Carlo Lizzani: differenze tra le versioni

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Dopo aver partecipato in qualità di partigiano alla [[Resistenza romana]]<ref>Enzo Piscitelli, "Storia della Resistenza romana", Bari, 1965, pp. 226-232 e passim.</ref> con [[Carla Capponi]], [[Ezio Malatesta]] e [[Filiberto Sbardella]], aderì con il cugino Cesare Gatti<ref>{{Cita libro|nome=Carlo|cognome=Lizzani|titolo=Il mio lungo viaggio nel secolo breve|url=https://books.google.it/books?id=qillAAAAMAAJ&q=carlo+lizzani+gatti+cesare&dq=carlo+lizzani+gatti+cesare&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjlwMy47_zfAhUkzYUKHbP2C3QQ6AEIKDAA|accesso=2019-01-20|data=2007|editore=Einaudi|lingua=it|ISBN=9788806188023}}</ref> al [[Partito Comunista Italiano]].<ref>[[Paolo Spriano]], "Storia del Partito comunista italiano", vol. V, "La Resistenza. Togliatti e il partito nuovo", Torino, Einaudi, 1975, p. 413</ref> Critico e saggista (autore fra l'altro di una ''Storia del cinema italiano'', 1953, 1961 e 1979), sceneggiatore di [[Aldo Vergano]], [[Giuseppe De Santis]], [[Roberto Rossellini]] e [[Alberto Lattuada]] nel periodo [[neorealismo (cinema)|neorealista]], esordì col documentario ''Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato'' (1950) e col film ''[[Achtung! Banditi!]]'' (1951).
 
Tra i film da lui diretti vanno ricordati: ''[[Cronache di poveri amanti (film)|Cronache di poveri amanti]]'' (1954), ''[[Il processo di Verona]]'' (1963), ''[[Banditi a Milano]]'' (1968), ''[[L'amante di Gramigna (film)|L'amante di Gramigna]]'' (1968), ''[[Crazy Joe]]'' (1974), ''[[Mussolini ultimo atto]]'' (1974), ''[[Storie di vita e malavita]]'' (1975), ''[[Fontamara (film)|Fontamara]]'' (1980), ''[[La casa del tappeto giallo]]'' (1983), ''[[Mamma Ebe (film)|Mamma Ebe]]'' (1985), ''[[Caro Gorbaciov]]'' (1988), ''[[Cattiva (film)|Cattiva]]'' (1991), ''[[Celluloide (film)|Celluloide]]'' (1995) e ''[[Hotel Meina]]'' (2007), oltre agli sceneggiati televisivi ''[[Nucleo Zero]]'' (1984), ''[[Un'isola]]'' (1986) e ''[[La trappola (miniserie televisiva 1989)|La trappola]]'' (1989). Dal 1979 al 1982 diresse la [[Mostra internazionale d'arte cinematografica]] di [[Venezia]], dove nel 1980 ripristinò l'assegnazione dei premi<ref>[https://www.labiennale.org/it/storia-della-mostra-del-cinema ''Storia della Mostra del Cinema'', labiennale.org]</ref> assenti dall'edizione del 1968.
 
Nel 1998 pubblicò la raccolta di suoi scritti di vario genere ''Attraverso il Novecento'', in cui trovano posto anche aneddoti sul mondo del [[cinema neorealista]] italiano, e nel 2007 la sua autobiografia ''Il mio lungo viaggio nel secolo breve''. Fu inoltre tutore del corso di regia di Act Multimedia, Accademia del cinema e della televisione di [[Cinecittà]]. Il 28 marzo 2000 l'[[Università degli Studi di Torino|Università di Torino]] gli conferisce la [[laurea honoris causa]] in Scienze[[scienze della comunicazione]].<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2000/03/27/Cultura/ALLORI-TORINO-LAUREE-HONORIS-CAUSA-PER-HOBSBAWM-E-SCALFARI_123900.php|titolo=Allori: Torino, lauree honoris causa per Hobsbawm e Scalfari - Domani cerimonia all'università, premiato anche Lizzani|sito=[[Adnkronos]]|accesso=18 maggio 2021|data=27 marzo 2000}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/cultura/2013/10/06/news/cinema-carlo-lizzani-e-morto-suicida-1.35964358|titolo=Cinema, Carlo Lizzani è morto suicida|sito=lastampa.it|data=2013-10-06|lingua=it-IT|accesso=2021-05-18}}</ref> Una seconda laurea honoris causa, in Comunicazionecomunicazione e produzione culturale, gli sarà poi conferita dall'[[Libera Università Maria Santissima Assunta|Università LUMSA]] il 27 maggio 2009.<ref>{{Cita web|url=https://corriereuniv.it/al-regista-carlo-lizzani-la-laurea-targata-lumsa/|titolo=Al regista Carlo Lizzani la laurea targata Lumsa|autore=Saverio Ha Detto|sito=Corriere dell'Università|data=2009-05-27|lingua=it-IT|accesso=2021-05-18}}</ref>
 
Lizzani aveva inoltre sviluppato vari progetti mai portati a termine, fra cui ''La passione di Angela'', storia di una San Francesco donna la cui produzione era stata annunciata nel 2004 e prevedeva nel cast [[Donatella Finocchiaro]] e [[Raoul Bova]];<ref>{{cita web|url=https://www.screendaily.com/italy-production-listings-august-12-2004/4019722.article|titolo=Italy Production Listings - August 12 2004|lingua=en|sito=Screen Daily|data=12 agosto 2004}}</ref><ref group="Nota">Il titolo viene incluso in diverse filmografie del regista, anche se non ci sono tracce concrete di una sua effettiva produzione.</ref> una commedia intitolata ''La parola ai giurati'' e una fiction televisiva basata su ''[[Le confessioni d'un italiano]]'' di [[Ippolito Nievo]].<ref>{{cita web|url=https://archivio.unita.news/assets/main/2004/11/22/page_019.pdf|titolo=Carlo Lizzani - Non ho l'età (per smettere)|nome=Gabriella|cognome=Gallozzi|sito=l'Unità|data=22 novembre 2004|pagina=19}}</ref> Dal 1949 era sposato con la pittrice Edith Bieber, conosciuta a [[Berlino]] durante la realizzazione del film di [[Roberto Rossellini]] ''[[Germania anno zero]].''
 
Il 5 ottobre 2013 Carlo Lizzani si tolse la vita, gettandosi dal balcone del suo appartamento in via dei Gracchi a [[Roma]],<ref name="morte" /> mentre preparava il film ''L'orecchio del potere'', un altro progetto coltivato fin dalla fine degli [[anni novanta]] col titolo ''Operazione Appia Antica.''<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/06/20/lizzani-io-al-pacino-raccontiamo-le-spie.html|titolo=Lizzani: io e Al Pacino raccontiamo le spie nell'epoca fascista|cognome=Fusco|nome=Maria Pia|sito=la Repubblica.it|data=20 giugno 2013|accesso=2021-03-23}}</ref> Il 10 ottobre il suo feretro fu portato nella sala della [[Protomoteca]] al palazzo [[Palazzo Senatorio|Senatorio]] del [[Campidoglio]] allestita a camera ardente e, il giorno successivo, si sono svolti i funerali in forma civile.<ref>[http://www.oggi.it/attualita/cronaca/2013/10/11/i-funerali-civili-del-suicida-carlo-lizzani-carla-fracci-in-prima-fila/ I funerali (civili) del suicida Carlo Lizzani: Carla Fracci in prima fila | Attualità<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> La salma fu poi trasferita al [[cimitero Flaminio]] per la cremazione.<ref>[http://www.paesesera.it/Cronaca/Per-il-regista-Carlo-Lizzani-oggi-la-camera-ardente-in-Campidoglio Per il regista Carlo Lizzani oggi la camera ardente in Campidoglio / Cronaca - Nuovo Paese Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131014172429/http://www.paesesera.it/Cronaca/Per-il-regista-Carlo-Lizzani-oggi-la-camera-ardente-in-Campidoglio|data=14 ottobre 2013}}</ref> Riposa al [[cimitero del Verano]] nella tomba di famiglia. Nel 2014 la famiglia ha istituito in suo ricordo il [[premio Lizzani]], entrato tra quelli collaterali della [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Mostra del Cinema di Venezia]] e destinato all'esercente italiano che più ha dato spazio al cinema di qualità.
 
==Filmografia==
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*''Nel Mezzogiorno qualcosa è cambiato'' (1950)
*''Modena, città dell'Emilia Rossa'' – cortometraggio (1950)
*''[[L'amore in città]]'' , episodio ''Amore che si paga'' (1953)
*''[[La muraglia cinese]]'' (1958)
*''L'Italia con Togliatti'' – cortometraggio (1964)
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*''Il mio Novecento'' (2010)
 
==== Attore ====
 
*''[[Il sole sorge ancora]]'', regia di [[Aldo Vergano]] - Film (1946)
*''[[Papa Giovanni - Ioannes XXIII]]'', regia di [[Giorgio Capitani]] – miniserie TV (2002)
Sceneggiatore
 
=== Sceneggiatore ===
* ''[[Non c'è pace tra gli ulivi]]'', regia di [[Giuseppe De Santis]] (1950)
 
== Riconoscimenti ==
* [[Premio Oscar]]
** [[Premi Oscar 1951|1951]] - Candidatura all'al [[Oscar al miglior soggetto|miglior soggetto]] per ''[[Riso amaro]]'' (con [[Giuseppe De Santis]])
* [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** [[David di Donatello 1968|1968]] – [[David di Donatello per il miglior regista|Miglior regista]] per ''Banditi a Milano''
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