Ghostbusters: Il videogioco: differenze tra le versioni

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== Trama ==
{{Citazione|Comunque, mi sono detto: "Perché adorare un dio quando puoi diventarlo?"|La citazione più famosa di Ivo Shandor rivolto agli Acchiappafantasmi, riferendosi a Gozer il Gozeriano|Anyway, I thought to myself, "Why worship a god when you can actually become one?"|lingua=en}}
 
[[New York City]], novembre [[1991]]. Un'onda di energia di proporzioni gigantesche si sprigiona dal [[American Museum of Natural History|Museo di Storia Naturale]], espandendosi in tutta la città.
 
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Intuendo che si tratta della Signora in Grigio, il primo spettro che incontrarono nella loro carriera, cambiano destinazione e si recano alla Biblioteca. Affrontando varie entità fra le mura dell'edificio e indagando sulla vita del fantasma scoprono la triste storia della sua morte: Eleanor Twitty, questo il suo vero nome, cominciò a frequentare un certo Edmond Hoover, noto collezionista di libri antichi, e se ne innamorò: in realtà, Hoover la sfruttava per rubare libri rari, in particolare uno chiamato ''Codice Gozeriano''. Quando lei lo scoprì lui la uccise, uccidendo poi altre persone per coprire il delitto e collezionandone i corpi, venendo così conosciuto nella cronaca nera come ''Il Collezionista''. Hoover venne scoperto e condannato a morte, ma prima di morire disse che sarebbe ritornato in vita con il nome divino di ''Azetlor'', una divinità sumera, per finire la sua collezione. Una volta scesi nei sotterranei della biblioteca il protagonista, Ray ed Egon trovano il luogo in cui fu uccisa la bibliotecaria e, prendendole il Codice dalle mani, la fanno trasformare nella sua versione demoniaca. Dopo averla affrontata un'ultima volta la catturano, ma subito vengono trasportati in una versione alternativa della Biblioteca dentro il Mondo dei Fantasmi, intuendo che la stessa Eleanor possa aver fatto volutamente da tramite per farli arrivare lì e aiutarli a concludere la missione. Dopo aver attraversato quel mondo bizzarro ed essere passati attraverso numerosi portali, i ragazzi affrontano il Collezionista, ora nella forma di Azetlor, un gigantesco mostro fatto di libri e pezzi di arredamento, e riescono a tornare nel loro mondo. Dopo averlo sconfitto appare un misterioso disegno luminoso sul muro della sala principale, che non riescono a identificare.
 
Esaminando il Codice Gozeriano alla caserma scoprono che a Gozer, per creare una forma Distruggitore, ovvero la forma divina suprema che si manifesta nel mondo dei vivi, serve incanalare una gran quantità di energia psicocinetica in un unico punto, esattamente come il palazzo-antenna dove abitava [[Dana Barrett]]. Grazie alle conoscenze di Ilyssa scoprono che Ivo Shandor, il folle architetto-scienziato che venerava Gozer, non solo creò il palazzo, ma con la scusa di restaurare diversi edifici della città ne modificò le caratteristiche per renderli simili a quello; inoltre è stata la ''Fondazione Shandor'', responsabile dei beni e dell'eredità dell'architetto, a donare i manufatti al museo. Anche se convinti che Ilyssa centric’entri qualcosa perché era sempre presente durante gli eventi accaduti o perché sembrava esserne coinvolta in qualche modo, i protagonisti decidono di proseguire le indagini e di recarsi definitivamente al Museo di Storia Naturale durante la serata di inaugurazione della mostra, nonostante Peck non li volesse lì: per questo motivo si infiltrano nell'edificio passando dalla zona di scarico merci, mentre Ilyssa presenzia all'evento come ospite. Proprio quando stanno per essere sbattuti fuori, Ilyssa viene attirata da un obelisco nella sala principale del museo, che si illumina e la fa cadere in uno stato di trance. La ragazza si solleva in aria e una serie di fantasmi si manifestano, possedendo gli ospiti e seminando il panico. Gli Acchiappafantasmi si ritrovano così a combattere e a dover salvare di nuovo la vita di Ilyssa. Improvvisamente, un misterioso e corpulento fantasma rapisce Ilyssa e fugge nel museo. I protagonisti attraversano le varie ale del palazzo per salvarla, scontrandosi con oggetti in esposizione, presenze e manichini posseduti, per poi tornare nel salone principale e fermare il fantasma, che si rivela essere il cultista Cornelius Wellesley, salvando Ilyssa; indebolitosi, l'essere fugge sottoterra. I protagonisti scoprono così una scala nascosta sotto l'obelisco che porta a un immenso luogo segreto sotterraneo, dove trovano una quantità incredibile di melma nera e infine combattono contro Wellesley, sconfiggendolo. Poco dopo, il sindaco striglia per bene la squadra e Peck li minaccia nuovamente di farli chiudere per sempre, ma prima che se ne vada imbestialito Egon lo analizza col rilevatore e vede che i suoi livelli ectoplasmatici sono insoliti, facendolo notare agli altri.
 
Intanto i ragazzi non riescono ancora a decifrare il simbolo che hanno trovato, ma grazie anche a un'intuizione di Ilyssa e poi di Winston, scoprono che si tratta di un [[Maṇḍala]], ovvero un labirinto spirituale composto da vari nodi, in questo caso i palazzi "restaurati" da Shandor, che si collegano l'uno all'altro per raffinare la melma nera fino a un preciso punto centrale, che servirà per evocare il Distruggitore. I fantasmi più potenti che hanno incontrato, come Hoover o Wellesley, erano i guardiani del proprio nodo, che ne avevano assorbito una parte divenendo più forti dei normali spettri ma, una volta sconfitti, insieme a loro si disattivava il nodo a cui erano legati.
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Basandosi di nuovo sulla mappa della città in corrispondenza al Maṇḍala, l'ultimo nodo porta nel centro del [[Hudson|fiume Hudson]]. Gli Acchiappafantasmi raggiungono il posto in barca e improvvisamente riemerge dal nulla un'isola enorme con un castello: è l'isola perduta di Shandor, affondata secoli prima perché fu consacrata ai fantasmi da Ivo e, alla morte dell'ultimo discendente diretto degli Shandor, fu reclamata dagli stessi. Al suo interno fanno un'altra incredibile scoperta trovando un quadro della madre di Ivo Shandor, identica a Ilyssa. Si spiega così perché gli eventi più importanti successi fino a quel momento sembravano essere stati scatenati da lei: essa, infatti, è una Shandor illegittima, e gli spettri alleati dell'architetto la volevano perché era indispensabile per il suo rituale. Giunti nel luogo dove si trova inciso il Maṇḍala, il pavimento si apre e il protagonista cade improvvisamente nelle catacombe sottostanti, mentre gli altri vengono catturati dai fantasmi devoti a Shandor. Il ragazzo attraversa quel posto da solo e riesce finalmente a liberare Winston. Insieme a lui scopre un avanzato centro di stoccaggio della melma, e arrivano alla conclusione che la volta precedente Vigo doveva aver usato quei tunnel per pompare la melma umorale nelle fogne cittadine. I due si ritrovano con gli altri e dopo aver battuto l'ultimo guardiano del Maṇḍala, un gigantesco mostro all'interno di un planetario, fuggono dall'isola mentre questa riaffonda.
 
Tornati alla caserma, la trovano completamente messa sottosopra, e Janine gli spiega sconvolta che Ilyssa è stata rapita (infatti, era rimasta lì quasi tutto il tempo) e, inoltre, scoprono che la griglia di contenimento è stata disattivata di nuovo, con tutti i fantasmi da loro catturati in circolazione. Dai vari indizi il gruppo deduce che è stato Peck, indotto ad agire da Shandor per avere dai fantasmi liberati una nuova fonte di energia alternativa alla melma. Il gruppo si dirige in fretta e furia a [[Central Park]] dove è sorto un gigantesco cimitero infestato. Mentre il protagonista e Ray lo attraversano separati dagli altri, quest'ultimo ha un'illuminazione sul perché Shandor e Peck stanno creando una nuova forma Distruggitore: Gozer non può ripresentarsi nella loro dimensione se non con la forma scelta la prima volta, ovvero l'Uomo dei Marshmallow, e quella forma, per quanto imponente, è troppo debole e vulnerabile per il dio. Una volta raggiunto il punto centrale del cimitero, all'interno di una sorta di immenso mausoleo, trovano Ilyssa legata, ma insieme a lei vi è anche Peck: improvvisamente, Shandor si rivela ai presenti sotto le spoglie del sindaco, che aveva posseduto da mesi per mandare Peck contro di loro e rallentarli (i livelli ectoplasmatici di Peck erano alti perché era quasi sempre al suo fianco quando si manifestavano i fenomeni, sviando così il gruppo).
 
Shandor inoltre rivela che, essendo rimasto deluso da Gozer per ben due volte, egli stesso aveva progettato di trasformare New York in un'immensa antenna paranormale concentrata in grado di collegare i due mondi, quello degli uomini e quello dei fantasmi, e di unirsi alla nuova forma Distruggitore evocata per ottenere i poteri di un dio in Terra. Nonostante tutto, gli Acchiappafantasmi lo separano dal corpo del sindaco e lo combattono e quando, indebolito, Shandor apre un portale per il mondo dei fantasmi e fugge, la squadra viene trascinata via con lui. Nella battaglia finale, incrociando i flussi per l'ennesima volta contro ogni pronostico, gli Acchiappafantasmi sconfiggono il malvagio architetto nel suo nuovo corpo e mettono fine al suo folle piano. Ritornati nel mondo reale, liberano Peck e Ilyssa e li portano fuori insieme al sindaco svenuto prima che il mausoleo crolli. Il sindaco rinsavisce, la città è salva e Peter e Ilyssa sono finalmente soli per un attimo, ma mentre si stanno baciando appare Slimer e passa attraverso di loro, smelmando Ilyssa. Peter, schifato, si allontana con sorpresa di lei mentre Slimer torna indietro e vola verso lo schermo.
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|Dott.ssa Ilyssa Selwy || [[Alyssa Milano]] || [[Emanuela Pacotto]]
|-
|Dr. Rutherford || ''Non disponibile''|| [[Marco Balbi]]
|-
|Direttore del Sedgewick Hotel
|''Non disponibile''
|[[Giorgio Melazzi]]
|-
|Sindaco Jock Mulligan
|[[Brian Doyle-Murray]]
|[[Riccardo Rovatti]]
|}
 
== Note ==
<references />