Basati: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata |
m Bot: specificità dei wikilink e modifiche minori |
||
(7 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
|Nome = Basati
Riga 7 ⟶ 6:
|Divisione amm grado 2 = Lucca
|Divisione amm grado 3 = Seravezza
|Abitanti = 200
|Aggiornamento abitanti = 01-01-2001
|Codice postale = 55047
|Fuso orario = +1
|Nome abitanti = basatini
Riga 17 ⟶ 14:
}}
'''Basati''' è una [[Frazione (geografia)|frazione]] del comune di [[Seravezza]] in [[Versilia|Alta Versilia]], provincia di [[Lucca]], [[Toscana]]. Situato alle pendici del
Antico borgo già frequentato dai [[Apuani|Liguri Apuani]] e fondato in chiave romana intorno all'[[Augusto|epoca augustea]], Basati ha una storia caratterizzata da una vita contadina intrecciata all'estrazione del [[marmo]].
Riga 24 ⟶ 21:
=== Etimologia ===
L'etimologia di ''Basati'' è sconosciuta e finora poco indagata. Secondo la tradizione orale si tratterebbe di una corruzione di "sbassati", nel senso di abitanti che si ritrovano in basso rispetto all'abitato originale della località ''Pian d'Ajora''. Lo storico locale Leopoldo Belli ha avanzato l'ipotesi di un'associazione all'etnonimo ''Vasates'', una confederazione di [[Apuani]] proveniente dalla [[Francia]] meridionale distintasi per la lavorazione del [[ferro]] (metallo abbondante nel territorio basatino).<ref name=":2">{{Cita libro|nome=Giorgio|cognome=Giannelli|wkautore=Giorgio Giannelli|titolo=Almanacco Versiliese|anno=2001|editore=Edizioni Versilia Oggi|città=Seravezza|pp=
=== Primi insediamenti ===
L'area di Basati presenta numerosi esempi di [[Coppella|coppellazione]] e decine di [[Incisioni rupestri|petroglifi]] molto interessanti dal punto di vista archeologico, investigati e censiti per la prima volta nel 1995-1999 dai coniugi lombardi Giorgio Citton e Isa Pastorelli.<ref name=":2" /><ref>{{Cita libro|nome=Giorgio|cognome=Citton|nome2=Isa|cognome2=Pastorelli|titolo=Incisioni rupestri sulle Apuane e in Alta Versilia|anno=1995|editore=Tipografia Offset|città=Massarosa}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Giorgio|cognome=Citton|nome2=Isa|cognome2=Pastorelli|titolo=I monti scritti: sacralità e preistoria nelle incisioni rupestri delle Alpi Apuane e in Alta Versilia|anno=2001|editore=Baroni|città=Viareggio|ISBN=9788882091859}}</ref>
In particolare desta l'attenzione un masso su cui sono incisi una spirale a 12 volute e un [[Antropomorfismo|antropomorfo]] [[Itifallo|itifallico]] con arti ortogonali e corna (oggi quasi cancellato).<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Anna Maria|cognome=Tosatti|anno=2012|titolo=Incisioni rupestri delle Alpi Apuane|rivista=Preistoria Alpina|città=Trento|volume=46|numero=II|pp=
Le incisioni sono ascrivibili almeno al periodo dei [[
Per tutti gli anni 1990 (specialmente nel 1999) sono stati rinvenuti intorno a Basati dei resti di anfore e monete riferibili alla metà del II secolo a.C., testimonianza di una progressiva integrazione del popolo ligure nel tessuto sociale romano. Come tutte le altre località dell'Alta Versilia, anche Basati fu inizialmente assegnata a [[Colonia romana|coloni]] di [[Lucca]] o
=== Tardo medioevo ===
Riga 51 ⟶ 48:
Nella storia del paese va ricordata l’esistenza di una banda musicale, oggi scomparsa, quando i suonatori più anziani insegnavano ai giovani l’uso dei vari strumenti. Gli uomini a quel tempo lavoravano alle cave del Fondone. Partivano il lunedì portando nello zaino anche lo strumento musicale, così alla sera, fra le brande del dormitorio, studiavano gli spartiti che provavano poi, al rientro a casa il sabato sera, insieme agli altri paesani. Nel 1956 gli abitanti di Basati decisero di unire il paese alla strada di Ruosina ed alle cave del Giardino. Con pale e picconi iniziarono i lavori, offrendo terreni e manodopera gratuitamente e lavorando durante i giorni festivi dopo una settimana passata alla cava. Si completarono così i primi 500 metri di strada, finché nel 1960, con l'intervento del Comune e di pubbliche sottoscrizioni, si definì l'opera, creando l'anello [[Giustagnana]], [[Minazzana]], Basati, Seravezza e, nel 1967, l'asfaltatura Zingola-Ruosina.<ref name=":2" /><ref name=":0" />
==
=== Chiesa di Sant'Ansano ===
Le prime testimonianze della chiesa risalgono al 1538, quando era alle dipendenze dalla Pieve della Cappella e governata da prete Agostino Bartolomeo del Camparetto. Eretta come piccolo oratorio, nel corso del Settecento divenne parrocchia autonoma, passando nel 1798 dalla [[Diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato|Diocesi di Luni-Sarzana]] alla [[Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli|Diocesi di Pontremoli]] e infine alla [[Arcidiocesi di Pisa|Diocesi di Pisa]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.prolocoseravezza.it/localita-alta-versilia-it.php?nome=basati|titolo=Basati - Associazione Turistica Pro Loco Seravezza
Al suo interno l'altare, acquistato nel 1812, proviene dalla chiesa di S. Maria della Cervia, prima che quest'ultima venisse demolita. L'organo, situato sopra l'ingresso principale, fu realizzato nell'Ottocento da maestranze della vicina frazione di [[Pomezzana]].<ref name=":0" /><ref name=":1" />
Riga 62 ⟶ 59:
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Giorgio Giannelli, ''Almanacco Versiliese'', vol. 1, Edizioni Versilia Oggi, Seravezza, 2001, voce ''Basati'' a pp. 229-232.
* Vincenzo Santini, ''Vicende Storiche di Seravezza e Stazzema'', ristampa del 1964.
== Voci correlate ==
* [[Seravezza]]
* [[Stazzema]]
Riga 78 ⟶ 73:
== Collegamenti esterni ==
* [https://www.prolocoseravezza.it/localita-alta-versilia-it.php?nome=basati Storia del borgo]
* [https://www.escursioniapuane.com/itinerari/itinerario.aspx?Id_Itinerario=356 Itinerario per le incisioni rupestri]
* [https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/66413/Chiesa_di_Sant'Ansano_Basati,_Seravezza Chiesa di Basati]
{{Portale|Toscana|Geografia}}
[[Categoria:Frazioni di Seravezza]]
|