Area di libero scambio: differenze tra le versioni

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{{F|commercio|data=maggio 2008}}
[[File:Mercosul-04-jul-2005.jpeg|thumb|[[Mercosur]] è un esempio di una zona di [[libero scambio]] tra i paesi del [[Cono Sud]].]]
Una '''area di libero scambio''' (''free-trade area'') è un ben definito gruppo di [[stato|paesi]] che hanno concordato di eliminare [[dazio (economia)|dazi]], [[quota di importazione|quote]] e preferenze tariffali su molti (o addirittura su tutti) i [[bene (economia)|beni]] originari tra di loro scambiati, tramite un accordo di libero scambio (ALS). Si può considerare come il secondo stadio dell'[[integrazione economica]].
 
L'area di libero scambio non va confusa con l'[[unione doganale]], siccome quest'ultima è identica all'area di libero scambio, ma in più ha una tariffa doganale esterna comune.
Si può considerare come il secondo stadio dell'[[integrazione economica]].
 
== Descrizione ==
I paesi scelgono questa forma di integrazione economica quando le loro strutture economiche sono complementari. Se esse sono concorrenziali, verrà scelta l'[[unione doganale]].
 
A differenza di una unione doganale, i membri di una area di libero scambio non hanno [[tariffa esterna comune|la stessa politica doganale verso i paesi non membri]], ciò significa che ciascun paesePaese membro può applicare differenti [[dazio (economia)|dazi]] o [[quota di importazione|quote]] a paesi non-membri. Per evitare l'evasione dei dazi da parte dei paesi non-membri (attraverso la [[riesportazione]]), i paesi usano il sistema della [[certificato di origine|certificazione di origine]], attraverso cui sono definiti i requisiti di quantità minima di [[fattore produttivo|fattori produttivi]] e [[valore aggiunto]] locali immessi nel bene. I beni che non soddisfano questi requisiti minimi, in quanto non originari, non hanno diritto al trattamento speciale previsto dal trattato di libero scambio. Le regole sull'origine di beni che attraversano paesi appartenenti ad aree di libero scambio diverse (e di conseguenza con leggi sulla certificazione d'origine diverse) sono e le loro relazioni sono gestite tramite il cosiddetto [[cumulo (economia)|cumulo]]; in alcuni casi diverse aree di libero scambio hanno accordi integrati, in altri casi il cumulo tra beni provenienti da diverse aree di libero scambio non è prevista.
 
Una area di libero scambio è il risultato di un accordo sul libero scambio (una forma di [[accordo commerciale]]) tra due o più paesi. Le aree e i trattati di libero scambio possono essere applicati a cascata -se alcuni paesi firmano un accordo per formare una area di libero scambio e decidono di negoziare insieme (sia come un [[blocco commerciale]] che come un forum di singoli membri della loro area di libero scambio) un altro trattato di libero scambio con un altro (o con altri) paesePaesi- in questo caso la nuova area di libero scambio consiste della vecchia area di libero scambio più il nuovo (o i nuovi) paesi.
 
All'interno di un paesePaese industrializzato ci sono solitamente poche o insignificanti barriere allo scambio di beni e servizi tra diverse parti del paesePaese. Per esempio, solitamente non esistono dazi o quote, non ci sono attese per far passare il bene da una parte all'altra del paesePaese (eccetto quelle imposte dalla distanza); non ci sono solitamente differenze legali o di tassazione. Tra paesi diversi, d'altra parte, molte di queste barriere allo scambio di beni sono presenti. La presenza in essi di dazi di qualche tipo (una volta che il bene è entrato nel paesePaese) e il livello delle tasse sulla vendita e delle leggi variano spesso tra i paeseipaesi.
 
Lo scopo di una area di libero scambio è di ridurre le barriere allo scambio tanto da far crescere il commercio come risultato della [[specializzazione economica]], della [[divisione del lavoro]], e, soprattutto, attraverso la teoria e la pratica del [[Teoria_dei_vantaggi_comparatiTeoria dei vantaggi comparati|vantaggio comparato]]. La teoria del vantaggio comparato sostiene che in un mercato senza restrizioni (in equilibrio) ogni di fonte di produzione tenderà a specializzarsi nell'attività in cui ha un vantaggio comparato rispetto alle altre. La teoria sostiene che il risultato netto sarà un incremento del reddito e in ultima istanza la salute e il benessere per tutti nell'area di libero scambio. Naturalmente la teoria fa riferimento solo al benessere aggregato e non dice nulla riguardo alla sua distribuzione. In effetti potrebbero esserci dei perdenti, in particolare tra le industrie con svantaggi comparati che da poco godono di un sistema protezionistico. I fautori del libero commercio possono facilmente controbattere che il guadagno dei vincenti supera le perdite dei perdenti.
 
==Voci correlate==
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*[[Area baltica di libero scambio]] (BAFTA)
*[[Canada-USA Free Trade Agreement]] (CUFTA)
*[[Partenariato Economico Globale Regionale]] (RCEP)
 
{{Integrazione economica}}
{{Portale|diritto|economia|politica}}
 
[[Categoria:CommercioTrattati internazionaledi libero scambio]]
[[Categoria:Integrazione economica]]
 
[[ca:Àrea de lliure comerç]]
[[de:Freihandelsabkommen]]
[[es:Tratado de libre comercio]]
[[ja:自由貿易協定]]
[[ko:자유 무역 협정]]
[[lt:Laisvosios prekybos sritis]]
[[ms:Perjanjian Perdagangan Bebas]]
[[no:Frihandelsområde]]
[[pl:Strefa wolnego handlu]]
[[pt:Área de livre comércio]]
[[ru:Зона свободной торговли]]
[[th:เขตการค้าเสรี]]
[[vi:Hội nhập kinh tế#Hiệp định thương mại tự do]]
[[zh-min-nan:Chû-iû bō͘-e̍k hia̍p-tēng]]