Lockheed D-21/M-21: differenze tra le versioni
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|Aeromobile=
|Nome = Lockheed D-21/M-21
|Immagine = M21Ship2-cropped.jpg
|Didascalia = Vista della combinazione M-21/D-21
<!--Descrizione -->
|Tipo = [[
|Progettista= [[Clarence Johnson]]
|Costruttore= [[Lockheed Corporation]]
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|Data_primo_volo=
|Data_entrata_in_servizio = [[1969]]
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|Autonomia= 5 969 [[chilometro|km]] (massimo dimostrato)
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<!--Armamento-->
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|Ref=
}}
Il '''Lockheed D-21'''
Sviluppato a partire dai primi [[anni 1960|anni sessanta]], ne era previsto il lancio da un aereo-vettore (prima un [[Lockheed A-12]] modificato, poi un [[Boeing B-52]]). Tuttavia, a causa di problemi tecnici e degli scarsissimi risultati ottenuti, nonché dello sviluppo dei [[satellite artificiale|satelliti da osservazione]], il programma venne interrotto nel 1971.
==Le origini==▼
La necessità, per l’[[USAF]], di disporre di un aereo da ricognizione ad altissime prestazioni emerse nel [[1960]], in seguito all’abbattimento di un [[Lockheed U-2]] in [[Unione Sovietica]]. Questo requisito si concretizzò con il [[Lockheed A-12]], da cui sarebbe poi derivato l’[[SR-71 Blackbird]].▼
[[Immagine:M-21 Rear.jpg|thumb|left|Vista dal retro di un M-21 con un D-21A.]]▼
Tuttavia, lo stesso progettista della [[Lockheed]], [[Clarence Johnson|Kelly Johnson]], propose anche un drone “a perdere”, con una velocità elevatissima e difficile da abbattere. Lo scopo era avere un aereo in grado di penetrare in zone particolarmente difese, svolgendo missioni da ricognizione fotografica strategica ad alto rischio. Tutto questo era già stato teorizzato in uno studio precedente, che aveva preso il nome di '''L-171'''.▼
▲== Le origini ==
Tuttavia, l’A-12, allora in fase di sviluppo, era troppo grande e complicato per essere utilizzato come drone, e si decise che la tecnologia sarebbe stata utilizzata per un aereo di dimensioni inferiori. Quindi, utilizzando un apposito fondo speciale per i “Black Projects”, nell’[[ottobre]] [[1962]] l’USAF finanziò gli studi per un drone che avrebbe dovuto avere una struttura di base simile a quella dell’A-12. Il progetto relativo a tale velivolo, chiamato '''Q-12''', vide la luce nell’ottobre [[1963]].▼
▲La necessità, per
▲Tuttavia, lo stesso progettista della [[Lockheed]], [[Clarence Johnson|Kelly Johnson]], propose anche un drone “a perdere”, con una velocità elevatissima e difficile da abbattere. Lo scopo era avere un aereo in grado di penetrare in zone particolarmente difese, svolgendo missioni da ricognizione fotografica strategica ad alto rischio. Tutto questo era già stato teorizzato in uno studio precedente, che aveva preso il nome di
▲Tuttavia,
==Tecnica==▼
La struttura del Q-12 era molto simile a quella del Lockheed A-12, sul progetto del quale era ampiamente basato. Il drone era motorizzato con uno [[statoreattore]] '''Marquardt XRJ43-MA-20S-4''' da 680 kg di spinta. Considerando il tipo di propulsione, era necessario disporre di un aereo-vettore con una velocità particolarmente elevata. L’aereo in questione sarebbe stato l’A-12.▼
▲== Tecnica ==
Per svolgere la sua missione da ricognizione, il Q-12 imbarcava una singola fotocamera ad alta risoluzione. Visto che si trattava di un aereo a perdere, si pose il problema del recupero. Tale problema fu risolto sistemando l’attrezzatura da ricognizione in una capsula. Finita la missione, il drone avrebbe dovuto raggiungere un’area “amica” e qui sganciare la capsula con le informazioni raccolte. Il drone si sarebbe distrutto, mentre la capsula sarebbe stata recuperata al volo da un [[C-130|HC-130]] (oppure recuperata in mare, come successivamente si tentò di fare).▼
▲La struttura del Q-12 era molto simile a quella del Lockheed A-12, sul progetto del quale era ampiamente basato. Il drone era motorizzato con uno [[statoreattore]]
▲Per svolgere la sua missione da ricognizione, il Q-12 imbarcava una singola fotocamera ad alta risoluzione. Visto che si trattava di un aereo a perdere, si pose il problema del recupero. Tale problema fu risolto sistemando
==Il programma Tagboard==▼
Verso la fine del 1963, il programma ricevette il nome di '''Tagboard'''. Il drone fu ridisegnato '''D-21''', mentre l’A-12 da usare come vettore ricevette il nome di '''M-21'''. I due nomi non erano casuali: infatti, D stava per daughter (figlia), mentre M era per mother (madre).▼
▲== Il programma Tagboard ==
Gli A-12 scelti per essere utilizzati come vettori del D-21 erano due. Nello specifico, si trattava di quelli con le matricole militari 60-6940 e 60-6941, che furono sottoposti ad alcune modifiche. Infatti, per sistemare il drone fu necessario montare un pilone, che fu sistemato al centro della [[fusoliera]] tra i [[piano di coda|piani di coda]]. Il D-21 era posizionato con il muso rivolto verso l’alto. Inoltre, nel posto del [[navigatore]], venne aggiunto un [[periscopio]] per permettere l’osservazione del drone. Inizialmente furono ordinati sette D-21, in modo da poter procedere ai lanci di prova.▼
▲Verso la fine del 1963, il programma ricevette il nome di
▲Gli A-12 scelti per essere utilizzati come vettori del D-21 erano due. Nello specifico, si trattava di quelli con le matricole militari 60-6940 e 60-6941, che furono sottoposti ad alcune modifiche. Infatti, per sistemare il drone fu necessario montare un pilone, che fu sistemato al centro della [[fusoliera]], tra i [[piano di coda|piani di coda]]. Il D-21 era posizionato con il muso rivolto verso
===Le prove in volo===▼
La combinazione M-21/D-21 volò per la prima volta il [[22 dicembre]] [[1964]], ed i test proseguirono fino al [[1965]]. I primi voli (senza lancio del drone) mostrarono la necessità di approntare alcune modifiche alla struttura del D-21. Infatti, fu necessario rimuoverne alcune parti, visto che se si superavano i Mach 3 si rischiava di danneggiare l’aereo.▼
[[immagine:D21-070308.jpg|thumb|right|Drone D-21]]▼
Complessivamente, furono effettuati quattro lanci di un D-21 da un M-21, tutti tra il [[marzo]] ed il [[luglio]] [[1966]].▼
*Primo lancio: [[5 marzo]] 1966. La fase di stacco tra l’aereo-madre ed il drone, che era potenzialmente molto pericolosa, si svolse con successo. Tuttavia, il D-21 si schiantò dopo alcune centinaia di chilometri.▼
*Secondo lancio: [[27 aprile]] 1966. Il drone raggiunse una quota di 27.400 metri e una velocità di Mach 3.3, ma precipitò per un problema tecnico dopo 2.200 km. Tuttavia, considerando la complessità del programma ed il fatto che si trattava del secondo volo, si trattò di un risultato di tutto rilievo che rinnovò l’interesse dei responsabili.▼
*Terzo lancio: [[16 giugno]] 1966. I risultati furono decisamente migliori, visto che il D-21 completò la missione, raggiungendo anche i valori di autonomia previsti. Tuttavia, lo sgancio della capsula non avvenne a causa di un problema tecnico.▼
*Quarto lancio: il [[30 luglio]] 1966. Il D-21 subito dopo il lancio, appena staccatosi dal dorso dell’aereo madre, puntò il muso verso di esso e lo investì in pieno. Il pilota Bill Park riuscì ad eiettarsi e si salvò, ma il navigatore Ray Torick perse la vita.▼
▲=== Le prove in volo ===
Quello del [[30 luglio]] fu l’ultimo lancio da un M-21. Il fatto che la manovra di sganciamento fosse molto pericolosa era emerso già dopo il primo lancio, quando lo stesso Kelly Johnson propose di utilizzare un [[B-52]] modificato. In seguito al mortale incidente, si decise di cambiare vettore.▼
▲La combinazione M-21/D-21 volò per la prima volta il
▲Complessivamente, furono effettuati quattro lanci di un D-21 da un M-21, tutti tra il
▲* Primo lancio:
▲* Secondo lancio:
▲* Terzo lancio:
▲* Quarto lancio: il
▲Quello del
==Il programma Senior Bowl==▼
Il programma riguardante il lancio di un D-21 da un B-52 prese il nome di '''Senior Bowl'''. Tuttavia, fu necessario approntare alcune modifiche al drone, visto che la velocità dell’aero-vettore era troppo bassa per permettere il funzionamento dello statoreattore. Il problema fu risolto modificando il D-21 con l’aggiunta di un [[booster]] a propellente solido lungo 13,5 metri e pesante 6.025 kg, con una spinta di 12.380 kg. Il drone così modificato prese il nome di '''D-21B''' (la versione precedente, quindi, venne chiamata '''D-21A''').▼
▲== Il programma Senior Bowl ==
[[immagine:B-52 with D-21.jpg|thumb|right|Un D-21B agganciato sotto l'ala di un B-52.]]▼
▲Il programma riguardante il lancio di un D-21 da un B-52 prese il nome di
Per i lanci, furono predisposti due B-52, che erano in grado (almeno in teoria) di lanciare due D-21 contemporaneamente. I droni venivano portati agganciati sotto le ali.
=== Le prove in volo ===
I test di volo del D-21 lanciato dal B-52 iniziarono nel
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* Dicembre 1968: lancio riuscito.
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* Luglio 1969: lancio riuscito.
[[
I responsabili, considerando i risultati positivi conseguiti con gli ultimi due lanci, decisero quindi di passare alla fase operativa.
===
Il D-21 fu utilizzato per spiare il poligono nucleare cinese di [[Lop Nor]], sul quale vi erano pochissime informazioni. Complessivamente, furono condotte quattro missioni operative.
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In seguito al fallimento, si decise di compiere un ulteriore volo di prova. Questo ebbe luogo il
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== La fine del programma ==
Il programma relativo al D-21 venne sospeso nel luglio 1971, a causa della bassa percentuale di successi. Inoltre, i progressi nel campo dei [[satellite artificiale|satelliti da ricognizione]] resero sostanzialmente inutile un sistema
I D-21 superstiti furono ridisegnati '''GTD-21B''' e sistemati in un magazzino presso la Davis-Monthan Air Force Base, nei pressi di [[Tucson]]. In seguito, quattro esemplari vennero consegnati alla [[NASA]], che alla fine degli anni novanta pensò di utilizzarli per lo sviluppo di un sistema di propulsione. Alla fine, non se ne fece nulla, visto che la NASA preferì poi ripiegare su una versione dell’[[X-43]]. Gli altri D-21 rimasti furono ceduti a musei. Oggi ne esistono ancora otto.▼
▲I D-21 superstiti furono ridisegnati
==Voci correlate==▼
*[[Voron]]▼
Gli altri D-21 rimasti furono ceduti a musei. Oggi ne esistono ancora otto.
==Bibliografia==▼
▲== Bibliografia ==
* ''Aeronautica & Difesa'' n. 209
▲== Voci correlate ==
▲* [[Voron]]
* [[Aeromobile a pilotaggio remoto]]
* [[Progetto:Aviazione/Elenco degli aeromobili a pilotaggio remoto]]
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
{{Lockheed}}
{{Portale|
[[Categoria:Aerei militari statunitensi]]▼
[[Categoria:Aeromobili stealth]]
[[Categoria:Aerei militari dal 1961 al 1991]]
[[Categoria:United States Air Force]]
[[Categoria:
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