Strage dell'Heysel: differenze tra le versioni
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== La strage ==
[[File:Heysel plan.svg|thumb|left
Ai molti tifosi italiani, buona parte dei quali proveniva da gruppi organizzati, fu assegnata la tribuna delle curve M, N e O, che si trovava nella curva opposta a quella riservata ai tifosi [[Inghilterra|inglesi]]; molti altri juventini organizzatisi autonomamente, anche nell'acquisto dei biglietti, vennero posizionati invece insieme a parte della tifoseria neutrale nella tribuna Z, accanto alle tribune X e Y, occupate dai tifosi del Liverpool, dalla quale erano separati da due basse reti metalliche.<ref name=tra>{{Cita news |url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/28/heysel-1985-2015-30-anni-dopo-quei-39-morti-hanno-tanti-responsabili-e-nessun-colpevole-e-il-calcio-non-e-piu-lo-stesso/1724589/ |titolo = Heysel 1985-2015: 30 anni dopo quei 39 morti hanno tanti responsabili e nessun colpevole. E il calcio non è più lo stesso |pubblicazione = [[Il Fatto Quotidiano]] |data = 28 maggio 2015 |accesso = 3 dicembre 2019 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20191203000545/https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/28/heysel-1985-2015-30-anni-dopo-quei-39-morti-hanno-tanti-responsabili-e-nessun-colpevole-e-il-calcio-non-e-piu-lo-stesso/1724589/ |urlmorto = no }}</ref> Alcune fonti riportano anche la presenza di infiltrati degli ''[[Chelsea Headhunters|Headhunters]]'', un gruppo di sostenitori del {{Calcio Chelsea|N}} noti per la loro violenza.<ref name=tra/>
▲[[File:Heysel plan.svg|thumb|left|upright=1.2|Mappa dell'Heysel: il settore Z, occupato dai tifosi italiani nella parte laterale, venne invaso dagli ''[[hooligan]]'' inglesi]]
L'inizio della partita era previsto per le 20:15. Circa un'ora prima, intorno alle 19:20, i cosiddetti ''[[hooligan]]'', ovvero i tifosi inglesi più accesi e violenti, cominciarono a spingersi verso il settore Z a ondate, cercando il ''take an end'' ("prendi la curva") e sfondando le reti divisorie: memori degli incidenti di un anno prima nella [[Finale della Coppa dei Campioni 1983-1984|finale di Roma]],<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/05/31/dopo-per-le-strade-la-caccia.html|titolo=E DOPO PER LE STRADE LA CACCIA ALL' INGLESE|data=31 maggio 1984|accesso=17 novembre 2021|autore=Franco Recanatesi|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]}}</ref> è probabile che si aspettassero una reazione altrettanto violenta da parte dei tifosi juventini, che non
Nella grande calca che venne a crearsi, alcuni si lanciarono nel vuoto per evitare di rimanere schiacciati, altri cercarono di scavalcare gli ostacoli ed entrare nel settore adiacente, altri ancora si ferirono contro le recinzioni. Il muro a un certo punto crollò per il troppo peso e numerose persone rimasero schiacciate, calpestate dalla folla e uccise nella corsa verso una via d'uscita, per molti rappresentata da un varco aperto verso il campo da gioco. Dall'altra parte dello stadio, i tifosi juventini del settore N e tutte le altre persone accorse allo stadio sentirono le voci dello ''speaker'' e dei capitani delle due squadre, [[Phil Neal]] e [[Gaetano Scirea]], che invitavano alla calma, senza tuttavia capire quello che stava realmente accadendo. Solo dopo più di mezz'ora, un battaglione mobile della polizia belga, che inizialmente si trovava a un chilometro di distanza dallo stadio, giunse per ristabilire l'ordine, trovando il campo e gli spalti nel caos più totale, invasi da frange inferocite di tifoseria bianconera.
Gli scampati alla tragedia si rivolsero ai giornalisti in tribuna stampa chiedendo loro di telefonare in Italia per rassicurare i familiari.<ref name=pi/> Si contarono 39 morti e oltre 600 feriti. In seguito alla tragedia, si decise di giocare ugualmente la partita: la decisione fu presa dalle forze dell'ordine belghe e dai dirigenti [[UEFA]] solamente per motivi di ordine pubblico, allo scopo di evitare ulteriori tensioni, nonostante l'iniziale richiesta della società torinese di non giocare.<ref>{{Cita news |url = http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,1003_01_1985_0111_0031_13892986/ |titolo = La Juve non voleva giocare |pubblicazione = La Stampa |data = 30 maggio 1985 |p = 3 |accesso = 21 settembre 2014 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150402125159/http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,1003_01_1985_0111_0031_13892986/ |urlmorto = no }}</ref> Le due squadre scesero quindi in campo alle 21:40, con un'ora e venticinque minuti di ritardo. La partita terminò con il risultato di 1-0 per la Juventus, che si laureò campione d'Europa per la prima volta nella sua storia.
[[File:Michel Platini, Juventus 1986-87.jpg|thumb|Il centrocampista juventino [[Michel Platini]], autore del decisivo 1-0 nella finale.
La [[ZDF]], incaricata di seguire la diretta televisiva dell'incontro per la [[Germania Ovest]], volle interrompere il collegamento,<ref>{{Cita news |url=http://www.zdfsport.de/heysel-katastrophe-vor-30-jahren-fc-liverpool-juventus-turin-38644568.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305035320/http://www.zdfsport.de/heysel-katastrophe-vor-30-jahren-fc-liverpool-juventus-turin-38644568.html |titolo=Wenn das Spiel zur Nebensache wird |pubblicazione=[[ZDF|ZDF Sport]] |data=29 maggio 2015 |urlmorto=sì |accesso=3 dicembre 2019 |lingua=de}}</ref><ref>{{cita news |url=https://www.nzz.ch/sport/die-katastrophe-im-heyselstadion-ld.1487899 |titolo=Die Katastrophe im Heyselstadion war für Hans Bangerter der Tiefpunkt als Fussballfunktionär |pubblicazione=[[Neue Zürcher Zeitung]] |data=10 giugno 2019 |accesso=3 dicembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191203000547/https://www.nzz.ch/sport/die-katastrophe-im-heyselstadion-ld.1487899|urlmorto=no |lingua=en}}</ref> mentre la [[SRF (azienda)|SRF]] [[svizzera]] sospese la diretta alla fine del primo tempo; negli altri sessanta Paesi collegati la diretta proseguì fino alla fine, con la [[ORF (azienda)|ORF]] [[austria]]ca che però, a un certo punto, interruppe la telecronaca e mandò in onda una scritta che recitava: «Questa che stiamo trasmettendo non è una manifestazione sportiva, ma una trasmissione volta
Alcuni giocatori della Juventus, tra cui il francese [[Michel Platini]], autore dell'unica, decisiva rete su [[calcio di rigore]] al 58', furono molto criticati da alcuni [[mass media]] italiani per essersi lasciati andare a esultanze eccessive vista la gravità degli eventi; gioia che comunque durò poco dato che il giorno dopo, quando tutti erano ormai a conoscenza della morte di 39 persone, lo stesso Platini riconobbe il proprio errore dichiarando che, di fronte a una tragedia di quel genere, i festeggiamenti sportivi passavano in secondo piano. Anche il presidente bianconero [[Giampiero Boniperti]] affermò che di fronte
Nel 1995, in occasione del decimo anniversario della strage, Platini affermò che i giocatori erano a conoscenza solo parzialmente dell'accaduto e che i festeggiamenti per la vittoria insieme alla tifoseria juventina presente nel settore M dello stadio, quasi ignara della vera situazione, sarebbero stati soltanto un gesto spontaneo.<ref>{{cita news | url = http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=1414746 |titolo=Platini: per me è stata la notte dello strappo |pubblicazione=La Stampa |p=19 |data=28 maggio 1995 | accesso = 25 ottobre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20120716144530/http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=1414746 | dataarchivio = 16 luglio 2012}}</ref> Dieci anni dopo altri calciatori di quella Juventus tornarono a parlare della notte dell'Heysel: [[Zbigniew Boniek]] dichiarò che non avrebbe voluto giocare quella finale, non ritirando per questo il premio partita per la vittoria,<ref>{{cita news | url = http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=5966370 |titolo=Boniek: giocammo solo per evitare una guerra civile | autore=Roberto Beccantini |pubblicazione=La Stampa |p=31 |data=19 marzo 2005 | accesso = 25 ottobre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20130413083140/http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=5966370 | dataarchivio = 13 aprile 2013}}</ref> mentre [[Marco Tardelli]] si scusò pubblicamente per quei festeggiamenti.<ref>{{cita|Minoli}}.</ref>
== Il seguito ==
Alcuni dirigenti juventini e lo stesso [[Michel Platini]] si recarono a fare visita ai feriti gravi negli ospedali della zona, mentre nella [[Obitorio|camera mortuaria]] allestita all'interno di una caserma, i parenti delle vittime furono accolti dal [[Baldovino del Belgio|
[[File:Amicizia.jpg|thumb
Nel 1988 il regista [[Marco Tullio Giordana]] diresse il film drammatico ''[[Appuntamento a Liverpool]]'', ispirato alle vicende successive alla strage dell'Heysel, che vedeva [[Isabella Ferrari]] come interprete principale nel ruolo della figlia di una delle vittime, alla ricerca dell'assassino del padre. Nel marzo del 1990 il {{Calcio Milan|N}} fu la prima squadra italiana a tornare a giocare all'Heysel dopo la tragedia, in occasione della sfida di [[Coppa dei Campioni 1989-1990|Coppa dei Campioni]] contro il {{Calcio Mechelen|N}}: in tale occasione il capitano rossonero [[Franco Baresi]] depose un mazzo di 39 rose rosse sotto la recinzione del settore Z, ricevendo tuttavia molti fischi da parte dei tifosi locali.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/ottobre/24/NOINDC_co_0_9310241594.shtml|titolo=Heysel indelebile|pubblicazione=Corriere della Sera|data=24 ottobre 1993|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111103185012/http://archiviostorico.corriere.it/1993/ottobre/24/NOINDC_co_0_9310241594.shtml}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.saladellamemoriaheysel.it/ONORE%20e%20MEMORIA/Onore_e_Memoria_Commemorazioni_Football_Clubs.html#Associazione_Calcio_Milan_|titolo=Un mazzo di fiori fra le urla dei belgi|accesso=24 aprile 2020|dataarchivio=8 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200808064154/https://www.saladellamemoriaheysel.it/ONORE%20e%20MEMORIA/Onore_e_Memoria_Commemorazioni_Football_Clubs.html#Associazione_Calcio_Milan_|urlmorto=sì}}</ref> Pochi mesi dopo, in occasione del {{WC|1990}} ospitato dall'Italia, l'Inghilterra ottenne di non giocare nel girone che avrebbe dovuto utilizzare lo [[stadio delle Alpi]] di [[Torino]], all'epoca sede delle gare interne della Juventus, per via dell'«ancora fresca ferita» dell'Heysel.<ref>{{cita news|autore=Fulvio Bianchi|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/11/10/le-manovre-di-italia-90.html|titolo=Le manovre di Italia '90|pubblicazione=la Repubblica|data=10 novembre 1989}}</ref> Durante il mondiale si verificarono gravi episodi di violenza da parte sia degli ''hooligan''<ref>{{cita web|autore=Andrea Romano|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/07/07/italia-90-30-anni-dopo-linghilterra-ignorata-e-incompiuta-con-al-seguito-i-tifosi-piu-odiati-del-mondiale/5859279/|titolo=Italia 90, 30 anni dopo – L'Inghilterra ignorata (e incompiuta) con al seguito i tifosi più odiati del Mondiale|data=7 luglio 2020|accesso=29 dicembre 2021}}</ref> sia dei tifosi italiani,<ref>{{cita news|autore=Paola Cascella|url = https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/07/03/quella-tragica-caccia-al-tifoso-inglese.html|titolo=Quella tragica caccia al tifoso inglese|pubblicazione=la Repubblica|data=3 luglio 1990|accesso=29 dicembre 2021}}</ref> in particolare a Torino con la scusa proprio della strage dell'Heysel;<ref>{{cita news|autore=Meo Ponte|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/07/05/una-lunga-catena-di-follia.html|titolo=Una lunga catena di follia|pubblicazione=la Repubblica|data=5 luglio 1990|accesso=29 dicembre 2021}}</ref> tuttavia, al termine della finale per il 3º posto tra {{NazNB|CA|ITA}} e {{NazNB|CA|ENG}} disputata al [[Stadio San Nicola|San Nicola]] di [[Bari]], vinta dall'Italia per 2-1, i giocatori in campo e i tifosi in tribuna festeggiarono in maniera assolutamente pacifica e corretta, e alla fine della manifestazione la nazionale inglese, per la quale il quarto posto era il miglior risultato nei mondiali degli ultimi 24 anni, venne insignita del premio per il ''[[fair play]]''.<ref>{{cita news|autore=Bruno Perucca | url = http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0909_01_1990_0157_0027_12539279/|titolo=Italia a testa alta: terza al mondo|pubblicazione=La Stampa|data=8 luglio 1990|p=27}}</ref>
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La polizia britannica intraprese un'indagine approfondita per assicurare alla giustizia gli autori. Vennero esaminati circa 17 minuti di filmati e molte fotografie.
Il processo iniziò nell'ottobre 1988, con anche tre belgi processati per il loro ruolo nel disastro: Albert Roosens, capo della Federcalcio belga, per aver consentito la vendita dei biglietti per la sezione dello stadio del Liverpool ai tifosi della Juventus, e due capi di polizia, Michel Kensier e Johann Mahieu, che erano incaricati della sorveglianza allo stadio quella notte. All'epoca due dei 26 tifosi del Liverpool erano in custodia in Gran Bretagna e in seguito furono processati. Nell'aprile del 1989, 14 tifosi furono condannati a tre anni, pene sospese per cinque anni, consentendo loro di tornare nel Regno Unito.<ref name="witnesses">{{Cita news |url=http://observer.guardian.co.uk/osm/story/0,,1448082,00.html |titolo=The witnesses |opera=The Observer |accesso=27 maggio 2006 |città=London |nome=Jamie |cognome=Jackson |data=3 aprile 2005 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061001232814/http://observer.guardian.co.uk/osm/story/0,,1448082,00.html |urlmorto=no }}</ref> Dopo che i pubblici ministeri belgi fecero appello alle condanne in quanto troppo indulgenti, nella primavera del 1990 ebbe luogo un appello che aumentò le condanne di 11 tifosi (a quattro o cinque anni), con due
La cassazione belga confermò infine nel 1991 le condanne a 4 anni di reclusione e {{formatnum:60000}} franchi per nove hooligan, e a 5 anni di reclusione per altri tre.<ref>{{cita news|autore=Alessia Cruciani|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/29-05-2016/strage-dell-heysel-31-anni-la-ferita-ancora-aperta-150881552982.shtml|titolo=Strage dell’Heysel, 31 anni dopo la ferita è ancora aperta|data=29 maggio 2016|accesso=30 maggio 2020|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160820140253/http://www.gazzetta.it/Calcio/29-05-2016/strage-dell-heysel-31-anni-la-ferita-ancora-aperta-150881552982.shtml|urlmorto=no}}</ref> Furono confermate anche le condanne per l'ex segretario della
== Impatto sugli stadi ==
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Se a livello nazionale ci furono evoluzioni positive riconosciute da tutta Europa, tanto da assegnare all'Inghilterra l'organizzazione del {{EC|1996}}, a livello internazionale – in un primo momento – rimase il problema ''hooligan''; il 15 febbraio 1995 a Dublino, durante un'amichevole contro l'{{NazNB|CA|IRL}}, e durante il {{WC|1998}} in Francia, molti facinorosi provocarono disordini.
Durante il {{EC|2000}}, ''hooligan'' inglesi provocarono grossi disordini a [[Charleroi]], dopo la gara contro la {{NazNB|CA|DEU}}; in seguito alla minaccia dell'UEFA di escludere la nazionale dei Tre Leoni dal torneo, il governo
== Le vittime ==
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|{{Bandiera|FRA}} [[Francesi]] || align="center"|2
|-
|{{Bandiera|NIR}} [[
|-
|'''Totale''' ||align="center"|39
|}
{{div col|3}}
# {{Bandiera|ITA}} Rocco Acerra (28)
# {{Bandiera|ITA}} Bruno Balli (50)
# {{Bandiera|BEL}} Alfons Bos (35)
# {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Bruschera (35)
# {{Bandiera|ITA}} Andrea Casula (10)
# {{Bandiera|ITA}} Giovanni Casula (43)
# {{Bandiera|ITA}} Nino Cerullo (24)
# {{Bandiera|BEL}} Willy Chielens (41)
# {{Bandiera|ITA}} Giuseppina Conti (17)
# {{Bandiera|BEL}} Dirk Daeneckx (27)
# {{Bandiera|ITA}} Dionisio Fabbro (51)
# {{Bandiera|FRA}} Jaques François (45)
# {{Bandiera|ITA}} Eugenio Gagliano (35)
# {{Bandiera|ITA}} Francesco Galli (24)
# {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Gonnelli (45)
# {{Bandiera|ITA}} Alberto Guarini (21)
# {{Bandiera|ITA}} Giovacchino Landini (49)
# {{Bandiera|ITA}} Roberto Lorentini (31)
# {{Bandiera|ITA}} Barbara Lusci (58)
# {{Bandiera|ITA}} Franco Martelli (22)
# {{Bandiera|ITA}} Loris Messore (28)
# {{Bandiera|ITA}} Gianni Mastroiaco (20)
# {{Bandiera|ITA}} Sergio Bastino Mazzino (37)
# {{Bandiera|ITA}} Luciano Rocco Papaluca (37)
# {{Bandiera|ITA}} Luigi Pidone (31)
# {{Bandiera|ITA}} Benito Pistolato (50)
# {{Bandiera|NIR}} Patrick Radcliffe (38)
# {{Bandiera|ITA}} Domenico Ragazzi (44)
# {{Bandiera|ITA}} Antonio Ragnanese (29)
# {{Bandiera|FRA}} Claude Robert (30)
# {{Bandiera|ITA}} Mario Ronchi (42)
# {{Bandiera|ITA}} Domenico Russo (26)
# {{Bandiera|ITA}} Tarcisio Salvi (49)
# {{Bandiera|ITA}} Gianfranco Sarto (46)
# {{Bandiera|ITA}} Amedeo Giuseppe Spolaore (54)
# {{Bandiera|ITA}} Mario Spanu (41)
# {{Bandiera|ITA}} Tarcisio Venturin (23)
# {{Bandiera|BEL}} Jean Michel Walla (32)
# {{Bandiera|ITA}} Claudio Zavaroni (28)
{{div col end}}
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In seguito alla squalifica dei club inglesi – che non colpì quelle squadre iscritte al [[Struttura piramidale delle leghe calcistiche inglesi|sistema calcistico inglese]] ma con sede in altre nazioni, come le vincitrici della [[Coppa del Galles]] – rimasero vacanti alcuni posti nella Coppa UEFA: questi andarono a vantaggio di quei Paesi a cui erano solitamente riservate due posizioni, come la [[Francia]].<ref name=posi>{{Cita web |url = http://kassiesa.home.xs4all.nl/bert/uefa/files/uefa-ranking-history.html |titolo = UEFA Ranking History |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180818170916/http://kassiesa.home.xs4all.nl/bert/uefa/files/uefa-ranking-history.html}}</ref> Nel corso degli anni, il numero di questi posti è stato influenzato dall'avanzare delle altre nazioni nella classifica e dal retrocedere dell'Inghilterra per l'impossibilità di ottenere punti.<ref name=posi/>
Al momento della revoca del bando nel 1990, l'Inghilterra presentava un coefficiente nullo, guadagnando il diritto a una sola posizione valida per la Coppa UEFA;<ref name=posi/> di tale situazione
I quattro posti riservati alle squadre inglesi dalla situazione precedente al bando vennero ripristinati nel 1994, con l'esclusione dal ''ranking'' di nazioni nel frattempo scomparse come [[Federazione calcistica della Jugoslavia|Jugoslavia]] e [[Federazione calcistica della Repubblica Democratica Tedesca|Germania Est]];<ref name=posi/> l'Inghilterra sarebbe ritornata a guidare la classifica delle nazioni nel 2008.<ref>{{cita web|url=https://kassiesa.home.xs4all.nl/bert/uefa/data/method3/crank2008.html|titolo=UEFA Country Ranking 2008|accesso=8 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190523012613/https://kassiesa.home.xs4all.nl/bert/uefa/data/method3/crank2008.html|urlmorto=sì}}</ref>
== Commemorazioni ==
{{Organizzare|[[WP:CURIOSITÀ]]|sport|maggio 2025}}
[[File:Heysel disaster memorial in Cherasco (Italy).jpg|thumb|Monumento commemorativo a [[Cherasco]]]]
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* Il 29 maggio 2010, durante le commemorazioni avvenute a [[Torino]], il presidente juventino [[Andrea Agnelli]] ha annunciato che nell'area dello [[Juventus Stadium]] sarebbe stato riservato un luogo in memoria delle vittime di quella strage,<ref>{{Cita web|titolo=Heysel, il ricordo durerà per sempre|url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2010/05/29-70561/Heysel%2C+il+ricordo+durer%C3%A0+per+sempre|data=29 maggio 2010|accesso=3 giugno 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20120913054932/http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2010/05/29-70561/Heysel,+il+ricordo+durer%C3%A0+per+sempre}}</ref> com'è poi avvenuto nel 2012, con un [[totem]] commemorativo sito all'interno del [[J-Museum|museo societario]]; inoltre, il ''[[Juventus Stadium#Cammino delle stelle|Cammino delle stelle]]'' attorno allo Stadium include trentanove stelle d'argento, le quali recano incisi i nomi delle vittime della strage: esse sono ubicate accanto alla stella commemorativa dedicata a [[Gaetano Scirea]] – capitano della squadra bianconera in quell'anno –, in prossimità della Tribuna Est.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2011/05/20-125782/Juve,+39+stelle+all'Heysel%3A+%C2%ABPer+non+dimenticare%C2%BB|titolo=Juve, 39 stelle all'Heysel: «Per non dimenticare»|data=20 maggio 2010|accesso=6 aprile 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20140407000332/http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2011/05/20-125782/Juve,+39+stelle+all'Heysel:+%C2%ABPer+non+dimenticare%C2%BB}}</ref>
*Due anni più tardi la dirigenza bianconera annunciò la creazione di un ulteriore memoriale in ricordo della strage all'interno della [[J-Village|sede societaria]] sorta alla [[Continassa]].
*Il 13 novembre 2015, durante l'amichevole tra Belgio e Italia giocata nello stadio Re Baldovino, la partita è stata sospesa al 39
*Il giorno 12 novembre 2015, nel corso di una cerimonia tenutasi sotto la targa commemorativa posta nell'ex Heysel, la FIGC aveva ufficialmente ritirato, simbolicamente, la maglia ''numero trentanove'' della nazionale italiana.<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/it/204/2530325/2015/11/News.shtml|titolo=La FIGC e gli Azzurri commemorano le vittime dell'Heysel a 30 anni dalla tragedia|data=12 novembre 2015|accesso=13 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151114062247/http://www.figc.it/it/204/2530325/2015/11/News.shtml|urlmorto=no}}</ref>
*Il 29 maggio 2018, a 33 anni dai tragici fatti, il Comune di Torino ha intitolato una piazza pedonale nel [[Aurora (Torino)|quartiere Aurora]] alle vittime dell'Heysel.<ref>{{cita web|url=http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/05/29/news/heysel_33_anni_dopo_torino_dedica_una_piazza_alle_vittime_della_tragedia-197629833/|titolo=Heysel, 33 anni dopo, Torino dedica una piazza alle vittime della tragedia|data=29 maggio 2018|accesso=29 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180529204638/http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/05/29/news/heysel_33_anni_dopo_torino_dedica_una_piazza_alle_vittime_della_tragedia-197629833/|urlmorto=no}}</ref>
*Il 29 maggio 2025, nello Scalo Eventi di Torino, è stato inaugurato un monumento alle vittime chiamato ''Verso Altrove'', dell'artista Luca Vitone.<ref>{{cita web|url=https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/notizie/un-monumento-per-vittime-dellheysel-40-anni-dalla-tragedia|titolo=Un monumento per le vittime dell'Heysel a 40 anni dalla tragedia|data=29 maggio 2025|accesso=30 maggio 2025}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.juventus.com/it/news/articoli/verso-altrove-in-ricordo-delle-vittime-dell-heysel|titolo=Verso Altrove – In ricordo delle vittime dell'Heysel|data=29 maggio 2025}}</ref>
*Durante tutte le partite della Juventus, sia in casa sia in trasferta, indipendentemente dalla competizione o dalla squadra avversaria, la [[Tifoseria della Juventus Football Club|tifoseria bianconera]] al 39º minuto intona sempre tre cori commemorativi per ricordare le 39 vittime dell'Heysel.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://telegrafi.com/en/zbulohet-arsyeja-pse-ultrasit-e-juventusit-kendojne-e-urrej-liverpoolin-ne-cdo-ndeshje-te-tyre/?utm|titolo=The reason why Juventus ultras sing 'I hate Liverpool' at every game is revealed|data=26 ottobre 2024|accesso=29 maggio 2025}}</ref>
== Filmografia ==
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