943]]
Riga 10 ⟶ 9:
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Nazione_servita = {{Bandiera|ROU 1881-1947}} [[Regno di Romania]]
|Forza_armata = [[File:Flag of the Romanian Land Forces (Obverse).svg|21px]] [[Forțele
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio = [[1880]] - [[1920]]
|Grado = [[Maresciallo (Romania)|Maresciallo]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = * [[Seconda guerra balcanica]]
* [[Prima guerra mondiale]]
* [[Guerra romeno-ungherese]]
|Campagne = * [[Campagna di Romania]]
|Battaglie = * Battaglia dei carpazi orientali
* Seconda battaglia di Oituz
* Battaglia di Slatina
* [[Battaglia di Bucarest]]
* [[Carica di Prunaru]]
* Ritirata di Pitești–Târgoviște
* Battaglia dell'Argeș
* Battaglia di Galați
* [[Battaglia di Transilvania]]
|Azioni =
|Comandante_di = * [[Forțele Armate Române|Forze armate romene]]
* Quarta armata
|Decorazioni =
}}
Riga 31 ⟶ 41:
|Nome = Constantin
|Cognome = Prezan
|Sesso = M
|LuogoNascita = Butimanu
|GiornoMeseNascita = 27 gennaio
Riga 37 ⟶ 48:
|GiornoMeseMorte = 27 agosto
|AnnoMorte = 1943
|
|Epoca2 = XX
|Attività = generale
|Nazionalità = rumeno
|PostNazionalità = , comandante supremo della
}} Partecipò anche alla [[seconda guerra balcanica]]<ref name="Petre Otu pp 10-17">{{Cita libro|titolo=Petre Otu, 150 de ani de la nașterea mareșalului Constantin Prezan, în revista „Document-Buletinul Arhivelor Militare Române”, nr. 1 (51), 2011 pp 10-17}}</ref> e alla [[guerra romeno-ungherese]]<ref name="Arhiva Ministerului Apărării Naționale 2261, p. 104">{{Cita libro|titolo=Arhiva Ministerului Apărării Naționale, Fondul Marele Cartier General, dosar 2261, filele 32-33, apud. Marele Cartier General, Editura Machiavelli, București, 1996, p. 104}}</ref> del 1918 - 1920.▼
== Biografia ==
Constantin Prezan nacque nei pressi del comune attuale di [[Butimanu]], situato tra i distretti di [[Distretto di Dâmbovița|Dâmbovița]], e di [[Distretto di Ilfov|Ilfov]], quest'ultimo circonda la capitale rumena, [[Bucarest]]. Frequentò la scuola elementare nel suo villaggio natale, per poi iscriversi alla Scuola Militare per Figli di Iași, scegliendo fin da giovane la carriera di soldato professionista; dopo essersi diplomato nel [[1878]], frequentò la scuola ufficiali di [[fanteria]], venendo assegnato il 1° luglio [[1880]] come [[sottotenente]] al 7° Reggimento di Linea. Il 16 novembre dello stesso anno, insieme a una ventina di altri ufficiali, fu assegnato al 2° Battaglione del [[Genio militare|Genio]] a [[Bucarest]]. Il corpo del genio richiedeva qualità particolari ai giovani ufficiali, quindi il suo addestramento continuò per altri due anni presso la scuola speciale di quel corpo ([[1881]] - [[1883]]) e l'11 luglio dello stesso anno fu promosso [[tenente]]. Le sue qualità eccezionali lo portarono a studiare in Francia, alla Scuola di Applicazione di Artiglieria e Genio a [[Fontainebleau]], vicino a [[Parigi]]. Nella capitale francese, Prezan incontrò il figlio del grande leader liberale [[Ion C. Brătianu]], [[Ion I. C. Brătianu|Ion Brătianu]], che studiava anche lui all'[[École polytechnique|École Polytechnique]] di Parigi. Prezan si diplomò alla scuola di Fontainebleau nell'agosto del 1886 con la lode "molto buono", ottenendo anche il brevetto di ufficiale di stato maggiore.
[[File:Prezan-Constantin.jpg|sinistra|miniatura|Il maresciallo Constantin Prezan.]]
Nominato [[sottotenente]] nel [[1880]], fu promosso [[capitano]] nel [[1887]]. Partecipò alla [[Seconda guerra balcanica]], come Specialista in ingegneria militare<ref name="Petre Otu pp 10-17"/><ref>Maria Colea, "Mărturii documentare despre familia mareșal Constantin Prezan și ținutul Vasluiului", in ''Revista arhivelor'', vol. 62/2000, p. 78</ref>. Promosso a generale, Prezan comandò il 4° Corpo d'Armata nel [[1915]] - [[1916]], per poi assumere il comando della Quarta Armata rumena durante la [[Campagna di Romania]], parte della [[Prima guerra mondiale]], nel [[1916]], contro le forze delle [[Imperi centrali|Potenze Centrali]]. Prezan guidò le [[Forțele Armate Române|forze armate rumene]] nella [[Battaglia di Bucarest]] (novembre - dicembre [[1916]]) e durante la ritirata di queste forze verso la [[Moldavia]]. Nel luglio e nell'agosto del [[1917]], Prezan, che allora [[Capo di stato maggiore|Capo di Stato Maggiore Generale]], fermò con successo l'invasione tedesca guidata dal [[feldmaresciallo]] tedesco [[August von Mackensen]], con l'aiuto dell'allora [[tenente colonnello]] [[Ion Antonescu]]. Mantenne l'incarico di capo delle forze armate fino al [[1920]]<ref name="Arhiva Ministerului Apărării Naționale 2261, p. 104"/>. Nell'ottobre del [[1916]], Prezan fu insignito dell'[[Ordine di Michele il Coraggioso]] di III classe per atti di merito, coraggio e dedizione. Nel luglio del [[1917]], mentre era al comando del quartier generale dell'esercito rumeno, ricevette la II classe dell'Ordine di Michele il Coraggioso. Durante la [[Guerra romeno-ungherese]], combattuta tra il novembre [[1918]] ed il marzo [[1920]], Prezan guidò le forze rumene nelle battaglie di [[Bessarabia]], [[Bucovina]] e [[Transilvania]]. Per il suo straordinario servizio, nel febbraio [[1920]] re [[Ferdinando I di Romania]] gli conferì la I classe, la più alta, dell'Ordine di Michele il Coraggioso.
Nel [[1917]] Prezan fu insignito della croce di Grand Ufficiale dell'[[Ordine della Legion d'Onore]]. Gli fu inoltre conferito l'[[Ordine di Takovo]] e una serie di altre decorazioni<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Petre|cognome=Otu|titolo=150 de ani de la nașterea mareșalului Constantin Prezan|lingua=ro|rivista=Revista Document-Buletinul Arhivelor Militare Române|numero=1|volume=51|anno=2011|pp=10–17|url=http://amnr.defense.ro/app/webroot/fileslib/upload/files/Revista_Document/Revista_051_2011.pdf}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Acović|nome=Dragomir|titolo=Slava i čast: Odlikovanja među Srbima, Srbi među odlikovanjima|anno=2012|città=Belgrade|editore=Službeni Glasnik|pp=614}}</ref>. Nel [[1920]] fu trasferito nella riserva militare e trascorse la maggior parte del suo tempo nella sua villa a [[Dumești (Vaslui)|Schinetea]], nel [[distretto di Vaslui]]. Il 14 giugno [[1930]], il [[Parlamento rumeno]] votò per istituire il grado di [[Maresciallo|Maresciallo di Romania]] e Prezan venne insignito del nuovo grado militare. Grazie alle sue qualità diplomatiche, Constantin Prezan fu più volte al centro dell'attenzione dei sovrani [[Ferdinando I di Romania|Ferdinando]] e [[Carlo II di Romania]] per la formazione di governi di unità nazionale sotto la sua guida, ma ogni volta Prezan rifiutò. Morì nel [[1943]] a [[Bucarest]] e fu sepolto nella sua residenza di Schinetea. Un importante viale di Bucarest (che va dall'[[Arco di Trionfo (Bucarest)|Arco di Trionfo]] a Piazza Charles de Gaulle) porta il suo nome<ref>{{Cita web|lingua=ro|url=https://armataromaniei.ro/blog/articles/view/815|titolo=Mareșal Constantin Prezan - ARMATA ROMÂNIEI|accesso=7 giugno 2025|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250113163329/https://armataromaniei.ro/blog/articles/view/815}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://mausoleedinromania.ro/constantin-prezan-1861-1943/|titolo=Constantin Prezan (1861 – 1943) – Drumuri în memorie. Mausoleele|sito=mausoleedinromania.ro|accesso=7 giugno 2025|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250421040612/https://mausoleedinromania.ro/constantin-prezan-1861-1943/}}</ref>.
▲Partecipò anche alla [[seconda guerra balcanica]]<ref>{{Cita libro|titolo=Petre Otu, 150 de ani de la nașterea mareșalului Constantin Prezan, în revista „Document-Buletinul Arhivelor Militare Române”, nr. 1 (51), 2011 pp 10-17}}</ref> e alla [[guerra romeno-ungherese]]<ref>{{Cita libro|titolo=Arhiva Ministerului Apărării Naționale, Fondul Marele Cartier General, dosar 2261, filele 32-33, apud. Marele Cartier General, Editura Machiavelli, București, 1996, p. 104}}</ref> del 1918-1920.
==
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = Cavaliere di I
|collegamento_onorificenza = Ordine di Michele il Coraggioso
|immagine = ROU_Mihai_Viteazul_Order_2000_3Class_BAR.svg
|data = [[1920]], già II classe nel [[1917]] e III classe nel [[1916]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = OrderofCarolI.ribbon.gif
|nome_onorificenza =
|collegamento_onorificenza = Ordine di Carol I
|motivazione =
|data = [[1911]]<ref>[https://familiaregala.ro/ordine-si-decoratii/ordinul-carol-i Ordinul Carol I]</ref>
}}{{Onorificenze▼
|immagine = ROM_Order_of_the_Star_of_Romania_1877_Comm_BAR.svg
|nome_onorificenza =
}}{{Onorificenze▼
|immagine = Order_of_the_Bath_UK_ribbon.svg
|
|motivazione = ▼
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order_of_the_Cross_of_Takovo_(Serbia)_-_ribbon_bar.png
|nome_onorificenza = Croce dell'Ordine
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza =
|collegamento_onorificenza =
▲|motivazione=
▲{{Onorificenze
▲| nome_onorificenza = Cavaliere di II classe dell'Ordine di Sant'Anna
▲| collegamento_onorificenza = Ordine di Sant'Anna
▲| motivazione =
▲{{Onorificenze
▲|nome_onorificenza = Grande Ufficiale dell'ordine della Legion d'onore
▲|collegamento_onorificenza =Legion d'onore
|motivazione =
}}
== Pubblicazioni ==
* ''Descripțiunea cupolei obuzierului de 120 mm, model 1888 sistem Gruson'', în 1891, insieme a I. Basarabescu;
* ''Curs de fortificație, Partea a 4-a. Fortificația țărilor'', edito Autografia Școalelor de Artilerie și Geniu, anno 1900;
* ''Patru discursuri'', 1919, con altri autori<ref>{{Cita libro|titolo=Teofil Oroian, Gheorghe Nicolescu, Valeriu-Florin Dumitrescu, Alexandru Oșca, Andrei Nicolescu, Șefii Statului Major General Român (1859 – 2000), Fundația „General Ștefan Gușă”, Editura Europa Nova, București, 2001}}</ref>.
== Note ==▼
<references />▼
== Voci correlate ==
Riga 87 ⟶ 111:
*[[Seconda guerra balcanica]]
*[[Guerra romeno-ungherese]]
▲== Note ==
▲<references />
== Altri progetti ==
|