Dead (cantante): differenze tra le versioni

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Fonte
 
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|etichetta = Reaper Records, [[Deathlike Silence Productions]]
|tipo artista = cantautore
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|didascalia =
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==Biografia==
===Infanzia===
Per "Pelle" Yngve Ohlin nacque a Österhaninge (la zona [[ovest]] di Västerhaninge) giovedì 16 gennaio 1969, primogenito di Anita Forsberg e Lars Ohlin; dopo di lui nacquero la sorella Anna e il fratello Anders. Durante l'[[infanzia]] soffrì di [[apnea centrale nel sonno]]. I genitori divorziarono. A 13 anni subì un'[[emorragia interna]], causata dalla rottura della [[milza]] in seguito ad un incidente su un lago ghiacciato (tuttavia il fratello in un'intervista affermò che ciò avvenne a causa di un episodio di bullismo di cui fu vittima). I medici riuscirono a rianimarlo, nonostante inizialmente l'avessero dichiarato clinicamente morto e da allora ricorda di aver avuto una [[Esperienze ai confini della morte|esperienza di pre-morte]], nel quale vedeva tunnel di luce e vari colori. Ricordava di essere entrato nella luce e che quella zona non poteva essere varcata da mortali<ref>{{Cita web|url=https://metalinjection.net/black-metal-chronicles/remembering-mayhems-dead-per-yngve-pelle-ohlin-on-what-would-have-been-his-53rd-birthday|titolo=Remembering MAYHEM’s "Dead," Per Yngve "Pelle" Ohlin, On What Would Have Been His 53rd Birthday|autore=Jillian Drachman|sito=Metal Injection|data=2022-01-16 gennaio 2022|lingua=en-US|accesso=2024-05-13 maggio 2024}}</ref>.
 
Questo episodio segnò drasticamente la sua vita, poiché probabilmente fu affetto dalla [[sindrome di Cotard]], ma non c'è nessuna conferma ufficiale di una malattia mentale. Dal padre ebbe il fratellastro Daniel.
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Col passare del tempo, la sua ossessione per la morte e l'odio verso un mondo al quale riteneva di non appartenere, fecero peggiorare il suo stato mentale. A causa della [[sindrome di Cotard]] riteneva di essere già morto e di vivere soltanto un brutto incubo. La copertina dell'album ''[[Live in Leipzig]]'' riporta parte della sua nota d'addio suicida: ''«Jag är inte en människa. Det här är bara en dröm, och snart vaknar jag. Det var för kallt och blodet levrades hela tiden»'' ("Non sono un essere umano. Questo è solo un sogno e presto mi risveglierò. Faceva troppo freddo ed il sangue continuava a coagularsi")
 
L'8 aprile del [[1991]] Bård Faust ed Euronymous si allontanarono dalla propria abitazione vicino a Kråkstad, lasciando Dead in casa da solo. Il cantante si suicidò, tagliandosi la gola e le vene ai polsi e poi sparandosi un colpo di fucile alla fronte. Prima di uccidersi, il cantante lasciò un messaggio che iniziava con la frase "Ursäkta blodet" ("scusate per il sangue"), e alcuni fogli contenenti il testo di ''Life Eternal'', pubblicata in seguito, nel 1994, all'interno dell'album ''De Mysteriis Dom Sathanas''. Dopo l'accaduto, Euronymous fece ritorno a casa, entrando dalla finestra della stanza del cantante in quanto la porta era chiusa e l'unica chiave la aveva Dead.<ref name="thetruemayhem">[http://www.thetruemayhem.com/interviews/previous/hh-lords.htm Intervista a Hellhammer] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081216041837/http://www.thetruemayhem.com/interviews/previous/hh-lords.htm |data=16 dicembre 2008 }}</ref> Trovando il suo collega deceduto, [[Euronymous]], prima di chiamare la polizia, si recò al negozio più vicino per comprare una macchina fotografica con lo scopo di fotografare il corpo del ragazzo e solo successivamente chiamò le forze dell'ordine<ref name="thetruemayhem"/>.
 
Euronymous distribuì parti del cranio come reliquie per onorare la sua memoria a musicisti che considerava degni (tra cui [[Bård Faust]], Metalion e [[Morgan Steinmeyer Håkansson]]). Dopo che Hellhammer ebbe sviluppato le fotografie, Euronymous inizialmente promise che le avrebbe distrutte, ma alla fine non lo fece. Le tenne in una busta nel suo negozio ''Helvete''. Presumibilmente, Euronymous inviò una delle foto a Mauricio "Bull Metal" Montoya, proprietario della Warmaster Records in [[Colombia]], che la utilizzò per la copertina del [[bootleg]] ''[[Dawn of the Black Hearts]]'', pubblicato nel 1995.<ref>{{Cita web|url=http://www.elapsus.it/home1/index.php/musica/cantanti/511-morte-a-33-giri-quando-la-musica-si-tinge-di-rosso|titolo=Elapsus - Morte a 33 giri. Quando la musica si tinge di rosso|autore=Giuseppe Novello|accesso=10 gennaio 2017}}</ref>