Transilvania: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
La Transilvania nella cultura di massa: Annullata precedente modifica e migliorando titolo di una categoria
Etichette: Ripristino manuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Corretta grammatica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione iOS App full source
 
(23 versioni intermedie di 18 utenti non mostrate)
Riga 6:
|Didascalia =
|Bandiera = Flag of Transylvania (Local).svg
|Stemma = Coat of arms of Transylvania.svg
|Stato = ROU
|Grado amministrativo = 1
Riga 45 ⟶ 46:
|Sito =
}}
 
La '''Transilvania''' (in [[Lingua romena{{romeno|romeno]] ''Transilvania''}} o ''Ardeal''; in [[lingua tedesca{{tedesco|tedesco]]: ''Siebenbürgen''}}; in [[Lingua {{ungherese|ungherese]]: ''Erdély''}}) è una [[regioni storiche dell'Europa centrale|regione storica]] che costituisce la parte occidentale e centrale dell'odierna [[Romania]].
 
== Etimologia ==
Riga 51 ⟶ 53:
 
=== Ardeal/Erdély ===
Anche i nomi ''Erdély'' in ungherese e ''Ardeal'' in rumeno sono ritenuti collegati, non nel significato ma nella fonetica. La prima forma ungherese registrata fu ''Erdeuelu'' nel [[XII secolo]], in ''[[Gesta Hungarorum]]'' fu ''Erdeuelu'' (dove ''erdoerdő'' vuol dire ‘foresta, bosco’, ''erdély'' regione boscata in ''[[Gesta Hungarorum]]''boscosa), mentre quella rumena apparve nel [[1432]] come ''Ardeliu''. La modifica della prima vocale nel passaggio dall'ungherese al rumeno può essere ritrovata anche in altrealtri [[Prestito linguistico|prestiti]] ungheresi come ung. ''egres'' ‘[[Ribes uva-crispa|uva spina]]’ → rum. ''agriș'', ''agreș'' e i toponimi ung. ''Egyed'', ''Erdőd'', ''Erdőfalva'', ''Esküllő'' → rum. ''Adjud'', ''Ardud'', ''Ardeova'' ed ''Așchileu''. La loro origine e significato sono discussi e rivendicati dagli ungheresi e dai rumeni.
 
==== Punto di vista rumeno ====
[[File:SaxonFortifiedChurchBazna.JPG|thumb|upright=1.24|[[Villaggi con chiese fortificate in Transilvania|Chiesa fortificata]] luterana di [[Bazna]], altro simbolo della Transilvania.]]
[[File:Rumunia kapliczka2.jpg|thumb|upright=0.8|Piccola cappella campestre ortodossa in Transilvania.]]
 
Riga 63 ⟶ 65:
==== Punto di vista ungherese ====
L'opinione di linguisti e storici ungheresi riguardo all'etimologia sia di ''Erdély'' sia di ''Transilvania'' è:
 
* ''Erdély'' deriva dall'ungherese ''Erdőelü'' che significa ‘oltre la foresta’, composto da ''erdő'' ‘foresta’ e dall'arcaico ''elü'' ‘al di là, dall'altro lato’ (oggi region. ''elvé'' ‘oltre’, ''elv'', ''el'' ‘al di là, dall'altro lato’). La prima comparsa scritta di questa forma è in ''Gesta Hungarorum'' dove è riportata come ''Erdeuelu'' (= ''Erdőelü'').
* La forma latina ''Transilvania'' sarebbe semplicemente la traduzione dell'ungherese ''Erdély''.
Riga 69 ⟶ 70:
 
=== Siebenbürgen ===
Siebenbürgen, il nome tedesco che identifica la Transilvania, apparve per la prima volta in un documento risalente al [[1296]]. Il suo significato, ‘sette città’ o ‘sette borghi’, si deve alla fondazione di sette comunità da parte dei tedeschi (noti come [[sassoni di Transilvania]]) nella regione: Klausenburg ([[Cluj-Napoca|Cluj]]), Kronstadt ([[Brașov]]), Hermannstadt ([[Sibiu]]), SchässburgSchäßburg ([[Sighișoara]]), Mediasch ([[Mediaș]]), Mühlbach ([[Sebeș]]), e Bistritz ([[Bistrița]]). Anche il dialetto tedesco parlato da residenti in zona si chiama così, per l'esattezza [[Lingua sassone di Transilvania|Siebenbürgisch-Sächsisch]]. Il nome esisteva anche nella versione latina ''Septem Castra'': ‘sette fortezze’.
 
Secondo un'altra ipotesi il nome tedesco della ''Transilvania'' potrebbe aver avuto origine dal fatto che lo stanziamento germanico nella regione ebbe inizio da [[Sibiu]], il cui nome tedesco originale era ''Cibinburg''; il nome si trasformò in ''Siebenbürgen'' e divenne il nome anche dell'intera regione.
Riga 77 ⟶ 78:
[[File:Cheile Turzii (Turda Gorges).jpg|thumb|[[Cheile Turzii]].]]
 
Il territorio, oggi conosciuto come Transilvania, è composto di una regione di 16 conteedistretti (romeno: ''[[județ]]''), che coprono circa 103 600 km² nella Romania centrale e nordoccidentale, comprendendo quasi metà del territorio della Romania. LeI 16 conteedistretti sono [[distretto di Alba|Alba]], [[distretto di Arad|Arad]], [[distretto di Bihor|Bihor]], [[distretto di Bistrița-Năsăud|Bistrița-Năsăud]], [[distretto di Brașov|Brașov]], [[distretto di Caraș-Severin|Caraș-Severin]], [[distretto di Cluj|Cluj]], [[distretto di Covasna|Covasna]], [[distretto di Harghita|Harghita]], [[distretto di Hunedoara|Hunedoara]], [[distretto di Maramureș|Maramureș]], [[distretto di Mureș|Mureș]], [[distretto di Sălaj|Sălaj]], [[distretto di Satu Mare|Satu Mare]], [[distretto di Sibiu|Sibiu]] e [[distretto di Timiș|Timiș]].
 
La regione della Transilvania comprende la Terra dei [[Siculi (Transilvania)|Siculi]], la terra dei [[Sassoni di Transilvania|Sassoni]], la Transilvania centrale il [[Maramureș]], il [[Banato]], e il [[Partium]]. Confina a nord con l'[[Ucraina]], a ovest con l'[[Ungheria]] e a sud-ovest con la [[Serbia]]. I rilievi della Transilvania, un [[Altopiano Transilvanico|altopiano]] interno alla catena montuosa [[Carpazi]], la cui altitudine varia dai 300 ai 500 m [[s.l.m.]], si addolciscono digradando verso la [[pianura Pannonica]]. È attraversata dai fiumi [[Mureș (fiume)|Mureș]], [[Olt (fiume)|Olt]], [[Cris]], [[Someș]], e da altri affluenti del [[Danubio]].
Riga 90 ⟶ 91:
Questo fenomeno è dovuto a tre processi: l'emigrazione delle minoranze tedesche e ungheresi verso altri paesi, [[Assimilazione forzata|assimilazione]] e migrazione interna. La migrazione interna è da considerarsi sia da un lato dei romeni, da regioni non transilvaniche verso la Transilvania, sia dall'altro lato, di ungheresi dalla Transilvania verso regioni non-transilvaniche, principalmente [[Bucarest]]. Il processo di assimilazione rallentò durante le prime fasi del [[Repubblica Socialista di Romania|regime comunista]], in cui venne istituita la [[Provincia Autonoma Ungherese|Regione autonoma degli ungheresi]] per dare maggiore autonomia ai [[Siculi (Transilvania)|siculi]] e accelerò con il governo di [[Nicolae Ceaușescu]].
 
Fra gli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1980|ottanta]] i [[sassoni]] vennero indotti a emigrare verso [[Germania|stati tedeschi]], per somme di indennizzo fra i 1.000 e 2.000 [[marchi tedeschi]], a testa, lasciando tutto ciò che hanno costruito o risparmiato in otto secoli: immobili, chiese e cimiteri.
 
Dopo il 1990, molti abitanti della Transilvania sono emigrati verso altri paesi europei (principalmente Spagna e Italia) per ragioni spesso di natura economica. Va notato però che gli emigranti di [[lingua ungherese]] continuano a dirigersi, preferibilmente, verso l'Ungheria.
Riga 96 ⟶ 97:
== Storia ==
=== I Daci e la conquista romana ===
[[File:Dacia 82 BC.png|thumb|upright=1.24|Regno daco, durante il governo di Burebista, 82 a.C.]]
 
[[Erodoto]] offre una descrizione degli [[Agatirsi]], i quali abitarono in Transilvania durante il [[V secolo a.C.]] sotto il re [[Oroles]]. Con [[Burebista]], il più grande re della Dacia e contemporaneo di [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]], il regno daco raggiunse la sua massima estensione. L'area che attualmente costituisce la Transilvania fu il centro politico della [[Storia della Dacia|Dacia]].
Riga 119 ⟶ 120:
 
=== Invasioni barbariche ===
[[File:Gesta hungarorum map.jpg|thumb|upright=1.4]]
 
Dopo la disintegrazione dell'impero di Attila, il territorio della Transilvania fu controllato dai residui dei vari confederati ([[Alani]], [[Longobardi]], [[Rukhs-As]]) di Attila e dei Gepidi. Nessun'altra potenza fu capace di esercitare il controllo sulla regione per molto tempo, finché gli [[Avari]] dalla [[Scizia]] non affermarono la loro supremazia militare alla fine del VI secolo. Il [[Khanato]] avaro, tuttavia, fu sconfitto da [[Carlo Magno]] da ovest e schiacciato dai [[Bulgari]] sotto [[Krum]] agli inizi del [[IX secolo]]; così, la Transilvania insieme con la parte est della [[Pannonia]] fu incorporata nel [[Storia della Bulgaria|primo impero bulgaro]].
 
[[File:Gesta hungarorum map.jpg|thumb|upright=1.4]]
Secondo il Gesta Hungarorum, una cronaca datata il [[XII secolo]], le terre di [[Gelou]]<ref>Edouard Sayous, Histoire generale des Hongrois, Budapest/Paris 1900, pag.25</ref>, condottiero dei ''Blachi'' (secondo alcuni storici da riconoscere come [[Valacchi]], secondo altri come [[Bulgari]]) di Transilvania, del duca [[Glad (duca)|Glad]] nel [[Banato medievale|Banato]] e di [[Menumorut]] nel [[Comitato di Bihar|Bihar]], furono conquistate dai Magiari, che entrarono in possesso dell'intera Transilvania durante il [[X secolo]]. Le ''Gesta Hungarorum'' e il [[De administrando imperio|''De Administrando Imperio'']] parlano anche di tre governanti chiamati Geula, Gyyla e Gylas (vedi [[Gyula]]). L'esistenza di questi capi è dibattuta tra i vari storici. A detta di alcuni storici, i [[Bulgari]] potrebbero aver conservato un minimo controllo “nominale” di parte del bacino carpatico sino all'incirca l'anno 1000.
 
Riga 139 ⟶ 141:
[[File:Iancu Hunedoara.jpg|thumb|left|Giovanni Hunyadi.]]
 
Dopo il soffocamento della [[rivolta di Budai Nagy AntalBobâlna]] nel [[14371438]], il sistema politico si basò sulla “Unio Trium Natiorum” (''L'unità dei tre popoli''). I [[Magiari]], i [[Siculi (Transilvania)|Siculi]] e i [[Sassoni]]. Tuttavia ciò corrispose a una divisione sociale e religiosa piuttosto che etnica. I rumeni erano [[Chiesa ortodossa|ortodossi]], {{Senza fonte|ma per avere il diritto di possedere terreni o accedere alla nobiltà dovevano convertirsi al [[cattolicesimo]]; solo in questo modo sarebbero stati accettati nel sistema. In altre parole solo pochi rumeni entrarono a far parte della nobiltà dopo la conversione al cattolicesimo.}}
 
Una figura chiave che emerse in Transilvania nella prima metà del [[XV secolo]] fu [[János Hunyadi]]. A Hunyadi, per i suoi servigi, furono conferiti numerosi patrimoni e un posto al consiglio reale di [[Sigismondo di Lussemburgo|Sigismondo]] re d'Ungheria e [[imperatore del Sacro Romano Impero]]. Dopo aver supportato la candidatura di [[Ladislao III di Polonia]] al trono d'Ungheria, fu ricompensato nel [[1440]] con il grado di capitano della fortezza di Nándorfehérvár ([[Belgrado]]) e il voivodato di Transilvania. I suoi successivi sforzi militari contro l'[[Impero ottomano]] gli fecero guadagnare lo status di governatore d'Ungheria nel [[1446]] e il riconoscimento papale di [[principe]] di Transilvania nel [[1448]]. János Hunyadi fu anche il padre di [[Mattia Corvino]] re d'Ungheria.
Riga 145 ⟶ 147:
=== Principato di Transilvania ===
{{vedi anche|Principato di Transilvania (1570-1711)}}
 
Dopo la morte del re [[Luigi II d'Ungheria e Boemia|Luigi II]] nella [[battaglia di Mohács (1526)|battaglia di Mohács]] ([[1526]]), combattuta contro gli [[Ottomani]], l'ascesa di [[Ferdinando I d'Asburgo|Ferdinando d'Austria]] al trono ungherese fu ostacolata dal governatore della Transilvania, [[Giovanni I d'Ungheria|Giovanni Zápolya]]; nella conseguente lotta dinastica s'inserì anche [[Solimano il Magnifico]], che dopo la morte di Zapolya occupò l'Ungheria centrale con l'intenzione di sostenere la causa del figlio del precedente governatore, [[Giovanni II d'Ungheria|Giovanni Sigismondo]].
 
Riga 151 ⟶ 154:
La situazione si stabilizzò per qualche decennio con la tripartizione dell'Ungheria, che lasciò la Transilvania semi-indipendente e, nel [[1571]], i Báthory presero il controllo della regione e instaurarono il [[Principato (diritto)|Principato]]. {{Senza fonte|Il suo dominio si tradusse nella sostanziale difesa delle libertà religiose della popolazione}}, mentre il Principato era in conflitto con gli austriaci, gli ottomani e il principe di Valacchia [[Michele il Coraggioso]].
Quest'ultimo prese possesso della Transilvania e la unì con i Principati di Moldavia e Valacchia; tuttavia l'unificazione fu rapidamente sovvertita dagli Asburgo che, con un esercito mercenario condotto dal [[generale]] [[Giorgio Basta]], eliminarono il principe Michele e {{Senza fonte|instaurarono un governo autoritario}}, {{Senza fonte|il quale si prodigò nel restituire ogni dominio alla nobiltà e restaurare il [[cattolicesimo]] mediante la [[controriforma]].}}
 
[[File:Stephan Bocskay.png|thumb|upright=0.7|Stefano Bocskai.]]
 
{{Senza fonte|Il Principato di Transilvania riacquistò tuttavia la propria indipendenza fra il [[1604]] e il [[1606]], quando il calvinista [[István Bocskai|Stefano Bocskai]], eletto principe di Transilvania (5 aprile [[1603]]), condusse con successo una ribellione contro il governo asburgico.}} .
{{Senza fonte|La dinastia che ne seguì condusse il Principato attraverso un periodo di massimo sviluppo}}, riuscendo ad ampliare i propri domini a sette contee dell'Ungheria settentrionale.
 
Riga 159 ⟶ 164:
=== Il Settecento ===
{{vedi anche|Principato di Transilvania (1711-1867)}}
 
La repressione dei protestanti e la divisione delle terre frustrò gli ungheresi, e nel 1703 una sommossa contadina portò a un periodo di 8 anni di rivolta contro il governo degli Asburgo. In Transilvania, che divenne nuovamente parte dell'Ungheria dalla fine del XVII secolo (come provincia, nota come "Principato di Transilvania" con una propria Dieta di sede a Gyulafehérvár), la popolazione venne riunita sotto [[Francesco II Rákóczi]], un magnate cattolico. Gran parte dell'Ungheria presto si schierò dalla parte di Rákóczi, e la Dieta ungherese votò per annullare i diritti di successione al trono degli Asburgo. A ogni modo, quando gli Asburgo si riappacificarono a ovest dei loro possedimenti (guerra di successione spagnola) e si rivolsero completamente alla causa dell'Ungheria la rivolta fu soffocata e si concluse nel 1711, quando il conte Károlyi, generale delle armate ungheresi concluse il Trattato di Szatmár. Il trattato prevedeva ancora una volta la sottomissione degli ungheresi agli Asburgo ma l'obbligo da parte dell'imperatore di convocare periodicamente la Dieta ungherese e di garantire l'amnistia a tutti i ribelli.
 
Riga 176 ⟶ 182:
 
=== L'Ottocento ===
 
Dopo la fine dell'epoca rivoluzionaria e napoleonica, gli Asburgo divennero imperatori d'Austria ed ebbero confermati i loro diritti ereditari sull'Ungheria e dunque sulla Transilvania. Nel 1843 sotto il regno di Ferdinando V (1835–48) venne varata una legge che prevedeva la proclamazione dell'ungherese lingua nazionale, con molte e pesanti obiezioni da parte di rumeni che abitavano il territorio transilvano. Nel 1848-49 i moti rivoluzionari liberal-nazionali di Kossuth investirono tutto il Regno d'Ungheria, fino al loro soffocamento da parte delle truppe russe. Ma nel 1867 sotto l'imperatore Francesco Giuseppe fu proclamato l'Ausgleich tra l'Impero d'Austria e il Regno d'Ungheria, una sorta di "bilanciamento" tra le due monarchie che vennero costituite, col nome di Impero Austro-Ungarico, in unione personale sotto il medesimo sovrano. Quando nel 1876 l'Ungheria venne divisa in sette grandi circoli, uno di essi era la Transilvania. La situazione rimase invariata fino allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale.
 
=== La Transilvania come parte della Romania ===
Nonostante il fatto che re [[Carlo I di Romania|Carlo I]] e [[Ferdinando I di Romania|Ferdinando I]] fossero tedeschi e appartenessero al [[casato di Hohenzollern]], il [[Regno di Romania]] rifiutò di entrare a far parte degli [[Imperi centrali]] e rimase neutrale quando scoppiò la [[prima guerra mondiale]]. Nel [[1916]] la Romania si unì alla [[triplice intesa]], firmando una convenzione militare che riconosceva i diritti della Romania sulla Transilvania. Come conseguenza di questo patto, la Romania dichiarò guerra alle potenze centrali il 27 agosto [[1916]], e: oltrepassando i [[Carpazi]], e giungendo in Transilvania, le costrinse a combattere su un altro fronte. Il mese successivo, in [[Dobrugia]] e nei Carpazi, ebbe inizio una controffensiva tedesco-bulgara, la quale fece retrocedere l'esercito rumeno, e infine portòportando alla conquista di [[Bucarest]]. L'uscita della Russia dalla guerra nel marzo [[1918]], con il [[Trattato di Brest-Litovsk]], lasciò la Romania sola nell'est Europa, così che fu firmato un trattato di pace tra Romania e Germania nel maggio [[1918]] (il [[Trattato di Bucarest (1918)|Trattatotrattato di Bucarest]]) tra Romania e Germania, nel maggio dello stesso anno. Tuttavia esso non fu mai ratificato dalla Romania, la quale rientrò in guerra poco dopo.
 
Nell'ottobre del 1918 l'esercito rumeno avanzò fino al [[Mureș (fiume)|fiume Mureș]], in Transilvania. Nella seconda metà del 1918 Germania e Austria-Ungheria stavano perdendo la guerra, e l'impero austro-ungarico si stava sbriciolando. Lele nazioni all'interno dell'Austria-Ungheria proclamarono la loro indipendenza tra settembre e ottobre. I leader del Partito Nazionale della Transilvania si riunirono e secondo il diritto di [[autodeterminazione dei popoli]] (dichiaratoprevisto tra i ''[[Quattordici punti]]'' di [[Thomas Woodrow Wilson]]) proclamarono l'unificazione della Transilvania alla Romania. A novembre il consiglio centrale nazionale rumeno, che rappresentava i rumeni di Transilvania, notificò al governo di Budapest di aver assunto il controllo di ventidue contee e parte di altre tre. Un'assemblea generale il 1º dicembre ad [[Alba Iulia]] promosse una delibera per l'unificazione di tutti i rumeni in un singolo stato, la cosiddetta [[Dichiarazione di Alba Iulia]]. Il consiglio nazionale dei tedeschi di Transilvania approvò il proclama, così come fecero gli Svevi del Banato. In risposta, l'assemblea generale ungherese riunita a [[Cluj]] riaffermò la propria lealtà all'Ungheria il 22 dicembre [[1918]].
 
Nello stesso mese l'esercito rumeno, che stazionava lungo il fiume Mureș, attraversò il confine e avanzò verso Cluj e [[Sighet]], dopo aver fatto richiesta agli alleati, per proteggere i rumeni della Transilvania. Nel febbraio [[1919]] elementi [[bolscevismo|bolscevichi]] stavano conducendo una campagna per diffondere la "Rivoluzione" e creare una zona neutrale tra Romania e Ungheria.
 
Il primo ministro dell'appena indipendente Ungheria, rifiutò di riconoscere il [[Trattato di Versailles]], che poneva la Transilvania sotto sovranità rumena. Quando il Partito Comunista d'Ungheria, condotto da [[Béla Kun]], giunse al potere nel marzo 1919, proclamò la [[Repubblica sovietica ungherese]] e, dopo aver promesso che l'Ungheria avrebbe riguadagnato le terre che furono sotto il proprio controllo durante l'impero austro-ungarico, decise di attaccare la [[Cecoslovacchia]] e la Romania. L'esercito ungherese cominciò l'offensiva in Transilvania lnell'aprile 1919 lungo i fiumi [[Someș]] e Mureș. Una controffensiva rumena si fermò lungo il fiume [[Tibisco]] a maggio. Una nuova offensiva ungherese a luglio penetrò per 60&nbsp;km dentro le linee rumene prima di un altro contrattacco rumeno che condusse all'occupazione di [[Budapest]] in agosto, ponendo fine alla Repubblica Sovietica Ungherese. L'esercito si ritirò dall'Ungheria tra l'ottobre 1919 e il marzo [[1920]].
 
Il [[Trattato di Versailles]], firmato il giugno del 1919, riconobbe la sovranità della [[Romania]] sulla Transilvania. I trattati di [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|Saint-Germain]] (1919) e del [[Trattato del Trianon|Trianon]] (giugno 1920) perfezionarono lo status della provincia e definirono il confine tra Ungheria e Romania. [[Ferdinando I di Romania]] e [[Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha]] furono incoronati ad Alba Iulia nel [[1922]].
 
Nell'agosto [[1940]], durante la [[seconda guerra mondiale]], [[Adolf Hitler]] restituì parte della Transilvania all'[[Ungheria]] in seguito al [[Secondo arbitrato di Vienna]]. Il 12 settembre del [[1944]] le autorità rumene conclusero un armistizio con l'[[Unione Sovietica]] che, in cambio della cessione della [[BassarabiaBessarabia]] e della [[Bucovina]] del nord, restituiva alla Romania tutta la Transilvania. I [[Trattati di Parigi (1947)|trattati di Parigi del 1947]] dopo la fine della guerra confermarono i termini dell'armistizio con l'URSS, rendendo definitivo il ritorno di tutta la Transilvania alla Romania. I confini, in base al trattato, corrispondevano a quelli del 1920. Nel [[1952]] il governo comunista rumeno, dichiarando di voler meglio tutelare i diritti delle minoranze presenti nella regione (e in primo luogo di quella ungherese), concesse a una parte della Transilvania (3tre contee lontane dai confini ungheresi, la cosiddetta "Terra dei Siculi") un regime di autonomia interna, costituendo la Regione autonoma degli ungheresi, ma l'opinione degli ungheresi fu indi senso opposto, ovveropoiché ritenevano che non fossero quelli dichiarati dal governo rumeno i motivi che lo portarono a costituire la regione autonoma: ecosì la Regione fu soppressa nel [[1968]]. In realtà, per altro, soprattutto dopo la stabilizzazione del vicino regime d'[[Ungheria]] dopo la [[Rivoluzionerivoluzione ungherese del 1956|rivoluzione del 1956]], il governo rumeno tentò di attuare una vera e propria politica di snazionalizzazione ai danni della minoranza ungherese, attraverso ad esempio la limitazione del numero di corsi d'insegnamento della lingua magiara.
 
Anche la minoranza tedesca fu perseguitata, soprattutto però durante il periodo comunista, perché identificata con la vecchia minaccia nazista. [[Nicolae Ceaușescu]] negli [[anni 1970|anni settanta]] concluse un importante accordo con la [[Germania Ovest]] in base al quale [[Bonn]] concedeva un contributo economico alla Romania in cambio dell'immigrazione in Germania di parti consistenti di questa minoranza.
 
Con la caduta del regime, dopo la [[rivoluzione romena del 1989]], nella regione si verificò un revival nazionalista della minoranza ungherese, che portò al drammatico [[conflitto interetnico di Târgu Mureș]] del marzo 1990.
Riga 240 ⟶ 245:
|} Fonte:<ref>Árpád Varga E., ''Hungarians in Transylvania between 1870 and 1995'', Original title: ''Erdély magyar népessége 1870–1995 között'', Magyar Kisebbség 3–4, 1998 (New series IV), pp. 331–407. Translation by Tamás Sályi, Teleki László Foundation, Budapest, 1999</ref>
 
== La Transilvania nella cultura di massa ==
Nel 1897 la Transilvania viene scelta da [[Bram Stoker]] come terra natale del suo celebre personaggio, il [[conte Dracula]]. Lo straordinario successo del [[Dracula (romanzo)|romanzo]], nonché delle numerosissime [[Dracula nella cinematografia|opere derivate]], rende la regione nota a livello internazionale, ma anche la cristallizza nella rappresentazione che ne dà Stoker. Nell'[[immaginario collettivo]] la Transilvania è ritratta spesso come una terra arretrata, disseminata di piccoli villaggi medievali terrorizzati da [[Vampiro|vampiri]] dimoranti in castelli gotici. L'identificazione della Transilvania col genere horror va al di là del suo mostro più rappresentativo, rendendola l'ambientazione prescelta anche per storie che non trattano di vampiri. Un esempio celebre è il film ''[[Frankenstein Junior]]''.
 
== Stemma storico della Transilvania ==
Riga 248 ⟶ 253:
* una fascia rossa divisoria
* sette torri rosse su fondo giallo rappresentanti le sette città fortificate dei sassoni di Transilvania oppure possono essere identificate come le sette torri del castello di Bran.<ref>Louis Craig Cornish, ''Transylvania, the Land Beyond the Forest'', 1947</ref><ref>Ioan Silviu Nistor, ''Stema României: istoria unui simbol'', Editura Studia, 2003</ref><ref>John Man, ''Attila'', Mondadori, 2005</ref>
 
<div align=center>
<gallery>
Riga 254 ⟶ 260:
File:Coa Hungary Country History med (1915).svg|Lo stemma della Transilvania all'interno dello stemma ungherese dal 1867 al 1918.
File:Coat of arms of Romania.svg|Lo stemma della Transilvania all'interno dello stemma rumeno del 1922 e dopo la fine del comunismo.
</gallery>
</div>
 
== L'Inno della Transilvania ==
Riga 273 ⟶ 280:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|voy|wikt=Transilvania}}
 
== Collegamenti esterni ==