André Luciano da Silva: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Corretto errore di battitura
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione iOS
 
(8 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 32:
}}
| SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|2001 |{{NazU|CA|BRA|M|20}} | 4 (1)
}}
| Aggiornato =
Riga 47:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = ex calciatore
|Nazionalità = brasiliano
Riga 53 ⟶ 55:
 
==Caratteristiche tecniche==
Era [[centrocampista offensivo]] mancino e tecnicamente dotato, che prediligeva agire alle spalle di due attaccanti. Si distingueva per l'abilità nei passaggi, l'estro ed il tiro potente e preciso che gli consentiva di trovare il gol sia su azione che da calcio piazzato. Non disdegnava di dar manforte anche in copertura e possedeva una buona tenuta atletica.
 
Il soprannome ''Pinga'' gli era stato dato in merito alla sua grande abilità nel dribbling che era ubriacante come questa bevanda brasiliana.
<ref name=tedesco>{{Cita news|autore =Lulli Sandro |url =http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/agosto/14/Pinga_brasiliano_con_testa_tedesco_ga_0_0208141167.shtml |titolo =Pinga, il brasiliano con la testa da tedesco |pubblicazione =La Gazzetta dello Sport |giorno =22 |mese =8 |anno =2002 |pagina =17 |accesso =20 marzo 2010}}</ref>.
 
<ref name=tedesco>{{Cita news|autore =Lulli Sandro |url =http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/agosto/14/Pinga_brasiliano_con_testa_tedesco_ga_0_0208141167.shtml |titolo =Pinga, il brasiliano con la testa da tedesco |pubblicazione =La Gazzetta dello Sport |giorno =22 |mese =8 |anno =2002 |pagina =17 |accesso =20 marzo 2010}}</ref>.
 
==Carriera==
===Club===
====Inizi e arrivo in Italia====
Cresciuto tra le file del [[Ceará Sporting Club|Ceará]], dopo un anno al [[Esporte Clube Vitória|Vitória]] e una buona stagione nel [[Clube Atlético Juventus]] viene acquistato dal {{Calcio Torino|N}}. Il 1716 aprile 2000 effettua una delle sue migliori prestazioni e realizza due gol contro il Milan: prima con un colpo di testa, poi superando il difensore avversario con uno stop a seguire di petto e scavalcando il portiere con un pallonetto<ref>La prestazione gli valse il voto di 7.5 da parte de ''[[La Gazzetta dello Sport]]''. {{Cita news|autore =Condò Paolo |url =http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/aprile/17/Pinga_tiene_Milan_terra_ga_0_00041715272.shtml |titolo =Pinga tiene il Milan a terra |pubblicazione =La Gazzetta dello Sport |giorno =17 |mese =4 |anno= 2000 |pagina =12 |accesso =20 marzo 2010}}</ref>. Il suo cartellino resta legato alla squadra granata per ben 6 anni.
Il meglio lo dà nelle due stagioni in prestito al {{Calcio Siena|N}}, dove aiuta notevolmente la squadra toscana a raggiungere la promozione in Serie A.
 
====Rientro al Torino====
Nel [[2003]] torna al Torino che decide di puntare su di lui per centrare la promozione in [[Serie A]]; Pinga gioca con costanza ma il Torino non riesce nell'impresa e resta un altro anno nella [[Serie B|serie cadetta]]. Nella stessa stagione si distingue per indossare sempre una bandana granata. Questa scelta, inizialmente mirata alla protezione delle ferite alla testa riportate nell'incidente stradale avvenuto l'estate precedente, diventa poi un tratto distintivo del giocatore, che lo caratterizzerà per l'intera annata. La bandana verrà successivamente abbandonata da Pinga per ragioni di scaramanzia, vista la non brillante stagione del suo {{Calcio Torino|N}}.
 
La stagione successiva Pinga disputa un grande campionato nel Torino, culminata con la promozione in serie A conquistata nei play-off contro il Perugia, risultando decisivo in parecchie occasioni.
 
====Treviso====
Il successivo fallimento del Torino lo costringe a cambiare squadra e viene acquistato a parametro zero dal {{Calcio Treviso|N}} allenato dal suo ex tecnico [[Ezio Rossi]]. È la grande occasione per Pinga di poter giocare da titolare in Serie A, ma [[Serie A 2005-2006|quella stagione]] si rivelerà un disastro, con il Treviso che termina il campionato ultimo in classifica con 3 sole vittorie in 38 gare. Il 5 marzo 2006, in occasione della gara fra {{Calcio Treviso|N}} e {{Calcio Reggina|N}}, Pinga è in forza alla formazione veneta. Cercando un contatto in area per procurarsi un [[calcio di rigore]], si tuffa stendendo le gambe per cercare il corpo del portiere, ma scalcia involontariamente con violenza il viso dell'estremo difensore amaranto [[Nicola Pavarini]]. Il contatto causa a Pavarini la rottura del setto nasale e di diversi denti<ref>http{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Reggina/Primo_Piano/2006/03_Marzo/07/pavarini.shtml|titolo="Pinga mi ha spaccato la faccia" - Gazzetta dello Sport|sito=www.gazzetta.it|accesso=2025-02-20}}</ref>. L'episodio ha un certo risalto mediatico, e viene stigmatizzato il comportamento del brasiliano, simbolo del cattivo costume della simulazione in area. Anche questo, oltre alla disastrosa stagione del {{Calcio Treviso|N}}, porterà Pinga a lasciare l'Italia a fine campionato.
 
====Ritorno in patria====
L'anno successivo Pinga ha l'opportunità di tornaretorna in Brasile nell'[[Sport Club Internacional|Internacional di Porto Alegre]], dove ha il compito di non far rimpiangeresostituire i partenti [[Rafael Sóbis]] e [[Tinga]]; la stagione si conclude con 29 presenze e la vittoria della [[Copa Libertadores]] e del [[Mondiale per Club]]. Nel 2007 conquista anche la [[Recopa Sudamericana]], siglando una rete in finale.
 
====Medioriente====
Nel [[2007]] Pingasi decidetrasferisce di trasferirsi nelin [[Campionato qatariota di calcio|campionato del Qatar]]: inizialmente saltato un accordo con l'[[Al-Wakrah Sports Club|Al-Wakra]], firma un contratto con l'[[Al-Gharafa Sports Club|Al-Gharafa]].
 
Nel [[2008]] Pinga si trasferisce negli Emirati Arabi, firmandofirma per la formazione del l'[[Al-Wahda Sports Cultural Club|Al-Wahda]]. Nel [[2010]] passa all'[[Al-Ahli Club|Al-Ahli]], formazione capitanata da [[Fabio Cannavaro]].
Nel [[2010]] passa alla formazione dell'[[Al-Ahli Club|Al-Ahli]], il cui capitano è [[Fabio Cannavaro]].
 
===Nazionale===
Nel 2001 Pinga partecipa al Campionato Mondiale Under 20 con il Brasile. Le buone prestazioni gli valgono l'ammirazione di [[Luiz Felipe Scolari]] (allora allenatore della nazionale di calcio del Brasile) e si parla di lui come di un possibile erede [[Calcio (sport)|calcistico]] del campione [[Rivaldo]]<ref name=tedesco/>.
 
==La tragedia==
Alla fine della stagione 2002-2003, Pinga ebbe un grave incidente in auto, nel quale morì Leonardo Taddei, fratello minore di [[Rodrigo Taddei]], che all'epoca era suo compagno di squadra nel Siena, e successivamente divenne giocatore della Roma. Nell'occasione Pinga rimase ferito lievemente ma dovette comunque indossare una fascia per coprire le ferite.
 
==Palmarès==
Riga 113 ⟶ 110:
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{NazionaleBrasile brasilianamaschile underUnder-20 mondialicalcio mondiale 2001}}
{{Portale|biografie|calcio}}