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|tribù='''Vulpini'''
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Le '''volpi''' (''Vulpini'', {{maiuscoletto|[[Friedrich Wilhelm Hemprich|Hemprich]]}} e {{maiuscoletto|[[Christian Gottfried Ehrenberg|Ehrenberg]]}}, [[1832]]) sono una [[Tribù (tassonomia)|tribù]] di [[Caninae|canini]] che comprendonocomprende le [[Vulpes|volpi]] propriamente dette, l'otocione (''[[Otocyon megalotis|otocione]]'') e il nittereute (''[[Nyctereutes procyonoides|nittereute]]''). Si tratta di unaQuesta tribù, piuttosto diversificata che, ebbe origine nelin [[NordamericaNord America]] durante il [[Miocene]].
 
SonoLe volpi sono generalmente di piccola taglia piccola,e si distinguendosidistinguono dagli altri caninimembri della sottofamiglia per i loro corpi allungati, arti brevi, code folte, orecchie larghe e musi appuntiti. Le volpi sonoSono [[Onnivorismo|onnivore]] e solitamente vivono in piccoli gruppi familiari.
 
Il [[nometermine volgare]]"volpe" vieneè talvolta usatoutilizzato in modo informale per descrivere alcune specie di [[Cerdocyonina|Cerdocioninicerdocionini]] e gli [[Urocyon|urocioni]]. Tuttavia, sebbene i primicerdocionini sianosono più strettamente imparentati aicon i [[Canina|canidi lupini]], come i [[Canis lupus|lupi]] e gli [[Canis aureus|sciacalli]], mentre gli ultimiurocioni rappresentano una stirpe evolutivamente più antica.
 
==Etimologia==
''Volpe''Il termine volpe deriva dal [[lingua latina|latino]] ''vulpēs''<ref>{{treccani|volpe1|volpe}}</ref> o ''volpēs'', una parola senzapriva di corrispondenti esatti indiretti nell'area indoeuropea.<ref>{{cita libro|autore1=Carlo Battisti|wkautore1=Carlo Battisti|autore2=Giovanni Alessio|wkautore2=Giovanni Alessio|titolo=Dizionario etimologico italiano|editore=Barbera|città=Firenze|anno=1950-57|sbn=IT\ICCU\LIA\0963830LIA0963830|p=V, 4085}}</ref>; leLe possibili relazioniconnessioni con il [[lingua greca antica|greco]] [[dialetto attico|attico]] ἀλώπηξ (''alṓpēx'', derivato (da ϝαλώπηξ ''walṓpēx'', forma conservata in altri [[dialetti greci|dialetti]]), il [[lingua lettone|lettone]] ''lapsa'' e il [[lingua lituana|lituano]] ''lapė'' sono moltoconsiderate labilideboli e poco probabili.<ref>{{cita libro|autore=Giacomo Devoto|wkautore=Giacomo Devoto|titolo=Avviamento all'etimologia italiana|editore=Mondadori|città=Milano|anno=1979|p=461|isbn=88-04-26789-5}}</ref>.
 
Durante la [[colonizzazione europea delle Americhe]], varimolti caninicanidi indigeni furono nominatichiamati "volpi" puramente per ilvia della loro aspettosomiglianza simileestetica allecon le volpi propriamente dette, sebbenepur non fosseroessendo imparentate,strettamente traimparentati. cuiTra questi figurano gli [[Urocyon|urocioni]], dettinoti anche come "volpi grigie", e certialcuni caninicanidi sudamericani, come il [[Cerdocyon thous|''maikong'']] (talvoltaspesso chiamato "volpe dei boschi") e le [[Lycalopex|licalopecie]], che gli zoologi chiamaronohanno etichettato come "volpi false".<ref>M. Wallen, ''Fox'', Reaktion Books, 2006, pp. 28-30, ISBN 1861892977</ref>
 
==Descrizione==
[[File:Vulpes vulpes skeleton.JPG|thumb|Scheletro di [[Vulpes vulpes|volpe rossa]]]]
Tutte le volpi condividono le seguentialcune [[Sinapomorfia|sinapomorfie]]: distintive, tra cui un processo paroccipitale, che è ampiamente suturato alla superficie posteriore della [[bolla timpanica]], e un secondo molare superiore condotato undi metaconulo e un postprotocono.<ref name="tedford2009">{{en}} R. H. Tedford, X. Wang, and B. E. Taylor, 2009, Phylogenetic Systematics of the North American Fossil Caninae (Carnivora: Canidae), ''Bulletin of the American Museum of Natural History'' 325:1-218</ref> Con l'eccezione della volpe artica, notevole per la sua mandibola profonda e dentatura robusta, le volpi sono caratterizzate dalle loro mandibole lunghe e snelle, con denti piccoli e ampiamente spaziati, ideali per catturare prede piccole e agili.<ref name="wang2008 51"/>
 
Con l'eccezione della volpe artica, caratterizzata da una mandibola profonda e una dentatura robusta, le volpi si distinguono per le mandibole lunghe e sottili, con denti piccoli e ampiamente spaziati, adatti a catturare prede piccole e agili.<ref name="wang2008 51"/>
Le volpi sono canini di taglia piccola con poco [[dimorfismo sessuale]], caratterizzati dai loro corpi allungati, arti relativamente brevi, musi appuntiti, orecchie larghe e triangolari, e code lunghe almeno quanto la metà del corpo. Dispongono di chiazze triangolari nere tra gli occhi e il muso, baffi lunghi e neri, occhi a forma ovale con pupille ellittiche, e una punta della coda che solitamente presenta un colore diverso dal resto del corpo. La pelliccia è solitamente rossiccia, [[Sabbia (colore)|sabbia]], o bruna, con gli esemplari adulti spesso mostrando più di un colore, ma in certe specie può essere completamente nera o bianca. Il cranio è relativamente appiattito in confronto a quello dei [[Canina|canidi lupini]], con un rostro allungato. Dimostrano la tipica formula dentaria degli altri canini (I 3/3, C 1/1, P 4/4, M 2/3 = 42), eccezione fatta per l'otocione, che dispone di sei molari in più. A quest'ultimo manca anche una superficie tagliente sui [[carnassiali]]. La maggior parte delle specie hanno un odore pungente, dovuta alle ghiandole sopracaudali.<ref name="castello">{{en}}J. R. Castelló, ''Canids of the World'', Princeton, 2018, p. 172, ISBN 978-0-691-17685-7</ref>
 
Le volpi sono caninicanidi di taglia piccola, con pocoscarso [[dimorfismo sessuale]], caratterizzatie daisi distinguono per loroi corpi allungati, arti relativamente brevi, musi appuntiti, orecchie larghe e triangolari, e code lungheche misurano almeno quanto la metà della lunghezza del corpo. DispongonoTra dile caratteristiche distintive vi sono: chiazze triangolari nere tra gli occhi e il muso, baffi lunghi e neri, occhi a forma ovaleovali con pupille ellittiche, e una punta della coda che solitamente presenta undi colore diverso dal resto del corpo. La pelliccia èvaria solitamenteda rossiccia, a [[Sabbia (colore)|sabbia]], o bruna, con gli esemplari adulti spesso mostrando più di un colore, ma in certealcune specie può essere completamente nerabianca o biancanera. Il cranio è relativamente appiattito in confrontorispetto a quello dei [[Canina|canidi lupini]], con un rostro allungato. Dimostrano la tipica formula dentaria degli altri canini (I 3/3, C 1/1, P 4/4, M 2/3 = 42), eccezione fatta per l'otocione, che dispone di sei molari in più. A quest'ultimo manca anche una superficie tagliente sui [[carnassiali]]. La maggior parte delle specie hanno un odore pungente, dovuta alle ghiandole sopracaudali.<ref name="castello">{{en}}J. R. Castelló, ''Canids of the World'', Princeton, 2018, p. 172, ISBN 978-0-691-17685-7</ref>
Le volpi sono solitamente solitarie, formano coppie monogame durante la stagione degli amori e vivono in piccoli gruppi familiari. Possono scavarsi le proprie tane, sebbene spesso allarghino quelle già scavate da altre specie. Sono predatori onnivori e generalisti, con una dieta composta per la maggior parte di piccoli vertebrati come roditori, lucertole, uccelli e invertebrati. Si nutrono anche di uova, piante e frutta. Le volpi seppelliscono il cibo in eccesso per consumarlo successivamente. L'otocione è l'unico canino puramente insettivoro, mentre il [[Nyctereutes procyonoides|nittereute]] è l'unico capace di arrampicarsi sugli alberi.<ref name="castello"/>
 
La formula dentaria delle volpi è tipica della sottofamiglia (I 3/3, C 1/1, P 4/4, M 2/3 = 42), ad eccezione dell'otocione, che possiede sei molari aggiuntivi ma manca di una superficie tagliente sui [[carnassiali]]. La maggior parte delle specie emana un odore pungente, dovuto alle ghiandole sopracaudali.<ref name="castello">{{en}}J. R. Castelló, ''Canids of the World'', Princeton, 2018, p. 172, ISBN 978-0-691-17685-7</ref>
 
Le volpi sono generalmente solitarie, formando coppie monogame durante la stagione degli amori e vivendo in piccoli gruppi familiari. Possono scavare le proprie tane, anche se spesso ampliano quelle di altre specie.
 
Sono predatori onnivori e generalisti, con una dieta che comprende principalmente piccoli vertebrati come roditori, lucertole, uccelli e invertebrati. Consumano anche uova, piante e frutta. Il cibo in eccesso viene spesso seppellito per un consumo futuro.
 
Tra le eccezioni comportamentali vi sono l'otocione, unico membro puramente insettivoro, e il [[Nyctereutes procyonoides|nittereute]], unico membro capace di arrampicarsi sugli alberi.<ref name="castello"/>
 
==Tassonomia==
===Storia evolutiva===
Le volpi derivanodiscendono dai [[Leptocyon|leptocioni]], canidi di piccola taglia piccola che ebbero origine in [[NordamericaNord America]] durante l'[[Oligocene]] inferiore, a circa 34 milioni di anni fa. EranoQuesti animali erano simili ai [[Borophaginae|borofagini]] contemporanei, ma consi distinguevano per mandibole più snelle e denti più piccoli, adattiideali aper catturare prede piccole e veloci.

I Disponevanoleptocioni inoltre disvilupparono arti allungati, e persero l'utilizzouso del [[pollice (dito)|pollice]], adattamenti perche unali vitafavorirono dedicatain allaun corsa,ambiente unsempre vantaggiopiù importantedominato dalle pianure aperte del nelNord NordamericaAmerica [[Oligocene|oligocenooligocenico]],. caratterizzataQuesti dacambiamenti anatomici erano vantaggiosi per una crescentevita ascesadedicata dialla zonecorsa, dinecessaria pianura.per sfuggire ai predatori e cacciare efficacemente.

Forme simili alle volpi odierne emersero circa 9 milioni di anni fa, poco prima della scomparsa definitiva dei [[Leptocyon|leptocioni]], e coincidendocoincidente con l'estinzione dei borofagini più piccoli. AlmenoDurante il [[Pliocene]] inferiore, almeno due specie ancestrali migrarono inverso l'[[Asia]] orientale, durantedove ilsi [[Pliocene]]diversificarono inferioredando per poi dare luceorigine a numerose specie di canidi Eurasiaticieurasiatici e Africani,africani. alcuniAlcuni di cuiquesti avrebberomigrarono poisuccessivamente colonizzatoin ilNord NordamericaAmerica durante il [[Pleistocene]], ampliando ulteriormente la distribuzione dei canidi.<ref name="wang2007">{{en}} Wang, X., e R.H. Tedford, Evolutionary history of canids. In P. Jensen, ed., ''The Behavioural Biology of Dogs'', CABI International, 2007, pp. 3–20, ISBN 1845931874</ref><ref name="wang2008 51">{{en}} X. Wang & R. H. Tedford, ''Dogs: Their Fossil Relatives and Evolutionary History'', Columbia University Press, 2008, pp. 51-55, 130, ISBN 978-0-231-13528-3</ref>
 
===Filogenia===
Una filogenia proposta nel 2005, inbasata basesull'analisi aldel [[DNA mitocondriale|genoma mitocondriale]] dei canini odierni, dimostraha rivelato una stretta parentela tra le vere volpi (''Vulpini'') e il nittereute (''[[Nyctereutes procyonoides|nittereute]],'').<ref name="lindblad-toh2005">{{en}} {{Cita pubblicazione|autore1=Lindblad-Toh, K. |autore2=Wade, C. M. |autore3=Mikkelsen, T. S. |anno=2005 |titolo=Genome sequence, comparative analysis and haplotype structure of the domestic dog |rivista=Nature |volume=438 |numero=7069 |pp=803–819803-819 |doi=10.1038/nature04338 |pmid=16341006 |bibcode=2005Natur.438..803L }}</ref> quest'ultimoIn precedentementeprecedenza, ritenutoil d'esserenittereute era ritenuto imparentato con il maikong (''[[Cerdocyon thous|maikong]]'') o con altri caninicanidi sudamericani della stessa sottofamiglia.<ref>{{en}} Huxley T.H. (1880). [https://archive.org/details/biostor-108560/page/n0 On the cranial and dental characters of the Canidae]. Proceedings of the Zoological Society of London, 1880, 238-288.</ref><ref>{{en}} {{Cita pubblicazione |cognome1= Clutton-Brock |nome1= J. |cognome2= Corbet |nome2= G.G. |cognome3= Hills |nome3= M. |anno= 1976 |titolo= A review of the family Canidae, with a classification by numerical methods |url= http://biostor.org/reference/65860 |rivista= Bull. Brit. Mus. Nat. Hist. |volume= 29 |pp= 119–199119-199 |accesso= 15 ottobre 2018 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20131217052727/http://biostor.org/reference/65860 |dataarchivio= 17 dicembre 2013 |urlmorto= sì }}</ref>

L'otocione (''Otocyon megalotis''), originario dell'Africa, rappresentasi è invece dimostrato il membro più basale della tribù, rappresentando un ramo divergente rispetto agli altri membri.<ref name="lindblad-toh2005"/>:
 
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