Spumone: differenze tra le versioni
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A testimonianza della sua fama è citato anche nella celebre canzone di [[Domenico Modugno]], scritta da [[Riccardo Pazzaglia]], ''[[Musetto/Io, mammeta e tu|Io, mammeta e tu]]'' ([[1955]]): «''Jamm'o bar 'o Chiatamone, vuo' 'o cuppetto o vuo' 'o spumone?''». Di questa canzone è più conosciuta la versione del cantante napoletano [[Renato Carosone]].
La notevole riduzione della sua attuale diffusione nella zona di Napoli è probabilmente dovuta a mutate tendenze alimentari oltre che a una maggiore propensione al distaccamento da alcune forme di tradizione tipica delle grandi città mentre continua a essere in auge nel Salento, in molte zone del sud Italia e nella provincia di Bari. In particolar modo a [[Conversano]], la ricetta ha ottenuto la denominazione comunale d'origine De.Co <ref> {{Cita web|lingua=it-IT|autore=Redazione|url=https://www.oggiconversano.it/2024/01/08/benvenuto-spumone-di-conversano-presentato-il-primo-prodotto-de-c-o-denominazione-comunale-dorigine/|titolo=“Benvenuto Spumone di Conversano”, presentato il primo prodotto De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine)|sito=oggiconversano.it|data=2024-01-08|accesso=2025-07-16}} </ref>; differisce per l'assenza del [[Pan di Spagna|pan di spagna]] il peso di 450 e i 500 grammi ed ha la forma di un tronco di cono, differenziandosi dall’analogo spumone napoletano e salentino a forma di cupola. Gli ingredienti indicati sono il gelato alla nocciola e al cioccolato, la panna fresca, le mandorle locali tostate e caramellate, il cioccolato fondente e l'utilizzo del liquore [[Elisir San Marzano Borsci]]<ref>{{Cita web|url=https://italysegreta.com/conversano-dove-il-gelato-e-tradizione-lo-spumone/|titolo=Conversano dove il gelato è tradizione: lo Spumone|sito=Italy Segreta|data=15 gennaio 2021|lingua=it|accesso=21 gennaio 2021}}</ref>. Mentre con il trasferimento nella seconda metà dell’800 di molte famiglie ricche dalla Campania in Puglia dove avevano acquistato grosse proprietà terriere, nel tempo fu esportato anche lo spumone, che dopo il ‘900 si è diffuso in modo particolare a '''Casamassima''' (Paese Azzurro), Città Metropolitana Bari, dove dagli anni ’40 fu prodotto dal Bar Pasticceria Nitti. Inizialmente era una cupola di gelato a più strati di nocciola e cioccolato contenente nocciole, croccantino, frutta candita, con il cuore di Pan di Spagna imbevuto di liquore Strega ricavato da una forma tonda in alluminio (coviglia) e successivamente Nitti creò delle forme rettangolari e una volta formato lo spumone viene tagliato a triangoli e imbevuto di Elisir Borsci San Marzano.
== Caratteristiche ==
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