Telerilevamento: differenze tra le versioni
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[[File:RapidEye Satellites Artist Impression.jpg|thumb|upright=1.4|Esempio di [[satellite per telerilevamento]] ([[RapidEye]])]]
Il '''telerilevamento'''
Esso utilizza [[fotografia|foto]] o dati numerici rilevati da [[aeroplano|aerei]], [[Satellite artificiale|satelliti]], [[Drone (robotica)|droni]] di tipo [[Aeromobile a pilotaggio remoto|UAV]] o [[sonda spaziale|sonde spaziali]] per caratterizzare la [[superficie]] di un [[pianeta]] nei suoi parametri di interesse (in questo caso si parla di monitoraggio ambientale) con applicazioni sia in campo civile che militare. Appartiene dunque al più vasto ambito disciplinare del cosiddetto settore della "geoinformazione" anche se in esso possono essere inclusi sistemi e tecniche di telerilevamento spaziale. L'osservazione della
== Etimologia ==
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* "rilevamento", ovvero un sinonimo di osservazione quantitativa o qualitativa.
In generale, con il termine "telerilevamento", si vuole esprimere l'acquisizione di informazioni su oggetti posti ad una certa distanza.
{{Citazione|Il telerilevamento è l'insieme di tutti i metodi di osservazione della terra nei quali la radianza elettromagnetica costituisce il veicolo di trasporto dell'informazione dall'oggetto di indagine al sensore|
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In generale i sensori possono essere:
* '''passivi''' se misurano la [[firma spettrale]] della [[radiazione elettromagnetica]] emessa (secondo le leggi del [[corpo nero]], di [[legge di Stefan-Boltzmann|Stefan-Boltzmann]], ecc...) ([[emissività]]) o riflessa ([[riflettanza]]) a partire da sorgenti elettromagnetiche naturali come il [[Sole]] e proveniente dalle superfici investigate,
* '''attivi''' se provvedono essi stessi all'illuminazione elettromagnetica delle superfici di interesse, captando poi la [[radiazione elettromagnetica]] di ritorno (''backscattering'') misurandone ancora una volta la firma spettrale in termini di [[riflettanza]], come ad esempio nel caso dei [[radar]].
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**utilizzano solitamente 3-7 [[spettro elettromagnetico|bande spettrali]], dove spesso sono presenti le bande [[RGB]];
**tendono ad avere una bassa risoluzione spaziale ( > 1 metro);
*'''[http://iperspettrale.com iperspettrali]''':<ref>[http://www.meteogiornale.it/notizia/2027-1-telerilevamento-iperspettrale-i-nuovi-orizzonti-del-remote-sensing-terrestre Telerilevamento Iperspettrale, i nuovi orizzonti del Remote Sensing terrestre - MeteoGiornale.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
**utilizzano un elevato numero di bande spettrali (solitamente superiore al centinaio);
**larghezze di banda intorno a 0,1-0,2 µm;
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Di un certo [[dataset]], si possono descrivere principalmente quattro cose:
*'''[[risoluzione spaziale]]''', ovvero a quale dimensione corrisponde un [[pixel]] nell'immagine telerilevata. Solitamente un pixel rappresenta un'area quadrata, e con i moderni satelliti si possono raggiungere risoluzioni di circa 40 centimetri; la risoluzione spaziale è maggiore con sensori di tipo [[pancromatico]] rispetto a sensori multispettrali e iperspettrali.
*'''[[risoluzione spettrale]]''', ovvero la larghezza delle bande spettrali in cui l'immagine è registrata. Solitamente dipende dal numero di bande spettrali del sensore. Ad esempio il sensore Landsat 7 ha 7 bande spettrali (sensore TM ''Tematic Mapper''), di cui alcune nello spettro infrarosso, altre in quello del visibile, con una risoluzione complessiva tra 0,07 e 2,1 µm. Altro esempio è il sensore ''Hyperion'' montato a bordo dell
*'''[[risoluzione radiometrica]]''', ovvero il numero di diverse
*'''[[risoluzione temporale]]''', ovvero il tempo che un satellite o un aereo impiega per sorvolare nuovamente un determinato punto. Questa risoluzione può essere aumentata utilizzando costellazioni di satelliti. Molto utile per discriminare cambiamenti in una determinata regione.
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== Elaborazione delle immagini ==
[[File:Gearth.jpg|thumb|
Tipicamente una parte cospicua del lavoro di acquisizione delle informazioni di telerilevamento consiste nell'elaborazione delle stesse in immagini opportune e nella successiva analisi.
Tra queste operazioni c'è la [[digitalizzazione]] delle informazioni elettromagnetiche ricavate dallo scandaglio del territorio di interesse: l'immagine ricavata è rappresentata attraverso [[pixel]] sul monitor di visualizzazione in un grigliato di righe Y e colonne X. Ciascun valore elettromagnetico rilevato per ciascun pixel di territorio osservato viene digitalizzato ovvero [[codifica]]to in vari livelli discreti di [[Quantizzazione (elettronica)|quantizzazione]] dando vita a numeri adimensionali detti ''Digital Number'' (DN) favorendone la rappresentazione e quantificazione: tanto maggiori sono i livelli di quantizzazione tanto più fine e dettagliata è la [[risoluzione cromatica]] dell'immagine espressa in scala di grigi. Tali valori di DN risultano così proporzionali alla grandezza elettromagnetica di interesse. In genere inoltre è possibile ottenere la [[distribuzione di frequenza]] dei DN dell'immagine sotto forma di [[istogramma]], sia globalmente sia per arbitrari profili di riga Y e colonna X, con relativi parametri statistici di [[media (statistica)|media]], [[varianza]], [[deviazione standard]], [[moda (statistica)|moda]], [[mediana (statistica)|mediana]].
Le immagini possono riferirsi a singole bande spettrali di osservazione oppure a più bande cumulate fino al caso dell'intero spettro del visibile e dell'infrarosso ([[pancromatico|immagine pancromatica]]). In altri casi le immagini possono essere delle semplici foto aeree o da satelliti in orbita molto bassa ([[Low earth orbit|LEO]] a 500 km) e a risoluzione molto elevata come nel caso di [[Google Earth]].
A partire da una foto in scala di grigi è possibile ottenere un'immagine a colori associando alle bande ottiche di scansione i rispettivi colori fisici (''true color''): l'immagine così ottenuta è approssimativamente quella che si avvicina di più ad un'immagine fotografica anche se non con la risoluzione spettrale su tutti i colori che possiede invece l'[[occhio]] umano.
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=== Software per il telerilevamento ===
[[File:Grass gis 6 4 2.png|thumb|[[GRASS GIS]]]]
Per la manipolazione di dati teleriilevati esiste un grande numero di programmi, proprietari e [[open source]]. I software proprietari maggiormente utilizzati sono:
*ERDAS
*ESRI
*ENVI<ref>[
* PCI Geomatica<ref>[http://www.pcigeomatics.com PCI Geomatics - PCI Geomatics<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* SOCET SET
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* [[archeologia]]: individuazione di antichi siti sepolti, studio del paleoambiente;
* [[agricoltura]], [[foreste]], [[vegetazione]]: mappatura, stato [[fenologia|fenologico]] e di salute, umidità, stima di produzione, indicazioni colturali;
* [[Idrologia]] e [[idrogeologia]]: [[risorse idriche]], precipitazioni, input modelli di ''run-off'', [[evapotraspirazione]], [[degradazione del suolo|degradazione dei suoli]], [[erosione|erodibilità]] dei suoli, [[suolo salino|salinizzazione]];
* previsione e controllo [[disastro naturale|catastrofi]], valutazione dei rischi: [[incendio|incendi]], [[alluvione|alluvioni]], instabilità, controllo zone inaccessibili;
* gestione del territorio: inventari risorse, supporto alla pianificazione, [[valutazione di impatto ambientale]], lotta all'[[abusivismo edilizio]] e al [[crimine]] ambientale;
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* [[Aeromobile a pilotaggio remoto]]
* [[Immagine satellitare]]
* [[Phi Lab|Φ-lab (Phi-lab)]]
== Altri progetti ==
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* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.treuropa.com/|Tele-rilevamento Europa Spin Off del Politecnico di Milano}}
* {{cita web|http://www.aermatica.com/|AERMATICA}}▼
* {{cita web|http://www.ariespace.com/|Ariespace Spin Off Università degli Studi di Napoli}}
* {{cita web|http://www.aitonline.org/|AIT - Associazione italiana di telerilevamento}}
* {{cita web | 1 = http://www.geotecnologie.unisi.it/Geotecnologie/telerilevamento.php | 2 = Centro di GeoTecnologie Università di Siena | accesso = 4 agosto 2004 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20040909070946/http://www.geotecnologie.unisi.it/Geotecnologie/telerilevamento.php | dataarchivio = 9 settembre 2004 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.irea.cnr.it|Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente - CNR}}
* {{cita web | 1 = http://milano.irea.cnr.it/ | 2 = Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente - CNR sezione di Milano | accesso = 22 aprile 2005 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130305141849/http://milano.irea.cnr.it/ | dataarchivio = 5 marzo 2013 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.arpa.emr.it/sim/?telerilevamento&idlivello=564/|titolo=Laboratorio di telerilevamento Arpa Emilia-Romagna|accesso=26 gennaio 2012|dataarchivio=6 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160306032646/http://www.arpa.emr.it/sim/?telerilevamento&idlivello=564/|urlmorto=sì}}
*{{cita web|http://concurso.cnice.mec.es/cnice2006/material121/|La Tierra a vista de satélite. Introducción a la Teledetección|lingua=es}}
* {{cita web|url=http://www.earsel.org/?target=earsel/earsel/|titolo=EARSeL - European Association of Remote Sensing Laboratories}}
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