Vulpini: differenze tra le versioni
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|tribù='''Vulpini'''
|sottotribù=
|genere=
|genere='''[[Nyctereutes procyonoides|Nyctereutes]]'''<br>'''[[Otocyon]]'''<br>'''[[Vulpes]]'''▼
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore=
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|sinonimi=
|nomicomuni=
|suddivisione=Generi
|suddivisione_testo=
* ''[[Otocyon megalotis|Otocyon]]''
* ''[[Vulpes]]''
}}
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==Etimologia==
Il termine volpe deriva dal [[lingua latina|latino]] ''vulpēs''<ref>{{treccani|volpe1|volpe}}</ref> o ''volpēs'', una parola priva di corrispondenti diretti nell'area indoeuropea.<ref>{{cita libro|autore1=Carlo Battisti|wkautore1=Carlo Battisti|autore2=Giovanni Alessio|wkautore2=Giovanni Alessio|titolo=Dizionario etimologico italiano|editore=Barbera|città=Firenze|anno=1950-57|sbn=
Durante la [[colonizzazione europea delle Americhe]], molti canidi indigeni furono chiamati "volpi" per via della loro somiglianza estetica con le volpi propriamente dette, pur non essendo strettamente imparentati. Tra questi figurano gli [[Urocyon|urocioni]], noti anche come "volpi grigie", e alcuni canidi sudamericani, come il [[Cerdocyon thous|maikong]] (spesso chiamato "volpe dei boschi") e le [[Lycalopex|licalopecie]], che gli zoologi hanno etichettato come "volpi false".<ref>M. Wallen, ''Fox'', Reaktion Books, 2006, pp. 28-30, ISBN 1861892977</ref>
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===Filogenia===
Una filogenia proposta nel 2005, basata sull'analisi del [[DNA mitocondriale|genoma mitocondriale]], ha rivelato una stretta parentela tra le vere volpi (''Vulpini'') e il nittereute (''[[Nyctereutes procyonoides]]'').<ref name="lindblad-toh2005">{{en}} {{Cita pubblicazione|autore1=Lindblad-Toh, K. |autore2=Wade, C. M. |autore3=Mikkelsen, T. S. |anno=2005 |titolo=Genome sequence, comparative analysis and haplotype structure of the domestic dog |rivista=Nature |volume=438 |numero=7069 |pp=
L'otocione (''Otocyon megalotis''), originario dell'Africa, si è invece dimostrato il membro più basale della tribù, rappresentando un ramo divergente rispetto agli altri membri.<ref name="lindblad-toh2005"/>
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