Religione: differenze tra le versioni

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Ro.) Religion.- Re.- ( again ). -(it. Legge. legion. - ( Low ))- religions. - 10 Comandmments. - Torah .( Moses ). : buddhist .-ist. i.- IiSuS . s.- SAVvAOT Jehovah. t. - Teo. mahomedan .- Islam . ( i.- IiSuS. s. - SAVvAOT Jehovah. l.-LOVE . a. - Allah. m. - MARIA. ( MADONNA .) hindu . - hindi. - : h. - HRi. ( Christ. - HRISTOS. ) iudaism : i .- IiSuS . u. - Universe . - universIiSuS . uni Verso IiSuS HRISTOS. d.- DAVID REX . a.- ALFA .- OMEGA . i.- IUDA . s. - SAVVAOT JEHOVAH . m .- MARIA...
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[[File:ReligijneSymbole.svg|thumbmin| Alcuni simboli religiosi. Da sinistra a destra, dall'alto verso il basso:
[[Cristianesimo]], [[ebraismo]], [[induismo]], [[Bahá'í|Fede bahá'í]],
[[Islam]], [[Neopaganesimo]], [[Taoismo]], [[Shintoismo]],
[[Buddismo]], [[Sikhismo]], [[Brahmanesimo]], [[Giainismo]],
[[Ayyavazhi]], [[Wicca]], [[Templari]] e [[Chiesa Nativa Polacca]]]]
[[File:Prevailing_world_religions_map.png|thumb|500pxmin|Religioni più diffuse nel mondo
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{{legend|#B281BF|Cristianesimo [[Chiesa cattolica|cattolico]]}}
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{{legend|#A0A0A0|Altre religioni}}
{{legend|#483E31|Credenze tribali africane}}
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]]
 
La '''religione''' è un complesso di [[Credenza|credenze]], vissuti, [[Rito|riti]] che coinvolgono l'[[essere umano]], o una [[comunità]], nell'esperienza di ciò che viene considerato [[sacro]], in modo speciale con la [[divinità]], in sintesi: "la Religione [...] è una credenza, o un insieme di credenze, relativa all'esistenza di una realtà ultrasensibile, ultraterrena e sovrannaturale";<ref>{{Cita libro|autore=Arnaldo Bagnasco|autore2=Marzio Barbagli|autore3=Alessandro Cavalli|titolo=Corso di sociologia|edizione=3|dataoriginale=30 agosto 2012|editore=Il Mulino|p=234|capitolo=La religione|ISBN=978-8815238948}}</ref> oppure è quell'insieme di contenuti, riti, rappresentazioni che, nell'insieme, entrano a far parte di un determinato [[culto]].<ref name="Treccani">{{Treccani|religione|accesso=6 settembre 2020}}</ref>
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* teiste (che credono in divinità), per esempio il cristianesimo o le religioni pagane che venerano divinità.
* [[Ateismo|ateiste]] (che non credono in divinità), per esempio qualsiasi comportamento reiterato che segue principi e valori oppure il [[buddhismo]].
 
 
Ro.)
Religion.- Re.- ( again ). -(it. Legge. legion. - ( Low ))- religions. - 10 Comandmments. - Torah .( Moses ). : buddhist .-ist. i.- IiSuS . s.- SAVvAOT Jehovah. t. - Teo.
mahomedan .- Islam . ( i.- IiSuS. s. - SAVvAOT Jehovah. l.-LOVE . a. - Allah. m. - MARIA. ( MADONNA .)
 
hindu . - hindi. - : h. - HRi. ( Christ. - HRISTOS. )
 
iudaism : i .- IiSuS . u. - Universe . - universIiSuS . uni Verso IiSuS HRISTOS. d.- DAVID REX . a.- ALFA .- OMEGA . i.- IUDA . s. - SAVVAOT JEHOVAH . m .- MARIA ( Miryam . Miram.) - SANTA CROSS .
 
Christianity.
 
...
all Religions : SANTA CROSS ( 10 Comandmments .- Torah . )
 
rabbi. - ( Itzar Kogan . - Gliuzman Iosif. - bour. )
 
== Etimologia ==
[[File:M-T-Cicero.jpg|upright=0.7verticale|thumbmin|[[Marco Tullio Cicerone]] (106 a.C.-43 a.C.), fu il primo autore a proporre un significato [[etimologia|etimologico]], collegato all'attenzione verso ciò che riguardava gli dèi, e una definizione del termine ''religio''.|alt=]]
[[File:Lactantius.jpg|upright=0.7verticale|thumbmin|[[Lattanzio]] (250-327), apologeta cristiano, criticò l'etimologia di "religione" proposta da Cicerone, ritenendo che questo termine dovesse essere riferito al "legame" tra l'uomo e la divinità.]]
Il termine ''religione'' deriva dal [[lingua latina|latino]] ''relìgio'', la cui [[etimologia]] non è del tutto chiarita<ref>Sull'etimologia di "religio" si possono vedere gli studi di Huguette Fugier, ''Recherches sur l'expression du sacré dans la langue latine'', Saint-Amand, Ch.A. Bedy, 1963, pp. 172-179 e Godo Lieberg, "Considerazioni sull'etimologia e sul significato di religio", ''Rivista di Filologia Classica'', (102) 1974, pp. 34-57.</ref>. Il verbo religere (dal latino religāre) significa legare, ossia legarsi a principi e/o valori<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/religione/|titolo=Religione (Dizionario Treccani)}}</ref>.
 
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==== Roma antica ====
{{Vedi anche|Religione romana}}
[[File:Manicheans.jpg|leftsinistra|thumbmin|upright=0.7verticale|Monaci [[Manicheismo|manichei]] intenti a copiare testi sacri, con un'iscrizione in [[Lingua sogdiana|sogdiano]] (manoscritto da [[Khocho]], [[Bacino del Tarim]]). Il [[manicheismo]] fu una religione perseguitata, al pari di altre, nell'[[Impero romano]] in quanto contrastava con il ''[[mos maiorum]]''.]]
 
corrisponde alla cura nei confronti dell'esecuzione del [[rito]] a favore degli dèi, rito che, per tradizione, va ripetuto finché non risulti correttamente eseguito<ref>{{q|Per i Romani ''religio'' stava a indicare una serie di precetti e di proibizioni e, in senso lato, precisione, rigida osservanza, sollecitudine, venerazione e timore degli dèi.|[[Mircea Eliade]]. ''Religione'' in ''Enciclopedia del novecento''. Istituto enciclopedico italiano, 1982, pag.121}}</ref>. In questo senso i romani collegavano al termine di "religione" un senso di timore nei confronti della sfera del [[sacro]], sfera propria del rito e quindi della religione stessa<ref>[[Enrico Montanari]]. ''Dizionario delle religioni'' (a cura di [[Giovanni Filoramo]]). Torino, Einaudi, 1993, pag. 642-4</ref>.
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==== Occidente cristiano ====
[[File:Francois Dubois 001.jpg|upright=0.7verticale|thumbmin|''Massacre saint Barthelemy'' di [[François Dubois]] (1529–1584) conservato presso il Musée cantonal des Beaux-Arts di [[Losanna]]. A seguito dei massacri provocati dalle [[Guerre di religione]] i pensatori francesi del XVII secolo misero in dubbio la sovrapposizione delle nozioni di [[civiltà]] e religione fino a quel momento in vigore.]]
{{Vedi anche|Cristianesimo}}
[[File:Maurycy Gottlieb - Jews Praying in the Synagogue on Yom Kippur.jpg|leftsinistra|upright=0.7verticale|thumbmin|Ebrei in preghiera il giorno dello [[Yom Kippur]], opera di [[Maurycy Gottlieb]] (1856–1879). Nell'Occidente cristiano, l'[[Ebraismo]], come l'[[Islām]], verrà indicato come una religione solo a partire dal XVII secolo.]]
Le prime comunità cristiane non utilizzarono il termine ''religio'' per indicare le proprie credenze e pratiche religiose<ref>[[Michel Despland]]. ''Religione. Storia dell'idea in Occidente'', in ''Dictionnaire des Religions'' (a cura di [[Jacques Vidal]]). Parigi, Presses universitaires de France, 1984. In italiano: ''Dizionario delle religioni''. Milano, Mondadori, 2007, pagg. 1539 e segg.</ref>. Con il tempo, tuttavia, diffusamente a partire dal IV secolo, il Cristianesimo adottò tale termine nell'accezione indicata da [[Lattanzio]], individuandone l'unicità in quanto la "religione" era l'unica via di [[soteriologia|salvezza]] per l'uomo.
 
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==== Subcontinente indiano ====
[[File:Flag of India.svg|upright=0.7verticale|thumbmin|La [[bandiera dell'India]]. Al centro della bandiera è collocato, raffigurato in blu, il [[Čakra di Aśoka]] ovvero il sigillo che compare negli editti promulgati dall'imperatore indiano [[Aśoka]] (304-232 a.C.) e che rappresenta il ''[[Dharmačakra]]'', la "Ruota del Dharma".]]
Nella [[lingua hindi]], la [[lingua ufficiale]] e più diffusa dell'[[India]], il termine occidentale "religione" viene reso come धर्म ([[alfabeto devanagari]]) traslitterato in caratteri latini come ''[[Dharma]]''.
 
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==== Estremo Oriente ====
[[File:Confucius Laozi Buddha.jpg|right|thumbmin|三教一教 ''sānjiào yījiào'' Tre religioni (insegnamenti) una religione (insegnamento). [[Confucio]] (孔丘 Kǒng Qiū) e [[Lǎozǐ]] (老子) proteggono il [[Buddha Śākyamuni]] (釋迦牟尼 Shìjiāmóuní) infante. Rotolo dipinto su seta, [[Dinastia Ming]] (1368-1644) conservato presso il [[British Museum]] di [[Londra]].]]
[[File:子-oracle.svg|thumbmin|Scrittura oracolare su ossa, all'origine del [[carattere cinese]] 子 (''zǐ'', bambino). Il [[carattere cinese]] che indica la singola "religione" è 教 (''jiào'') e si compone, oltre del carattere 子 (''zǐ''), del carattere 耂 (''lǎo'', vecchio), il tutto ad indicare l'insegnamento.]]
 
In [[lingua cinese]] il termine occidentale "religione" viene reso come 宗教, traslitterato in caratteri latini in ''zōngjiào'' ([[Wade-Giles]] ''tsung-chiao'').
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=== Analisi filosofica ===
{{Vedi anche|scienze delle religioni}}
'''Natura problematica della definizione di "religione"'''[[File:Max Weber 1894.jpg|upright=0.7verticale|leftsinistra|thumbmin|[[Max Weber]] (1864-1920) sostenne che la definizione di "religione" si può declinare alla fine della ricerca su di essa.]]
[[File:2007.10.23. -Leszek Kolakowski Foto Mariusz Kubik.jpg|upright=0.7verticale|thumbmin|[[Leszek Kołakowski]] (1927-2009) ha osservato che, come per altri ambiti umanistici, difficilmente si potrà addivenire ad una definizione condivisa del termine "religione".]]
 
La definizione moderna del termine "religione" è problematica e controversa:
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== Alcuni termini classificatori e descrittivi delle religioni ==
[[File:Edward Burnett Tylor.jpg|uprightverticale=0.5|thumbmin|[[Edward Burnett Tylor]] introdusse, nel 1871, la nozione di "[[animismo]]".]]
[[File:PierreViret.jpg|uprightverticale=0.5|thumbmin|Il teologo calvinista svizzero [[Pierre Viret]] (1511-1571) che, nel suo ''Instruction chrétienne'' del 1564 introdusse il termine "[[deismo]]".]]
[[File:FriedrichWilhelmSchelling.jpg|uprightverticale=0.5|thumbmin|[[Friedrich Schelling]] nel 1842 introdusse per primo il termine "[[enoteismo]]" poi ripreso e diffuso dall'indologo [[Friedrich Max Müller]] (1823-1900).]]
[[File:John Toland.jpg|uprightverticale=0.5|thumbmin|[[John Toland]] (1670-1722) nel suo ''Socinianism Truly Stated. By a pantheist'' (1705) utilizzò per primo la nozione di "[[panteismo]]".]]
=== Animismo ===
"[[Animismo]]" (dall'inglese ''animism'', a sua volta dal latino ''anĭma'') è il termine introdotto nello studio delle religioni primitive dall'antropologo inglese [[Edward Burnett Tylor]] (1832-1917) che, nel 1871 nel suo ''Primitive Culture: Researches into the Development of Mythology, Philosophy, Religion, Language, Art and Custom'', lo utilizzò per indicare quella prima forma di credenza spirituale ("anima" o "forza vitale") che viene riscontrata in oggetti o luoghi. In tal senso la teoria di Tylor si opponeva a quella di [[Herbert Spencer]] (1820-1903) che invece poneva nell'[[ateismo]] le convinzioni degli uomini primitivi<ref>[[Kees W. Bolle]]. ''Animism and Animatism''. ''[[Encyclopedia of Religion]]'' vo.1. NY, Macmillan, 2005 (1987) pagg. 362 e segg.</ref>.
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Tuttavia, come nota [[Jacques Vidal]]<ref>''Dictionnaire des Religions'' (a cura di [[Jacques Vidal]]). Parigi, Presses universitaires de France, 1984. In italiano: ''Dizionario delle religioni''. Milano, Mondadori, 2007, pag. 60.</ref> {{q|in mancanza di altre espressioni l'uso del termine rimane frequente.}}
[[Carlo Prandi]]<ref>[[Carlo Prandi]]. ''Dizionario delle religioni'' (a cura di [[Giovanni Filoramo]]). Torino, Einaudi, 1993, pag.37</ref> nota anche come tale termine venga utilizzato per indicare le credenze religiose dell'Africa subsahariana, quelle afrobrasiliane e quelle attinenti alle culture dell'[[Oceania]].
 
=== Ateismo ===
Esistono religioni atee, per considerarle tali prevale la definizione legata al culto piuttosto che al sacro, e l'interpretazione strettamente etimologica su quella abituale di "atteggiamento antireligioso".<ref>Giancarlo Bascone, [https://www.academia.edu/42087345/ ''Manualetto di storia religiosa'']: introduzione</ref>. Nel 1993 durante i lavori del Parlamento Mondiale delle Religioni (PoWR) i buddisti, guidati dal Dalai Lama, protestarono contro l’uso del termine Dio che essi rifiutano, concordando solo su quello di Realtà suprema<ref>Hans Küng, ''Ciò che credo'', Rizzoli: cap. 6</ref>.
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Il termine "politeismo" è attestato nelle lingue moderne per la prima volta nella lingua francese (''polythéisme'') a partire dal [[XVI secolo]]<ref>[[Paolo Scarpi]], ''Politeismo'' in ''Dizionario delle religioni'', Torino, Einaudi, 1993, p. 573.</ref>. Il termine ''polythéisme'' fu coniato dal giurista e filosofo francese [[Jean Bodin]], e quindi utilizzato per la prima volta nel suo ''De la démonomanie des sorciers'' (Parigi, 1580), per poi finire nei dizionari come il ''Dictionnaire universel françois et latin'' (Nancy 1740), il ''Dictionnaire philosophique'' di Voltaire (Londra 1764) e, l{{'}}''Encyclopédie'' di D'Alembert e Diredot (seconda metà del XVIII secolo), la cui voce ''polytheisme'' è curata dallo stesso Voltaire. Utilizzato in ambito teologico in opposizione a quello di "[[monoteismo]]"; entra nella lingua italiana nel [[XVIII secolo]]<ref>Alberto Nocentini, ''L'Etimologico'', Firenze, Le Monnier, 2010 edizione elettronica</ref>.
 
Il termine ''polythéisme'', quindi "politeismo", è formato da termini derivati {{lang-grc|da=si| πολύς |polýs|t2=θεοί|t2'=theoi}}) ad indicare "molti dèi"; quindi da ''polytheia'', termine coniato dal filosofo giudaico di lingua greca [[Filone di Alessandria]] (20 a.C.-50 d.C.) per indicare la differenza tra l'unicità di Dio nell'Ebraismo rispetto alla nozione pluralistica dello stesso propria delle religioni antiche<ref>[[Gabriella Pironti]]. ''Il "linguaggio" del politeismo'' in ''Grecia: mito e religione'' vol.6 della ''Grande Storia dell'antichità'' (a cura di [[Umberto Eco]]). Milano, Encyclomedia Publishers/RCS, 2011, pag.22.</ref>, tale termine fu poi ripreso dagli scrittori cristiani (ad esempio da [[Origene]] in ''Contra Celsum'').
 
Tale termine indica quelle religioni che ammettono l'esistenza di più dèi a cui destinare i [[culto|culti]]. Non vi rientra pertanto il [[Dualismo]], che nella versione classica del Manicheismo vede il mondo retto da due principi opposti in lotta tra loro, il Male e il Bene, quest'ultimo destinato a trionfare alla fine dei giorni. Il termine Dualismo viene inoltre esteso ad eresie quali gli Gnostici e i Catari, che nell'esaltare la figura del male distinguono nettamente tra spirito e materia, ma trattandosi di Cristiani, per quanto borderline, vanno inclusi tra i Monoteisti.
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== Religioni (in ordine alfabetico) con maggior numero di fedeli ==
=== Buddhismo ===
[[File:Buddhism percentage by country.png|thumbmin|Il Buddhismo nel mondo]]
Il [[Buddhismo]] è una religione che comprende una varietà di tradizioni, credenze e pratiche, in gran parte basata sugli insegnamenti attribuiti a [[Siddhārtha Gautama]], vissuto nel Nepal intorno al [[VI secolo a.C.]], comunemente appellato come il [[Buddha]], ossia "il Risvegliato".
 
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=== Cristianesimo ===
[[File:Christianity percentage by country.png|leftsinistra|thumbmin|I cristiani nel mondo per nazione]]
Il [[Cristianesimo]] è la religione più diffusa nel mondo, in particolare in Occidente ([[Europa]], [[Americhe]], [[Oceania]]). Le forme storiche del cristianesimo sono molteplici, ma è possibile indicare tre principali suddivisioni: il [[Cattolicesimo]], il [[Protestantesimo]] e l'[[Chiesa ortodossa|Ortodossia]]. Oltre a queste tre suddivisioni, esistono alcuni credi che si riallacciano al Cristianesimo ma non sono classificati nelle quattro categorie principali, tra cui [[Mormonismo]] e i [[Testimoni di Geova]].
 
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=== Induismo ===
[[File:Hinduism percentage by country.png|leftsinistra|thumbmin|Induismo nel mondo]]
L'[[Induismo]] è un insieme di dottrine, credenze e pratiche religiose e filosofico-religiose che hanno avuto origine in [[India]], luogo dove risiede la maggioranza dei suoi fedeli. Secondo la tradizione, questa religione è eterna (''Sanātana dharma'', religione eterna) non avendo né un principio né una fine.
 
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=== Islam ===
[[File:Islam percentage by country.png|thumbmin|Presenza musulmana nel mondo]]
L'[[Islam]] è la più recente delle tre principali religioni monoteiste originarie del [[Vicino Oriente]]. Ha come principale riferimento il ''[[Corano]]'' considerato [[testi sacri|libro sacro]]. Il testo in [[lingua araba]], una raccolta di predicazioni orali, è relativamente breve rispetto ai testi sacri ebraici o ''[[indù]]''. Il termine Islam significa letteralmente "sottomissione", intesa come fedeltà alla parola di Dio. L'Islam condivide con l'[[Ebraismo]] e il [[Cristianesimo]] gran parte della tradizione dell'[[Antico Testamento]], legittimando il riferimento [[Bibbia|biblico]] secondo cui Isacco (progenitore degli israeliti) e [[Ismaele]] (progenitore degli [[arabi]]) erano entrambi figli di [[Abramo]]. Riconosce la vita e le opere di [[Gesù]] ritenendolo però un [[profeta]]. La figura di riferimento dell'Islam è ''Muhammad'' ([[Maometto]]), vissuto nel [[VII secolo]] nella penisola arabica, di cui la ''[[Sunna]]'' raccoglie gli aneddoti. Le due suddivisioni principali di questa religione sono l'Islam [[Sunnismo|sunnita]] e l'Islam [[Sciismo|sciita]].
 
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== Collegamenti esterni ==