San Girolamo: differenze tra le versioni

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|nome = San Girolamo
|immagine = Francisco de Zurbarán 041.jpg
|didascalia = Francisco de Zurbarán, ''San Girolamo ascolta le trombe del giudizio finale'', 1640-1645 circa, [[San Diego Museum of Art]]
|note = Padre e Dottore della Chiesa
|nato = [[Stridone]], [[347]]
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|ricorrenza = [[30 settembre]];<br/> [[15 giugno]] (Chiesa ortodossa e Chiese cattoliche orientali)
|attributi = Clessidra, crocifisso, [[Galero|galero cardinalizio]], leone, libro, teschio
|patrono di = [[Cadecoppi]] (MO), Pantana (RI), [[Castel Cellesi]] (VT), [[Cittanova (Italia)|Cittanova]] (RC), [[Nervesa della Battaglia]] (TV), [[Ortezzano]] (FM), [[Torre de' Roveri]] (BG), Ca' degli Oppi (VR); Rota (RM); archeologi, bibliotecari, dotti, librai, pellegrini, traduttori e studiosi in genere
}}
{{Bio
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== Biografia ==
[[File:Francisco de Zurbarán 043.jpg|thumb|left|Francisco de Zurbarán, ''San Girolamo con le sante Paola e Eustochio'', 1640/1650 circa, Washington, National Gallery; Le due delledonne sono le più famose madrisue deldiscepole desertoche lo seguirono da Roma a Betlemme: [[Paola di Roma|santa Paola di Romaromana]] e sua figlia [[Giulia Eustochio|santa Eustochio]].]]
[[File:Michelangelo Caravaggio 057- San Gerolamo.jpg|thumb|Il[[Caravaggio]], ''San Girolamo nello studio'', di1606 [[Caravaggio]]circa, Roma, Galleria Borghese.]]
 
NatoNacque da Eusebio a Stridone in«villaggio [[Illiria]],distrutto dai Goti "''al confine fra [[Pannonia]] e [[Dalmazia (provincia romana)|Dalmatia]]''"», come risultavaegli scrisse nel IVcapitolo secolo135 ddel ''[[De viris illustribus (Girolamo)|De Viris illustribus]]'', dedicato a sé stesso. CQualcuno identifica il sito con l'attuale [[Stridone|Stridone/Zrenj]]<ref>{{Cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/santo-del-giorno/09/30/san-girolamo--sacerdote-e-dottore-della-chiesa.html|titolo=San (oggiGirolamo, sacerdote e dottore della Chiesa|sito=Vatican News|accesso=9 ottobre 2024}}</ref> in [[Istria]] vicino al margine della [[Croazia]]), studiòcon la [[Slovenia]]. Inviato giovanissimo a [[Roma]], edopo un inizio di vita irregolare in un ambiente frivolo<ref>Penna in {{Cita|BS|Vol. 6, col 1109.}}</ref> fu allievo di [[Mario Vittorino]] e di [[Elio Donato]]. Qui fu battezzato a 19 anni da [[papa Liberio]]. Si dedicò anche agli studi di retorica, terminati i quali si trasferì a [[Treviri]], dove era ben nota l'[[anacoreta|anacoresi]] [[egitto|egiziana]], insegnata per qualche anno da [[Atanasio di Alessandria|Sant'Atanasio]] durante il suo esilio<ref name=cattab530>[[Alfredo Cattabiani]], ''Santi d'Italia'', p. 530.</ref>. Si trasferì poi ad [[Aquileia]], dove entrò a far parte di una cerchia di asceti riunitisi in comunità sotto il patronato dell'[[arcivescovo]] [[Valeriano di Aquileia|Valeriano]], ma, deluso dalle inimicizie che erano sorte fra gli asceti, partì per l'Oriente<ref name=cattab530/>. Ad Antiochia avvenne il suo cosiddetto «sogno ciceroniano» in cui Cristo giudice lo accusa di essere ancora amante della letteratura profana che riteneva scritta meglio dei testi sacri: «Tu mentisci! sei ciceroniano, non cristiano...»; fustigato dagli angeli promise «Signore, se ancora avrò in mano libri mondani, se li leggerò, sarà come se ti avessi rinnegato» (''Ep''. 22, 30)<ref>Penna in {{Cita|BS|Vol. 6, col 1110.}}</ref>. Ritiratosi nel deserto della [[Qinnasrin|Calcide]], vi rimase un paio di anni ([[375]] - [[376]]) vivendo una dura vita di [[anacoreta]] e allo stesso tempo imparando l'ebraico e perfezionando il greco già appreso a Roma.
 
Fu questo periodo ad ispirare i numerosi pittori che lo rappresenteranno come ''San Girolamo penitente'' ed è a questo periodo che risale l'episodio leggendario del leone che, afflitto da una spina penetratagli in una zampa, gli sarebbe poi stato accanto, grato poiché Girolamo gliel'avrebbe tolta (in realtà la leggenda del leone è importata dalla vita di [[san Gerasimo]]); così come la tradizione secondo la quale Girolamo era uso far penitenza colpendosi ripetutamente con un sasso<ref name=cattab530/>.
 
Deluso anche qui dalle diatribe fra gli eremiti, divisi dalla [[arianesimo|dottrina ariana]], tornò ad [[Antiochia di Siria|Antiochia]], da dove era passato prima di venire in Calcide, e vi rimase fino al [[378]], frequentandofrequentò le lezioni di [[Apollinare di Laodicea]] e divenendofu ordinato [[presbitero]], ordinato dal vescovo [[Paolino II di Antiochia]]. Si recò quindi a [[Costantinopoli]], dove poté perfezionare lo studio del [[greco ellenistico|greco]] sotto la guida di [[Gregorio Nazianzeno]] (uno dei [[Padri Cappadoci]]). Risalgono a questo periodo le letture dei testi di [[Origene]] e di [[Eusebio di Cesarea|Eusebio]].
 
Allorché Gregorio Nazianzeno lasciò Costantinopoli, Girolamo tornò a Roma, nel [[382]], dove fu segretario di [[papa Damaso I]], divenendone il più probabile successore. Qui si formò un gruppo di vergini e di vedove, capeggiate dalla matrona [[Marcella di Roma|Marcella]] e dalla ricca vedova [[Paola romana|Paola]], cui si accompagnarono le figlie [[Giulia Eustochio|Eustochio]] (detta anche Giulia) e Blesilla, che vollero dedicarsi ad una vita ascetica fatta di [[preghiera]], [[meditazione]], [[astinenza]] e penitenza e delle quali Girolamo divenne padre spirituale<ref>Alfredo Cattabiani, ''Santi d'Italia'', p. 531.</ref>.
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[[File:Hieronymus - Ordo seu regula vivendi Deo ad Eustochium, a di XXYIII de martio MCCCCLXXXXYIII - 2968573 Scan00016.tif|thumb|''Ordo seu regula'']]
 
Alla morte di papa Damaso I, la curia romana contrastò con grande determinazione ed efficacia l'elezione di Girolamo, anche attribuendogli una forte responsabilità nella morte della sua discepola Blesilla. Questa era una nobile ventenne romana, appartenente alla ''[[gens Cornelia]]'', che era rimasta vedova ancor fanciulla e che aveva seguito la madre Paola e la sorella Eustochio nel gruppo di dame che avevano deciso di seguire la vita monastica con le rigide regole di Girolamo, morendo ben presto, probabilmente a causa dei troppi [[digiuno|digiuni]]. Data la singolarità dell'evento e la grande popolarità della famiglia di Blesilla, il caso sollevò un grande clamore. Caduta la sua candidatura, sul finire del [[384]], fu eletto papa il diacono [[papa Siricio|Siricio]].
 
Girolamo decise allora di lasciare Roma alla volta dell'Oriente. Nell'agosto del [[385]] s'imbarcò dal porto di [[Ostia (città antica)|Ostia]] col fratello Paoliniano, il presbitero Vincenzo ed alcuni monaci a lui vicini. Successivamente lo raggiunsero le discepole Paola, Eustochio ed altre appartenenti alla comunità delle ascete romane<ref name=cattab532>Alfredo Cattabiani, ''Santi d'Italia'', p. 532.</ref>. Giunto a [[Gerusalemme]], si dedicò alla traduzione della [[Sacra Scrittura]] direttamente dall'ebraico al latino. Paola fondò a [[Betlemme]] un monastero maschile ed uno femminile, dove andò a vivere<ref>Secondo Hubertus R. Drobner nella primavera del 386 vennero fondati ben tre monasteri femminili.</ref>. Insieme alla figlia ede a Girolamo visitò la Terrasanta; tutti e tre decisero di rimanerci fino alla fine dei loro giorni<ref>Franco Cardini, ''Le dimore di Dio. Dove abita l'eterno'', Il Mulino, 2021, p. 195.</ref>. Nel [[386]] Girolamo andò a vivere nel monastero maschile, dove rimase fino alla morte. Qui visse dedicandosi alla traduzione biblica, alla redazione di alcune opere ed all'insegnamento ai giovani. Anche questo periodo ha ispirato numerosi pittori, che lo ritraggono, ispirato dallo [[Spirito Santo]], come estensore della ''[[Vulgata]]'' nella sua cella monastica, accompagnato dal fido leone<ref name=cattab532/>. Nel 404 morì la sua discepola Paola, che verrà poi venerata come santa, ed alla quale egli dedicò ''post mortem'' l{{'}}''Epitaphium sanctae Paulae''.
 
Nell'ultima parte della sua vita si dedicò soprattutto alla polemica contro [[Pelagio (teologo)|Pelagio,]] che si era trasferito a Gerusalemme, confermando gli scritti in proposito di [[Agostino d'Ippona|Agostino]], con cui intrattenne una corrispondenza. I pelagiani risposero violentemente, anche assaltando il suo convento; contro questa sedizione Girolamo chiese l'intervento di [[papa Innocenzo I]], la cui lettera di risposta al vescovo di [[Patriarchi di Gerusalemme|Gerusalemme]] [[Giovanni II di Gerusalemme (vescovo)|Giovanni]], difensore dei [[Pelagianesimo|pelagiani]], giunse dopo la morte di questi nel 417<ref>Penn in {{Cita|BS|vol. 6, coll. 1123-1124.}}</ref>.
 
Morì nel [[420]], proprio nell'anno in cui il celibato, dopo essere stato lungamente disatteso, venne imposto al clero da una legge dell'imperatore [[Onorio (imperatore)|Onorio]].
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Il testo di Girolamo è stato la base per molte delle successive traduzioni della Bibbia, fino al [[XX secolo]], quando per l'antico testamento si è cominciato ad utilizzare direttamente il [[testo masoretico]] ebraico e la ''[[Septuaginta]]'', mentre per il ''[[Nuovo Testamento]]'' si sono utilizzati direttamente i testi greci. Dalla ''Vulgata'' sono tratte le pericopi per l'epistola e il Vangelo della [[Messa tridentina]]<ref>L'[[introito]], le orazioni e il [[graduale]], il [[Tratto (messa)|tratto]] e l'[[offertorio]] invece derivano dal Messale gallicano (tranne alcuni casi), che derivando a sua volta del Messale gregoriano, sono tratte dall'[[Vetus latina|Itala]], che sarà soppiantata in Occidente solo nell'VIII secolo.</ref>.
 
[[File:Frari (Venice) nave right - Altar of san Giuseppe da Copertino - St.Jerome by A.Vittoria.jpg|thumb|[[Alessandro Vittoria]]'','' ''San Girolamo'', di [[Alessandro1564, Vittoria]]Venezia, [[Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari]].]]
Girolamo fu un celebre studioso del [[lingua latina|latino]] in un'epoca in cui questo implicava una perfetta conoscenza del [[lingua greca|greco]]. Fu battezzato all'età di venticinque anni e divenne sacerdote a trentotto anni. Quando cominciò la sua opera di traduzione non aveva grandi conoscenze dell'ebraico, perciò si trasferì a Betlemme per perfezionarne lo studio.
 
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La ''Altercatio Luciferiani et Orthodoxi'', composta nel [[378]] circa, rappresenta un dialogo tra [[Lucifero da Cagliari]], un antiariano, e un ortodosso anonimo. Cinque anni dopo, nello ''Adversus Helvidium'', scritto nel [[383]], Girolamo polemizza contro [[Elvidio]], che dichiarava che la Vergine [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] dopo aver generato [[Gesù]] avesse partorito altri figli. Nella seconda parte del testo Gerolamo esalta con lodi la verginità della Madonna<ref>[http://www.documentacatholicaomnia.eu/02m/0347-0420,_Hieronymus,_De_Virginitate_Beatae_Mariae,_MLT.pdf Testo latino]</ref>.
 
Ancora di polemica teologico-liturgica trattano ''Adversus Vigilantium'', in cui si attacca spietatamente [[Vigilanzio]] e il suo pensiero, secondo cui la vita dedita al culto dei martiri e del rispetto delle regole di [[Dio]] fosse sbagliata e noiosa; ''Contra Ioannem Hierosolymitanum'', una polemica contro i sostenitori di [[Origene]], in cui Girolamo sostiene che il dotto di Cesarea, sebbene buon traduttore della [[Bibbia]], avesse posizioni eretiche e che quindi non poteva far parte del mondo di [[Dio]]. Di conseguenza Girolamo accusa anche un vescovo chiamato Giovanni, che appoggiava le teorie origeniane. Di simile stampo è il ''Contra Rufinum'', in cui si attacca l'origeniano [[Tirannio Rufino|Rufino]]. Facendo, anzi, appello ad un'operetta comica chiamatanota "come ''Testamento di Grugno Corocotta Porcello"'', Gerolamo usa un ampio lessico dispregiativo contro Rufino, denigrandolo nella sua cerchia di amici intimi.
 
Notevolissimo, tra le opere polemiche, è il trattato ''[[Adversus Jovinianum]]'', scritto nel [[393]] in due libri, in cui l'autore esalta la verginità e l'ascetismo, spesso derivando le sue argomentazioni da autori classici come [[Teofrasto]], [[Seneca]], [[Porfirio]].
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{{Citazione|Proprio come il divorzio secondo la parola del Salvatore non fu permesso fin dal principio, ma a causa della durezza del nostro cuore fu una concessione di Mosè alla razza umana, così anche il mangiar carne fu sconosciuto fino al diluvio. Ma dopo il diluvio, alla maniera delle quaglie date nel deserto al popolo che mormorava, il veleno della carne animale fu offerto ai nostri denti. […] Agli albori della razza umana non mangiavamo carne, né facevamo pratiche di divorzio, né pativamo il rito della circoncisione. Così abbiamo raggiunto il diluvio. Ma dopo il diluvio [...] ci è stata data la carne come cibo, e il divorzio è stato permesso agli uomini duri di cuore, ed è stato applicato il taglio della circoncisione, come se la mano di Dio avesse plasmato in noi qualcosa di superfluo. Ma una volta che Cristo è venuto alla fine dei tempi, e l'Omega è passata in Alfa e la fine è stata mutata in principio, non ci è più permesso il divorzio, né siamo circoncisi, né mangiamo carne|''Adversus Iovinianum'', I, 18<ref>{{cita web|url=http://www.newadvent.org/fathers/30091.htm|lingua=en|titolo=Against Jovinianus (Book I)|sito=NewAdvent.org|accesso=17 agosto 2016}}</ref>}}
 
Nello specifico, all'interno del trattato, la parte relativa all'alimentazione corrisponde alla terza sezione [PL 23,303-326]. In essa Gerolamo per controbattere alla tesi di Gioviniano, secondo la quale "«l'astinenza non è migliore dell'assunzione riconoscente del cibo"», ribadisce l'importanza del digiuno non solo nella tradizione della Chiesa ma anche nella storia della filosofia<ref>Per la traduzione in lingua italiana di questa sezione, cfr Gerolamo, ''Le regole alimentari'', a cura di Lucio Coco, Bologna, Edizioni Dehoniane, 2015.</ref>.
[[File:Giovanni Bellini St Jerome Reading in the Countryside.jpg|thumb|[[Giovanni Bellini]], ''San Girolamo inleggente campagnanel a leggeredeserto'', di1505, [[GiovanniWashington, Bellini]]National Gallery.]]Nel trattato ''Adversus Pelagianos'', infine, si confuta [[Pelagio]] e le dottrine sulla libertà fisica e della mente.
 
== Culto ==
[[File:Cretey-Saint-Jérôme.jpg|thumb|''La Visione di san Girolamo'' di [[Louis Cretey]], XVII secolo, olio su tela, 150,5 x 127 cm, collezione privata.]]
 
Il [[Martirologio romano]] ricorda san Girolamo il [[30 settembre]].
 
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== La leggenda del leone ==
La ''[[Legenda Aurea]]'', di [[Jacopo da Varazze]], narra, nel capitolo dedicato a San Girolamo, la leggenda del leone<ref name="renault">{{Cita libro |autore=Christophe Renault |titolo=Reconnaître les saints et les personnages de la Bible |città=Paris |editore=Éditions Jean-Paul Gisserot |anno=2002 |ISBN=9-782877-476584 |paginap=116 |lingua=fr}}</ref>. Tuttavia l'attribuzione di questa vicenda a Girolamo risulta impropria, in quanto acquisita da un'altra eguale leggenda narrata da [[Giovanni Mosco]]. Questa storia vedeva originariamente come protagonista [[San Gerasimo]], [[anacoreta]] e abate della Chiesa cristiana, e a causa della similitudine dei nomi latini dei due santi – Gerasimo ''Hierasimus'' e Girolamo ''Hieronimus'' – le identità vennero scambiate.
 
Un giorno un [[leone]] ferito si sarebbe presentato zoppicando nel monastero ove risiedeva San Girolamo. I confratelli fuggirono spaventati, ma San Girolamo gli si avvicinò accogliendo l'animale ferito. Egli ordinò ai confratelli di lavare le zampe al leone e curarle. Essi scoprirono che i rovi gli avevano dilaniato le piante delle zampe. Quando il leone fu guarito, rimase nel monastero. Su di esso i monaci confidarono per garantirsi la custodia dell'asino del convento. Un giorno, mentre l'asino stava pascolando, il leone si addormentò. Alcuni mercanti, visto il quadrupede da soma privo di custodi, se ne appropriarono. Tornato solo al monastero, il leone venne accusato dai monaci di aver divorato l'asino, cosicché gli vennero affidati tutti i lavori che normalmente venivano svolti da quest'ultimo. Un giorno egli incrociò sul suo cammino la carovana dei mercanti che avevano portato via l'asino affidatogli in custodia dai monaci e riconobbe nella carovana il medesimo asino. Egli si precipitò verso di loro ruggendo terribilmente e mettendoli in fuga. Dopo di che condusse l'asino ede i cammelli, carichi di mercanzia, al convento. Quando i mercanti tornarono, si recarono al convento a chiedere a San Girolamo il perdono e la restituzione delle loro mercanzie, cosa che San Girolamo fece, raccomandando loro di non rubare più le proprietà altrui<ref name=renault/>. Tuttavia questa leggenda fu impropriamente acquisita dalla figura di San Girolamo, poiché originariamente questa storia vedeva come protagonista [[San Gerasimo]], [[anacoreta]] e abate della Chiesa cristiana, che a causa della similitudine dei nomi latini dei due santi: Gerasimo ''Hierasimus'' e Girolamo ''Hieronimus'' vennero scambiati.
 
== Iconografia ==
[[File:Cretey-Saint-Jérôme.jpg|thumb|[[Louis Cretey]], ''Visione di san Girolamo'' di , XVII secolo, olio su tela, 150,5 x 127 cm, collezione privata.]]Esistono due iconografie principali di Girolamo: una con l'abito cardinalizio e con il libro della ''Vulgata'' in mano, oppure intento nello studio della Scrittura. Un'altra nel deserto, o nella grotta di [[Betlemme]], dove si era ritirato sia per vivere la sua vocazione da eremita sia per attendere alla traduzione della Bibbia, in questo secondo caso viene mostrato senza l'abito e con il [[galero]] (cappello) cardinalizio gettato in terra a simbolo della sua rinuncia agli onori. Spesso si vedono il leone cui tolse la spina dal piede, un crocifisso a cui rivolgere l'adorazione, un teschio come simbolo di penitenza o la pietra con cui era solito battersi il petto.
 
A Firenze è presente un'iconografia di San Girolamo penitente in piedi, in logora veste bianca, che si batte il petto con un sasso. Di quest'iconografia - si veda anche l'[[Trinità e santi|affresco]] di [[Andrea del Castagno]] presso la [[basilica della Santissima Annunziata]] - è assai significativa la scultura in terracotta di un anonimo plastificatore fiorentino (circa 1454) presso l'[[Loggia dei Servi di Maria|Oratorio di San Girolamo e San Francesco Poverino]] ([[Antonio del Pollaiolo]]? Andrea del Castagno?) di cui è da sottolineare il nervosismo degli arti e la tragicità del volto.
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=== Opere d'arte raffiguranti san Girolamo ===
{{vedi categoria|Dipinti su san Girolamo}}
 
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*
* [[Memmo di Filippuccio]] e [[Giotto]], ''San Gerolamo'' (1280 circa)
* [[Cima da ConeglianoMasaccio]], ''[[San Girolamo in(Masaccio)|San Girolamo]]''[[ tavola dal Polittico di OleraPisa (1426), [[Berlino]], [[Staatliche Museen]]''
* [[Belbello da Pavia]], ''[[Bibbia di Niccolò d'Este|San Girolamo]]'' (1431-1436), miniatura della ''[[Bibbia di Niccolò d'Este]]'', Città del Vaticano, [[Biblioteca apostolica vaticana]]
* [[Masaccio]], ''[[San Girolamo (Masaccio)|San Girolamo]]'' (1426)
* [[BelbelloPietro dadi Giovanni PaviaLianori]], ''[[BibbiaMadonna dicol NiccolòBambino d'Este|Sanfra santi Girolamo]] e Petronio'' (1431-14361433), Bologna, Pinacoteca Nazionale
* [[Piero della Francesca]], ''[[San Girolamo e il donatore Girolamo Amadi|San Girolamo e donatore]]'' (1440-1450 circa), Venezia, Gallerie dell'Accademia
* [[Pietro di Giovanni Lianori]], ''Madonna col Bambino fra san Gerolamo e san Petronio'' (1433)
* [[Piero della Francesca]]'', ''[[San Girolamo epenitente il(Piero donatoredella Girolamo AmadiFrancesca)|San Girolamo e donatorepenitente]]'' (1440-1450 circa), eBerlino, ''[[SanGemäldegalerie Girolamodi penitente (Piero della Francesca)Berlino|San Girolamo penitenteGemäldegalerie]]'' (1450)
* [[Jan van Eyck]], ''[[San Girolamo nello studio (Jan van Eyck)|San Girolamo nello studio]]'' (1442), [[Detroit Institute of Arts]]
* [[Colantonio]], ''[[San Girolamo nello studio (Colantonio)|San Girolamo nello studio]]'' (1444 circa), Napoli, [[Museo nazionale di Capodimonte]]
* [[Andrea Mantegna]], ''[[San Girolamo (Mantegna)|San Girolamo]]'' (1449-1450), [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], [[Museo d'arte di San Paolo|Museu de Arte]]
* [[Filippo Lippi]], ''[[Esequie di san Girolamo]]'' (1452-1460), Prato, [[Museo dell'Opera del Duomo (Prato)|Museo dell'Opera del Duomo]]
* [[Andrea del Castagno]], ''[[Trinità e santi|Trinità con san Girolamo]]'' (1453-1454), Firenze, [[Basilica della Santissima Annunziata]]
* [[Vincenzo Foppa]], ''[[San Girolamo penitente (Vincenzo Foppa)|San Girolamo penitente]]'' (1460 circa), Bergamo, [[Accademia Carrara]]
* [[Antonello da Messina]], ''[[San Girolamo penitente nel deserto]]'' (1460-1465) e ''[[San Girolamo nello studio (Antonello da Messina)|San Girolamo nello studio]]'' (1474-1475)
* [[Cosmè Tura]], ''[[San Girolamo penitente (Cosmè Tura)|San Girolamo penitente]]'' (1474 circa), Londra, [[National Gallery di Londra|National Gallery]]
* [[Pinturicchio]], ''[[San Girolamo nel deserto (Pinturicchio)|San Girolamo nel deserto]]'' (1475-1480 circa), [[Baltimora]], [[Walters Art Museum]]
* [[Domenico Ghirlandaio]], ''[[San Girolamo nello studio (Ghirlandaio)|San Girolamo nello studio]]'' (1480), Firenze, chiesa di Ognissanti
* [[Leonardo da Vinci]], ''[[San Girolamo (Leonardo)|San Girolamo penitente]]'' (1480 circa), Città del Vaticano, [[Pinacoteca Vaticana]]
* [[Cima da Conegliano]], San Girolamo in ''[[Polittico di Olera]]'' (post 1495), [[Chiesa di San Bartolomeo (Alzano Lombardo)|Chiesa parrocchiale san Bartolomeo]], [[Olera]]
* [[Giovanni Bellini]], ''[[San Girolamo Contini Bonacossi]]'' (1480 circa) e ''[[San Girolamo leggente nel deserto]]'' (1505 circa)
* [[AlbrechtGiovanni DürerBellini]], ''[[San Girolamo nellaContini selvaBonacossi]]'' (14941480 circa), eFirenze, ''[[SanGalleria Girolamodegli nello studio (Dürer)|San Girolamo nello studioUffizi]]''
* Giovanni Bellini, ''San Girolamo leggente in un paesaggio'' (1480-1485), Londra, National Gallery
* [[Sandro Botticelli]], ''[[Comunione di san Girolamo (Botticelli)|Comunione di san Girolamo]]'' (1495 circa)
* [[VittoreGiovanni Carpaccio]]Bellini, ''[[San Girolamo e il leoneleggente nel conventodeserto]]'' (15021505 circa), eWashington, ''[[FuneraliNational di san Girolamo]]'' (1502)Gallery
* Santi Cristoforo, [[Santi Cristoforo, Girolamo e Ludovico di Tolosa|''Santi'' ''Girolamo, Cristoforo e Ludovico di Tolosa'']] (1513), Venezia, [[Chiesa di San Giovanni Crisostomo (Venezia)|chiesa di San Giovanni Crisostomo]]
* [[Hieronymus Bosch]], ''[[San Girolamo in preghiera]]'' (1505)
* [[LorenzoAlbrecht LottoDürer]], ''[[San Girolamo penitente'' (1506Dürer)|San eGirolamo penitente]]''San Girolamo(1496), nelLondra, deserto''National Gallery
* [[MarinoniAlbrecht (famiglia)|Antonio Marinoni]]Dürer, ''[[San Girolamo cardinalenello (Antoniostudio Marinoni(Dürer)|San Girolamo cardinalenello studio]]'' (15201521), Lisbona, [[Museo nazionale d'arte antica]]
* [[AgostinoSandro CarracciBotticelli]], ''[[Comunione di san Girolamo (Agostino CarracciBotticelli)|Comunione di san Girolamo]]'' (15921495 circa), New York, [[Metropolitan Museum]]
* [[CaravaggioVittore Carpaccio]], ''[[San Girolamo ine meditazioneil leone nel convento]]'' (1605 circa1502), ''Venezia, [[SanScuola Girolamodi (Caravaggio)|San Girolamo]]''Giorgio (1605-1606)degli e ''[[San Girolamo scriventeSchiavoni]]'' (1608)
* [[Vittore Carpaccio]], ''[[Funerali di san Girolamo]]'' (1502), Venezia, Scuola di San Giorgio degli Schiavoni
* [[Anonimo plastificatore fiorentino]], ''[[San Girolamo penitente (Loggia dei Servi di Maria)|San Girolamo penitente]]'' (max 1454) [[Oratorio di San Girolamo e San Francesco Poverino|Oratorio della Confraternita di S. Girolamo e S. Francesco Poverino - Firenze]]
* [[DomenichinoHieronymus Bosch]], ''[[Comunione di sanSan Girolamo (Domenichino)|Comunione diin san Girolamopreghiera]]'' (16141505), Gand, [[Museum voor Schone Kunsten]]
* [[JusepeLorenzo de RiberaLotto]], ''[[San Girolamo e l'angelo]]penitente'' (16261506), -[[Parigi]], Museo di Capodimonte[[Louvre]] Napoli
* Lorenzo Lotto, ''San Girolamo nel deserto'' (1509), [[Roma]], [[Museo nazionale di Castel Sant'Angelo]]
{{div col end}}
* Lorenzo Lotto, ''[[San Girolamo penitente (Lotto Sibiu)|San Girolamo penitente]]'' 1(513-1515 circa), [[Sibiu]], [[Brukental Muzeul]]
* Lorenzo Lotto, ''[[San Girolamo penitente (Lotto Allentown)|San Girolamo penitente]]'', (1515), [[Allentown (Pennsylvania)|Allentown]], [[Allentown Art Museum|Art Museum]]
* Lorenzo Lotto, ''[[Madonna col Bambino tra i santi Girolamo e Nicola da Tolentino]]'' (1523-1524), olio su tela, 94×78 cm, [[Boston]], [[Museum of Fine Arts (Boston)|Museum of Fine Arts]]
* [[Marinoni (famiglia)|Antonio Marinoni]], ''[[San Girolamo cardinale (Antonio Marinoni)|San Girolamo cardinale]]'' (1520), Milano, [[museo Poldi Pezzoli]]
* [[Agostino Carracci]], ''[[Comunione di san Girolamo (Agostino Carracci)|Comunione di san Girolamo]]'' (1592), Bologna, [[Pinacoteca Nazionale di Bologna|Pinacoteca Nazionale]]
* [[Caravaggio]], ''[[San Girolamo in meditazione]]'' (1605 circa), Montserrat, museo
* [[Masaccio]]Caravaggio, ''[[San Girolamo (MasaccioCaravaggio)|San Girolamo]]'' (14261605-1606), Roma, Galleria Borghese
* [[Caravaggio]], ''[[San Girolamo scrivente]]'' (1608), [[La Valletta]], [[Concattedrale di San Giovanni]]
* [[Anonimo plastificatoreplasticatore fiorentino]], ''[[San Girolamo penitente (Loggia dei Servi di Maria)|San Girolamo penitente]]'' (maxentro il 1454), Firenze, [[Oratorio di San Girolamo e San Francesco Poverino|Oratorio della Confraternita di S. Girolamo e S. Francesco Poverino - Firenze]]
* [[Sandro BotticelliDomenichino]], ''[[Comunione di san Girolamo (BotticelliDomenichino)|Comunione di san Girolamo]]'' (1495 circa1614), Città del Vaticano, [[Pinacoteca Vaticana]]
* [[Jusepe de Ribera]], ''[[San Girolamo e l'angelo]]'' (1626), Napoli, Museo di Capodimonte
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita testo|autore=Angelo Penna|titolo=Girolamo, Dottore della Chiesa, santo.|pubblicazione=Bibliotheca Sanctorum|editore=Città Nuova|città=Roma|url=https://archive.org/details/bibliotheca-sanctorum/BS-06-GALENA-GIUSTINIANI/page/n583/mode/2up|posizione=Vol. 6, coll, 1109-1137|cid=BS|accesso=30 maggio 2023|autore2=Maria Lerizia Casanova|anno=1965}}
* Gerolamo, ''Le regole alimentari'', a cura di [[Lucio Coco]], Bologna, [[Edizioni Dehoniane Bologna|Edizioni Dehoniane]], 2015.
* San Girolamo, ''Vite di Paolo, Ilarione e Malco'', traduzione di [[Giuliana Lanata]], Milano, Adelphi, 1985.
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* [http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2007/documents/hf_ben-xvi_aud_20071107_it.html Cathechesi] di [[papa Benedetto XVI]] su San Girolamo durante l'udienza generale del 7 novembre 2007
* [http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2007/documents/hf_ben-xvi_aud_20071114_it.html Cathechesi] di [[papa Benedetto XVI]] su San Girolamo durante l'udienza generale del 14 novembre 2007
*{{pt}}[https://bndigital.bnportugal.gov.pt/records?search=&sort=-PURL_ID,_score&perpage=10&page=1&&refine%5BCreator%5D%5B%5D=Jer%C3%B3nimo%2C+Santo%2C+ca+343-420&r&&page=1&refine%5BRights%5D%5B%5D=PUBLIC+DOMAIN Opere di San Girolamo presso la Biblioteca Nazionale del Portogallo]
 
{{Padri e Dottori della Chiesa cattolica}}
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