Franco Moschini: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome =
|Cognome = Moschini
|Sesso = M
|LuogoNascita = Macerata
|GiornoMeseNascita = 10 giugno
|AnnoNascita = 1934
|LuogoMorte = Tolentino
|Attività=imprenditore▼
|LuogoMorteLink =
|Nazionalità= italiano▼
|Epoca = 1900
|PostNazionalità=, presidente, [[amministratore delegato]] e [[azionista]] di Moschini SpA, dell'azienda Gebrüder Thonet Vienna e del Gruppo Domina e Viavai di Ancona▼
|Epoca2 = 2000
|Immagine=Franco Moschini Gastel.jpg▼
|GiornoMeseMorte = 14 luglio
|AnnoMorte = 2025
▲|Attività = imprenditore
▲|Nazionalità = italiano
▲|PostNazionalità = , presidente, [[amministratore delegato]] e [[azionista]] di Moschini SpA, del ramo austriaco dell'azienda [[Thonet (azienda)|Gebrüder Thonet]] Vienna GmbH e del Gruppo Domina e Viavai di [[Ancona]]
}}
==Biografia==
Nasce e trascorre la sua gioventù a [[Macerata]]; dopo gli studi, si trasferisce a [[Milano]] dove lavora all’[[Agip]] Mineraria, fino al ritorno nelle [[Marche]], nel 1962, quando sposa Isabella Brandi, figlia di Nazareno Brandi e Clara Gabrielli, e nipote di Nazareno Gabrielli, fondatore dell’omonimo marchio.▼
▲Nasce e trascorre la sua gioventù a [[Macerata]]; dopo gli studi, si trasferisce a [[Milano]] dove lavora
Sempre nel 1962 è proprio il suocero, allora a capo della [[Nazareno Gabrielli]], ad inviarlo a [[Torino]] a verificare la situazione dell’azienda torinese [[Poltrona Frau]] di Renzo Frau, all’epoca debitrice della Conceria del Chienti, società rilevata proprio dalla [[Nazareno Gabrielli]]. Franco Moschini, al quale Nazareno Brandi affida la conduzione della Poltrona Frau, decide di trasferire l’azienda a [[Tolentino]] nel 1963.▼
▲Sempre nel 1962 è proprio il suocero, allora a capo della
Iniziano dunque le prime grandi collaborazioni con architetti e designer, per dare nuova vita alla produzione di Poltrona Frau. Fra tutti segneranno una svolta le collaborazioni con [[Gio Ponti]], che nel 1965 disegna per l’azienda la poltrona Dezza e con Luigi Massoni, che nel 1968 disegna l’innovativo letto rotondo Lullaby e sistemizza l’utilizzo del colore della pelle conciata nella produzione degli imbottiti. A Franco Moschini si devono le collaborazioni di Poltrona Frau con [[Gae Aulenti]], [[Ferdinand Porsche]], [[Pierluigi Cerri]], [[Marco Zanuso]], [[Richard Meier]], [[Renzo Piano]] e molti altri.▼
▲Iniziano dunque le prime grandi collaborazioni con architetti e designer, per dare nuova vita alla produzione
In occasione del centenario dell’azienda, anche per volontà di Franco Moschini, viene realizzato il Poltrona Frau Museum a Tolentino<ref name="Poltrona Frau museum">[https://www.corriere.it/economia/13_marzo_04/frau-nasce-museo-della-poltrona_d3a680b6-8503-11e2-aa8d-3398754b6ac0.shtml Frau, nasce il museo della poltrona] Corriere della Sera - Economia, 4 Marzo 2013</ref>, con un progetto dell’architetto [[Michele De Lucchi]].▼
▲In occasione del centenario
Nel frattempo, nel 2002 inizia ad operare con la Moschini S.p.A., sua [[holding]] di famiglia, in imprese impegnate in vari settori, tra cui biotech, aerospace, finanza, ingegneria, agricoltura innovativa, energie alternative, automotive e altre start-up.▼
▲Nel
Franco Moschini nel 2011 dà vita all’Associazione Culturale “Casale delle Noci” che si propone di salvaguardare, valorizzare e promuovere le competenze dell’artigianato d’eccellenza. Nel 2019, l’Associazione si trasformerà nella Fondazione Design Terrae, ente del terzo settore che si occupa di sviluppo territoriale nell’alto maceratese tramite esperienze, attività ed eventi di scoperta e di crescita ereditando lo spirito innovativo di Franco Moschini.▼
▲
Nel 2013 rileva, sempre attraverso la Moschini Spa, lo storico marchio Gebrüder Thonet Vienna<ref name="GTV">[https://www.internimagazine.it/approfondimenti/aziende/ricomincio-da-thonet-1/ Ricomincio da Thonet] Interni Magazine, 15 Gennaio 2015</ref>, la prima grande industria europea del mobile, per rilanciarla in chiave contemporanea ed internazionale.▼
▲Nel 2013 rileva, sempre attraverso la Moschini Spa,
La presenza di Franco Moschini nel settore dell’arredo si arricchisce nel tempo anche di altre partecipazioni societarie tra cui Venini, [[Zanotta (azienda)|Zanotta]] e Tecno.▼
▲La presenza di Franco Moschini nel settore
Nel 2014 Franco Moschini cede la sua quota di Poltrona Frau al gruppo americano Haworth<ref name="Haworth">[https://www.corriere.it/economia/14_febbraio_05/americana-haworth-compra-poltrona-frau-f3391b54-8e45-11e3-afb4-50ae7364e5b3.shtml L'americana Haworth compra Poltrona Frau] Corriere della Sera - Economia, 5 Febbraio 2014</ref>, leader mondiale nella progettazione e produzione di ambienti di lavoro flessibili, guidato dall’italiano Franco Bianchi.▼
▲Nel 2014
Nello stesso anno crea e finanzia la Fondazione Franco Moschini con lo scopo di recuperare e rifunzionalizzare il vecchio cine-teatro Politeama Piceno di Tolentino, e ne affida il progetto all’architetto [[Michele de Lucchi]]. Nel 2017 viene così inaugurato il nuovo Politeama di Tolentino<ref name="Politeama">[https://www.lastampa.it/cultura/2017/05/19/news/riapre-il-nuovo-teatro-politeama-a-tolentino-centro-piu-grosso-del-cratere-del-terremoto-nelle-marche-1.34602986/ Riapre il Nuovo Teatro Politeama a Tolentino, centro più grosso del cratere del terremoto nelle Marche] La Stampa, 19 Maggio 2017</ref>, un centro culturale per le performing art.▼
▲Nello stesso anno crea e finanzia la Fondazione Franco Moschini con lo scopo di recuperare e rifunzionalizzare il vecchio cine-teatro Politeama Piceno di Tolentino, e ne affida il progetto
==Attività professionale==
* Presidente di
* Presidente di Federlegno Assarredo (dal 1988 al 1992)
* Presidente del Ce.S.Ma - Centro Studi Marche (dal 1998 al 2004 a seguire Presidente emerito)
* Presidente e Amministratore delegato di Moschini S.p.A. dal 2002
* Presidente
* Presidente di Gebrüder Thonet Vienna dal 2013
* Presidente della Fondazione Franco Moschini dal 2014
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* Cavaliere [[ordine al merito del lavoro]] – 2001
* Premio Leonardo Qualità Italia - 2005
* [[Premio Compasso
==Note==
<references />{{portale|biografie}}
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