San Girolamo: differenze tra le versioni
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|nome = San Girolamo
|immagine = Francisco de Zurbarán 041.jpg
|didascalia = Francisco de Zurbarán, ''San Girolamo ascolta le trombe del giudizio finale'', 1640-1645 circa, [[San Diego Museum of Art]]
|note = Padre e Dottore della Chiesa
|nato = [[Stridone]], [[347]]
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|ricorrenza = [[30 settembre]];<br/> [[15 giugno]] (Chiesa ortodossa e Chiese cattoliche orientali)
|attributi = Clessidra, crocifisso, [[Galero|galero cardinalizio]], leone, libro, teschio
|patrono di = [[Cadecoppi]] (MO), Pantana (RI), [[Castel Cellesi]] (VT), [[Cittanova (Italia)|Cittanova]] (RC), [[Nervesa della Battaglia]] (TV), [[Ortezzano]] (FM), [[Torre de' Roveri]] (BG), Ca' degli Oppi (VR); Rota (RM); archeologi, bibliotecari, dotti, librai, pellegrini, traduttori e studiosi in genere
}}
{{Bio
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== Biografia ==
[[File:Francisco de Zurbarán 043.jpg|thumb|left|Francisco de Zurbarán, ''San Girolamo con le sante Paola e Eustochio'', 1640/1650 circa, Washington, National Gallery; Le due
[[File:Caravaggio - San Gerolamo.jpg|thumb|
Fu questo periodo ad ispirare i numerosi pittori che lo rappresenteranno come ''San Girolamo penitente'' ed è a questo periodo che risale l'episodio leggendario del leone che, afflitto da una spina penetratagli in una zampa, gli sarebbe poi stato accanto, grato poiché Girolamo gliel'avrebbe tolta (in
Deluso anche qui dalle diatribe fra gli eremiti, divisi dalla [[arianesimo|dottrina ariana]], tornò ad [[Antiochia di Siria|Antiochia]], da dove era passato prima di venire in Calcide, e vi rimase fino al [[378]],
Allorché Gregorio Nazianzeno lasciò Costantinopoli, Girolamo tornò a Roma, nel [[382]], dove fu segretario di [[papa Damaso I]], divenendone il più probabile successore. Qui si formò un gruppo di vergini e di vedove, capeggiate dalla matrona [[Marcella di Roma|Marcella]] e dalla ricca vedova [[Paola romana|Paola]], cui si accompagnarono le figlie [[Giulia Eustochio|Eustochio]] (detta anche Giulia) e Blesilla, che vollero dedicarsi ad una vita ascetica fatta di [[preghiera]], [[meditazione]], [[astinenza]] e penitenza e delle quali Girolamo divenne padre spirituale<ref>Alfredo Cattabiani, ''Santi d'Italia'', p. 531.</ref>.
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[[File:Hieronymus - Ordo seu regula vivendi Deo ad Eustochium, a di XXYIII de martio MCCCCLXXXXYIII - 2968573 Scan00016.tif|thumb|''Ordo seu regula'']]
Alla morte di papa Damaso I, la curia romana contrastò con grande determinazione ed efficacia l'elezione di Girolamo, anche attribuendogli una forte responsabilità nella morte della sua discepola Blesilla. Questa era una nobile ventenne romana, appartenente alla ''[[gens Cornelia]]'', che era rimasta vedova ancor fanciulla e che aveva seguito la madre Paola e la sorella Eustochio nel gruppo di dame che avevano deciso di seguire la vita monastica con le rigide regole di Girolamo, morendo ben presto, probabilmente a causa dei troppi [[digiuno|digiuni]]. Data la singolarità dell'evento e la grande popolarità della famiglia di Blesilla, il caso sollevò un grande clamore. Caduta la sua candidatura, sul finire del
Girolamo decise allora di lasciare Roma alla volta dell'Oriente. Nell'agosto del [[385]] s'imbarcò dal porto di [[Ostia (città antica)|Ostia]] col fratello Paoliniano, il presbitero Vincenzo ed alcuni monaci a lui vicini. Successivamente lo raggiunsero le discepole Paola, Eustochio ed altre appartenenti alla comunità delle ascete romane<ref name=cattab532>Alfredo Cattabiani, ''Santi d'Italia'', p. 532.</ref>. Giunto a [[Gerusalemme]], si dedicò alla traduzione della [[Sacra Scrittura]] direttamente dall'ebraico al latino. Paola fondò a [[Betlemme]] un monastero maschile ed uno femminile, dove andò a vivere<ref>Secondo Hubertus R. Drobner nella primavera del 386 vennero fondati ben tre monasteri femminili.</ref>. Insieme alla figlia
Nell'ultima parte della sua vita si dedicò soprattutto alla polemica contro [[Pelagio (teologo)|Pelagio,]] che si era trasferito a Gerusalemme, confermando gli scritti in proposito di [[Agostino d'Ippona|Agostino]], con cui intrattenne una corrispondenza. I pelagiani risposero violentemente, anche assaltando il suo convento; contro questa sedizione Girolamo chiese l'intervento di [[papa Innocenzo I]], la cui lettera di risposta al vescovo di [[Patriarchi di Gerusalemme|Gerusalemme]] [[Giovanni II di Gerusalemme (vescovo)|Giovanni]], difensore dei [[Pelagianesimo|pelagiani]], giunse dopo la morte di questi nel 417<ref>Penn in {{Cita|BS|vol. 6, coll. 1123-1124.}}</ref>.
Morì nel [[420]], proprio nell'anno in cui il celibato, dopo essere stato lungamente disatteso, venne imposto al clero da una legge dell'imperatore [[Onorio (imperatore)|Onorio]].
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Il testo di Girolamo è stato la base per molte delle successive traduzioni della Bibbia, fino al [[XX secolo]], quando per l'antico testamento si è cominciato ad utilizzare direttamente il [[testo masoretico]] ebraico e la ''[[Septuaginta]]'', mentre per il ''[[Nuovo Testamento]]'' si sono utilizzati direttamente i testi greci. Dalla ''Vulgata'' sono tratte le pericopi per l'epistola e il Vangelo della [[Messa tridentina]]<ref>L'[[introito]], le orazioni e il [[graduale]], il [[Tratto (messa)|tratto]] e l'[[offertorio]] invece derivano dal Messale gallicano (tranne alcuni casi), che derivando a sua volta del Messale gregoriano, sono tratte dall'[[Vetus latina|Itala]], che sarà soppiantata in Occidente solo nell'VIII secolo.</ref>.
[[File:Frari (Venice) nave right - Altar of san Giuseppe da Copertino - St.Jerome by A.Vittoria.jpg|thumb|[[Alessandro Vittoria]]'','' ''San Girolamo'',
Girolamo fu un celebre studioso del [[lingua latina|latino]] in un'epoca in cui questo implicava una perfetta conoscenza del [[lingua greca|greco]]. Fu battezzato all'età di venticinque anni e divenne sacerdote a trentotto anni. Quando cominciò la sua opera di traduzione non aveva grandi conoscenze dell'ebraico, perciò si trasferì a Betlemme per perfezionarne lo studio.
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Nello specifico, all'interno del trattato, la parte relativa all'alimentazione corrisponde alla terza sezione [PL 23,303-326]. In essa Gerolamo per controbattere alla tesi di Gioviniano, secondo la quale «l'astinenza non è migliore dell'assunzione riconoscente del cibo», ribadisce l'importanza del digiuno non solo nella tradizione della Chiesa ma anche nella storia della filosofia<ref>Per la traduzione in lingua italiana di questa sezione, cfr Gerolamo, ''Le regole alimentari'', a cura di Lucio Coco, Bologna, Edizioni Dehoniane, 2015.</ref>.
[[File:Giovanni Bellini St Jerome Reading in the Countryside.jpg|thumb|[[Giovanni Bellini]], ''San Girolamo
== Culto ==
Il [[Martirologio romano]] ricorda san Girolamo il [[30 settembre]].
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== La leggenda del leone ==
La ''[[Legenda Aurea]]'', di [[Jacopo da Varazze]], narra, nel capitolo dedicato a San Girolamo, la leggenda del leone<ref name="renault">{{Cita libro |autore=Christophe Renault |titolo=Reconnaître les saints et les personnages de la Bible |città=Paris |editore=Éditions Jean-Paul Gisserot |anno=2002 |ISBN=9-782877-476584 |
Un giorno un [[leone]] ferito si sarebbe presentato zoppicando nel monastero ove risiedeva San Girolamo. I confratelli fuggirono spaventati, ma San Girolamo gli si avvicinò accogliendo l'animale ferito. Egli ordinò ai confratelli di lavare le zampe al leone e curarle. Essi scoprirono che i rovi gli avevano dilaniato le piante delle zampe. Quando il leone fu guarito, rimase nel monastero. Su di esso i monaci confidarono per garantirsi la custodia dell'asino del convento. Un giorno, mentre l'asino stava pascolando, il leone si addormentò. Alcuni mercanti, visto il quadrupede da soma privo di custodi, se ne appropriarono. Tornato solo al monastero, il leone venne accusato dai monaci di aver divorato l'asino, cosicché gli vennero affidati tutti i lavori che normalmente venivano svolti da quest'ultimo. Un giorno egli incrociò sul suo cammino la carovana dei mercanti che avevano portato via l'asino affidatogli in custodia dai monaci e riconobbe nella carovana il medesimo asino. Egli si precipitò verso di loro ruggendo terribilmente e mettendoli in fuga. Dopo di che condusse l'asino e i cammelli, carichi di mercanzia, al convento. Quando i mercanti tornarono, si recarono al convento a chiedere a San Girolamo il perdono e la restituzione delle loro mercanzie, cosa che San Girolamo fece, raccomandando loro di non rubare più le proprietà altrui<ref name=renault/>.
== Iconografia ==
[[File:Cretey-Saint-Jérôme.jpg|thumb|[[Louis Cretey]], ''Visione di san Girolamo'' di , XVII secolo, olio su tela, 150,5 x 127 cm, collezione privata.]]Esistono due iconografie principali di Girolamo: una con l'abito cardinalizio e con il libro della ''Vulgata'' in mano, oppure intento nello studio della Scrittura. Un'altra nel deserto, o nella grotta di [[Betlemme]], dove si era ritirato sia per vivere la sua vocazione da eremita sia per attendere alla traduzione della Bibbia, in questo secondo caso viene mostrato senza l'abito e con il [[galero]] (cappello) cardinalizio gettato in terra a simbolo della sua rinuncia agli onori. Spesso si vedono il leone cui tolse la spina dal piede, un crocifisso a cui rivolgere l'adorazione, un teschio come simbolo di penitenza o la pietra con cui era solito battersi il petto.
A Firenze è presente un'iconografia di San Girolamo penitente in piedi, in logora veste bianca, che si batte il petto con un sasso. Di quest'iconografia - si veda anche l'[[Trinità e santi|affresco]] di [[Andrea del Castagno]] presso la [[basilica della Santissima Annunziata]] - è assai significativa la scultura in terracotta di un anonimo plastificatore fiorentino (circa 1454) presso l'[[Loggia dei Servi di Maria|Oratorio di San Girolamo e San Francesco Poverino]] ([[Antonio del Pollaiolo]]? Andrea del Castagno?) di cui è da sottolineare il nervosismo degli arti e la tragicità del volto.
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=== Opere d'arte raffiguranti san Girolamo ===
{{vedi categoria|Dipinti su san Girolamo}}
*
* [[
* [[Belbello da Pavia]], ''[[Bibbia di Niccolò d'Este|San Girolamo]]'' (1431-1436), miniatura della ''[[Bibbia di Niccolò d'Este]]'', Città del Vaticano, [[Biblioteca apostolica vaticana]]
* [[Masaccio]], ''[[San Girolamo (Masaccio)|San Girolamo]]'' (1426)▼
* [[
* [[Piero della Francesca]], ''[[San Girolamo e il donatore Girolamo Amadi|San Girolamo e donatore]]'' (1440-1450 circa), Venezia, Gallerie dell'Accademia
*
* [[Jan van Eyck]], ''[[San Girolamo nello studio (Jan van Eyck)|San Girolamo nello studio]]'' (1442), [[Detroit Institute of Arts]]
* [[Colantonio]], ''[[San Girolamo nello studio (Colantonio)|San Girolamo nello studio]]'' (1444 circa), Napoli, [[Museo nazionale di Capodimonte]]
* [[Andrea Mantegna]], ''[[San Girolamo (Mantegna)|San Girolamo]]'' (1449-1450), [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], [[Museo d'arte di San Paolo|Museu de Arte]]
* [[Filippo Lippi]], ''[[Esequie di san Girolamo]]'' (1452-1460), Prato, [[Museo dell'Opera del Duomo (Prato)|Museo dell'Opera del Duomo]]
* [[Andrea del Castagno]], ''[[Trinità e santi|Trinità con san Girolamo]]'' (1453-1454), Firenze, [[Basilica della Santissima Annunziata]]
* [[Vincenzo Foppa]], ''[[San Girolamo penitente (Vincenzo Foppa)|San Girolamo penitente]]'' (1460 circa), Bergamo, [[Accademia Carrara]]
* [[Antonello da Messina]], ''[[San Girolamo penitente nel deserto]]'' (1460-1465) e ''[[San Girolamo nello studio (Antonello da Messina)|San Girolamo nello studio]]'' (1474-1475)
* [[Cosmè Tura]], ''[[San Girolamo penitente (Cosmè Tura)|San Girolamo penitente]]'' (1474 circa), Londra, [[National Gallery di Londra|National Gallery]]
* [[Pinturicchio]], ''[[San Girolamo nel deserto (Pinturicchio)|San Girolamo nel deserto]]'' (1475-1480 circa), [[Baltimora]], [[Walters Art Museum]]
* [[Domenico Ghirlandaio]], ''[[San Girolamo nello studio (Ghirlandaio)|San Girolamo nello studio]]'' (1480), Firenze, chiesa di Ognissanti
* [[Leonardo da Vinci]], ''[[San Girolamo (Leonardo)|San Girolamo penitente]]'' (1480 circa), Città del Vaticano, [[Pinacoteca Vaticana]]
* [[Cima da Conegliano]], San Girolamo in ''[[Polittico di Olera]]'' (post 1495), [[Chiesa di San Bartolomeo (Alzano Lombardo)|Chiesa parrocchiale san Bartolomeo]], [[Olera]]
* [[
* Giovanni Bellini, ''San Girolamo leggente in un paesaggio'' (1480-1485), Londra, National Gallery
* [[Sandro Botticelli]], ''[[Comunione di san Girolamo (Botticelli)|Comunione di san Girolamo]]'' (1495 circa)▼
*
* Santi Cristoforo, [[Santi Cristoforo, Girolamo e Ludovico di Tolosa|''Santi'' ''Girolamo, Cristoforo e Ludovico di Tolosa'']] (1513), Venezia, [[Chiesa di San Giovanni Crisostomo (Venezia)|chiesa di San Giovanni Crisostomo]]
* [[
*
* [[
* [[
* [[Vittore Carpaccio]], ''[[Funerali di san Girolamo]]'' (1502), Venezia, Scuola di San Giorgio degli Schiavoni
* [[Anonimo plastificatore fiorentino]], ''[[San Girolamo penitente (Loggia dei Servi di Maria)|San Girolamo penitente]]'' (max 1454) [[Oratorio di San Girolamo e San Francesco Poverino|Oratorio della Confraternita di S. Girolamo e S. Francesco Poverino - Firenze]]▼
* [[
* [[
* Lorenzo Lotto, ''San Girolamo nel deserto'' (1509), [[Roma]], [[Museo nazionale di Castel Sant'Angelo]]
* Lorenzo Lotto, ''[[San Girolamo penitente (Lotto Sibiu)|San Girolamo penitente]]'' 1(513-1515 circa), [[Sibiu]], [[Brukental Muzeul]]
* Lorenzo Lotto, ''[[San Girolamo penitente (Lotto Allentown)|San Girolamo penitente]]'', (1515), [[Allentown (Pennsylvania)|Allentown]], [[Allentown Art Museum|Art Museum]]
* Lorenzo Lotto, ''[[Madonna col Bambino tra i santi Girolamo e Nicola da Tolentino]]'' (1523-1524), olio su tela, 94×78 cm, [[Boston]], [[Museum of Fine Arts (Boston)|Museum of Fine Arts]]
* [[Marinoni (famiglia)|Antonio Marinoni]], ''[[San Girolamo cardinale (Antonio Marinoni)|San Girolamo cardinale]]'' (1520), Milano, [[museo Poldi Pezzoli]]
* [[Agostino Carracci]], ''[[Comunione di san Girolamo (Agostino Carracci)|Comunione di san Girolamo]]'' (1592), Bologna, [[Pinacoteca Nazionale di Bologna|Pinacoteca Nazionale]]
* [[Caravaggio]], ''[[San Girolamo in meditazione]]'' (1605 circa), Montserrat, museo
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* [[Caravaggio]], ''[[San Girolamo scrivente]]'' (1608), [[La Valletta]], [[Concattedrale di San Giovanni]]
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▲* [[
* [[Jusepe de Ribera]], ''[[San Girolamo e l'angelo]]'' (1626), Napoli, Museo di Capodimonte
== Note ==
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[[Categoria:Traduttori della Bibbia]]
[[Categoria:Studiosi di traduzione]]
[[Categoria:Biblisti cattolici]]
[[Categoria:Filologi biblici]]
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