Aleksandr Zinov'ev: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Aleksandr Aleksandrovič
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== Biografia ==
Dopo aver conseguito la laurea in [[filosofia]],
Trasferitosi nella città di [[Monaco di Baviera|Monaco]],
== Attività letteraria ==
L’unica opera poetica di una certa notorietà è ''Allegra Russia. Scene tratte dalla vita di un ubriacone russo – 30 caricature accompagnate da 30 poesie'' (versione italiana di Elena Gori Corti e Oliviero Cigada, Milano, SugarCo Edizioni 1989). I suoi disegni e caricature sono raccolti in ''Catalogo di dipinti e disegni,'' 1986.▼
Dietro la letteratura di Zinov'ev vi è sempre un'intenzione satirica astiosa e violenta, cosa che l'ha reso un isolato nell'ambito della stessa emigrazione dissidente, con i cui rappresentanti è entrato più volte in dure polemiche. Ciò si vede anche in ''Allegra Russia'', in cui assume il punto di vista di un ubriacone, elogiando, insieme all'alcool, l'amore - soprattutto quello effimero - per la donna, e lo spirito cameratesco, per poi scatenarsi in una feroce e mordente satira nei confronti della Russia sovietica, dei suoi apparati, dei suoi rappresentanti, e soprattutto del Partito comunista (il [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica|PCUS]]), contro cui scrive versi violentemente caricaturali:▼
{{Citazione|Se un giorno non dovessi pagar quote,<br/> ▼
Né ascoltare le chiacchiere più idiote, <br/>▼
Né annuire ai ''diktàt'' di mascalzoni,<br/>▼
Né studiar dei gran capi le orazioni,<br/>▼
Né mentire sui nostri gran successi,<br/>▼
Né ai ''kolchòz'' fare fieno e pulir cessi,<br/>▼
Né avere riti e commemorazioni,<br/>▼
Né in loro onore avere più mansioni,<br/>▼
Né esser santo sempre e in ogni posto,<br/>▼
Né bere vodka solo e di nascosto;<br/>▼
Allora, è vero, non avrei motivo<br/>▼
Di non entrar nel PCUS anche da vivo!<ref>''Allegra Russia'', ''cit''., n° 21.</ref>}}▼
== Opere principali ==
=== Saggi filosofici ===
* ''Problemi filosofici di logica polivalente (Философские проблемы многозначной логики - Filosòfskije problèmy mnogoznàčnoj lògiki''), 1960;
* ''Logica dell'enunciazione e teoria della deduzione (Логика высказываний и теория вывода - Lògika vyskàzyvanij i
* ''Fondamenti della teoria logica delle conoscenze scientifiche (Основы логической теории научных знаний - Osnòvy logìčeskoj teòrii naùčnych znànij''), 1967;
* ''Saggio di logica polivalente (Очерк многозначной логики - Òčerk mnogoznačnoj lògiki''), 1968;
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* ''Logica della scienza (Логика науки - Lògika naùki''), 1971.
=== Altri saggi ===
* ''Il radioso avvenire (Светлое будущее - Svètloe bùduščeje''), 1978, traduzione italiana 1985; ▼
* ''Appunti di un guardiano notturno (Записки ночного сторожа - Zapìski nočnògo stòroža''), 1979, traduzione italiana 1983; ▼
* ''Senza illusioni (Без иллюзий. Статьи - Bez illjùzij. Stat'ì'')б 1979, traduzione italiana 1980; ▼
* ''La casa gialla (Жёлтый дом - Žëltyj dom''), 1980, traduzione italiana 1985. ▼
* ''Il comunismo. La struttura della società sovietica (Коммунизм как реальность - Kommunìzm kak reàl'nost'),'' traduzione italiana 1981'';''
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* ''Il gorbaciovismo (Горбачевизм - Gorbačevìzm'')'', 1987,'' traduzione italiana 1988''. ''
=== Romanzi ===
▲L’unica opera poetica di una certa notorietà è ''Allegra Russia. Scene tratte dalla vita di un ubriacone russo – 30 caricature accompagnate da 30 poesie'' (versione italiana di Elena Gori Corti e Oliviero Cigada, Milano, SugarCo Edizioni 1989). I suoi disegni e caricature sono raccolti in ''Catalogo di dipinti e disegni,'' 1986.
* ''Cime abissali (Зияющие высоты)'', 1977, traduzione italiana 1976-78;
▲Dietro la letteratura di Zinov'ev vi è sempre un'intenzione satirica astiosa e violenta, cosa che l'ha reso un isolato nell'ambito della stessa emigrazione dissidente, con i cui rappresentanti è entrato più volte in dure polemiche. Ciò si vede anche in ''Allegra Russia'', in cui assume il punto di vista di un ubriacone, elogiando, insieme all'alcool, l'amore - soprattutto quello effimero - per la donna, e lo spirito cameratesco, per poi scatenarsi in una feroce e mordente satira nei confronti della Russia sovietica, dei suoi apparati, dei suoi rappresentanti, e soprattutto del Partito comunista (il [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica|PCUS]]), contro cui scrive versi violentemente caricaturali:
▲* ''Il radioso avvenire (Светлое будущее - Svètloe bùduščeje''), 1978, traduzione italiana 1985;
▲* ''Appunti di un guardiano notturno (Записки ночного сторожа - Zapìski nočnògo stòroža)''
▲Se un giorno non dovessi pagar quote,
▲* ''Senza illusioni (Без иллюзий. Статьи - Bez illjùzij. Stat'ì)''
▲Né ascoltare le chiacchiere più idiote,
* ''L' umanaio globale (Глобальный человейник - Globàl'nyj čelovèjnik)'', 1997, traduzione italiana 1998, romanzo antiutopico.
▲Né annuire ai ''diktàt'' di mascalzoni,
▲Né studiar dei gran capi le orazioni,
▲Né mentire sui nostri gran successi,
▲Né ai ''kolchòz'' fare fieno e pulir cessi,
▲Né avere riti e commemorazioni,
▲Né in loro onore avere più mansioni,
▲Né esser santo sempre e in ogni posto,
▲Né bere vodka solo e di nascosto;
▲Allora, è vero, non avrei motivo
▲Di non entrar nel PCUS anche da vivo!<ref>''Allegra Russia'', ''cit''., n° 21.</ref>
== Note ==
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