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[[File:Scarzuola.jpg|thumb|upright=1.3|La scarzuolaScarzuola, ex-conventocon di san francesco 01.jpg|thumb|Ll'antico convento, [[sepolcro]] dei [[Conti di Marsciano]]]]
 
'''La Scarzuola''' è una località rurale dell'[[Umbria]], ubicata nella frazione [[Montegiove]] del comune di [[Montegabbione]], in [[provincia di Terni]]. È ben conosciuta per l'antico convento dove, secondo tradizione, avrebbe dimorato san [[Francesco d'Assisi]], e per la villa sotto forma di "città-teatro", concepita e costruita nel ventesimo secolo dall'architetto milanese [[Tomaso Buzzi]]<ref>{{cita web|url=http://www.archimagazine.com/bbuzzi.htm|titolo=Biografie - Tomaso Buzzi|sito=ArchiMagazine.com|autore=Paola Tognon|accesso=8 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.alpesagia.com/files/data/cca128e36d23285346697b91f4ad4900.pdf|pubblicazione=ALPES|numero=2|paginap=29|data=febbraio 2006|titolo=Tomaso Buzzi, architetto valtellinese, fra sogno e realtà|sito=Alpesagia.com|autore=Pier Luigi Tremonti|accesso=8 gennaio 2018}}</ref> come personale interpretazione del tema della "[[città ideale]]"<ref>{{cita web|url=https://secure2.pbase.com/ribes/la_scarzuola_o_la_citt_ideale_di_tomaso_buzzi|titolo=La Scarzuola o la Città ideale di Tomaso Buzzi|sito=PBase.com|accesso=8 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://creativamenteblog.com/2012/01/06/la-citta-ideale-di-un-genio/|titolo=La Città Ideale di un Genio|sito=CreativamenteBlog.com|data=6 gennaio 2011|accesso=8 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.academia.edu/2370856/I_disegni_di_Tomaso_Buzzi_per_il_concorso_per_la_stazione_di_Firenze_1932_|titolo=I disegni di Tomaso Buzzi per il concorso per la stazione di Firenze (1932)|autore=Alfonso Ippolito e Chiara Capocefalo|sito=Academia.edu|accesso=8 gennaio 2018}}</ref>.
 
== Storia ==
[[File:La scarzuola, ex-convento di san francesco, prato con via crucis in terracotta del 1760, 01.jpg|thumb|L'ingresso]]
La località è citata dalle [[cronaca (genere letterario)|cronache]] [[letteratura medievale|medievali]] per essere quella in cui, nel [[1218]], San Francesco costruì una capanna nel punto in cui aveva piantato una [[rosa (botanica)|rosa]] e un [[alloro]] e da cui era sgorgata miracolosamente una fontana. La capanna fu realizzata con una pianta palustre di nome ''Scarza'', da cui deriverebbe il nome Scarzuola. Successivamente, per ricordare l'avvenimento, i [[di Marsciano|conti di Marsciano]] vi fecero costruire una chiesa e successivamente un convento, entrambi affidati ai [[Ordine dei Frati Minori|Frati Minori]], {{cnSenza fonte|che vi rimasero fino agli ultimi anni del Settecento, quando ne presero possesso i [[marchesi Misciatelli]] di [[Orvieto]].}}
La chiesa divenne così, a partire dal 1243 e per quasi sette secoli, patronato e luogo privilegiato di sepoltura dei [[di Marsciano|conti di Marsciano]] e delle loro mogli, tanto che qui vennero tumulati una novantina di membri, fino al 1820, anno in cui venne qui sepolto il conte Francesco di Marsciano, ultimo dei Marsciano che riposano alla Scarzuola.<ref>M. Sensi, ”La Scarzuola - Buzzinda”, Il sacrario dei conti di Montegiove, Appendice: Elenco dei defunti di Casa Marsciano sepolti, Ufficio beni e attività culturali della Provincia di Terni, collana Conoscere e Sapere, 2002</ref>.
 
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== Città ideale di Buzzi ==
[[File:La scarzuola, anfiteatro principale (Teatrum Mundi), mascherone tra i palchi del sole e della luna 13, palco del sole.jpg|thumb|Uno dei palchi del ''[[Teatrum Mundi]]'']]
[[File:La scarzuola, teatro erboso (prato con dislivello a nord) 02.jpg|thumb|Il "teatro erboso"]]
Dal 1958 al 1978, l'architetto progettò e costruì, nella valletta dietro al convento, una grande scenografia teatrale che egli definì "un'antologia in pietra", basata sul linguaggio [[esoterico]] dell'[[alchimia]],<ref>{{cita web|url=https://www.perugiatoday.it/attualita/guida-esoterica-alla-scarzuola-perugia-intermedia.html|titolo=Alla scoperta della Scarzuola esoterica|autore=Marco e Martino Nicoletti}}</ref> rimasta volontariamente incompiuta, che permise il recupero di esperienze visive del passato: [[Villa Adriana]] per la palestra, piscina, terme eccetera, [[Villa d'Este (Tivoli)|Villa d'Este]] ([[Tivoli]]) per la Rometta dell'architetto-archeologo [[Pirro Ligorio]], i sette edifici nell'Acropoli ([[Partenone]], [[Colosseo]], [[Pantheon (Roma)|Pantheon]], [[piramide di Cheope|Piramide]], [[Torre dei venti (Atene)|Torre dei Venti]], [[Tempio di Vesta]], la [[Torre dell'Orologio (Mantova)|torre dell’orologio]] di [[Mantova]]); [[Bomarzo]] per l'effetto di gioco e meraviglia (barca, [[Pegaso (mitologia)|Pegaso]], mostro). Solo in funzione teatrale sono pienamente legittimate le costruzioni fuori tempo, le false rovine, le città ideali. L'aggancio in tema di scenografia è quello di modelli rinascimentali di [[Andrea Palladio]], [[Vincenzo Scamozzi]] e [[Sebastiano Serlio]].
 
Il complesso si sviluppa dentro una spirale formata dai pergolati, che rappresenta [[simbolo|simbolicamente]] un [[viaggio iniziatico|percorso]] [[iniziatico]].<ref>{{cita web|url=https://www.ereticamente.net/2018/08/la-scarzuola-gioco-esoterico-augusto-vasselli.html|titolo=La Scarzuola, gioco esoterico|autore=Luisa Caterina De Caro|editore=EreticaMente|anno=2018}}</ref> All'interno di questi vi è un asse verticale che dalla statua scheletrica del Pegaso, attraverso un sistema di terrazzamenti, conduce a un [[anfiteatro]], gradualmente al teatro [[agnostico]], al teatro erboso, per finire alla torre colonna rotta e a un asse orizzontale delimitato a sinistra dal teatro delle api, al centro dal palcoscenico con labirinto musicale, e a destra dalla città Buzziana con al culmine l'[[Acropoli]]. Una contraddittoria relazione di tipo iniziaticoermetico viene a stabilirsi tra l'antico convento e le intellettualistiche fabbriche del teatro, sovraccariche di simboli e segreti, di riferimenti e di citazioni: dalle allusioni a divinità sia pagane sia cristiane, ai ricordi delle Ville di [[Gaio Plinio Cecilio Secondo|Plinio]], al “ABmotto OLIMPO”«AB diOLIMPO» Montagnadel [[Mantegna]], al all{{'}}''[[Hypnerotomachia Poliphili]]'' di [[Francesco Colonna (scrittore)|Frate Colonna]], alle idee non concretate di [[Francesco Borromini]] e [[Filarete]]<ref>{{cita web|url=http://www.italianbotanicalheritage.com/it/scheda.php?struttura=512|sito=ItalianBotanicalHeritage.com|titolo=La Scarzuola - Luoghi ItalianBotanicalTrips|accesso=8 gennaio 2018}}</ref>.
 
La complessa simbologia creata da Buzzi permette di individuare una seconda interpretazione dell'intero complesso urbano. L'intricato percorso iniziatico, che si dipana tra gli edifici della città, rappresenta un confronto con l'[[inconscio]] e si completa attraverso una serie di incontri con figure [[Archetipo|archetipiche]], secondo il modello di [[individuazione]] sviluppato da [[Carl Gustav Jung|C. J. Jung]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Luca Pasquarelli e Chiara A. Ripamonti|data=2 luglio 2016|titolo=Buzzinda: Walking through an Architectural Metaphor of the Jungian Individuation Process|rivista=Psychological Perspectives|volume=59|numero=3|pp=319–337|lingua=en|accesso=8 gennaio 2018|doi=10.1080/00332925.2016.1202663|url=http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/00332925.2016.1202663|sito=Tandfonline.com}}</ref>. L'incontro con le figure che popolano la città, simboleggianti i diversi aspetti della psiche, porta gradualmente il visitatore a una maggiore consapevolezza di sé, in un metaforico percorso di rinascita che scende nelle parti più profonde e buie dell'inconscio per poi arrivare all'[[Acropoli]], simbolo della piena realizzazione del [[Sé (coscienza)|Sé]].
 
Lo stile che meglio interpreta l'ansia di licenza di Buzzi è il neo-[[manierismo]] che egli identifica anche nell'uso di scale e scalette in tutte le dimensioni, allungamenti di membrature architettoniche, varietà di modi alla rustica, un po' di mostri, volute sproporzioni di alcune parti, statue verdi all'[[Giuseppe Arcimboldo|Arcimboldi]], affastellamento di edifici, di monumenti, un che di labirintico che arriva a un certo [[surrealismo]], di evocativo, di sinuoso, di antropomorfico, di geometrico, astronomico, magico<ref>{{cita web|url=http://ilpareredellingegnere.altervista.org/index.php?option=com_content&task=view&id=2730|titolo=La Scarzuola|sito=IlParereDellIngegnere.AlterVista.org|autore=Paola Marcheggiani|data=18 gennaio 2012|accesso=8 gennaio 2018}}</ref>.
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==Collegamenti esterni==
*[https://www.lascarzuola.it/ Il sito ufficiale]
*[https://www.duepassinelmistero2.com/studi-e-ricerche/arte/italia/umbria/la-misteriosa-scarzuola/ Una descrizione del complesso della Scarzuola]
 
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{{Portale|architettura|arte|filosofia|Umbria}}
 
[[Categoria:Alchimia nell'arte e nella cultura di massa]]
[[Categoria:Capricci architettonici dell'Italia]]
[[Categoria:Montegabbione]]
[[Categoria:Ville dell'Umbria|Scarzuola]]
[[Categoria:AlchimiaLuoghi nell'arte e nella cultura di massaalchemici]]