Hokkaidō: differenze tra le versioni

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|Stato = JPN
|Grado amministrativo = 1
|Capoluogo = [[Sapporo]]
|Divisione amm grado 3 = no
|Amministratore locale =
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|Targa =
|Nome abitanti =
|Immagine localizzazione = JapanHokkaido hokkaidoin Japan map(claimed smallhatched).pngsvg
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito =
}}
{{nihongoNihongo|'''Hokkaidō'''|北海道||{{lett|via del Mare del Nord}}}} ([[Associazione fonetica internazionale|AFI]]: {{IPA|[ho̞k̚ka̠ido̞ː]}} <small>{{audio|Ja-hokkaido.ogg|pronuncia}}</small>) è una delle otto [[regioni del Giappone]], situata direttamente a nord dell'isola principale dell'arcipelago nipponico, [[Honshū]]. È la più settentrionale delle [[isole del Giappone|cinque isole maggiori]] che compongono l'[[Giappone|arcipelago giapponese]] e la meno urbanizzata.
 
Il toponimo ''Hokkaidō'' significa letteralmente "Circuito del Mare Settentrionale", terminologia risalente all'arcaica organizzazione statale nipponica del ''[[Gokishichidō]]'' ({{nihongo2|五畿七道||"Cinque province e sette circuiti"}}), in cui la regione figurava tra i [[Gokishichidō#Sette Circuiti|sette circuiti (''dō'')]] dell'ordinamento amministrativo del Paese; il nome originario era però '''Ezo''' (o '''Yezo'''), dall'antica denominazione di ''Ezochi'' ({{nihongo2|蝦夷地||"Terra dei [[Ainu|barbari settentrionali]]"}}).
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L'isola è caratterizzata da una natura selvaggia (ospita più di sessanta [[vulcano|vulcani]] che rappresentano oltre il 10% dei vulcani di tutto il mondo) e da inverni rigidi in rapporto alla [[latitudine]]; Hokkaidō attira amanti della natura e degli [[sport invernali]] nei mesi più freddi, [[ciclismo|ciclisti]], [[campeggio|campeggiatori]] ed [[escursionismo|escursionisti]] da giugno a settembre. L'isola di Hokkaidō è la maggiore produttrice agricola di tutto il Giappone.
 
Tutta l'isola è un'[[prefettura di Hokkaidō|unica prefettura]] il cui capoluogo è [[Sapporo]]. Alcune [[Disputa delle isole Curili|isole minori]] contese con la [[Federazione Russa]] sono considerate dal governo giapponese parte della prefettura.
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
{{dx|[[File:Large map of Hokkaido within Japan.png|thumb|Immagine dettagliata dei municipi della prefettura di Hokkaidō.]]}}
L'isola presenta 5 281 297{{formatnum:5281297}} abitanti con una [[densità di popolazione]] di {{M|67,72 |u=ab/[[Chilometro quadrato|km²]]}}.
 
Escludendo i suoi laghi l'isola di Hokkaidō ha un'estensione di {{M|78719|ul=km2}}, fatto che la rende la [[isole per superficie|21ª isola più grande del mondo]]. L'isola di Hokkaidō costituisce la parte più settentrionale dell'[[arcipelago giapponese]], nei pressi della [[Russia]]. Le sue [[costa|coste]] si affacciano sull'[[Oceano Pacifico]] a [[est]] e a [[sud]], sul [[mare di Ochotsk]] a [[nord]] e sul [[mar del Giappone]] a [[ovest]]. A nord lo [[stretto di La Pérouse]] la separa dall'isola russa di [[Sachalin]].
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Dal VII al XII secolo coabitavano le culture sedentarie e agricole di Ochotsk e [[Satsujin]], che si mescolarono in alcuni luoghi. Tuttavia gli originari di Ochotsk scomparirono o furono assorbiti dai Satsujin nel XII secolo, formando infine il popolo Ainu.<ref name="Irish2009 p24"/>
 
Lo stabilimentoL'insediamento dei primi [[Giapponesi]] in Hokkaidō avvenne nel 1600 con decine di migliaia di pescatori, mercanti e contadini, ma nel complesso l'isola restò alquanto spopolata fino al XIX secolo, con una popolazione di {{formatnum:50000}} o meno abitanti. Intanto però gli immigrati giapponesi avevano superato in numero gli Ainu, che avevano cominciato a diminuire dal XVI secolo.<ref name="Pezeu-Massabuau 1969">{{cita pubblicazione|lingua=fr|nome=Jacques|cognome=Pezeu-Massabuau|titolo=Étude de géographie humaine d'une région japonaise|rivista=Revue de géographie de Lyon|città=Lione|volume=44|numero=3|anno=1969|pp=281-319|url=http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/geoca_0035-113x_1969_num_44_3_2646}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.reseau-asie.com/edito/editorial-article-japon-sabouret-hokkaido/|autore=Christophe Sabouret|titolo=Pourquoi les Japonais n'ont-ils pas colonisé plus tôt le Hokkaidô?|editore=Réseau Asie|data=1º marzo 2010|accesso=17 novembre 2012|lingua=fr|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140424125138/http://www.reseau-asie.com/edito/editorial-article-japon-sabouret-hokkaido/}}</ref> Hokkaidō fu a lungo chiamata ''Yeso'', ''Ezo'' o ''Ezochi'' fino alla [[Restaurazione Meiji]].
 
Poco dopo la [[guerra Boshin]] del [[1868]] un gruppo di fedeli di [[Shogunato Tokugawa|Tokugawa]], comandati da [[Takeaki Enomoto]], dichiarò l'indipendenza dell'isola sotto il nome di [[Repubblica di Ezo]], ma la ribellione fu sedata nel maggio [[1869]]. L'effettiva integrazione di Hokkaidō nel Giappone, all'epoca chiamato [[Impero giapponese]], avvenne con la [[Restaurazione Meiji]], a partire dal 1868, a causa delle preoccupazioni circa l'espansione russe in Estremo Oriente.<ref name="Pezeu-Massabuau 1969"/> La regione fu divisa in undici [[Province del Giappone|province]]: [[Tokachi (provincia)|Tokachi]], [[Hidaka (provincia)|Hidaka]], [[Ishikari (provincia)|Ishikari]], [[Kitami (provincia)|Kitami]], [[Kushiro (provincia)|Kushiro]], [[Nemuro (provincia)|Nemuro]], [[Teshio (provincia)|Teshio]], [[Oshima (provincia)|Oshima]], [[Shiribeshi (provincia)|Shiribeshi]], [[Iburi (provincia)|Iburi]] e [[Chishima (provincia)|Chishima]] per le [[isole Curili]] del sud. Nel 1882, le province di Hokkaidō si fusero per formare tre prefetture: Hakodate, Sapporo e Nemuro, le quali si unirono a loro volta nel 1886.
 
LaNel commissione di colonizzazione1869 fu creata la [[Commissione per lo sviluppo di Hokkaidō]] con l'intento di favorire il popolamento dell'isola, i cui abitanti aumentarono fortemente al sud e nella città di Sapporo, scelta per ospitare il governo centrale nel 1885. Dal 1875 deii [[tondenhei]] (soldati-coloni) si stabilirono sull'isola in cambio di terre al centro, a est e a nordcoltivabili. Nel 1900 {{formatnum:600000}} coloni giapponesi risiedevano in Hokkaidō.<ref name="Pezeu-Massabuau 1969"/> L'integrazione degli immigrati avvenne in tre tappe: l'instabilità della nuova società nel [[periodo Meiji]]; il radicamento e l'affermazione di un'identità locale tra il 1910 e il 1955 circa; infine una fase di delocalizzazione, come d'altronde in tutto il Giappone, e di forte urbanizzazione, a significare che i localismi si stavano facendo da parte.<ref name="Berque1977">{{cita pubblicazione|lingua=fr|nome=Augustin|cognome=Berque|titolo=L'Évolution de la société japonaise à Hokkaidō|rivista=The science reports of the Tohoku University|volume=27|numero=1|anno=1977|pp=1-12|url=http://ir.library.tohoku.ac.jp/re/bitstream/10097/45040/1/AA0045945077428.pdf|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140424124517/http://ir.library.tohoku.ac.jp/re/bitstream/10097/45040/1/AA0045945077428.pdf}}</ref>
 
Durante gli anni Trenta del 1900 l'isola beneficiò della modernizzazione intensiva, della rivoluzione industriale, della nascita della risicoltura e degli aiuti economici occidentali (specialmente americani), cosicché la maggior parte del territorio era completamente occupato, eccetto le terre più ostili a nord e a est, con le grandi città tra cui Sapporo e [[Otaru]].<ref name="Pezeu-Massabuau 1969"/>
 
Dopo la [[Seconda guerra mondiale]] circa cinque milioni di coloni tornarono dalla [[Corea]] e dalla [[Manciuria]], in modo che a partire dal 1950 la popolazione delle zone più abitate si spingesse sistematicamente nelle aree poco popolate del nord e dell'est.<ref name="Pezeu-Massabuau 1969"/> Il 5 settembre 2018 il sud dell'isola fu colpita dal [[terremoto di Hokkaidō del 2018|terremoto di Hokkaidō]], il sesto più forte mai registrato fino a quel momento nel Paese da quando il sistema di misurazione [[shindo]] era stato introdotto nel 1949.<ref>{{Cita web|url= https://www.asahi.com/articles/ASL96530CL96UTIL04K.html|titolo= 厚真町は震度7 北海道内で史上初の観測 気象庁|editore= [[Asahi Shimbun]] |lingua= ja|accesso= 15 settembre 2018|dataarchivio= 6 settembre 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180906083946/https://www.asahi.com/articles/ASL96530CL96UTIL04K.html|urlmorto= sì}}</ref> Il sisma provocò la morte di 41 persone.<ref name="fdma20180914">{{cita web |url= http://www.fdma.go.jp/bn/5e976fd1e784ff20658bbbf8f930507c0f417430.pdf |titolo= 平成30年北海道胆振東部地震による被害及び消防機関等の対応状況(第25報) |accesso= 15 settembre 2018 |lingua= ja |data= 14 settembre 2018 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180914165412/http://www.fdma.go.jp/bn/5e976fd1e784ff20658bbbf8f930507c0f417430.pdf |urlmorto= sì }}</ref>
 
== Economia ==
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== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:H5系 H1編成 仙台駅入線.JPG|miniatura|Treno dell'[[Hokkaidō Shinkansen|Hokkaido Shinkansen]]]]
L'unico collegamento terrestre di Hokkaidō con il resto del Giappone è la [[galleria Seikan]]. La maggior parte dei viaggiatori arriva sull'isola mediante aeroplano. Il principale aeroporto è quello di [[Chitose]], chiamato [[aeroporto di Shin-Chitose]], a sud di Sapporo. [[Tokyo]]-Chitose è la linea più frequentata del Giappone con quarantacinque voli giornalieri, operati da tre società.
 
Si può anche andare a Hokkaidō con il [[traghetto]], a partire dai porti di [[Sendai]] e [[Niigata]].
 
La rete ferroviaria all'interno di Hokkaidō è molto sviluppata, ma alcune città sono accessibili solo in bus o in automobile.
 
== Edificio sperimentale ==
 
* 2014–2016: inverted house di scuola di architettura e design di [[Oslo]], [[Raphael Zuber]], Neven Fuchs, Laura Cristea e [[Kengo Kuma]] e soci
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|voy|wikt=Hokkaido}}
 
== Collegamenti esterni ==