Incisioni rupestri: differenze tra le versioni

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[[File:Palermo-Museo-Archeologico-bjs-11.jpg|miniatura|Le incisioni rupestri della [[grotta dell'Addaura]] (riproduzione)]]
Le '''incisioni rupestri''' (dette anche '''petroglifi''' o '''graffiti''') sono segni scavati nella [[roccia]] con strumenti appuntiti di vario genere, come una punta di roccia più duredura a forma di [[scalpello]], utilizzando una tecnica di picchiettatura, guidata o meno da un percussore, o una punta metallica (tipocome un [[pugnale]], di [[bronzo]] o di [[ferro]]), o per mezzo di una tecnica di raschiatura a graffio, da cui il nome graffito. Le figure formate in alcuni casi, da una fitta concentrazione di buchi, dette coppelle, si pensa potessero essere ricoperte di sostanze coloranti, in alcuni casi servivano per veicolare il sangue di animali sacrificati, durante riti animistici.
 
Si trovano incisioni rupestri ancestrali a partire da quando è comparso l<nowiki>'</nowiki>''[[Homo sapiens|Homo Sapiens]]'', fino in epoca recente. In tutto il mondo solitamente si trovano in alpeggi da pascolo, vicino a fonti e a laghi. Rappresentano sia realtà della vita quotidiana [[Pastorizia|pastorale]] e [[Agricoltura|agricola]], sia figure [[Simbolo|simboliche]] e [[immaginazione|fantastiche]].
 
L'interpretazione di queste figure è discussa e varia da quella magico-simbolica, legata a riti religiosi di tipo [[Sciamanesimo|sciamanico]], a quella di figure fatte prevalentemente per passatempo da pastori fermi a guardia di [[Pastorizia|greggi]] che pascolavano nei dintorni o che si abbeveravano.
 
Per l'osservazione il momento migliore è l'alba o il tramonto, a causa delle ombre marcate create dai raggi solari radenti, che le rendono più facilmente visibili.
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== Tutela ==
[[File:Calco gesso incisione rupestre cervo Valcamonica 1965.jpg|miniatura|sinistra|Calco in gesso di una incisione rupestre rappresentante un cervo della [[Val Camonica]]]]
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====== Pietra delle coppelle ======
[[File:Acquasanta - Genova - Italia - 1965 - Pietra coppelle.jpg|miniatura|Pietra delle coppelle all'Acquasanta di Voltri, in provincia di Genova]]
La "Pietra delle coppelle", scoperta nel [[1908]] da [[Arturo Issel]], si trova sulle Giutte, sopra [[Acquasanta (Italiacittà metropolitana di Genova)|Acquasanta]] di [[Voltri]] ([[provincia di Genova|GE]]), in località "Bric Caramello", a quota di 510 m s.l.m.
[[File:Giutte Acquasanta Voltri - 2005 - Pietra coppelle ubicazione.jpg|miniatura|itinerario da Giutte dell'Acquasanta di Voltri alla pietra delle coppelle]]
 
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==== Lombardia ====
===== Val Camonica =====
[[File:Scena di duello R6 - Foppe - Nadro (Foto Luca Giarelli).jpg|miniatura|Incisioni rupestri a Foppe di [[Nadro]]]]
{{vedi anche|Incisioni rupestri della Valcamonica}}
[[File:Scena di duello R6 - Foppe - Nadro (Foto Luca Giarelli).jpg|miniatura|Incisioni rupestri a Foppe di [[Nadro]]]]
La [[Val Camonica]] (il nome deriva dalla popolazione dei [[Camuni]]), è una valle lombarda delle Alpi centrali situata a nord del [[lago d'Iseo]].
 
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===== Catalogazione delle incisioni =====
'''[http://www.irweb.it/ IRWEB] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20200204003315/http://irweb.it/ |date=4 febbraio 2020 }}''' è un sistema di catalogazione e archiviazione di dati relativi alle incisioni rupestri, istituito dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia nel gennaio 2003.
[[File:Figura che corre - R 35 - Parco di Naquane - Capo di Ponte.jpg|left|thumb|Sacerdote in una incisione rupestre sita in Valcamonica]]
 
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Anche in [[Garfagnana]]<ref>Oscar Guidi, "Incisioni rupestri della Garfagnana". Maria Pacini Fazzi Ed. Lucca, 1990.</ref> e nelle zone limitrofe sono presenti iscrizioni rupestri: in
Garfagnana alcuni massi coppellati sono situati presso antichi luoghi di culto divenuti successivamente santuari alpestri [[Cristianesimo|cristiani]], come nel caso del santuario di San Viano presso Campocatino di [[Vagli Sotto]] ([[Provincia di Lucca|LU]]).
 
Anche l'Alta [[Versilia]] (comuni di [[Stazzema]] e [[Seravezza]]) è densamente ricca di incisioni rupestri di varia epoca (dal neolitico fino al primo medioevo), studiate in maniera sistematica e rigorosa tra il 1990 e il 2010 dai coniugi Giorgio Citton e Isa Pastorelli.<ref>{{Cita libro|nome=Isa|cognome=Pastorelli|nome2=Giorgio|cognome2=Citton|titolo=I monti scritti : sacralità e preistoria nelle incisioni rupestri delle Alpi Apuane e in Alta Versilia|url=https://www.worldcat.org/oclc/49195676|accesso=2023-03-07|data=2001|editore=M. Baroni|OCLC=49195676|ISBN=88-8209-185-6}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Giorgio Citton|titolo=Incisioni rupestri sulle Alpi Apuane ed in Alta Versilia|anno=1995|città=Massarosa}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Renata|cognome=Grifoni Cremonesi|nome2=Anna Maria|cognome2=Tosatti|titolo=L'arte rupestre dell'età dei matalli nella penisola italiana : localizzazione dei siti in rapporto al territorio, simbologie e possibilità interpretative ; tavola rotonda, Pisa, 5 giugno 2015|url=https://www.worldcat.org/oclc/993606212|accesso=2023-03-07|data=2017|OCLC=993606212|ISBN=978-1-78491-556-8}}</ref>
 
In questi ultimi anni anche in [[Lunigiana]] si sono trovate incisioni rupestri, in particolare ricordiamo:
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==== Valle d'Aosta ====
La [[Valle d'Aosta]], oltre a numerose rocce coppellate, ospita interessanti siti di arte rupestre preistorica dell'età del Rame ([[Sitosito archeologico di Chenal[[Montjovet|Chenal]]) e dell'età del Bronzo (a [[Châtillon (Italia)|Barmasse]]). Assolutamente notevoleNotevole è la [[Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans|necropoli megalitica di Aosta Saint-Martin-de-Corléans]] (età del Rame e antica età del Bronzo), che ospita numerose statue stele, tra i capolavori dell'arte megalitica europea (III millennio a.C.).
 
===== [[Lillianes]] =====
NellaA [[Lillianes]], nella località ''Plan de Sorcieres-des-Sorcières'' (localmenteche ''Sciusciere''significa, in [[lingua francese|francese]], "piana delle streghe"), nel settembre 2007 sono stati riconosciuti alcuni massi di diverse dimensioni, lavorati a coppelle. Di questi il più grande (circa&nbsp;2x1,80 m) riporta numerose [[coppelle]], alcune delle quali cerchiate, di dimensioni approssimative fra 5 e 12&nbsp;cm di diametro. L'[[Archeoastronomia|archeoastronomo]] valdostano Guido Cossard,<ref>Guido Cossard. ''La più antica mappa delle Pleiadi''. Comune di Lillianes.</ref> ha ipotizzato di collegare la disposizione delle coppelle alla costellazione delle Pleiadi così come doveva apparire 5-6.000 anni fa. Secondo lo stesso archeoastronomo, la medesima disposizione delle sette coppelle sarebbe osservabile su un masso di dimensioni minori. D'altra parte, però, non vi sono ad oggi prove archeologiche che attestino la presenza di pietre a coppelle così antiche. Al contrario, le coppelle di Plan-des-Sorcières sono assimilabili per la loro fattura a coppelle della tarda età del Ferro, seconda metà del I millennio a.C.
L'[[Archeoastronomia|archeoastronomo]] valdostano Guido Cossard,<ref>Guido Cossard. ''La più antica mappa delle Pleiadi''. Comune di Lillianes</ref> ha ipotizzato di collegare la disposizione delle coppelle alla costellazione delle Pleiadi così come doveva apparire 5-6.000 anni fa. Secondo lo stesso archeoastronomo la medesima disposizione delle sette coppelle sarebbe osservabile su un masso di dimensioni minori. D'altra parte, però, non vi sono ad oggi prove archeologiche che attestino la presenza di pietre a coppelle così antiche. Al contrario, le coppelle di Plan des Sorcières sono assimilabili per la loro fattura a coppelle della tarda età del Ferro, seconda metà del I millennio a.C.
 
<gallery>
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==== Sicilia ====
===== [[Grotta del Genovese]] =====
La grotta del Genovese si trova sull'[[isola di Levanzo]] ([[Isole Egadi|Egadi]]), a nord ovest del piccolo centro abitato. Si apre nelle rocce calcaree che costituiscono l'isola e venne abitata alla fine del [[paleolitico]] superiore (tra 10.000 e 6.000 anni a.C.). La grotta conserva immagini di animali del [[Quaternario]] (''[[Cervus elephas]]'', il ''[[Bos primigenius]]'' e l<nowiki>'</nowiki>''[[Equus hydruntinus]]''), insieme ad alcune figure umane con maschere a testa di uccello simili a quelle delle grotte dell'Addaura. Oltre a queste vi sono dipinte figure palesemente più recenti, colorate in nero e rosso (figure umane maschili e femminili insieme a mammiferi e pesci tra cui il tonno).
 
===== [[Grotte dell'Addaura]] =====
Le [[grotte dell'Addaura]], che si aprono sul fianco nord-orientale del [[Monte Pellegrino]], a sud ovest della spiaggia di [[Mondello]], furono abitate nel [[paleolitico]] e nel [[mesolitico]]: vi furonosono stati rinvenuti ossa e strumenti utilizzati per la caccia, e presentano sulle pareti un complesso di incisioni rupestri che costituiscono un caso unico nel panorama dell'arte rupestre preistorica.
 
In una delle grotte le incisioincisioni rupestri fra l'[[epigravettiano]] finale e il [[mesolitico]] raffigurano uomini ed animali: in mezzo a numerosi bovidi, cavalli selvatici e cervi, viene rappresentata una scena dominata da un gruppo di personaggi, disposti in circolo, che circonda due figure centrali con il capo coperto ed il corpo fortemente inarcato all'indietro. L'interpretazione della scena è discussa: secondo alcuni studiosi si potrebbe trattare di [[acrobata|acrobati]], mentre altri ritengono venga raffigurato un [[rito]] che prevedeva il sacrificio di due persone, guidate da [[sciamanesimo|sciamani]]<ref>L'interpretazione della scena incisa come sacrificio umano sarebbe indicata dalla presenza, intorno al collo e ai fianchi dei due personaggi centrali, di corde atte a costringerne il corpo in un'innaturale e dolorosa posizione inarcata, che potrebbe essere la rappresentazione di un sacrificio tramite autostrangolamento, attestato anche in altre culture</ref>; le due figure mascherate ai lati dei personaggi centrali potrebbero essere inoltre sciamani che assistono ad una cerimonia d'iniziazioniniziazione.
 
=== Algeria ===
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# Un terzo gruppo comprende pitture rupestri in [[ocra]] rossa, probabilmente di epoca [[Neolitico|neolitica]], che raffigurano una caccia con l'arco allo stambecco.
 
Le incisioni furono realizzate con punte in minerali duri e in seguito con punte in metallo, sulla tenera roccia locale, spesso approfittando delle sottili patine di alterazione che ricoprono lo strato scistoso della roccia.
 
=== Norvegia ===
Notevoli sono i [[Graffiti rupestri di Alta]] che vanno dal 4200 a.C. al 500 a.C.
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===Svizzera===
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=== Marocco ===
[[File:Oukaimeden graffiti 200109.jpg|miniatura|Incisioni rupestri, [[Oukaimden|Oukaimden]], Marocco]]
Ad [[Oukaimden]], località di montagna nell'[[Atlante (catena montuosa)|Alto Atlante]], a 74&nbsp;km da [[Marrakech]], sono frequenti incisioni rupestri raffiguranti pugnali, alabarde, animali e dischi (probabili scudi), il più grande dei quali ha un diametro di 20–30&nbsp;cm.
 
=== Mongolia ===
Complessi petroglifici sono stati rinvenuti nel Altai <ref>https://whc.unesco.org/en/list/1382/</ref> e nel deserto del Gobi<ref>I petroglifi preistorici trovati in quest'area di Bayan-Ovoo (circa 42.2379 N, 105.5360 E), descritti e pubblicati da De Salazar Serantes nel 1998 ("''Discovery of Prehistoric Ruins in Gobi Desert''", di Gonzalo de Salazar Serantes, ''Adoranten'' 1998. Tanum: Scandinavian Society for Prehistoric Art, 1998, pp. 66-69).</ref>.
 
=== Stati Uniti ===