San Basilio (Italia): differenze tra le versioni
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{{nd|altre località italiane omonime|San Basilio (disambigua)#Italia|nocat=1}} 
{{Divisione amministrativa 
|Nome ufficiale={{it}} San  
|Panorama=Chiesa San Pietro S. Basilio.jpg 
|Didascalia=Chiesa di San Pietro  
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|Grado amministrativo=3 
|Divisione amm grado 1=Sardegna 
|Divisione amm grado 2= 
|Amministratore locale=Albino Porru 
|Partito=[[lista civica]] 
|Data elezione=31-5-2015 
|Data rielezione=26-10-2020 
|Data istituzione= 
|Sottodivisioni= 
|Divisioni confinanti=[[San Nicolò Gerrei]], [[Sant'Andrea Frius]], [[Senorbì]], [[Silius]], [[Siurgus Donigala]] 
|Targa = CA 
|Zona sismica=4 
|Gradi giorno= 
|Nome abitanti={{it}}sanbasilesi<br/>{{sc}}''santasilesus'' 
|Patrono=[[san Pietro]] 
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|PIL= 
|PIL procapite= 
|Mappa = Map of comune of San Basilio (province of  
|Didascalia mappa = Posizione del comune di San Basilio nella  
}} 
'''San Basilio''' (''Santu 'Asili 'e Monti'' in [[lingua sarda|sardo]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{ 
== Storia == 
La cima più alta viene chiamata "Pitz' 'e Pranu". A "Pitz' 'e Pranu" è presente un vastissimo parco pineta nel quale vi è la chiesetta dedicata a [[Santa Barbara]]. La leggenda vuole che il nome del paese venne dato dai monaci [[bizantini]], seguaci di [[San Basilio Magno]], [[ 
Nel territorio sono presenti numerosissime fonti. San Basilio è stato un centro importante anche nel periodo [[nuragico]], nelle campagne che circondano il paese vi sono resti di antiche città, come l'abitato romano di “Pranu Gennas (loc.)”. Vi sono, nel territorio circostante il paese, numerosi [[Pozzo sacro nuragico|pozzi sacri]], nel quale vi è presente anche dell'acqua. Il [[nuraghe]] più importante è ''Sa domu 'e s'Orcu'', chiamato così, probabilmente, per la sua maestosità. 
Nel [[medioevo]] veniva riconosciuto con “Sanctu Basili de Montis”, toponimo che, in lingua sarda è rimasto invariato. Il paese, in [[Storia della Sardegna giudicale|epoca giudicale]], appartenne alla “[[Curatoria]] della Trexenta”, nel [[Giudicato di Cagliari]]. Alla caduta del giudicato ([[1258]]) passò sotto il dominio [[Repubblica di Pisa|pisano]] e successivamente, intorno al [[1324]], sotto quello [[Corona d'Aragona|aragonese]]. In epoca aragonese fu incorporato nella contea di Villasor, feudo degli [[Alagón (famiglia)|Alagon]]. Trasformata la contea in marchesato, il paese entrò a far parte di quest'ultimo, feudo degli stessi Alagon. Il paese fu riscattato ai Da Silva Alagon, ultimi feudatari, nel [[1839]] con la soppressione del sistema feudale. 
Alla fine del [[XVI secolo]] inizia la costruzione della parrocchia di [[San Pietro Apostolo]] che termina all'inizio del [[XVIII secolo]]. 
Nel maggio [[1928]] al comune di San Basilio venne accorpato il comune di [[Goni]] che viene però ricostituito nel [[1945]]. 
Nel [[2016]], con legge regionale n. 2, passa dalla [[provincia di Cagliari]] alla provincia del Sud Sardegna. 
=== Simboli === 
Lo stemma e il gonfalone del comune di San Basilio sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 28 luglio 2016.<ref>{{cita web|titolo= San Basilio (Cagliari) D.P.R. 28.07.2016 concessione di stemma e gonfalone |url= https://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2016/COMUNI%202016/San_Basilio.html |accesso= 23 luglio 2022 }}</ref> 
{{citazione|Stemma [[partito semitroncato]]: nel primo, di azzurro, alla chiesa di San Basilio, d'oro, murata di nero, il fianco destro rovinato, chiusa dello stesso, cimata dal [[campanile a vela]] d'oro, di due luci, aperte del campo, munito di due campane d'oro, esso campanile cimato da due merli tricuspidali d'oro e centralmente dal basamento sostenente la croce latina dello stesso, essa chiesa fondata sulla [[Pianura (araldica)|pianura]] di verde; nel secondo, di rosso, alla [[Pecora (araldica)|pecora]] d'argento con la testa rivolta, riposante sulla pianura di verde; nel terzo, d'oro, al ramoscello di olivo posto in banda, di verde, fogliato di dodici, dello stesso, fruttato di cinque, di nero. Ornamenti esteriori da Comune.}} 
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di verde. 
==Monumenti e luoghi d'interesse== 
*Nel centro cittadino si trova "Sa Ruxi de Ferru" ossia la Croce di ferro, uno dei simboli più significativi del Comune. 
*Il [[Nuraghe]] a torre semplice con interno a tholos: Perdu Molas o Sa Domu 'e S'Orcu.  
*Due [[Pozzo sacro nuragico|pozzi sacri nuragici]]. 
*La [[Tomba dei giganti]] di Minza Piseddu. 
*Il Complesso Termale Romano. 
[[File:San Basilio chiesa.jpg|thumb|left|Chiesa di San Basilio]] 
Le costruzioni artistiche più importanti del paese sono: la parrocchia, dedicata a San Pietro apostolo, la chiesetta di San Basilio, circondata da un complesso termale (in passato vi era anche presente un monastero). Altre costruzioni e monumenti importanti di San Basilio sono l'ex municipio e il monumento dedicato ai caduti in guerra. 
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===Siti archeologici=== 
Nel Comune, vi sono ben due [[Templi Nuragici a Pozzo]], la cui datazione è presumibilmente compresa tra la metà del Bronzo (1200 a.C. circa) e l'Età del Ferro (inizio del primo millennio a.C.). 
*Complesso termale San Basilio Magno: Le terme assumono il ruolo centrale in fase romana. L'edificazione di queste, si colloca non prima del [[II secolo d.C.]]. La struttura nacque come piccola terma, questa era formata dal ''frigidarium'', ''tepidarium'', ''calidarium'' e ''laconicum''. Il complesso è formato da una camera centrale absidata, lunga otto metri e larga tre, con ingresso volto a sud, suddivisa a sua volta in tre vani. Il secondo ambiente è simile ad una casetta rettangolare con due ingressi, a sud e ad ovest, con gran parte del tetto crollato, in questo si può ancora notare un piccolo affresco raffigurante un cielo stellato. Il terzo ambiente, invece, conserva ancora il tetto, l'ingresso è volto ad ovest.▼ 
*Il [[Pozzo sacro]] di Bau Crabas I. Si presenta quasi interamente interrato, 
*Il [[Pozzo sacro]] di Bau Crabas II, distante circa 115 m dal primo. In buono stato di conservazione, l’ingresso ha una scalinata semi sepolta dalla vegetazione. La vicinanza di questi due Pozzi Sacri, porta a credere che in loco vi fosse un importante centro del culto dedicato alle acque.  
*La [[Tomba dei giganti]] di Minza Piseddu. 
*I resti del [[Nuraghe]] di Pitzu Pranu, sito nella pineta comunale di Sa Pala o Pitzu Pranu. 
*I resti del [[Nuraghe]] a torre semplice con interno a tholos: Perdu Molas o Sa Domu 'e S'Orcu il più importante presente nel territorio. 
*Complesso Termale Romano di San Basilio. Le [[terme]] ai tempi avevano un ruolo centrale nella vita quotidiana romana anche in un piccolo centro come questo. L'edificazione di queste, si colloca non prima del [[II secolo d.C.]].  
▲ 
===Aree naturali=== 
*La pineta comunale di Sa Pala o Pitzu Pranu 
==Società== 
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==Cultura== 
===Ricerca=== 
[[File:SRT SARDINIA RADIO TELESCOPE.jpg|thumb|[[Sardinia Radio Telescope]]]]▼ 
All'interno del territorio comunale di San Basilio si trova il [[Sardinia Radio Telescope]] (inaugurato nel [[2013]]), uno dei radiotelescopi più importanti in Italia. È gestito dall'[[Istituto nazionale di astrofisica]], tramite l'[[Osservatorio astronomico di Cagliari]], l'[[Istituto di Radioastronomia di Bologna]] e l'[[Osservatorio astrofisico di Arcetri]]<ref name="SRT">{{cita web|url=http://www.srt.inaf.it/risorse/info|titolo=Sardinia Radio Telescope - risorse - brochures|accesso=21 febbraio 2012|urlarchivio=https://archive.is/20130413064855/http://www.srt.inaf.it/risorse/info|dataarchivio=13 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref name="dvdBigLift">{{cita disco|anno=2013|titolo=Sardinia Radio Telescope "The Big Lift"|formato=DVD|etichetta=INAF-OAC|catalogo=CI 0014171876}}</ref><ref name="dvdrender">{{cita disco|anno=2013|titolo=Sardinia Radio Telescope rendering studio|formato=DVD|etichetta=INAF-OAC|catalogo=CI 0014171472}}</ref><ref name="artJAI">{{cita pubblicazione|autore=P. Bolli et al.|anno=2015|titolo=Sardinia Radio Telescope: General Description, Technical Commissioning and First Light|rivista=Journal of Astronomical Instrumentation|volume=4|lingua=inglese|url=http://www.worldscientific.com/doi/10.1142/S2251171715500087|urlarchivio=https://archive.is/20160630080652/http://www.worldscientific.com/doi/10.1142/S2251171715500087|dataarchivio=30 giugno 2016|urlmorto=no}}</ref><ref name="Prandoni3">{{cita pubblicazione|autore=Prandoni I. et al.|anno=2014|titolo=The SRT in the Context of European Networks: Astronomical Validation & Future Perspectives|rivista=Proceedings of Science|numero=(EVN 2014)046|lingua=inglese|accesso=29 giugno 2016|url=https://pos.sissa.it/230/046|urlarchivio=https://archive.is/20160629113347/http://pos.sissa.it/archive/conferences/230/046/EVN%202014_046.pdf|dataarchivio=29 giugno 2016|urlmorto=no|formato=PDF}}</ref>. 
=== Eventi === 
Le manifestazioni più importanti del paese riguardano il 2 gennaio. Il 2 gennaio di ogni anno si celebra la festa di San Basilio. Intorno al 16 gennaio le feste di Sant'Antonio Abate e San Sebastiano, accompagnate da funzioni liturgiche e grande festa con falò, chiamato localmente ''su foghidoni''. Ai primi di febbraio, solitamente la prima settimana, si realizza ''Sa cursa de sa pudda'', una sorta di competizione tra cavalieri, molto simile alla sartiglia di Oristano solo, che al posto di "acchiappare la stella", si acchiappa una gallina in legno. Vengono celelebrati anche Santa Greca e Sant'Isidoro. La prima domenica di giugno, la festa di Santa Barbara, il 14, invece, quella estiva di San Basilio e, alla fine del mese San Pietro apostolo. Importante è anche la sagra della pecora, questa viene festeggiata in onore di San Giovanni Battista, protettore dei pastori. 
== Economia== 
Nel paese è presente un fiorente artigianato 
▲[[File:SRT SARDINIA RADIO TELESCOPE.jpg|thumb|[[Sardinia Radio Telescope]]]] 
▲Nel paese è presente un fiorente artigianato. Di questi, ricordiamo: la lavorazione del legno, la tessitura artistica al telaio sardo, al lavorazione del formaggio e della ricotta. Infatti, nel piccolo borgo si produce ancora il formaggio con metodi tradizionali, questo è legato alla pastorizia, importante settore dell'economia del paese. Carni ovine, caprine, dolci, pane e il rinomato torrone di mandorle sono prodotti tipici di San Basilio. 
== Amministrazione == 
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|Inizio = 23 aprile 1995 
|Fine = 16 aprile 2000 
|Partito = 
|Note = <ref name="95-00">{{Cita web|titolo=Comunali 23/04/1995|url=http://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=170540&levsut3=3&lev3=540&lev2=17&ne2=17&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=24 novembre 2017}}</ref>  
}} 
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|Nome =Albino Porru 
|Inizio = 31 maggio 2015 
|Fine =  
|Partito = [[lista civica]] "Uniti per San Basilio" 
|Note = <ref name="15-">{{Cita web|titolo=Comunali 31/05/2015|url=http://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=31/05/2015&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=170540&levsut3=3&lev3=540&lev2=17&ne2=17&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=24 novembre 2017}}</ref>  
}} 
{{ComuniAmminPrec 
|Nome =Albino Porru 
|Inizio = 26 ottobre 2020 
|Fine = in carica 
|Partito = [[lista civica]] "Uniti per San Basilio" 
|Note = <ref name="20-">{{Cita web|titolo=Comunali 25/10/2020|url=https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20201025/scrutiniGI201110610|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=31 ottobre 2020|urlmorto=sì}}</ref>  
}} 
{{ComuniAmminPrecFine}} 
Riga 117 ⟶ 147: 
==Bibliografia== 
* {{cita libro|1=|2=|3=Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna|4=2006|5=Carlo Delfino editore|6=Sassari|curatore=[[Manlio Brigaglia]], Salvatore Tola|url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589103|isbn=88-7138-430-X|accesso=7 dicembre 2012|dataarchivio=6 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141106055321/http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589103|urlmorto=sì}} 
* {{cita libro|1=|2=|3=Grande Enciclopedia della Sardegna|4=2007|5=Newton&ComptonEditori|6=Sassari|curatore=Francesco Floris|url=http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10|accesso=7 dicembre 2012|dataarchivio=11 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120611055129/http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10|urlmorto=sì}} 
==Altri progetti== 
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* {{cita web|http://www.comunas.it/sanbasilio/|La scheda del comune nel portale ''Comunas'' della Regione Sardegna}} 
{{Comuni della  
{{Portale|Sardegna}} 
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