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'''''No poo'''''<ref name="MelissaDahl2009MSNBC" /> (o '''''no 'poo''''',
▲'''No poo'''<ref name="MelissaDahl2009MSNBC" /> (o '''no 'poo''', che significa '''''niente shampoo''''') è un termine generico utilizzato per metodi di lavaggio dei capelli senza l'uso di [[shampoo]] commerciale.<ref name="AllisonAubrey2009npr" />
I sostenitori del "no poo" ritengono che non esista alcun motivo medico per cui gli esseri umani si lavino i capelli con shampoo sintetici e che le pratiche di lavaggio siano determinate dalle norme culturali e dalle preferenze individuali, con alcune persone che li lavano quotidianamente, alcune ogni due settimane e altre per niente.<ref>Jennifer Marsh, John Gray and Antonella Tosti, ''Healthy Hair'' (Springer, 2015), p. 117. DOI (for the relevant chapter): {{Doi|10.1007/978-3-319-18386-2_7}}.</ref> Da un punto di vista clinico, "lo scopo principale di uno shampoo è quello di pulire il cuoio capelluto", sebbene "la maggior parte dei pazienti non sarebbe d'accordo affermando che lo scopo dello shampoo è di rendere i capelli più belli".<ref>Zoe Diana Draelos, "Hair Cosmetics", in ''Hair Growth and Disorders'', ed. by Ulrike Blume-Peytavi, Antonella Tosti and Ralph M. Trüeb (Springer, 2008), pp. 499–513 (p. 500) {{Doi|10.1007/978-3-540-46911-7_25}}.</ref>▼
I primi shampoo sintetici furono introdotti negli anni '30,<ref name="P&G"><cite class="citation web">[https://web.archive.org/web/20070216104007/http://www.pg.com/science/pbi_pert.jhtml "From Pert: Do You Wash and Go?"]. ''Company Science Behind the Brands''. [[Procter and Gamble]]. Archived from [http://www.pg.com/science/pbi_pert.jhtml the original] on February 16, 2007<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">March 24,</span> 2012</span>.</cite></ref> quando il lavarsi quotidianamente i capelli divenne la norma negli Stati Uniti negli anni '70 e '80.<ref name="MelissaDahl2009MSNBC" /> I sostenitori di "no poo" credono che lo shampoo rimuova gli oli naturali ([[Ghiandola sebacea|sebo]]) prodotti dal cuoio capelluto, facendo sì che esso produca più olio per compensare.<ref name="MelissaDahl2009MSNBC" /><ref name="AllisonAubrey2009npr" /> Ritengono inoltre che il lavaggio normale causi lo sviluppo di un "circolo vizioso", in quanto diventa necessario lavarsi i capelli regolarmente per compensare gli oli in eccesso prodotti dal cuoio capelluto (che sono prodotti in risposta all'uso precedente dello shampoo).<ref name="MelissaDahl2009MSNBC" /> Il tempo che i sostenitori ritengono serva per interrompere il ciclo dopo aver adottato le pratiche "no poo" varia, tuttavia un "periodo da due a sei settimane" è la media.<ref name="MelissaDahl2009MSNBC" />
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A seguito di un'intervista radiofonica del 2007 che l'australiano Richard Glover tenne con Matthew Parris (un editorialista del ''[[The Times|Times]]'' "che non si faceva lo shampoo da più di un decennio"), Glover "decise di sfidare il suo pubblico a non lavarsi i capelli con lo shampoo per sei settimane". Degli oltre 500 partecipanti alla sfida, l'86 percento ha riferito che "i loro capelli erano migliori o uguali a prima" a seguito della sfida.<ref name="NYTimes2008Grossman"><cite class="citation news">Grossman, Anna Jane (February 21, 2008). [https://www.nytimes.com/2008/02/21/fashion/21SKINOne.html "Of Course I Washed My Hair Last Year (I'm Almost Certain)"]. ''The New York Times''<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">March 23,</span> 2012</span>.</cite></ref>
Il dermatologo Jim Leyden ha svolto un esperimento, pagando i prigionieri per non lavarsi i capelli per un mese per determinare se così sviluppassero la [[forfora]] e ha scoperto che ciò non accadeva.<ref name="Packing for Mars Chapter 10"><cite class="citation book">Roach, Mary (2010). "Chapter 10: Houston, We Have a Fungus". ''Packing for Mars''. New York: W. W. Norton & Company. pp. 191+.
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▲I sostenitori del "no poo" ritengono che non esista alcun motivo medico per cui gli esseri umani si lavino i capelli con shampoo sintetici e che le pratiche di lavaggio siano determinate dalle norme culturali e dalle preferenze individuali, con alcune persone che li lavano quotidianamente, alcune ogni due settimane e altre per niente.<ref>Jennifer Marsh, John Gray and Antonella Tosti, ''Healthy Hair'' (Springer, 2015), p. 117. DOI (for the relevant chapter): {{Doi|10.1007/978-3-319-18386-2_7}}.</ref> Da un punto di vista clinico, "lo scopo principale di uno shampoo è quello di pulire il cuoio capelluto", sebbene "la maggior parte dei pazienti non sarebbe d'accordo affermando che lo scopo dello shampoo è di rendere i capelli più belli".<ref>Zoe Diana Draelos, "Hair Cosmetics", in ''Hair Growth and Disorders'', ed. by Ulrike Blume-Peytavi, Antonella Tosti and Ralph M. Trüeb (Springer, 2008), pp. 499–513 (p. 500) {{Doi|10.1007/978-3-540-46911-7_25}}.</ref>
=== Effetto degli additivi chimici sul corpo ===
Uno dei motivi è la preoccupazione per l'effetto creato dagli ingredienti che si trovano in genere nei prodotti commerciali per la cura dei capelli. Lo shampoo contiene tipicamente additivi chimici come il [[laurilsolfato di sodio]] e il [[sodio lauriletere solfato]],<ref name="The Columbian April 2009" /> che possono irritare la pelle sensibile se non vengono accuratamente risciacquati. Alcuni consumatori ritengono che questi additivi chimici secchino loro i capelli.<ref name="NYTimes_29Sep2010"><cite class="citation news">Saint Louis, Catherine (September 29, 2010). [https://www.nytimes.com/2010/09/30/fashion/30Skin.html "Sulfate-Free Products Have Some in a Lather"]. ''The New York Times''<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">March 23,</span> 2012</span>.</cite></ref> L'[[Dolci pasquali|Environmental Working Group]] (EWG) ha confrontato gli ingredienti in 42.000 prodotti per la cura personale con i 50 database di tossicità e regolamentazione e ha scoperto che la maggior parte degli shampoo hanno almeno una sostanza chimica che "solleva preoccupazioni" (anche se l'industria della cura dei capelli contrasta queste affermazioni, sostenendo che le sostanze chimiche sono sicure nella quantità utilizzata).<ref name="The Columbian April 2009" /> Il gruppo ha contrassegnato i seguenti gruppi di ingredienti come pericolosi: [[Sostanza odorante|profumi]], a causa del contenimento di componenti sconosciuti, [[parabeni]], possibilmente connessi all'alterazione del sistema endocrino e alla [[neurotossicità]], DMDM idantoina, a causa di possibili problemi di allergia, e 1,4-diossano, che la Environmental Protection Agency ha etichettato come probabilmente cancerogeno per l'uomo. Alcuni non sono d'accordo con le valutazioni dell'EWG mentre altri pensano che non siano abbastanza fondate.
Alcuni shampoo includono anche derivati del [[Siliconi|silicone]] (come il [[Polidimetilsilossano|dimeticone]]), che si dice che renda i capelli pesanti. Mentre si afferma che i derivati del silicone proteggono i capelli e li rendono più gestibili (il dimeticone è un ingrediente comune negli oli e nei balsami), ciò che i
Nel 2013, la FDA ha annunciato che avrebbe fatto un'analisi del [[triclosano]], contenuto in shampoo e [[saponi antibatterici]]. Attraverso la ricerca è stato scoperto che il triclosano influenza i livelli ormonali negli animali. È stato anche scoperto che contribuisce alla resistenza agli antibiotici.<ref name="triclosan FDA notice"><cite class="citation web">[http://www.fda.gov/forconsumers/consumerupdates/ucm205999.htm "Triclosan:What the consumer should know"]. FDA.</cite></ref>
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=== Aspetto economico ===
Il costo è un altro dei motivi per cui alcune persone decidono di utilizzare tecniche "no poo" invece di usare prodotti commerciali per la cura dei capelli.<ref name="The Columbian April 2009"><cite class="citation news">Middlewood, Erin (April 12, 2009). [https://web.archive.org/web/20150328212001/http://www.highbeam.com/doc/1P2-21741394.html "A clean break from shampoo"]. ''The Columbian''. Vancouver, WA. Archived from <span class="cs1-lock-subscription" title="Paid subscription required">[http://www.highbeam.com/doc/1P2-21741394.html the original]</span> on March 28, 2015<span class="reference-accessdate">. Retrieved <span class="nowrap">August 13,</span> 2012</span> – via [[HighBeam]].</cite></ref>
== Note ==
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==Voci correlate==
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==Collegamenti esterni==
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{{Controllo di autorità}}
▲== Note ==
{{Portale|moda}}
▲<references />
[[Categoria:Shampoo]]
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