Calvene: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Geografia antropica: ortografia |
|||
(5 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
Riga 16:
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Sottodivisioni=[[Monte (Calvene)|Monte]]
|Divisioni confinanti=[[Asiago]], [[Caltrano]], [[Chiuppano]], [[Lugo di Vicenza]]
Riga 32 ⟶ 29:
}}
'''Calvene''' (''Calvene'' in [[lingua veneta|veneto]]<ref>{{cita libro|Renzo |Ambrogio|Nomi d'Italia: origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni|2004|Istituto geografico De Agostini}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
== Geografia fisica ==
Riga 78 ⟶ 75:
Sotto il [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]], parte dell'Impero francese, il paese fu ricompreso nel [[Dipartimento del Bacchiglione]] e formò Comune insieme con Lugo.
Dopo l’annessione al [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d’Italia]] nel 1866 e per decenni molti degli abitanti emigrarono, soprattutto verso [[Oltremare (
Tra le opere pubbliche della seconda metà del 1800 e del primo 1900, oltre alla costruzione della nuova chiesa, vi furono il ponte sul Chiavona (nel 1887, ora demolito) e quello sull’Astico (nel 1907), le scuole elementari (nel 1913) e l’asilo (costruito tra il 1914 ed il 1921). Il paese fu anche uno dei primi, nell'Alto Vicentino, ad essere fornito di elettricità.
Riga 129 ⟶ 126:
=== Scuole ===
A Calvene vi sono una scuola dell'infanzia (privata paritaria) e una scuola primaria statale.
== Geografia antropica ==
Riga 137 ⟶ 135:
L'attività agricola e silvo pastorale fu per secoli l'esclusiva risorsa della popolazione di Calvene. La parte più ricca e fertile del territorio era il fondovalle e le pendici collinari meglio esposte, con una fascia in cui tuttora viene coltivato l'olivo.
Durante il medioevo fu fiorente l'arte della lana.
A Calvene non si è sviluppata una zona industriale moderna, pertanto la manodopera locale deve trovare lavoro nei paesi vicini<ref>Antonio Brazzale, ''Dall'Astico all'Altopiano …'', ''op. cit.'', p. 45</ref>.
== Amministrazione ==
Nel secondo dopoguerra i Sindaci furono: Lino Pellegrini, Bonifacio Dalla Costa, Bortolo Bonaguro, Bortolo Pasin, Giuseppe Brazzale, Lino Pellegrini, Vittorio Testolin, Antonio Dalla Stella, Roberto Sartori<ref> Antonio Brazzale, ''Dall'Astico all'Altopiano …'', ''op. cit.'', p. 36</ref>.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|