Lockheed D-21/M-21: differenze tra le versioni
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<!--Armamento-->
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Il '''Lockheed D-21''' fu un [[aeromobile a pilotaggio remoto|aeromobile a pilotaggio remoto (APR)]] [[aereo da ricognizione|da ricognizione]] dell'[[United States Air Force|aeronautica militare degli Stati Uniti]] con velocità massima
Sviluppato a partire dai primi [[anni 1960|anni sessanta]], ne era previsto il lancio da un aereo-vettore (prima un [[Lockheed A-12]] modificato, poi un [[Boeing B-52]]). Tuttavia, a causa di problemi tecnici e degli scarsissimi risultati ottenuti, nonché dello sviluppo dei [[satellite artificiale|satelliti da osservazione]], il programma venne interrotto nel == Le origini ==
La necessità, per
[[File:M-21 Rear.jpg|thumb|left|Vista dal retro di un M-21 con un D-21A.]]
Tuttavia, lo stesso progettista della [[Lockheed]], [[Clarence Johnson|Kelly Johnson]], propose anche un drone “a perdere”, con una velocità elevatissima e difficile da abbattere. Lo scopo era avere un aereo in grado di penetrare in zone particolarmente difese, svolgendo missioni da ricognizione fotografica strategica ad alto rischio. Tutto questo era già stato teorizzato in uno studio precedente, che aveva preso il nome di L-171.
Tuttavia,
== Tecnica ==
La struttura del Q-12 era molto simile a quella del Lockheed A-12, sul progetto del quale era ampiamente basato. Il drone era motorizzato con uno [[statoreattore]] Marquardt XRJ43-MA-20S-4 da 680
Per svolgere la sua missione da ricognizione, il Q-12 imbarcava una singola fotocamera ad alta risoluzione. Visto che si trattava di un aereo a perdere, si pose il problema del recupero. Tale problema fu risolto sistemando
== Il programma Tagboard ==
Verso la fine del 1963, il programma ricevette il nome di Tagboard. Il drone fu ridisegnato D-21, mentre
Gli A-12 scelti per essere utilizzati come vettori del D-21 erano due. Nello specifico, si trattava di quelli con le matricole militari 60-6940 e 60-6941, che furono sottoposti ad alcune modifiche. Infatti, per sistemare il drone fu necessario montare un pilone, che fu sistemato al centro della [[fusoliera]], tra i [[piano di coda|piani di coda]]. Il D-21 era posizionato con il muso rivolto verso
=== Le prove in volo ===
La combinazione M-21/D-21 volò per la prima volta il 22 dicembre
[[File:D21-070308.jpg|thumb
Complessivamente, furono effettuati quattro lanci di un D-21 da un M-21, tutti tra il marzo ed il luglio
* Primo lancio: 5 marzo 1966. La fase di
* Secondo lancio: 27 aprile 1966. Il drone raggiunse una quota di 27.400 metri e una velocità di Mach 3.3, ma precipitò per un problema tecnico dopo 2.200
* Terzo lancio: 16 giugno 1966. I risultati furono decisamente migliori, visto che il D-21 completò la missione, raggiungendo anche i valori di autonomia previsti. Tuttavia, lo sgancio della capsula non avvenne a causa di un problema tecnico.
* Quarto lancio: il 30 luglio 1966. Il D-21 subito dopo il lancio, appena staccatosi dal dorso
Quello del 30 luglio fu
== Il programma Senior Bowl ==
Il programma riguardante il lancio di un D-21 da un B-52 prese il nome di "Senior Bowl". Tuttavia, fu necessario approntare alcune modifiche al drone, visto che la velocità
[[File:B-52 with D-21.jpg|thumb
Per i lanci, furono predisposti due B-52, che erano in grado (almeno in teoria) di lanciare due D-21 contemporaneamente. I droni venivano portati agganciati sotto le ali.
=== Le prove in volo ===
I test di volo del D-21 lanciato dal B-52 iniziarono nel settembre
* 28 settembre
*
* 30 aprile
* 16 giugno 1968: lancio riuscito. Per la prima volta, il D-21 svolse la sua missione senza imprevisti, rispettando tutti i valori previsti di altitudine, autonomia e velocità.
*
* Dicembre 1968: lancio riuscito.
*
*
* Luglio 1969: lancio riuscito.
[[File:D-21 Booster Launch.jpg|thumb
I responsabili, considerando i risultati positivi conseguiti con gli ultimi due lanci, decisero quindi di passare alla fase operativa.
===
Il D-21 fu utilizzato per spiare il poligono nucleare cinese di [[Lop Nor]], sul quale vi erano pochissime informazioni. Complessivamente, furono condotte quattro missioni operative.
* 9 novembre 1969: il drone 517 scomparve. Negli [[anni 1990|anni novanta]], in occasione di una visita in [[Russia]] di Ben Rich (successore di [[Clarence Johnson| Clarence ''Kelly'' Johnson]] agli Skunk Works), i russi consegnarono agli americani alcune parti di un D-21. Fu così chiaro che si era schiantato in [[Siberia]] e che non era mai giunto in [[Cina]]. In questa occasione, si venne anche a sapere che
In seguito al fallimento, si decise di compiere un ulteriore volo di prova. Questo ebbe luogo il 20 febbraio
* 16 dicembre 1970: il drone 523 funzionò come previsto, ma a causa di un malfunzionamento del paracadute, la capsula precipitò e si distrusse
* 4 marzo
* 20 marzo 1971: il drone 527 sparì senza lasciare traccia. Non
[[File:B-52 with two D-21s.jpg|thumb
== La fine del programma ==
Il programma relativo al D-21 venne sospeso nel luglio 1971, a causa della bassa percentuale di successi. Inoltre, i progressi nel campo dei [[satellite artificiale|satelliti da ricognizione]] resero sostanzialmente inutile un sistema
I D-21 superstiti furono ridisegnati GTD-21B e sistemati in un magazzino presso la Davis-Monthan Air Force Base, nei pressi di [[Tucson]]. In seguito, quattro esemplari vennero consegnati alla [[NASA]], che alla fine degli anni novanta pensò di utilizzarli per lo sviluppo di un sistema di propulsione. Alla fine, non se ne fece nulla, visto che la NASA preferì poi ripiegare su una versione dell’[[X-43]]. Gli altri D-21 rimasti furono ceduti a musei. Oggi ne esistono ancora otto.▼
▲I D-21 superstiti furono ridisegnati GTD-21B e sistemati in un magazzino presso la Davis-Monthan Air Force Base, nei pressi di [[Tucson]]. In seguito, quattro esemplari vennero consegnati alla [[NASA]],
== Voci correlate ==▼
* [[Voron]]▼
Gli altri D-21 rimasti furono ceduti a musei. Oggi ne esistono ancora otto.
* [[Aeromobile a pilotaggio remoto]]▼
* [[Elenco degli aeromobili a pilotaggio remoto]]▼
== Bibliografia ==
* ''Aeronautica & Difesa'' n. 209
▲== Voci correlate ==
▲* [[Voron]]
▲* [[Aeromobile a pilotaggio remoto]]
▲* [[Progetto:Aviazione/Elenco degli aeromobili a pilotaggio remoto]]
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
{{Lockheed}}
{{Portale|
[[Categoria:Aeromobili stealth]]
[[Categoria:Aerei militari
[[Categoria:Aerei militari dal 1961 al 1991]]
[[Categoria:United States Air Force]]
[[Categoria:APR statunitensi]]
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