Utente:Cstomaci/Sandbox/MiG-15: differenze tra le versioni
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m Bot: aggiornamento bandiere dell'Unione Sovietica e modifiche minori |
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|Tipo = [[aereo da caccia]]
|Equipaggio = un pilota
|Progettista = {{Bandiera|SUN
|Costruttore = {{Bandiera|SUN 1955-1980}}
|Data_primo_volo = 30 dicembre [[1947]] (I-310 prototipo ''S-01'')
|Data_entrata_in_servizio = 1947
|Data_ritiro_dal_servizio = MiG-15UTI ancora in servizio
|Utilizzatore_principale = {{Bandiera|SUN
|Altri_utilizzatori = {{Bandiera|PRK}} [[Chosŏn Inmin Kun Konggun]]<br />{{Bandiera|DDR}} [[Luftstreitkräfte und Luftverteidigung der Deutschen Demokratischen Republik|LSK/LV]]<br/> {{Bandiera|POL}} [[Lotnictwo ludowego Wojska Polskiego]]<br />{{Bandiera|CHN}} [[Zhongguo Renmin Jiefangjun Kongjun]]
|Esemplari = 13 131<ref>{{Cita|Gordon ,2001|p. 118|YeGo}}</ref> (solo produzione sovietica)
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|Altro =
|Note = Dati relativi MiG-15bis
|Ref = ''Dati tratti da'' "Yefim Gordon, Mikoyan-Gurevich MiG-15: The Soviet Union's Long-lived Korean War Fighter , 2001"
}}
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I primi aerei a reazione sovietici, lo [[Yakovlev Yak-15|Yak-15]], [[Yakovlev Yak-17|Yak-17]] e [[Mikoyan-Gurevich MiG-9|MiG-9]], non avevano soddisfatto appieno le esigenze dell'Aviazione militare sovietica, la [[Voenno-vozdušnye sily SSSR|V-VS]] rimanendo a livello di prototipi o di produzione in piccola serie.
Nei primissimi anni del dopoguerra, la spina dorsale dell’aviazione militare sovietica era
L’introduzione del MiG-15 nella VV-S
Si trattava di addestrare il personale navigante e tecnico alla nuova tecnologia dell'aviazione a reazione.
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Pertanto all’[[OKB]] della [[Mikoyan Gurevich]] fu chiesto di accelerare lo sviluppo delle versione biposto da addestramento, MiG-15 UTI, mentre la V-VS avviò tutta una serie di iniziative volte a diffondere le nuove tecniche di pilotaggio, inviando presso i reparti d’impiego i piloti collaudatori del ''NII VVS'' (Nauchno-Issledovatel'skiy Institut Voyenno-Vozdooshnykh Seel) – l'istituto militare di studi aeronautici.
Apparso per la prima volta in pubblico in occasione della parata aerea sull’[[Aeroporto di Mosca-Tušino]] nel luglio 1948, il primo reparto operativo della V-VS destinato a ricevere i primi dieci esemplari del
Con l’aumento della produzione, il Mig-15 divenne operativo non solo presso i reparti della V-VS ma iniziò ad essere distribuito anche fuori i confini dell’[[Unione Sovietica]], presso i paesi del [[Patto di Varsavia]], [[Polonia]] e [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania dell’Est]]. In quel periodo, fu addirittura creata una pattuglia acrobatica
===Repubblica Popolare Cinese===
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Fu data priorità alla difesa di [[Shanghai]], uno dei maggiori centri industriali ed economici, direttamente minacciata dalle incursioni dell'aviazione della Cina nazionalista [[Zhonghua Minguo Kongjun]] o ''Republic of China Air Force (RoCAF)'' nel corso della cosiddetta [[Guerra civile cinese]].
Nella primavera del 1950, tre MiG-15 ''Fagot A'' del 29°GvIAP furono dislocati sulla base di Dachang vicino Shanghai. I velivoli erano dipinti con i colori del ''People Liberation Army Air Force (PLAAF)'' mentre i piloti indossavano le uniformi cinesi in quanto l'Unione Sovietica non era direttamente impegnata nel conflitto. Durante la permanenza dell'unità sovietica in Cina, i piloti del 29° GvIAD si assicurarono due abbattimenti il primo il 28 aprile 1950 con l'abbattimento da parte del maggiore Keleyinikov di un ricognitore [[Lockheed P-38 Lightning]] e nella notte del 12 maggio quando il capitano Schinkarenko
===Guerra di Corea (1950–1953)===
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Nei due giorni seguenti, i MiG-15 rivelarono tutta la loro efficacia come ''bomber destroyer'' prima ai danni di un ricognitore [[Boeing B-29 (varianti)|RB-29A]] inviato a controllare il risultato dei precedenti bombardamenti. Il ricognitore gravemente danneggiato, riuscì a rientrare ma nell'impatto al suolo durante il tentativo di atterraggio di fortuna sulla Johnson AB, in [[Giappone]] andò distrutto con la morte dei cinque membri dell'equipaggio<ref>{{Cita |F-86 vs MiG-15 Korea 1959-53|pag 35 |DuDi}}</ref>.
Il giorno successivo, i MiG-15 abbatterono una Superfortezza B-29 nel corso del bombardamento della città di [[Ŭiju]], mentre altri cinque
Alla sua apparizione, le prestazioni del MiG-15 si erano rivelato chiaramente superiori ai velivoli che in quel momento erano a disposizione delle forze ONU, la cui prima linea era costituito da caccia-bombardieri ad elica risalenti della seconda guerra mondiale e da caccia a reazione con ala diritta; fu inoltre evidente come la tecnologia dei bombardieri con motori a pistoni era oramai del tutto obsoleta nei confronti dei
Alla fine di novembre del 1950, in vista di un maggiore impegno nel conflitto, [[Iosif Stalin|Stalin]] ordinò la costituzione di un'apposita unità il ''64 IAK'' costituito da personale proveniente dai reparti della ''[[Voenno-vozdušnye sily SSSR|VVS]]'' (Aeronautica militare sovietica), della ''[[Vojska protivovozdušnoj oborony SSSR|PVO]]'' (voyska protivovozdushnoy oborony- Truppe di difesa aerea) e della ''Flotta del Pacifico della [[Aviacija voenno-morskogo flota]]'' (cirillico Авиация военно-морского флота) l'aviazione della Marina Sovietica.
Il ''64 IAK'' fu costituito inizialmente
Mentre il nuovo reparto iniziava un'intenza attività addestrativa, il ''50 IAD'' sostituì il ''151st GvIAD'' come unità di prima linea<ref>{{Cita |F-86 vs MiG-15 Korea 1959-53|pag 47 |DuDi}}</ref>.
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All'inizio di aprile 1951, il ''324 IAD'' di Kozhedub, dalla sua base di [[Andong]], era oramai pienamente operativo, seguito un mese dopo dal ''303 IAD'' di Lobov. Il ''151 IAD'' fu ritirato dalla prima linea, rientrando nella base di [[Anshan (Cina)|Anshan]] con compiti addestrativi.
Il 3 aprile 1951, nel corso di una delle sue prime uscite, una formazione di MiG-15 del ''324 IAD'' fu attaccata da una formazione di F-86A
i piloti sovietici avevano ora di fronte un temibile avversario che richiedeva per poter essere affrontato con successo un aggiornamento delle tecniche d'ingaggio.
Kozhedub concentrò quindi l'azione del proprio reparto contro i B-29 del ''FEAF'' che continuavano nell'azione di demolizione dei ponti sullo Yalu, la cui integrità era essenziale per le truppe cino-coreane.
La più grande battaglia aerea sui cieli di Sinŭiju avvenne il 12 aprile quando i MiG intercettarono una formazione di
Quando le tracce dei bombardieri apparvero sugli schermi radar dei centri di controllo sovietici, il col. Kozhedub ordinò il decollo in successione di tre formazioni di MiG, le prime due, distanziate di cinque minuti, di quattordici aerei, la terza decollata dopo ventitré minuti di dodici velivoli. Le prime due ondate di MiG, saliti rapidamente di quota, impegnarono i bombardieri, picchiando ad alta velocità.
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Con la fine della stagione dei monsoni gli scontri ripresero con rinnovato vigore ed i MiG-15 si rivelarono ancora temibili contro le Superfortezze. Il 23 ottobre 1951, nove B-29 del ''307th BG'' furono inviati a bombardare la base aerea di [[Namsi]] tra lo Yalu e [[Pyongyang]]. Nonostante la scorta diretta di cinquantacinque F-84 del ''49th FBW'' e del ''135th FBG'' e la copertura in quota di trentaquattro Sabre, i B-29 furono intercettati da cinquantotto MiG-15bis del ''303 IAD'' seguiti a breve distanza da altri ventisei MiG del ''324 IAD''<ref>{{Cita|Dildy e Thompson, 2013|p.56|DuDi}}</ref>.
Mentre alcuni MiG attaccavano i bombardieri, altri ingaggiavano i Sabre in quota. Alla fine dello scontro, tre B-29 furono abbattuti, altri cinque malamente danneggiati, due dei quali costretti ad un atterraggio di emergenza su [[Gimpo]] e dichiarati fuori uso
Dopo le perdite di quella giornata, subito ribattezzata ''Black Thuesday'' il quartier generale del ''FEAF'' ordinò la fine dei bombardamenti diurni delle Superfortezze a partire dal 28 ottobre<ref>{{Cita |F-86 vs MiG-15 Korea 1959-53|pag 57 |DuDi}}</ref>.
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I numeri relativi agli abbattimenti complessivamente registrati sono contrastanti, come spesso capita, a seconda della parte in causa che pubblica il dato. I dati di provenienza statunitense, che indicano circa 800 MiG-15 abbattuti a fronte della perdita di circa 80 F-86, sono sovrastimati<ref>{{Cita|Dorr e Lake, 1995|p.81|Dorr}}</ref>. La tendenza a sovrastimare le vittorie (e parallelamente a sottostimare le perdite) è dovuta a tutta una serie di fattori, anche di tipo propagandistico e politico. Altri elementi che possono portare ad una sovrastima delle vittorie dei propri piloti, possono essere rappresentati dal diverso modo di valutare l'accreditamento di un abbattimento tra le varie forze aeree; la tensione psicologica che si manifesta durante le fasi del combattimento aereo che porta facilmente ad errori di valutazione e all'impossibilità di verificare se l'aereo colpito sia effettivamente precipitato al suolo oppure sia riuscito a riprendere il volo e tornare alla base, seppur danneggiato; infine la scarsa efficienza delle fotomitraglatrici, soprattutto di quelle in uso sulle prime versioni di MiG-15, non consentiva sempre di verificare le dichiarazioni dei piloti.
Recenti studi statunitensi sulle perdite di F-86 nella guerra di Corea
Dei duecentoventiquattro F-86 perduti ne risultano centoquattro abbattuti nel corso di combattimenti aereo. Escludendo da questi i casi di perdita per mancanza di carburante o altre cause, si arriva a novantadue F-86 perduti in combattimento aereo con i Mig-15.
Negli ultimi anni la possibilità da parte degli studiosi di accedere agli archivi sovietici ha permesso studi comparativi con le fonti statunitensi, determinando in trecentodiciannove MiG-15 e centodieci piloti le perdite subite da parte sovietica in duelli aerei durante la guerra di Corea. Da parte cinese risulta confermata la perdita in combattimento aereo con gli F-86 di duecentoventiquattro MiG e di settantasette piloti. Stimando, per mancanza di dati certi, in un centinaio le perdite da parte coreana, si arriva ad un totale di cinquecentosessantasei i MiG distrutti dagli F-86
Restringendo l'analisi all'attività operativa del ''64 IAK'', tra i piloti che volarono con questo reparto trentanove raggiunsero la qualifica di assi e diciotto divennero ''[[Eroe dell'Unione Sovietica]]''. In accordo con le fonti sovietiche, le perdite dei due reparti componenti (324 e 303), ammontarono a cinquantasei MiG (quarantanove a spese di F-86) e trentadue piloti deceduti. nello stesso periodo, le vittorie accreditate furono di trentacinque Sabre.
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L'11 maggio 1952 due MiG-15 intercettarono un [[Martin PBM Mariner|Martin PBM-5 Mariner]] della [[United States Navy|US Navy]] sopra il [[Mar del Giappone]]. L'idrovolante nonostante i ripetuti attacchi riportò solo lievi danni.
Il 16 giugno 1952 due MiG-15 Fagot appartenenti alla [[Flotta del Baltico]] attaccarono due [[Consolidated PBY Catalina]] della [[Svenska flygvapnet|aeronautica svedese]] in missione di ricerca e soccorso di un C-47 scomparso il giorno 13. Uno dei due Catalina fu seriamente danneggiatoe e costretto ad un ammaraggio di fortuna vicino al cargo tedesco Münsterland
Il 15 luglio 1952 un [[Douglas A-26 Invader|Martin RB-26]] dell'USAF fu attaccato sopra il [[Mar Giallo]]. Sedici giorni dopo, sempre nella stessa zona, MiG-15 della [[Flotta del Pacifico]] attaccarono un PBM-5 statunitense<ref name="ReferenceC"/>.
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Il 29 aprile 1952 un MiG-15 appartenente al 73° GvIAP di base a Köthen nella [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania dell'Est]], attaccò un [[Douglas DC-4]] dell'Air France ([[Codice di registrazione degli aeromobili|codice]] F-BELI) lungo il corridoio aereo per [[Berlino]]. L'aereo atterrò all'aeroporto di [[Aeroporto di Berlino-Tempelhof|Berlino-Tempelhof]] con ottantanove fori nella parte posteriore della fusoliera e tre feriti. L'avvenimento causò la chiusura temporanea dei voli verso [[Berlino Ovest]]<ref>https://aviation-safety.net/database/record.php?id=19520429-0</ref>;
Il 10 marzo 1953, sopra il villaggio di Merklín si svolse un combattimento aereo tra due MiG-15 cecoslovacchi del ''5.SLP'' (5º reggimento caccia) pilotati da Jaroslav Šrámek e Milan Forst e due [[Republic F-84 Thunderjet|F-84E]] del ''53rd Fighter Bomber Squadron'' decollati dalla base aerea di [[Bitburg]] nella [[Germania Ovest|Germania occidentale]] e penetrati per 35 km all'interno dello spazio aereo cecoslovacco. Durante l'azione, Šrámek abbatté il velivolo pilotato dal tenente Warren G.Brown
Il 12 marzo 1953, un [[Avro 694 Lincoln]] (RF531 “C”) del ''Central Gunnery School'' della RAF in volo di addestramento verso [[Berlino]], fu abbattuto 32 km a NE di [[Luneburgo|Lüneburg]], in Germania da un MiG-15 sovietico, con la morte dei sette membri dell'equipaggio<ref>https://weaponsandwarfare.com/2016/01/14/raf-lincoln-shot-down-by-soviet-mig-15/</ref>;
Un MiG-15 bulgaro fu protagonista
Non mancarono episodi che video lo svogersi di brevi scontri tra caccia sovietici e statunitensi, come quello che avvenne il 18 novembre del 1952 al largo di Vladivostok tra quattro MiG-15 del 781° IAP e un egual numero di [[Grumman F9F Panther]] del ''VF-781 The Peacemaker'' imbarcato sulla portaerei [[USS Oriskany]]. Nel breve combattimento aereo, due Mig furono abbattuti
===Crisi dello stretto di Taiwan===
L'operaziome più importante che vide
Nel corso del conflitto i MiG-15 abbatterono o danneggiarono quarantadue aerei della ROCAF<ref name="ReferenceD"/> con la perdite di quindici velivoli da parte cinese. Nel corso dei combattimenti aerei furono utilizzati per la prima volta dagli [[North American F-86 Sabre|F-86F]] della ROCAF, i missilia aria-aria a guida infrarossa [[AIM-9 Sidewinder|Sidewinder]]. Fu un F-86F della Cina Nazionalista a ottenere in combattimento il primo abbattimento assoluto con il nuovo missile.
In seguito i MiG-15 della PLAAF furono utlizzati per voli di ricognizione su[[Taiwan]] oppure come caccia bombardieri come per esempio durante l'insurrezione tibetana del 1959-1960 o nel corso dell'occupazione delle [[Battaglia delle Isole Paracelso|isole Paracelso]] nel 1974.
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I MiG-15 forniti all'aeronautica militare egiziana ''[[El Qūwāt El Gawīyä El Maṣrīya]]'' furono impegnati per la prima volta in azione durante la [[crisi di Suez]] tra il 26 ottobre e il 7 novembre del 1956, nel corso del conflitto conseguente al tentativo anglo-francese, con il supporto israeliano, d'invasione della zona del [[canale di Suez]], conosciuta come ''[[Operazione moschettiere|Operation Musketeer]]''.
All'epoca
Il primo scontro che vide impegnati i MiG-15 egiziani avvenne il 30 ottobre, con l'intercettazione ed il danneggiamento di un English Electric Camberra PR.7 della RAF.
Lo stesso giorno, due MiG-15 assicurarono la copertura a quattro caccia-bombardieri De Havilland Vampire della EAF che
Nella notte del primo novembre 1956, Francia e Gran Bretagna lanciarono l'Operazione Moschettiere facendola precedere da un bombardamento ad opera di unità della RAF e della Royal Navy contro le basi dell'aeronautica egiziana nell'area del canale di Suez. in previsione dell'attacco, la maggior parte delle basi erano state liberate e i velivoli dispersi su basi in Siria e in Arabia Saudita.
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|larghezza =
|altezza =
|diametro = 1,300 m
|cilindrata =
|alesaggio =
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==Storia del progetto==
Gli studi sulla propulsione a reazione in USSR furono avviati fin dagli anni 20 sviluppandosi poi concretamente con
I lavori sullo sviluppo dei turboreattori ripresero nel 1944, ma nel frattempo i primi velivoli
Con la vconclusione del conflitto, appreve rewalistico al governo sovietico avvalersi degli studi tedeschi in amteria, con la copia dei primi turbogetti sviluppati in Germania lo Junkets Jumo 004 e del BMW 003 che furoino designati ruispettivamente RD-10 e RD-20: Questi turbogetti
mentte tecnici e progettisti continuavano nellos viluppo dei moitoiri con compressori assisli, il governo sovietico decise l'acquidsto della licenza dee più avanzati tirboeggti occidentali, il Rools-Royce nene e il RR Derwent.
Fidando degli ancora buoni rapprorti con il governo laburista inglese, Artyom Ivanovich Mikoyan, Valdimir
La missione si concretizzo positivamente e si risolse con l'acquisto di trenta Derwent V e venticinque Nene che una volta giunti in USSR furono accuratamente studiati dal ''TsIAM'' ( ''Tsentrahl'nyy Institoot Aviatseeonnovo Motorostroyeniya'', Istituto Centrale di Motori Aeronautici) di Mosca.
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A further 8,500 were built in China by Shen Yang under license.
==Velivoli Utilizzatori==
===Militari===
Il VK-1 fu usato per potenzaire il MiG-15bis Fagot, il MiG-17 Fresco e lo Il-28 Beagle
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