Jabberwocky: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|titolo2=Jabberwock (disambigua)|redirect=Jabberwock}}
{{libro
|titolo = Jabberwocky
|immagine = Jabberwocky.jpg
|didascalia = Il Jabberwock in un'illustrazione di [[John Tenniel]] per ''[[Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò]]'' (1871)
|autore =
|annoorig = 1871
|lingua = en
|genere = poesia
}}
'''''Jabberwocky''''' è una
==
Nel primo capitolo del romanzo, [[Alice (Alice nel Paese delle Meraviglie)|Alice]] si rende conto di aver attraversato lo specchio nel suo salotto ed essere giunta in un mondo al di là di questo. Lì trova un libro, composto in un linguaggio dapprima per lei incomprensibile; rendendosi conto però che si tratta di una [[scrittura speculare]], riesce a leggerne un contenuto aiutandosi con uno specchio.
{{Poesia
|*Beware the Jabberwock, my son! |The jaws that bite, the claws that catch! |Beware the Jubjub bird, and shun |The frumious Bandersnatch!
|*He took his [[vorpal]] sword in hand: |Long time the manxome foe he sought |So rested he by the Tumtum tree, |And stood awhile in thought.
|*And as in uffish thought he stood, |The Jabberwock, with eyes of flame, |Came whiffling through the tulgey wood, |And burbled as it came!
|*One, two! One, two! And through and through |The vorpal blade went snicker-snack! |He left it dead, and with its head |He went galumphing back.
|*And hast thou slain the Jabberwock? |Come to my arms, my beamish boy! |O frabjous day! Callooh! Callay! |He chortled in his joy.
|*'Twas brillig, and the slithy toves |Did gyre and gimble in the wabe; |All mimsy were the borogoves, |And the mome raths outgrabe.
|titolo= Jabberwocky
}}
Dopo la lettura, Alice è più confusa di prima, per quanto sia riuscita a cogliere il dato di base in esso descritto:
{{citazione
|— Sembra bella, — essa disse, quando l’ebbe finita, — ma è piuttosto diffìcile a capire! (Come vedete, non confessava neanche a sè stessa che non poteva comprenderla.) Però mi pare che mi riempia la testa d’idee... Soltanto non so di che si tratti. Certo qualcuno uccise qualche cosa: comunque sia questo è chiarissimo...|[[Lewis Carroll]], ''[[Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò]]''; [https://it.wikisource.org/wiki/Attraverso%20lo%20specchio/I traduzione] di [[Silvio Spaventa Filippi]] (1914)
|"It seems very pretty," she said when she had finished it, "but it's rather hard to understand!" (You see she didn't like to confess, even to herself, that she couldn't make it out at all.) "Somehow it seems to fill my head with ideas—only I don't exactly know what they are! However, somebody killed something: that's clear, at any rate."
|lingua= en
}}
== Glossario ==
Il significato del nome della bestia ''Jabberwock'', da cui poi viene il titolo del poemetto (traducibile come ''[Poema] del Jabberwock''), fu spiegato dallo stesso Carroll quando una classe della Girl's Latin School di [[Boston]] gli domandò il permesso di chiamare così la propria rivista scolastica. La parola è formata da un verbo in uso nell'inglese colloquiale, ''to jabber'', traducibile come ''chiacchierare, spettegolare''; il suffisso verrebbe invece dal [[sassone]] ''wocer'' o ''wocor'', letteralmente ''frutto'' e figurativamente ''prodotto, progenie''; la parola sarebbe quindi ironicamente traducibile come "il prodotto di un'amabile, leggera chiacchierata"<ref name="Penguin">[https://books.google.com/books?id=zfymo8bZhEIC&pg=PA328&q=%22%20the%20next%20volume%20of%20Alice%20in%20reverse%22 Carroll, Lewis (Author), Tenniel, John] (2003). ''Alice's Adventures in Wonderland and Through the Looking Glass'', pp. 328–331. Penguin Classics. {{ISBN|0-14-143976-9}}</ref>.
La maggior parte delle parole presenti nel poemetto sono un'invenzione di Carroll e molte rientrano nella categoria delle [[parola macedonia|parole-macedonia]]. Carroll non si limitò ad utilizzarle solo in questo poemetto, ma ne fece largo uso (ampliandone anche il significato) anche in ''[[La caccia allo Snark]]''. In un capitolo successivo di ''Dietro lo specchio'', [[Humpty Dumpty]] spiega ad Alice il significato della prima strofa, tuttavia Carroll (in alcune sue lettere e prefazioni) ne diede versioni leggermente differenti, e cercò di spiegare l'origine di quante più parole possibili.
* ''
* ''borogove'' - un [[uccello]] lungo e secco, con tante piume attaccate tutt'intorno, come uno spazzolone vivente.
* ''bryllyg'' o ''brillig'' - le quattro di pomeriggio, deriva da ''bryl'' e ''broil'' e indica l'ora del giorno in cui si comincia a preparare la cena.
* ''burbled'' - ''to burble'' deriva dall'unione di ''bleat'', ''murmer'' e ''warble'' e indica un brontolio.
* ''frumious'' - dalla prefazione de ''La caccia allo Snark'' apprendiamo che è una combinazione di ''fuming'' (fumoso) e ''furious'' (furioso).
* ''gimble'' o ''gymble'' - ''to gimble'', dall'inglese ''gimlet'' che vuol dire [[succhiello]], "fare buchi con un succhiello".
* ''gyre'' - ''to gyre'', girare come un [[giroscopio]].
* ''Jabberwocky'' - aggettivo di Jabberwock.
* ''
* ''mimsy'' - combinazione di ''flimsy'' (affranto) e ''miserable'' (miserabile).
* ''mome'' - per Dumpty contrazione di ''from home''; Carroll in seguito lo dirà derivante da ''solemome'', "solenne".
* ''outgrabe'' - ''to outgribe'', è il verso di creature note come Rath. "Qualcosa di simile a un urlo ed un fischio, con una specie di starnuto in mezzo".
* ''rath'' - creatura fantastica simile ad un porcellino verde.
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* ''tove'' - creatura fantastica, incrocio fra un [[Meles meles|tasso]] e un [[cavatappi]].
* ''uffish'' - stato mentale in cui la voce è ''gruffish'', le maniere ''roughish'' e l'umore ''huffish''.
* ''[[vorpal]]'' - aggettivo adoperato per definire la spada usata per sconfiggere il Jabberwock. Carroll stesso riferì di non essere in grado di spiegarne il significato, ma è stato notato che potrebbe trattarsi di un'interpolazione tra i vocaboli ''verbal'' ("in grado di parlare") e ''gospel'' ("vangelo", ma anche "verità, rivelazione")<ref name=cronin>{{cita|Cronin|p. 168.|Cronin}}</ref>. Nei dizionari anglofoni il termine figura a partire dal [[XX secolo]] con il significato di "mortale" ed "estremamente tagliente"<ref>{{cita|Bell, Miller|p. 203.|Bell}}</ref><ref>{{cita|Finkelstein|p. 112.|Finkelstein}}</ref>.
* ''wabe'' - lo spiazzo erboso intorno a una [[meridiana]]. Si chiama ''wabe'' poiché va "a long ''way be''fore it", "a long ''way be''hind it" e "a long ''way be''yond it" (ovvero, va da molto prima - della meridiana a "molto dietro" e "molto oltre").
Molte parole sono ormai entrate nell'[[Lingua inglese|inglese]] comune e la stessa parola Jabberwocky è diventata, per [[antonomasia]], sinonimo di ''nonsense''.
==
La prima [[strofa]] del poema apparve la prima volta in ''Mischmasch'', un periodico scritto ed illustrato da Carroll. Il titolo originale era "Strofa di un poema Anglo-Sassone".
[[Roger Lancelyn Green]] nel ''
Il poema risulta particolarmente interessante poiché, nonostante contenga molte parole inventate, la struttura è perfettamente in linea con le classiche liriche inglesi. La struttura del verso è accurata (altro aspetto arduo da tradurre in altre lingue), le forme poetiche sono rispettate (quartine, versi, rime, [[metro]] [[giambo|giambico]]) e la storia è in qualche modo comprensibile. Come la stessa Alice pensa "In qualche modo sembra riempire la mia testa di idee - solo non so esattamente quali siano!"
La struttura assai complessa (in origine la scrittura è persino speculare, leonardesca) è semplificata direttamente da [[Humpty Dumpty]], personaggio a cui persino Alice ricorre per capire: le rivela che alla base nelle parole apparentemente ''nonsense'' si cela un linguaggio cifrato matematico, all'interno del quale le sillabe corrispondono a numeri o segni algebrici. Ricordiamo che il reverendo Lewis Carroll, oltre che letterato, era appassionato di matematica.
== Traduzioni ==
Il "Jabberwocky" è diventato famoso in tutto il mondo ed è stato tradotto in moltissime lingue come [[lingua spagnola|spagnolo]], [[lingua tedesca|tedesco]], [[lingua francese|francese]], [[lingua italiana|italiano]], [[lingua ceca|ceco]], [[lingua russa|russo]], [[lingua latina|latino]], [[lingua greca|greco]] ed anche [[Lingua esperanto|esperanto]].
Il particolare lessico del poema ha spesso rappresentato una sfida per i traduttori, che hanno dovuto scegliere se mantenere il peculiare suono delle molte parole ''nonsense'' o se tradurle con parole altrettanto nonsense ma più vicine al significato della lingua recipiente. Per il ''Jabberwock'', ad esempio, molte traduzioni mutano il nome della bestia in una parola contenente una traduzione del suffisso ''jabber'', come ''chiacchiera, ciarla, cianciare''.
Per motivi di [[diritto d'autore]], qui si riporta solo la prima strofa di ogni traduzione.
Traduzione in francese di Frank L. Warrin:
:'''''Le Jaseroque'''''
:Il brilgue: les tôves lubricilleux
:Se gyrent en vrillant dans le guave.
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:Et le mômerade horsgrave.
Traduzione in tedesco
:'''''Der Jammerwock'''''
:Es brillig war. Die schlichten Toven
:Wirrten und wimmelten in Waben;
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:Die mohmen Räth' ausgraben.
=== Traduzioni italiane ===
[[Silvio Spaventa Filippi]] (1914):
:'''''Il Giabervocco'''''
:S'era a cocce e i ligli tarri
:Girtrellavan nel pischetto,
:Tutti losci i cencinarri
:Suffuggiavan longe stetto.
[[Tommaso Giglio (giornalista)|Tommaso Giglio]] (1954), regolarmente adoperata nelle ristampe [[Rizzoli]]:<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Poetiche del nonsense: l’esempio del Jabberwocky|accesso=2025-06-05|url=https://core.ac.uk/reader/228532010}}</ref>
:'''''Il Cianciaroccio'''''
:Era cocino, e i vivacciosi avini
:vorticavano e intevano il latò;
:tutti un po' stantri erano i cinini
:e il corolego fuasa peradò.
Adriana Valori Piperno (1954):
:'''''Il Tartaglione'''''
:Al prepario i svatti marchi
:Tortellavan per il diano,
:Ma tristanchi erano i barchi
:E i paupersi sibilàno.
[[Tomaso Kemeny]] (1967):
:'''''Jabberwock'''''
:Era rombo e i fangagili chiotti
:Girascavano e succhiellavano i pratiali;
Riga 111 ⟶ 117:
:E lo spirdito primaticcio murpissi.
[[Masolino d'Amico]], per la versione italiana di ''[[The Annotated Alice]]'':
:'''''Il Ciarlestrone'''''
:Era brillosto e gli alacridi tossi
:Succhiellavano scabbi nel pantùle:
:Mèstili eran tutti i papparossi,
:E strombavan musando i tartarocchi.
Una seconda traduzione di Masolino D'Amico (1978):
:'''''Ciarlestroniana'''''
:Era brillosto, e i tospi agìluti
:Facean girelli nella civa;
:Tutti i paprussi erano mélacri
:Ed il trùgon striniva.
[[Milli Graffi]] (1975):<ref>Utilizzata anche per il doppiaggio italiano del film ''[[Alice in Wonderland (film 2010)|Alice in Wonderland]]'' (2010).</ref>
:'''''Il Ciciarampa'''''
:Era cerfuoso e i viviscidi tuoppi
:Ghiarivan foracchiando nel pedano:
Riga 119 ⟶ 138:
:Mentre squoltian i momi radi invano.
Guido Almansi (1978):
:'''''Il Lanciavicchio'''''
:Era la brilla e i fanghilosi tavi
:Ghiravano e ghimblavano nel biava.
:Mensi e procervi erano i borogavi
:E il momico rattio superiava.
Non mancano traduzioni "ancillari", ovvero all'interno di opere in lingua straniera che stavano citando l'originale in inglese, come le due successive, della sola prima strofa, inclusa nel racconto fantascientifico ''[[Mimsy were the borogoves]]'' di [[Lewis Padgett]] nell'antologia "Sonde nel futuro" (da cui è stato tratto il film ''[[Mimzy - Il segreto dell'universo]]''):
Roberta Rambelli, con la collaborazione di [[Riccardo Valla]] (1978):
:'''''Eran mestrizzi i borogovi'''''
:Era brilligo e gli unsci tovi
:dondoprillavano sulla vava,
Riga 143 ⟶ 154:
:e il momo ratso ultrarraffava.
Antonio Bellomi (1981):
:'''''Eran birbizzi i borogovi'''''
: Era brilligo e gli unsci tovi
: girondavano sulla rava,
Riga 151 ⟶ 161:
: e il momo ratso ultragrattava.
Bruno Garofalo per la versione italiana (1984) di ''[[Gödel, Escher, Bach: un'eterna ghirlanda brillante]]'':
:'''''Il mascellodonte'''''
:Cenorava. E i visciattivi cavatalucerti
:Girillavano e sfrocchiavano nella serbaja;
Riga 175 ⟶ 168:
:E gli smarruti verporcelli fistarnuiurlavano.
Nel film Disney ''[[Alice nel paese delle meraviglie (film 1951)|Alice nel paese delle meraviglie]]'' (1951), lo Stregatto canta ripetutamente i primi quattro versi. L'adattatore italiano [[Roberto De Leonardis]] li tradusse liberamente come:
:A destra ed a manca va
:di qua, di su, di giù, di là
Riga 213 ⟶ 179:
:e i palmipedon neppur
Questo ''olimon'' inventato da De Leonardis è basato
Infine, la traduzione di Antonio Lugli (1967) modifica la metrica e parte del significato originale per adattare il poema in [[latino maccheronico]]:
:'''''Basilisculum'''''
:Erat briscus et feriosus
:fare givat gamberosus
:et ludendo pilla et palla
:gambe in spalla.
== Nella cultura di massa ==
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