Canzone di gesta: differenze tra le versioni
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[[File:Mort de Roland.jpg|thumb
== Coordinate storico-geografiche ==
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Dal punto di vista [[metrica|metrico]], l'unità fondamentale della canzone di gesta è la [[lassa]], un gruppo di [[verso|versi]] di numero estremamente variabile (da tre a più di mille) legati dalla stessa [[assonanza]] (nei testi più antichi) oppure [[rima (linguistica)|rima]] (nei testi più recenti).
Nei poemi arcaici (in particolare il ''[[Gormont et Isembart]]'') il verso è [[Ottosillabo|l'octosyllabe]] (un novenario italiano o [[
Questa struttura metrica, semplice e variabile, favorisce il fenomeno del rimaneggiamento, tratto particolarmente caratterizzante della canzone di gesta: da un manoscritto all'altro, i poemi vanno incontro a
La forma epica si distingue per la sua semplicità: il verso coincide con la frase, la [[lassa]] è un breve segmento narrativo in sé autosufficiente. Quando la narrazione raggiunge un punto saliente, si susseguono lasse “incatenate” (in cui l'inizio della lassa riprende gli ultimi versi della precedente) o “similari” (gruppi di due o tre versi che si ripetono in forma molto simile, sospendendo l'azione con la narrazione di uno stesso evento, con un sottile gioco di variazioni).
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* il tema ha pretese di storicità (vera o simulata), senza però che si presti necessariamente attenzione a fornire un corretto contesto storico degli eventi e dei personaggi<ref>Bowra, pp. 65-66; Varvaro, p. 215</ref>;
* l'azione si incentra su uno scontro fra due parti contrapposte, rappresentato come decisivo per un'intera comunità e i suoi ideali;
* la presenza di un
* la voce dell'autore come individuo non compare quasi per nulla<ref>Bowra, p. 50.</ref>;
* il testo è destinato alla recitazione, realizzata da un “professionista” (aedo, giullare, ecc.) che effettua il suo spettacolo accompagnando la melodia con uno strumento musicale, nelle adiacenze di un luogo di culto o di una reggia, corte, ecc.;
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[[File:Vitrail Cathédrale de Moulins 160609 34.jpg|thumb| Carlo Magno (dettaglio della vetrata di S. Caterina, fine XV secolo, Notre-Dame de l'Annonciation di [[Moulins]]).]]
I
Il sentimento cristiano si accompagna alla netta contrapposizione ideologica bene/male. L'armata dei [[Franchi]], quando contrapposta ai pagani, è identificata con il Bene, mentre l'esercito degli infedeli incarna invariabilmente il Male e l'oscurità. Il concetto è ben riassunto da un celebre verso del ''Roland'': «Paien unt tort e chrestïens unt dreit» (''[[Chanson de Roland]]'', v. 1015).
In realtà, nemici ben peggiore degli infedeli - per i quali è pur sempre contemplata la possibilità che si convertano - sono i traditori, che mettono a repentaglio in modo più rischioso le fondamenta della società feudale<ref>Varvaro, pp. 241-242</ref>.
Dal punto di vista dell'analisi dei
Nonostante la tematica guerriera e la tendenziale assenza di scavo psicologico, la dimensione
Due testi infine sono aperte parodie del genere epico: il breve poema ''[[Audigier]]'' e il più celebre ''[[Pèlerinage de Charlemagne]]''. In quest'ultimo testo, i voti eroici di [[Orlando (paladino)|Rolando]] e Vivien vengono presi in giro nei vanti spropositati ed imprudenti che i paladini di Carlomagno fanno durante la loro trasferta alla corte di [[Costantinopoli]].
== L'organizzazione della materia narrativa ==
Il materiale narrativo delle canzoni di gesta attinge alla cosiddetta
La produzione occupa un periodo di almeno tre secoli; è costituita da settanta-ottanta di canzoni di gesta, per la maggior parte anonime<ref name=StimaNumerica>La stima numerica si trova in Limentani, p. 15, che aggiunge: «il numero va aumentato se si tiene conto anche delle diverse redazioni di parecchie canzoni, che in alcuni casi presentano notevoli varianti anche a livello tematico»</ref>. Esistono inoltre sicure testimonianze di altri testi perduti.
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==== Il ciclo del re ====
In esso, il ruolo di protagonista è affidato a [[Carlo Magno]] o a un eroe del suo lignaggio, quasi sempre il nipote [[Orlando (paladino)|Rolando]].
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* ''[[Berte aus grans piés]]'', che narra le avventure di [[Pipino il Breve|Pipino]] e di Berta, genitori di Carlomagno;
* ''[[Mainet]]'', che tratta delle ''enfances'' di Carlo;
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==== Il ciclo dei Narbonesi o di Guglielmo ====
La gesta comprende ventiquattro componimenti che hanno per teatro il Sud della Francia.
Gli eroi principali della gesta sono il conte Aymeri di Narbona e soprattutto
La gesta è attestata per la prima volta in una breve prosa latina, il Frammento dell'Aia, datato fra 980 e 1030 Questo rifacimento scolastico di un poema in esametri latini descrive l'esercito di Carlo alla difesa di una città, forse da identificarsi con Gerona, assediata dai saraceni. Fra gli uomini di Carlo compaiono molti figli di Aymeri, anche se non figura Guglielmo<ref>Mancini, p. 76</ref>.
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* ''[[Girart de Vienne]]''
* ''[[Les Narbonnais]]''
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Il rapporto di questo ciclo con la Storia è oggetto di discussione: mancano elementi per stabilire se le canzoni siano una reazione del mondo feudale al rafforzarsi della monarchia francese sotto [[Filippo Augusto]] (post 1180) o se riflettano piuttosto una precedente realtà di disordine e debolezza del potere centrale;
* ''[[Gormont et Isembart]]'', frammento di 661 versi, tra le canzoni più arcaiche per contenuto, stile e metro: come ricordato più sopra, è infatti l'unica canzone in ottonari. La datazione corrente la pone alla fine dell'XI secolo<ref>Mancini, p. 89</ref>
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* ''[[Girart de Roussillon]]'', in provenzale, su cui si veda più oltre;
* ''[[Renaut de Montauban]]'' o ''[[I quattro figli di Aimone|Quatre fils Aymon]]'';
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* le cinque canzoni della gesta dei Lorenesi (''[[Hervis de Mes]]'', ''[[Garin le Loheren]]'', ''[[Gerbert de Mez]]'', ''[[Anseis de Mes]]'' e ''Yon''), che narrano la lotta per quattro generazioni tra Lorenesi e Bordolesi, una vera e propria faida tra famiglie.
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Solamente la prima e la terza crociata sono stati ambientazioni di canzoni di gesta, l'una per il suo esito vittorioso, l'altra per la caduta di Gerusalemme e la riscossa musulmana, a cui fece seguito, a partire dal [[XIV secolo]], l'avanzata turca.
Sono, secondo l'ordine ciclico, innanzitutto:
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* ''[[Aiol]]''
* ''[[Anseïs de Carthage]]''
* ''[[Tristan de Nanteuil]]''
== La canzone di gesta fuori dal territorio
L'importanza centrale della letteratura oitanica ha fatto sì che anche la canzone di gesta, come il romanzo cavalleresco, incontrassero un'ampia diffusione in altre zone del dominio linguistico romanzo. A fianco di traduzioni e rifacimenti, si svilupparono anche creazioni originali nelle lingue locali, che risentirono dei mutati contesti linguistici, sociali e culturali.
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[[Ramón Menéndez Pidal]] (1869-1968), figura centrale della cultura ispanica tra i due secoli, mise in discussione la filiazione dell'epica spagnola dalle ''chansons de geste'' occitaniche e riprese le posizioni del Rajna, sostenendo la comune origine germanica delle epopee francese e spagnola e il loro sviluppo in parallelo sin da tempi remoti. La sua corrente, cosiddetta “neotradizionalista”, preparò il campo a un testo di fondamentale importanza<ref>Introducendo la sua ampia bibliografia degli studi rolandiani una ventina d'anni più tardi, J. Duggan affermò, ad esempio, di aver scelto proprio il 1955 come data di partenza perché, a partire dalla comparsa di quel breve libro, «''Roland'' studies have not been the same»: cfr. J. Duggan, ''A guide to studies on the Chanson de Roland'', London, Grant & Cutler, 1976, p. 11.</ref>, tuttora alla base di molte discussioni<ref>Mancini, pp. 95 sgg.</ref>: ''La chanson de geste. Essai sur l'art épique des jongleurs'' (1955) dello svizzero [[Jean Rychner]].
Punto di partenza dello studioso furono le ricerche di due grecisti americani tra gli anni trenta e cinquanta del XX secolo, [[Milman Parry]] e [[Albert Lord]], che verificarono le loro ipotesi sulla poesia omerica confrontandole “sul campo” con l'arte ancora viva dei cantori epici serbi. Basandosi sui dati da loro raccolti, Rychner centrò la propria analisi sulla figura del ''jongleur'' e analizzò nove canzoni di gesta
Nelle ''chansons de geste'' sarebbe dunque possibile ritrovare un repertorio di temi, motivi e formule attraverso i quali il giullare era in grado di ricreare improvvisando.<br>
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* [[Poema epico]]
* [[Ciclo carolingio]]
* [[Ciclo bretone]]
* [[Chanson de Roland]]
* [[Canzone d'Aspromonte]]
* [[Basin (canzone di gesta)|Basin]]
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|1=http://www.chanson-de-geste.com/index2.htm|2=Chanson de geste|lingua=fr|accesso=4 settembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100306183640/http://www.chanson-de-geste.com/index2.htm|dataarchivio=6 marzo 2010|urlmorto=sì}}
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{{Portale|francia|guerra|letteratura|medioevo}}
[[Categoria:Canzone di gesta| ]]
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