Monte delle Formiche: differenze tra le versioni
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}}
Il '''monte delle Formiche''' è un rilievo facente parte del medio [[Appennino bolognese]] che occupa il territorio dei comuni di [[Pianoro (Italia)|Pianoro]] e di [[Monterenzio]].
* Monte delle Formiche (638 m);▼
Rientra nel [[sito di interesse comunitario]] e [[zona di protezione speciale]] "[[Contrafforte Pliocenico]]" (codice SIC-ZPS IT4050012).<ref>{{Cita web|url=https://natura2000.eea.europa.eu/Natura2000/sdf/#/sdf?site=IT4050012&release=55&nav=7|titolo=Natura 2000 SDF - IT4050012|sito=natura2000.eea.europa.eu|accesso=2025-05-02}}</ref>
==Descrizione==
Il monte comprende le vette di:
* Monte Lupo (458 m)
== Punti di interesse ==
Il curioso nome di questo monte è legato a un fenomeno che annualmente si verifica su di esso; intorno all'8 settembre, il giorno della festa della Madonna cui è dedicato un santuario presso la cima della montagna, sciami di formiche alate (''Myrmica scabrinodis'') raggiungono la vetta e quivi muoiono. L'evento, di cui si ha testimonianza fin da tempi antichissimi, giacché nel Quattrocento la chiesa era denominata ''Santa Maria Formicarum'', ha assunto col tempo una valenza quasi miracolosa, una sorta di omaggio della natura alla Madonna.▼
=== Castello di Zena ===
Alla base del Monte delle Formiche, nei pressi del torrente omonimo, si trova il Castello di Zena. L'edificio è di origini medioevali, ma la sua architettura ha elementi compositi del XIV e XVII secolo.<ref>{{Cita web|url=https://www.montedelleformiche.it/castello-di-zena/ |titolo=Il Castello Di Zena|editore=Associazione Parco Museale Val di Zena|accesso=26 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190206222105/https://www.montedelleformiche.it/castello-di-zena/|dataarchivio=6 febbraio 2019|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://www.montedelleformiche.it/castello-di-zena/36 |titolo=Il Giardino del Castello di Zena|autore=Enrico Saviozzi |editore=Associazione Parco Museale Val di Zena|accesso=26 ottobre 2019|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20120116140258/https://www.montedelleformiche.it/castello-di-zena/36|dataarchivio =16 gennaio 2012|urlmorto=no}}</ref>
=== Santuario ===
Nel Santuario, sotto l'immagine della Vergine, è riprodotto un distico latino che recita "centatim volitant formicae ad Virginis aram quo que illam voliant vistmae tatque cadunt" (ansiose volano le formiche all'altare della Vergine, pur sapendo che ai suoi piedi moriranno).▼
[[File:Santuario Monte delle formiche.jpg|miniatura|Vista invernale del santuario]]
▲Il curioso nome di questo monte è legato a un fenomeno che annualmente si verifica su di esso; intorno all'8 settembre, il giorno della festa della Madonna cui è dedicato un santuario presso la cima della montagna, sciami di [[Formicidae|formiche]] alate (''[[Myrmica scabrinodis]]'') raggiungono la vetta e quivi muoiono. L'evento, di cui si ha testimonianza fin da tempi antichissimi, giacché nel Quattrocento la chiesa era denominata ''Santa Maria Formicarum'', ha assunto col tempo una valenza quasi miracolosa, una sorta di omaggio della natura alla Madonna.
▲Nel Santuario, sotto l'immagine della Vergine, è riprodotto un distico latino che recita<ref>{{Cita
L'8 settembre è tradizione che gli insetti vengano benedetti e donati ai fedeli (la credenza popolare vuole che curino alcuni malanni).
=== Grotta dell'eremita ===
Nelle vicinanze era visibile la grotta dove visse un eremita di nome Barberius nel XVI secolo (anche se recentemente compromessa da una frana).<ref>{{Cita web|url=https://www.montedelleformiche.it/grotta-barberio |titolo=La Grotta Di Barberio|sito=Monte delle Formiche|accesso=6 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191026172932/https://www.montedelleformiche.it/grotta-barberio|dataarchivio=26 ottobre 2019|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilcomuneinforma.it/viaggi/2076/e-festa-grande-al-santuario-della-madonna-delle-formiche/|titolo=È festa grande al santuario della Madonna delle formiche|autore=Gabriele Zompì|sito=Ilcomuneinforma.it|accesso=6 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190410142530/http://www.ilcomuneinforma.it/viaggi/2076/e-festa-grande-al-santuario-della-madonna-delle-formiche/ |dataarchivio=10 aprile 2019|urlmorto=no}}</ref>
=== Albero Monumentale ===
Nei pressi del santuario si trova anche un faggio monumentale.<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/sistema-regionale/flora/alberi-monumentali/allegati/natura-protetta-alberi-monumentali.pdf|titolo=I grandi alberi dell’Emilia-Romagna|autore=Monica Palazzini|autore2=Willer Simonati|autore3=Stefania Vecchio |rivista=storie naturali, rivista delle Aree Protette dell’Emilia-Romagna |numero=9 | anno= 2015|p=28}}</ref>
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* R. Della Casa, ''Note storiche. S. Maria di Zena detta anche Monte delle formiche. Castello di Zena'', Tip. Arcivescovile, Bologna 1913.
* Orfeo Facchini - Gaetano Marchetti, ''Monte delle Formiche. Note storiche su un antico luogo sacro pagano e sul Santuario dedicato alla Natività di Maria'', Renografica, Bologna 1990.
* {{Cita libro|nome=Serafino|cognome=Calindri|wkautore=Serafino Calindri|titolo=Dizionario corografico, georgico, orittologico, storico ec. ec. ec. della Italia: Montagna e collina del territorio bolognese parte quinta.|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=JuNLYoNSRkoC&q=formiche#v=snippet&q=formiche&f=false|data=1783|editore=stamperia di S. Tommaso d'Aquino|città=Bologna|p=327 e seguenti}}
== Voci correlate ==
* [[Val di Zena]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web
|url=https://www.parcomusealedellavaldizena.it/lassociazione/statuto/
|titolo=Associazione per la gestione, salvaguardia e valorizzazione del Parco Museale della Val di Zena
|editore=Associazione Parco Museale della Val di Zena
|accesso=26 ottobre 2019
|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160708052105/https://www.parcomusealedellavaldizena.it/lassociazione/statuto/
|dataarchivio=8 luglio 2016
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[[Categoria:Montagne della
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