Mathura: differenze tra le versioni
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===Impero Kushana e l'Impero Gupta===
[[File:Kanishka enhanced.jpg|miniatura|Statua di Kanishka, oggi al museo archeologico di Mathura]]
Durante il dominio dei [[Impero Kusana|Kushana]], l'arte e la cultura fiorirono nella regione e raggiunsero nuovi traguardi, oggi noti come ''Scuola d'Arte di Mathura''. I Kushan presero il controllo di Mathura qualche tempo dopo Mahakshatrapa Sodasa, anche se molti dei suoi successori governarono come vassalli dei Kushan, come il "Grande Satrapo" [[Indo-sciti|indo-scita]] Kharapallana e il "Satrapo" Vanaspara, entrambi i quali pagarono fedeltà ai Kushana in un'iscrizione a Sarnath, risalente al terzo anno di regno dell'imperatore Kushan [[Kanishka |Kanishka il Grande]], intorno al 130 d.C..
Nel regno di [[Chandragupta II il Grande|Chandragupta]] della dinastia [[Impero Gupta|Gupta]], un magnifico tempio di [[Visnù|Vishnu]] fu costruito nel sito di Katra Keshavadeva. [[Kālidāsa|Kalidasa]], acclamato come il più grande poeta e drammaturgo sanscrito, nel IV-V secolo d.C. menzionò la città con i suoi boschetti di Vrindavan e la collina di Govardha.:
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Nel XII secolo, Bhatta Lakshmidhara, ministro capo del re di Gahadavala Govindachandra (1114-1155 d.C.), si occupò della costruzione del castello e scrisse la prima raccolta sopravvissuta di versi in lode dei luoghi sacri di Mathura nella sua opera ''Krtyakalpataru'', che è stata descritta come "la prima riaffermazione della teoria del Tirtha-yatra (pellegrinaggio)". Nel suo Krtyakalpataru, Bhatta Lakshmidhara dedicò un'intera sezione a Mathura.
In seguito la città fu nuovamente saccheggiata da [[Sikandar Lodi]], che governò il [[sultanato di Delhi]] dal 1489 al 1517 d.C. Sikandar Lodi si guadagnò l'epiteto di "Butt Shikan", il "Distruttore di Idoli".
Vallabhacharya e Chaitanya Mahaprabhu arrivarono nella regione di Braj, alla ricerca di luoghi sacri che erano stati distrutti o perduti.
===Età moderna===
[[File:Edwin Lord Weeks - Along the Ghats, Mathura.jpg|miniatura|''Lungo i [[
Il portoghese padre [[Antonio Monserrate]] (1536-1600), in missione presso la corte [[Moghul]] ai tempi di [[Akbar]], visitò Mathura nel 1580-82 e notò che tutti i templi costruiti nei luoghi associati alle gesta di Krishna erano in rovina.
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L'[[agricoltura]] produce principalmente [[canna da zucchero]], [[cereali]], [[Cotone (botanica)|cotone]].
==Religione==
Mathura è una città santa dell'[[Induismo]] ed è considerata il cuore di ''Brij Bhoomi'', la terra di [[Krishna]]. La città gemella di Mathura è [[Vrindavan]].
A Mathura e nelle città vicine si trovano molti luoghi di importanza storica e religiosa.
* Il complesso del tempio Krishna Janmasthan è un importante gruppo di templi costruiti intorno a quello che è considerato il luogo di nascita di Krishna.
* Il complesso del tempio contiene il tempio Keshav Deva, il santuario Garbha Griha, il Bhagavata Bhavan e il Rangabhoomi dove ebbe luogo la battaglia finale tra Krishna e Kans.
* Il [[Tempio di Dwarkadheesh]] è uno dei più grandi templi di Mathura. Si dice che Vishram Ghat, sulla riva del fiume [[Yamuna (fiume)|Yamuna]], sia il luogo in cui Krishna si riposò dopo aver ucciso Kans.
Altri siti religiosi e patrimoniali induisti degni di nota sono il Gita Mandir, il tempio di Govind Dev, il tempio [[Associazione internazionale per la coscienza di Krishna|ISKCON]], [[Kusum Sarovar]], il Naam yog Sadhna Mandir, il tempio Peepleshwar Mahadeo e il tempio Yum Yamuna.
Sono stati portati alla luce molti tesori dell'[[Giainismo|arte giainista]]. I reperti archeologici testimoniano l'esistenza di due templi e stupa giainisti. Durante gli scavi archeologici sono state rinvenute numerose sculture giainiste, ayagapata (tavolette di omaggio), pilastri, traverse e architravi. Alcune sculture sono dotate di iscrizioni che riportano la società contemporanea e l'organizzazione della comunità giainista.
==Luoghi d'interesse==
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