Lettere di Paolo: differenze tra le versioni
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Diversamente dalle epistole precedenti, ha la particolarità di non menzionare esplicitamente il nome dell'autore, come anticipa il riferimento del prologo (''Ebrei'' 1:1-4) a [[Ichthys|Gesù Cristo, il Figlio di Dio Salvatore]], assiso alla [[Simbolo degli apostoli|destra del Padre]] e superiore a tutti gli [[gerarchia degli angeli|angeli]]<ref name="Marantha_Ebrei">{{cita web|url= https://www.maranatha.it/Bibbia/6-LettereSanPaolo/65-EbreiPage.htm|titolo= Lettera agli Ebrei|sito= maranatha.it|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180119050457/https://www.maranatha.it/Bibbia/6-LettereSanPaolo/65-EbreiPage.htm|dataarchivio= 19 gennaio 2018|urlmorto= no}}</ref>. Inoltre, lo stile utilizzato in questa epistola è assai diverso da quello delle altre lettere paoline e oggi gli studiosi, pressoché concordemente, ritengono non sia stata scritta da Paolo<ref group="Nota">Gli esegeti de ''La Bibbia'' [[Versioni della Bibbia#Italiano|Edizioni Paoline]] osservano, ad esempio, che tale lettera «riflette sì il pensiero di Paolo, ma secondo l'opinione unanime degli studiosi non sarebbe stata scritta direttamente da lui» e lo storico e biblista [[Bart Ehrman]] sottolinea che «nel testo in realtà non si dice che l'autore sia Paolo: come i vangeli inclusi nel Nuovo Testamento, è anonimo. Esso però è stato accolto nel canone soltanto tra il III e il IV secolo, quando tra i cristiani si era diffusa la convinzione che a scriverlo era stato Paolo. Oggi concordemente si ritiene che l'autore non sia Paolo» (''La Bibbia'', Edizioni Paoline, 1991, pp. 1722, 1829, ISBN 88-215-1068-9; Bart Ehrman, ''Il Nuovo Testamento'', Carocci Editore, 2015, pp. 277, 443, 445-446, ISBN 978-88-430-7821-9. Cfr anche: ''Bibbia TOB'', Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 2770, ISBN 88-01-10612-2; ''Bibbia di Gerusalemme'', EDB, 2011, p. 2843, ISBN 978-88-10-82031-5; ; ''Parola del Signore Commentata, traduzione interconfessionale, Nuovo Testamento'', LDC/ABU, 1981, p. 652-623). Per ulteriori dettagli si veda la voce «[[Lettera agli Ebrei]]».</ref>; alcuni esegeti recenti propendono nell'attribuirla ad [[Apollo (Nuovo Testamento)|Apollo]], [[giudaismo|giudeo]] di [[Alessandria d'Egitto]], di cui si parla negli ''[[Atti degli Apostoli]]''<ref>{{Cita passo biblico|At|18,24}}</ref> e nella ''[[Prima lettera ai Corinzi]]''.<ref>{{Cita passo biblico|1cor|1,12}}), ({{Cita passo biblico|1cor|3,6}}), ({{Cita passo biblico|1cor|4,6}}), ({{Cita passo biblico|1cor|16,12}}</ref> Per questi motivi la lettera è oggi stampata, in moltissime edizioni della Bibbia in lingue occidentali, al termine dell'epistolario paolino, benché in molti manoscritti antichi si trovi fra le prime lettere di Paolo.
* ''[[Terza lettera di Paolo ai Corinzi]]'';▼
* ''[[Lettera ai Laodicesi]]'';▼
* [[Carteggio apocrifo di Seneca e Paolo]].▼
La ''[[Terza lettera ai Corinzi]]'' fu considerata canonica per qualche tempo dalla [[Chiesa apostolica armena]]. La lettera ai Laodicesi è considerata senz'altro non canonica.▼
== Ordinamento nel Nuovo Testamento ==
[[File:PaulT.jpg|upright=1.4|thumb|[[Valentin de Boulogne]] o [[Nicolas Tournier]], ''San Paolo che scrive le sue lettere'', [[XVI secolo]] circa.]]
La lettera agli Ebrei, che non menziona il suo autore, è un caso a parte e viene posta {| class="wikitable" style="text-align:center;"
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! Lettera
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== Stile ==
Le lettere di Paolo sono diverse dai due generi sopraccitati: non sono trattati perché partono dalla descrizione di situazioni precise e concrete e, pur esponendo spesso una dottrina, non perdono mai il "contatto" vivo e profondo con la realtà propria dei destinatari. Dall'altra parte non si possono neppure definire lettere "private", perché Paolo non si presenta come "semplice amico", bensì come portavoce di [[Dio]] inviato ad evangelizzare e a portare i doni di salvezza del Signore.
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[[File:Caravaggio-The Conversion on the Way to Damascus.jpg|thumb|[[Conversione di San Paolo (Caravaggio)|Conversione di San Paolo]], dipinto di [[Caravaggio]] (1600-1601)]][[Paolo]], stando sia agli [[Atti degli Apostoli]] che alle sue stesse lettere, non incontrò mai Gesù; lo conobbe solo dalle proprie visioni e dalle conversazioni con altri cristiani. Ciò nonostante, le sue lettere, scritte in un periodo che va dal [[50]] al [[65]], sono state consultate anche per testimonianze riguardo alla storicità di Gesù.
In particolare, nella sua [[Lettera ai Galati]], Paolo dichiara di essere andato a [[Gerusalemme]] tre anni dopo aver avuto la visione di Gesù sulla strada per Damasco. Aveva viaggiato in [[Penisola araba|Arabia]] ed era tornato a [[Damasco]] prima di visitare [[San Pietro|Pietro]], che Paolo dice essere un apostolo di Gesù, e Giacomo, "il fratello del Signore", che molti credono essere [[Giacomo il Giusto]].
=== Paolo e le prime chiese cristiane ===
Le lettere di Paolo per i cristiani assumono una basilare importanza, in quanto sono la prima testimonianza della predicazione apostolica. Saulo di Tarso, come già prima di lui Simon Pietro, cambia il proprio nome in Paolo (Atti degli apostoli {{passo biblico|At|9|libro=no}}) e passa da un [[integralismo religioso|integralismo]] [[ebraismo|ebraico]] (Atti degli apostoli {{passo biblico|At|7,58-8,3|libro=no}}), in lotta contro la [[Chiesa (comunità)|Chiesa]] nascente, alla predicazione per la diffusione del [[Vangelo]] di [[Cristo]]. In questa sua missione passa da una città all'altra del [[Mar Mediterraneo]], durante i suoi ''quattro viaggi'', costituendo numerose Chiese locali e formando nuovi predicatori del [[Vangelo]]; lo seguirono anche [[Luca evangelista|Luca]] e [[Marco evangelista|Marco]], i due [[evangelista|evangelisti]] non [[apostolo|apostoli]]. L'azione di Paolo ebbe un ruolo di particolare rilievo nell'aprire la comunità cristiana ai pagani.
== Altre epistole paoline ==
Oltre ai testi oggetto della trattazione soprastante, sotto il nome di Paolo circolarono anche altre epistole, ritenute apocrife dal punto di vista sia canonico (e quindi [[apocrifi del Nuovo Testamento]]), sia più strettamente storico-filologico.
▲* ''[[Lettera ai Laodicesi]]'';
▲La
== Note ==
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{{Storia del cristianesimo}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Gesù|cristianesimo}}
[[Categoria:Lettere di Paolo| ]]
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