Johann Sebastian Bach: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Johann Sebastian Bach
|immagine = Johann Sebastian Bach.
|didascalia = [[Elias Gottlob Haussmann]], Ritratto di
|carica = 17° [[Thomaskantor]] di Lipsia
|mandatoinizio = 18 maggio [[1723]]
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Considerato uno dei più grandi compositori nella storia della musica,<ref>{{Cita web|url=https://www.classical-music.com/features/composers/50-greatest-composers-all-time/|titolo=The 50 Greatest Composers of All Time|accesso=6 maggio 2021|dataarchivio=17 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201117024751/https://www.classical-music.com/features/composers/50-greatest-composers-all-time/|urlmorto=sì}}</ref> le sue opere sono notevoli per profondità intellettuale, padronanza dei mezzi tecnici ed espressivi e per bellezza artistica. La sua fama è dovuta all'ampio e magistrale utilizzo del [[contrappunto]], all'organizzazione armonica e tematica delle sue opere e all'inclusione di temi e motivi sacri (specialmente dalla [[musica sacra]] del culto luterano) e profani, oltre che alla capacità di padroneggiare i diversi stili nazionali (principalmente lo stile tedesco, quello italiano e quello francese, che approfondì). È considerato uno dei massimi maestri di forme musicali come il [[canone (musica)|canone]], la [[cantata]] e la [[fuga (musica)|fuga]].
Bach nella sua vita fu polistrumentista (suonava sia strumenti a tastiera sia ad arco, anche se era noto principalmente come organista), insegnante di musica e soprattutto un compositore estremamente prolifico (l'indice delle sue opere, il ''[[Bach-Werke-Verzeichnis]]'' o BWV, supera il migliaio di titoli) sia di musica strumentale sia di musica vocale; compose per strumenti a tastiera decine di opere per [[Organo (strumento musicale)|organo]] (tra cui preludi, toccate, fughe, fantasie, [[Sonate in trio per organo|sonate]], adagi, [[Concerti per organo di Johann Sebastian Bach|concerti]], i ''[[Preludi corali di Lipsia]]'', l{{'}}''[[Orgelbüchlein]]''), [[clavicembalo]] (come il celeberrimo ''[[
Operò una sintesi mirabile fra lo stile tedesco (di cui erano stati esponenti, fra gli altri, [[
La sua opera costituì la ''summa'' e lo sviluppo delle varie tendenze stilistico-compositive della sua epoca. Il grado di complessità strutturale, la difficoltà tecnica e l'esclusione del genere melodrammatico, tuttavia, resero la sua opera appannaggio solo
Dopo la sua morte, per motivi imputabili sia alle oggettive difficoltà tecnico-esecutive sia al cambio nel gusto imperante, la sua opera fu sostanzialmente dimenticata per quasi un secolo, sebbene celebri compositori quali Mozart e Beethoven ebbero modo di conoscerne e apprezzarne lo stile. Nel [[1829]] l'esecuzione della ''[[Passione secondo Matteo]]'', diretta a [[Berlino]] da [[Felix Mendelssohn]], riportò alla conoscenza di un vasto pubblico l'elevata qualità dell'opera compositiva di Bach, che è da allora considerata il compendio della musica [[Contrappunto|contrappuntistica]] del periodo [[barocco]].
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== Biografia ==
=== Infanzia e adolescenza (1685-1703) ===
[[File:Johann Ambrosius Bach.jpg|
Johann Sebastian Bach nacque nella città [[turingia]] di [[Eisenach]], allora capitale del [[Sassonia-Eisenach|Ducato di Sassonia-Eisenach]], parte del [[Sacro Romano Impero]], il 21 marzo (31 marzo secondo il [[Calendario gregoriano|calendario moderno]]) del [[1685]] dalla [[Bach (famiglia)|famiglia di musicisti]] tedeschi più nota ai suoi tempi, al punto che il cognome "Bach"<ref>''Der Bach'', la cui traduzione letterale è "ruscello" (i ruscelli: die Bäche — i Bach: die Bache).</ref> nelle città della [[Turingia]] era diventato sinonimo di "musicista":<ref>{{cita libro|cognome=Cusatelli|nome=Giorgio|titolo=Enciclopedia europea: Volume 1|editore=Garzanti|anno=1984|p=936}}</ref> quando, nel [[1693]], alla corte di [[Arnstadt]] si rese vacante il posto di musicista di corte, il conte chiese urgentemente "un Bach".<ref>{{Cita|Wolff 2003|p. 25}}.</ref> In [[Lingua romaní|zigano]] e nel dialetto di varie zone dell'Europa centrale "bach" assunse il significato di "musicista ambulante".<ref>{{Cita|du Bouchet|p. 15}}.</ref>
[[File:Bachsiegel.svg|
Suo padre, [[Johann Ambrosius Bach]], figlio di [[Christoph Bach]], ricopriva a [[Eisenach]] la carica di
Bach discendeva da una famiglia di musicisti professionisti che andavano dall'organista, al musicista da camera nelle corti, includendo anche compositori. Era del tutto normale, per quel tempo, che i figli assistessero al lavoro dei loro padri, cercando di impararne l'arte. Probabilmente anche Bach iniziò ripetendo la musica ascoltata in tenerissima età con gli strumenti che può suonare un preadolescente.
L'albero genealogico della [[
Bach venne battezzato il 23 marzo del 1685 nella [[Chiesa di San Giorgio (Eisenach)|chiesa di San Giorgio]] di Eisenach: la data di nascita di Johann Sebastian, ultimo di sette figli, fu registrata nel registro battesimale come 21 marzo. Secondo il calendario gregoriano in uso attualmente, tali date dovrebbero essere indicate come 31 marzo e 2 aprile. La tradizionale data del 21 marzo continua tuttavia a essere largamente usata, spesso senza spiegazione, anche in testi autorevoli. La discrepanza è dovuta al fatto che nella Germania protestante il calendario gregoriano si impose solo agli inizi del XVIII secolo.<ref>{{cita|Wolff 2000|p. 525}}.</ref>
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La madre di Bach, [[Maria Elisabeth Lämmerhirt|Elisabeth Lämmerhirt]], morì nel [[1694]] e il padre morì otto mesi dopo. Il giovane Bach si trasferì dunque da un suo fratello maggiore, [[Johann Christoph Bach (1671-1721)|Johann Christoph Bach]], organista presso la chiesa di San Michele di [[Ohrdruf]]. Durante la permanenza nella casa di suo fratello, Bach continuò a copiare, studiare e suonare musica, venendo a conoscenza grazie a lui delle partiture dei grandi compositori dell'epoca: [[Johann Pachelbel]], [[Johann Jakob Froberger]], [[Jean-Baptiste Lully]], [[Louis Marchand]], [[Dietrich Buxtehude]].
Nel [[1700]] Johann Sebastian Bach vinse una borsa di studio per studiare presso la prestigiosa Scuola di San Michele a [[
=== Weimar, Arnstadt e Mühlhausen (1703-1708) ===
[[File:Bachkirche Arnstadt.JPG|
Nel gennaio del [[1703]], dopo aver fallito un'audizione come organista a [[Sangerhausen]] (in realtà Bach superò positivamente l'audizione, ma il principe [[Giovanni Giorgio di Sassonia-Weissenfels]] insistette affinché il posto venisse dato a un suo protetto),<ref>{{Cita|Buscaroli|p. 184}}.</ref> Bach venne assunto come musicista di corte nella cappella del duca [[Giovanni Ernesto III di Sassonia-Weimar|Giovanni Ernesto III]] a [[Weimar]], in [[Turingia]].
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Qui, il giovane Bach ebbe contrasti con gli studenti che lo dovevano coadiuvare alla ''Kirchenmusik'' come cantori o strumentisti; questi culminarono con un'aggressione subita da parte di un fagottista, che non aveva tollerato le pesanti critiche del musicista di Eisenach.<ref>{{Cita|Basso|p. 251}}.</ref>
[[File:HL Marienkirche v O.tif|
In autunno Bach si fece concedere un permesso di quattro settimane (diventate poi quattro mesi) e si recò a piedi a [[Lubecca]], distante 400 chilometri, per ascoltare [[Dietrich Buxtehude]] presso la [[Chiesa di Santa Maria (Lubecca)|chiesa di Santa Maria]]. Bach si rese subito conto che le sfarzose rappresentazioni musicali di Buxtehude, di cui si parlava in tutta la [[Germania]], dal vivo superavano di gran lunga l'immaginazione. Quell'anno Buxtehude organizzò due ''[[Abendmusiken|Extraordinarien Abendmusiken]]'' il 2 e 3 dicembre: il ''Castrum Doloris'' per la morte di [[Leopoldo I d'Asburgo|Leopoldo I]] e il ''Templum Honoris'' in onore del nuovo sovrano, [[Giuseppe I d'Asburgo|Giuseppe I]], utilizzando quaranta musicisti, disposti su quattro balconate, a formare un'orchestra di qualità eccezionale.<ref>{{cita|du Bouchet|p. 35}}.</ref> Fra la prima e la seconda ''Abendmusiken'' vennero anche girate le sedie per permettere al pubblico, che aveva contemplato il [[Catafalco|monumento funebre]] eretto sul fondo della chiesa, di poter ammirare il busto del nuovo sovrano che troneggiava sull'[[altare]], quasi in una rudimentale messa in scena.<ref>{{cita|Mirabelli|p. 145}}.</ref>
Non è chiaro se Buxtehude e Bach si siano presentati: [[Johann Nikolaus Forkel]], nella sua biografia bachiana, indica che Bach «fu ascoltatore segreto di questo, ai suoi dì, famosissimo e davvero bravo organista».<ref>{{cita|Forkel|p. 6
Bach tornò ad Arnstadt nel febbraio [[1706]], con quindici settimane di ritardo. I superiori della Bonifaciuskirche, dopo il suo ritorno, notarono che: «Dopo questo viaggio eseguiva stupefacenti variazioni sui corali e vi mescolava armonie estranee a tal punto da confondere i fedeli. In futuro, se vorrà introdurre un ''tonum peregrinum'',<ref>Ossia, se vorrà fare delle [[Modulazione (musica)|modulazioni]].</ref> dovrà tenerlo per un tempo sufficientemente lungo senza passare troppo presto a un'altra tonalità, né, come ha iniziato a fare, suonare subito dopo un tonum contrarium».<ref>Forse intendono una tonalità lontana.</ref><ref>{{Cita|de Candé|p. 71}}.</ref>
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=== Ritorno a Weimar (1708-1717) ===
[[File:Young Bach2.jpg|
[[File:Gedenktafel Markt 18 (Weimar) Johann Sebastian Bach.jpg|
Nel [[1708]], Bach ottenne il ruolo di organista di corte e, nel [[1714]], ''[[
Affezionato alla musica [[Contrappunto|contrappuntistica]], Bach compose la maggior parte del suo vasto repertorio di [[Fuga (musica)|fughe]] nel periodo di Weimar, dove godeva dell'amicizia e della protezione del principe Johann Ernst di Sassonia-Weimar, buon compositore. Probabilmente l'esempio più noto è costituito da ''[[Il clavicembalo ben temperato]]'', che include 48 tra preludi e fughe, una coppia per ciascuna tonalità maggiore e minore, un lavoro monumentale non solo per l'uso magistrale del contrappunto, ma anche per l'aver esplorato, per la prima volta, l'intera gamma [[Tono (musica)|tonale]], la moltitudine delle [[Scala musicale|scale]], degli [[Intervalli musicali|intervalli]] e delle [[Tonalità (musica)|tonalità]].
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=== Cöthen (1717-1723) ===
[[File:2008-01 Köthen (Anhalt) 23.jpg|
Nel settembre del [[1717]] Bach si recò a [[Dresda]], dove si verificò un episodio di cui esistono diverse versioni. Secondo [[Johann Nikolaus Forkel]], che riprende il [[Nekrolog (Necrologio di Johann Sebastian Bach)|necrologio]] scritto da [[Carl Philipp Emanuel Bach|Carl Philipp Emanuel]], in città Bach assistette a un concerto di [[Louis Marchand]], celebre esecutore francese che fu anche organista di [[
Invece secondo Friedrich Wilhelm Marpurg, che afferma di aver sentito l'episodio raccontato da Bach stesso, un confronto diretto fra i due musicisti ebbe luogo, proprio durante il concerto di Marchand a Dresda. Quest'ultimo, secondo la versione di Marpurg, eseguì un'aria francese con variazioni che venne molto applaudita; a quel punto, Jean Baptiste Volumier invitò Bach a esibirsi anch'egli al [[clavicembalo]]. Bach, dopo un breve preludio, riprese il tema dell'aria che Marchand aveva suonato prima, lo ripeté interamente a memoria, incluse le variazioni, e improvvisò altre dodici variazioni, più difficili e brillanti di quelle di Marchand. Non contento del suo trionfo, Bach presentò a Marchand un tema che aveva annotato a penna e lo invitò a una competizione all'organo, ma Marchand non volle rischiare una disfatta completa, partì da [[Dresda]] e tornò in [[Francia]].<ref>{{Cita|de Candé|p. 81}}.</ref>
[[File:Thuringia Eisenach asv2020-07 img15 Monument to Bach.jpg|sinistra|
Non appena iniziò a percepire le tensioni via via crescenti all'interno della corte ducale di Weimar, Bach iniziò di nuovo a cercare un lavoro più stabile, compatibile con i suoi interessi musicali. I rapporti col duca [[Guglielmo Ernesto di Sassonia-Weimar]] si deteriorarono bruscamente, e il duca fece addirittura arrestare Bach per quattro settimane, dal 6 novembre al 2 dicembre 1717, probabilmente a seguito di una accesa discussione in merito alla sua richiesta di congedo; la sentenza recitava testualmente: "Nella sala di giustizia e per ordine di Sua Altezza Serenissima, è stata decisa la messa agli arresti di Johann Sebastian Bach, Konzertmeister e Hoforganist (maestro dei concerti e organista di corte), in ragione del suo atteggiamento pertinace a voler ottenere un congedo ingiustificato".<ref>[[Jean-François Robin]], Johann Sebastian Bach.</ref><ref>{{Cita|Wolff 2003|pp. 219-220}}.</ref> Per tale motivo, Bach si trasferì a [[Köthen (Anhalt)|Cöthen]]<ref>Dal XX secolo nota come Köthen, in seguito a riforme grafiche della lingua, che sostituirono con la K la C iniziale di numerose parole. {{cita|Buscaroli|Il Cappelmeister (Cöthen 1717-1723)}}.</ref> presso la corte del principe [[Leopoldo di Anhalt-Köthen|Leopoldo]], dove prese servizio come [[maestro di cappella]] e direttore della musica da camera. Se è pur vero che il principe Leopoldo, lui stesso musicista e grande estimatore del talento di Bach, lo pagava bene e gli garantiva una considerevole tolleranza su ciò che componeva o suonava per lui, egli era [[
Il 12 settembre [[1720]] morì Heinrich Friese, organista della Jacobikirche di [[Amburgo]], lasciando vacante il [[Organo della chiesa di San Giacomo ad Amburgo|posto]]. Il 21 novembre, per la sua successione, i superiori della chiesa invitarono otto organisti, fra i quali anche Johann Sebastian Bach. L'audizione generale dei candidati venne fissata per il successivo 28 novembre, ma Bach non poté essere ascoltato in quanto, il giorno 23, dovette ritornare a [[Köthen (Anhalt)|Cöthen]] per i preparativi del compleanno del principe [[Leopoldo di Anhalt-Köthen|Leopoldo]]. I restanti candidati sostennero l'audizione il giorno 28 nella Jacobikirche, come previsto, ma ogni decisione fu rinviata prima al 12 dicembre, e poi al successivo 19. Il rinvio fu dovuto al fatto che i superiori della chiesa, a conoscenza dell'eccelsa bravura di Bach come organista, tale da escludere qualsiasi altro candidato, speravano che Johann Sebastian inviasse una lettera reclamando il posto, nonostante non avesse sostenuto l'audizione ufficiale del 28 novembre. La lettera arrivò, ma la risposta fu negativa, con una giustificazione di carattere economico e morale: nella Jacobikirche, infatti, era tradizione che l'eletto dovesse effettuare, a titolo di ringraziamento, una donazione in denaro alle autorità ecclesiastiche. In pratica, la carica veniva usualmente assegnata al miglior offerente. Dopo il rifiuto di Bach la scelta ricadde, il 22 dicembre, su Joachim Heitmann, che il 6 gennaio versò nelle casse della chiesa la considerevole somma di 4.000 marchi.<ref>{{cita|Basso|pp. 538-541}}.</ref> [[Johann Mattheson]], a tal proposito, scriverà nel [[1728]]: «Qualche anno fa un grande virtuoso [...] si presentò come organista in una città abbastanza importante. [...] Si presentò anche il figlio di un artigiano benestante, i cui preludi sembrarono più belli grazie ai suoi talleri più che alle sue dita, e così ebbe il posto».<ref name="Bouchet78" />
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==== Successione al posto di Thomaskantor (1722-1723) ====
[[File:Thomaskirche Leipzig (1749) Foto H.-P.Haack bearbeitet.jpg|sinistra|
Il 5 giugno [[1722]] morì [[Johann Kuhnau]], direttore musicale della [[Chiesa di San Tommaso (Lipsia)|chiesa di San Tommaso]] a [[Lipsia]]. Il posto di [[Thomaskantor]] in quella chiesa era ambito da diversi musicisti di primo piano e il processo di valutazione dei candidati, da parte del consiglio municipale della città, fu piuttosto travagliato. Il 14 luglio il consiglio municipale iniziò l'esame delle candidature per la nomina del suo successore. I nomi proposti furono sei: [[Johann Friedrich Fasch]], Georg Lembke, Christian Friedrich Rolle, [[Georg Balthasar Schott]], Johann Martin Steindorff e [[Georg Philipp Telemann]].<ref>{{Cita|Basso|p. 546}}.</ref>
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==== Bach nel ruolo di Thomaskantor ====
[[File:Leipzig-ChurchStThomas-Interior.jpg|
L'incarico di ''Cantor et Director Musices'' richiedeva non solo che egli insegnasse a cantare agli studenti della Thomasschule, ma che fornisse anche settimanalmente musica per le due chiese principali di Lipsia. Andando ben oltre le richieste, Bach si sforzò di comporre una nuova [[cantata]] ogni settimana. Questa programmazione del lavoro, che tutto sommato era sostenibile dal momento che in pratica consisteva nello scrivere un'ora di musica ogni settimana, pur se in aggiunta ai più ordinari compiti della scuola, si rivelò per Bach talmente stimolante da indurlo a produrre musica realmente sublime, che è stata conservata per la maggior parte.
Molte delle cantate di questo periodo sono ispirate alle letture bibliche domenicali della settimana secondo il [[Anno liturgico|calendario liturgico]] [[
[[File:Vxla-jsbach-at-thomaskirsche.jpg|
Nel [[1731]] Bach pubblicò una raccolta di sei partite con il nome di [[Clavier-Übung]]. In realtà queste partite erano già uscite separatamente nel [[1726]] ed era la prima opera che Bach giudicasse abbastanza compiuta per essere pubblicata. Nei successivi quindici anni uscirono altri volumi del Clavier-Übung, l'ultimo dei quali contiene una delle opere più importanti di Bach: l'Aria con diverse variazioni. Stampate nel [[1742]], saranno chiamate ''[[Variazioni Goldberg]]'' dal nome dell'allievo di Bach: [[Johann Gottlieb Goldberg]].
A Lipsia assunse anche la direzione del [[Collegium Musicum]]: questa istituzione, fondata da Georg Philipp Telemann, ogni venerdì teneva dei concerti al [[Caffè Zimmermann]], concerti per i quali Bach compone diverse cantate di carattere non sacro, come la ''Cantata dei contadini'' e la ''[[Schweigt stille, plaudert nicht|Cantata del caffè]]''. Durante questo periodo, Bach compose il [[Messa per la corte di Dresda|''Kyrie'' e il ''Gloria'']] della ''[[Messa in Si minore]]'' e, nel [[1733]], presentò lo spartito al re [[Augusto III di Polonia]], sperando di convincere il sovrano a nominarlo compositore di corte. Bach completò poi il lavoro con l'aggiunta di ''Credo, Sanctus ed Agnus Dei''.[[File:George Frideric Handel by Balthasar Denner.jpg|
{{Approfondimento
|titolo = Bach e Händel
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Nel [[1747]] Bach si recò alla corte di [[Federico II di Prussia]] a [[Potsdam]], dove il re inventò sul momento un tema al [[clavicembalo]] e sfidò Bach a improvvisare una fuga basata sul suo tema. Bach improvvisò una fuga a tre voci, poi inviò al re l'''[[Offerta musicale]]'', un'opera che consiste in fughe, canoni e un trio, tutte composte sul tema ideato dal sovrano. ''[[L'arte della fuga]]'', pubblicata postuma, è da molti ritenuta incompiuta. Tuttavia alcuni studiosi, fra i quali l'organista e clavicembalista [[Gustav Leonhardt]], mettono in dubbio questa teoria, avanzando l'ipotesi che Bach l'avesse invece completata, iniziando subito dopo a lavorare alla famosa Fuga a tre soggetti (normalmente inclusa nel corpus dell'Arte della Fuga), questa sì rimasta incompiuta, la quale però sarebbe da considerarsi estranea all'intera opera. Numerose sono le argomentazioni e gli indizi che avvalorerebbero queste ipotesi.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gustav Leonhardt|titolo=Note all'incisione di "Die Kunst der Fuge", 15-20/06/1969, Deutsche Harmonia Mundi|url=https://heinrichvontrotta.blogspot.it/2005/10/gustav-leonhardt-e-larte-della-fuga-i.html|accesso=2 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160306194150/http://heinrichvontrotta.blogspot.it/2005/10/gustav-leonhardt-e-larte-della-fuga-i.html|urlmorto=no}}</ref> ''[[L'arte della fuga]]'' si compone di 18 fughe e canoni complessi basati sopra un tema semplice. Questo lavoro è spesso citato come la somma delle massime tecniche polifoniche. Nello stesso anno entrò a far parte della ''[[Correspondierende Societät der musicalischen Wissenschaften]]'', una società di studi musicali fondata, fra gli altri, da [[Lorenz Christoph Mizler]].
Benché Bach non abbia lasciato trattati o testi didattici (diversamente dal figlio [[Carl Philipp Emanuel Bach|Carl Philipp Emanuel]] e da altri musicisti come [[Johann Joachim Quantz]]), la sua dedizione per la didattica è stata senz'altro notevole: non ci fu praticamente nessun periodo in cui non avesse studenti e apprendisti a tempo pieno con sé; a volte persino studenti privati andavano a studiare a casa di Bach. Tra questi, anche notabili come [[Johann Friedrich Agricola]], che, nel necrologio redatto nel [[1750]] insieme a Carl Philipp Emanuel Bach, scrisse: «Se mai compositore seppe mostrare la polifonia nel suo massimo splendore, fu certamente il nostro compianto Bach. [...] Nessun altro mostrò mai tante idee ingegnose e inusuali quanto lui in brani tanto complessi da sembrare nelle mani di chiunque altro aridi esercizi di stile».<ref>{{Cita|Wolff 2003|p. 13}}.</ref> Ancora oggi gli studenti di tutti o quasi gli [[
=== La morte (1750) ===
[[File:Grave of Johann Sebastian Bach.jpg|
Bach godette di buona salute per la maggior parte della sua vita, nonostante fosse un accanito fumatore di pipa. Questa abitudine, molto comune negli uomini del tempo, non ebbe ripercussioni rilevanti sulla sua salute. Un problema serio, invece, era costituito dalla vista: Bach era sempre stato [[
Nel giro di pochi mesi perse completamente la vista e la voce di una sua imminente dipartita si diffuse per la città. Il 2 giugno [[Heinrich von Brühl]] scrisse a uno dei borgomastri di [[Lipsia]] per chiedere che il suo direttore musicale, [[Johann Gottlob Harrer]], sostenesse un'audizione «per il futuro posto di ''cantor'' della Thomasschule nel caso il ''director musices'' Bach passasse a miglior vita».
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Il 18 luglio Bach riacquistò improvvisamente la vista (Alain Béchetoille, oculista, segnala che talvolta accade, nei soggetti anziani, che si verifichi un abbassamento spontaneo del cristallino a seguito del rilassamento di alcuni legamenti. Forse è ciò che accadde a Bach quel giorno: alcuni legamenti, che le operazioni di Taylor avevano solo imperfettamente reciso, si sarebbero staccati restituendogli la vista),<ref>{{Cita|de Candé|p. 292}}.</ref> ma dopo pochi minuti venne colpito da un [[ictus]].
Bach morì la sera del 28 luglio 1750 all'età di 65 anni: la morte avvenne per [[
La sua eredità venne valutata in 1159 [[
=== Sepoltura ed esumazione ===
La salma di Bach fu inumata a [[Lipsia]], vicino alla chiesa di San Giovanni. Nel [[1894]], quando la chiesa dovette essere abbattuta, si decise di riesumare i resti del compositore. Dai registri della chiesa si sapeva che Bach riposava in una bara di quercia e l’identificazione del suo corpo non fu particolarmente difficile.<ref>{{Cita web|url=http://www.robkruijt.0nyx.com/SebastianBach/bachjs06.htm|titolo=L'esumazione di Johann Sebastian Bach|accesso=19 aprile 2019|dataarchivio=16 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110116052447/http://www.robkruijt.0nyx.com/SebastianBach/bachjs06.htm|urlmorto=sì}}</ref> Dopo la Seconda Guerra Mondiale le ossa vennero ricomposte e trasferite all'interno della chiesa di San Tommaso, dove riposano tuttora.
[[File:21 Bachhaus Eisenach Sonderausstellung 2008.jpg|
Nel [[2008]] un gruppo di ricercatori e [[Anatomopatologo|anatomopatologi]] tedeschi, partendo da una copia del teschio realizzata nel [[1894]], ha ricostruito al computer il volto di Bach. La direttrice dei lavori Caroline Wilkinson, del centro di medicina legale, ha spiegato che prima è stata effettuata una scansione laser del cranio: l'operazione ha permesso al computer di ricreare la muscolatura del compositore. Successivamente è stata fatta una ricostruzione della struttura ossea per determinare la morfologia precisa del volto. Il risultato del lavoro è ora esposto presso la [[casa di Bach|casa natale di Bach]] a [[Eisenach]].<ref>{{Cita web|url=http://www.cbc.ca/arts/music/story/2008/03/01/bach-face-reconstruction.html|titolo=True face of Bach unveiled by forensic experts|accesso=6 maggio 2021|dataarchivio=30 dicembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091230060802/http://www.cbc.ca/arts/music/story/2008/03/01/bach-face-reconstruction.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/scotland/tayside_and_central/7270795.stm|titolo=Experts 'rebuild' composer's face|accesso=6 maggio 2021|dataarchivio=1 agosto 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090801083211/http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/scotland/tayside_and_central/7270795.stm|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=ozduyRHgdQ8|titolo=Face from the Past|accesso=6 maggio 2021|dataarchivio=6 maggio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210506115801/https://www.youtube.com/watch?v=ozduyRHgdQ8|urlmorto=sì}}</ref>
== Matrimoni e figli ==
{{vedi anche|Bach (famiglia)}}
[[File:Anna Magdalena Bach.jpg|
Il 17 ottobre [[1707]] Bach sposò una sua cugina di secondo grado, [[Maria Barbara Bach]]. Da questo matrimonio nacquero sette figli (tre dei quali morti infanti):
* Catherina Dorothea Bach ([[1708]] – [[1774]])
Riga 197:
=== Lavori organistici ===
Bach, durante la sua vita, era molto conosciuto come organista, esperto di [[Organo (strumento musicale)|organi]] e compositore di musica per organo, sia nelle forme di [[
Dal [[1708]] al [[1714]] lavorò all'''[[Orgelbüchlein]]'', una raccolta incompiuta che avrebbe dovuto comprendere brevi preludi organistici a 164 corali diversi, ma di fatto Bach giunse a elaborarne soltanto 45.<ref>{{cita|Boyd|pp. 52-53}}.</ref> Dopo aver lasciato [[Weimar]] la sua produzione per organo diminuì, anche se le sue opere più note vennero tutte composte dopo tale periodo. Uno dei punti più elevati della sua produzione è costituito dalla [[terza parte della Clavier-Übung]].
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====Le cantate====
Esclusi i periodi di [[quaresima]] e [[avvento]], Bach eseguì una cantata diversa ogni domenica alla chiesa di San Tommaso a [[Lipsia]], scritte su un tema che corrispondeva alle letture sacre della settimana, come stabilito dal calendario dell'anno liturgico della [[
Le cantate variano molto nella forma e nella strumentazione le une dalle altre. Alcune sono per cantante solista, altre sono per il coro; alcune sono per orchestra, altre solo per pochi strumenti. Il loro formato standard, comunque, comprendeva un grande coro di apertura, seguito da recitativi e arie per solisti, o duetti, e un altro corale conclusivo. Il recitativo era parte della lettura della settimana della [[Bibbia]] e l'aria era una riflessione su di essa. Fra le cantate più note la ''[[Christ lag in Todesbanden]]'' BWV 4, la ''Ich hatte viel Bekümmernis'' BWV 21, la ''[[Ein feste Burg ist unser Gott BWV 80|Ein feste Burg ist unser Gott]]'' BWV 80, la ''[[Ich habe genug]]'' BWV 82, la ''Actus Tragicus'' BWV 106, la ''[[Wachet auf, ruft uns die Stimme (Bach)|Wachet auf, ruft uns die Stimme]]'' BWV 140 e la ''[[Herz und Mund und Tat und Leben]]'' BWV 147.
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=== Musica orchestrale e da camera ===
Ai tempi di Bach la distinzione fra [[
Durante la sua permanenza a [[Köthen (Anhalt)|Cöthen]], Bach ebbe modo di produrre una buona parte della sua musica strumentale, dal momento che alla corte [[
La suite in Bach presenta una struttura del tutto convenzionale:
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# [[Giga (forma musicale)|Giga]]
Le
Le opere orchestrali di Bach più conosciute sono i concerti brandeburghesi, chiamati così perché dedicati al [[margravio]] [[Cristiano Ludovico di Brandeburgo-Schwedt]] presso cui Bach sperava invano di trovare impiego. Queste opere sono esempi del genere del [[concerto grosso]]. Altri lavori nel genere del concerto sono i concerti per violino ([[
== Stile musicale ==
In larga misura lo stile musicale di Bach si adatta alle convenzioni del suo tempo, che è la fase finale del periodo [[Musica barocca|barocco]]. Fin dalla più tenera età la cultura musicale di Bach si è impregnata delle composizioni dei suoi contemporanei e delle generazioni precedenti, francesi, italiani<ref>Il musicologo Raffaele Mellace ha notato come la scrittura di Bach, rispetto alla forma di composizione sacra della Messa, «avesse saldi legami con quella di scuola italiana attraverso lo studio delle partiture di [[Giovanni Pierluigi da Palestrina]], [[Antonio Lotti]], [[Antonio Caldara]], [[Francesco Durante]] e molti altri autori del nostro paese»: Carlo Boccadoro, ''Musica che ha del sovrumano'', [[L'indice dei libri del mese]], n. 1/2023, p. 6.</ref> e di ogni parte della Germania.<ref>{{Cita|Wolff 2000|p. 166}}.</ref>
Bach ha composto concerti, suite, recitativi seguiti da [[Aria con da capo|arie con da capo]], musica corale in quattro parti, proprio come i contemporanei [[Georg Friedrich Händel|Handel]], [[
Ci sono diverse caratteristiche più specifiche dello stile di Bach. Nel periodo barocco i compositori che componevano secondo il gusto italiano (che insieme a quello francese dominava la musica "colta"), spesso scrivevano linee melodiche semplici, che venivano successivamente arricchite dagli esecutori con [[
Questo può essere stato causato dall'interesse precipuo per il [[contrappunto]], e per la sua chiarezza ed esattezza, che poteva essere messa a repentaglio dalle aggiunte improvvisate dell'esecutore.<ref>Nel periodo rinascimentale era corrente nella formazione del musicista la pratica del contrappunto improvvisato ("contrappunto alla mente"). Nel corso del XVIII secolo, invece, questa formazione rigorosa venne poco a poco tralasciata, di conseguenza non era infrequente che gli strumentisti e i cantanti fossero poco competenti in materia. Si leggano per esempio le critiche di [[Benedetto Marcello]] ne ''[[Il teatro alla moda]]'' (''A' Suonatori'') e di [[Pier Francesco Tosi]] nel celebre metodo di canto ''Opinioni de' cantori antichi e moderni'' del 1723 (''Dell'Arie'').</ref> Le strutture contrappuntistiche di Bach sono generalmente più complesse di quelle di [[
Bach, diversamente dall'uso dell'epoca, in alcune opere come ''[[L'arte della fuga]]'' e l'''[[Offerta musicale]]'' (con l'eccezione della [[sonata in trio]] presente in quest'ultima, che è scritta espressamente per flauto, violino e basso continuo), non diede alcuna indicazione circa gli strumenti da impiegare, lasciando intendere la possibilità di esecuzione su strumenti diversi.
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== Bach e l'opera ==
[[File:Johann Adolf Hasse.jpg|
È singolare il fatto che Bach non compose alcuna [[
Bach compose alcuni brevi ''Drammi per Musica'' di soggetto mitologico o burlesco (che vengono catalogati fra le cantate profane BWV 201-224)<ref>Si veda, per esempio, la cantata celebrativa ''[[Zerreißet, zersprenget, zertrümmert die Gruft]]'' BWV 205, conosciuta anche come ''Der zufriedengestellte Aeolus'', nella quale il compositore mostra di padroneggiare con umorismo i mezzi espressivi dello stile teatrale.</ref> per committenti privati, ma si ignora il fatto per cui non si sia mai cimentato in un'opera vera e propria. [[Lipsia]], comunque, non mostrava particolare interesse verso il teatro, attività che, benché fosse stata assai fiorente dal [[1693]] al [[1720]], languì totalmente dal 1720 al [[1744]].<ref>{{Cita|Basso|p. 213}}.</ref>
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== Eredità e reputazione moderna ==
[[File:DwtkII-as-dur-fuga.jpg|
Dopo la sua morte, la fama di Bach come compositore declinò e i suoi lavori vennero considerati "démodé" rispetto agli autori emergenti del periodo classico. Inizialmente venne ricordato come esecutore e insegnante e le sue opere più note erano quelle per strumenti a tastiera.
Non di meno, [[
Beethoven fu un devoto ammiratore di Bach, imparò a suonare ''[[Il clavicembalo ben temperato]]'' da bambino e, più tardi, chiamò Bach ''Urvater der Harmonie'' ("padre originario dell'armonia"). Parlando del significato della parola Bach, Beethoven disse: ''nicht Bach, sondern Meer'' ("non un ruscello, ma un mare"). Prima di iniziare un concerto, Chopin usava prepararsi suonando Bach. Diversi compositori, fra i quali gli stessi Mozart e Beethoven, ma anche [[Robert Schumann]] e [[Felix Mendelssohn]], iniziarono a scrivere in maniera contrappuntistica dopo aver conosciuto le opere di Bach.<ref>Mendelssohn in particolare giocò un importante ruolo nella riscoperta di Bach, dirigendo la ''Passione secondo Matteo'' nel 1829 e organizzando un famoso concerto di organo a San Tommaso di Lipsia nel 1840, in cui eseguì esclusivamente musiche di Bach (eccezion fatta per una improvvisazione finale). Questo concerto segnò la riscoperta di alcuni pezzi per organo oggi facenti parte del repertorio classico, ma all'epoca quasi del tutto sconosciuti, come la Passacaglia e Fuga BWV 582 e la Toccata e Fuga BWV 565.</ref> [[Franz Liszt]] incluse la [[Toccata e fuga in Re minore|Toccata e Fuga BWV 565]] nel proprio repertorio organistico; inoltre l'opera di [[Max Reger]], in particolar modo quella organistica, può essere definita un compendio tra il rigoroso contrappunto bachiano e la [[Musica tardo-romantica|letteratura tardo-romantica]] di [[
Anche in Italia il contrappunto di Bach trovò ammiratori già nel corso del XVIII secolo, quali [[Giovanni Battista Martini]], con le sue ''Sonate d'intavolatura per l'organo e il cembalo'', e [[Ignazio Cirri]], con le sue ''Dodici sonate per l'organo'' e ''Sei sonate per clavicembalo con accompagnamento per violino''.<ref>{{cita|Boyd|p. 241}}.</ref>
La rinascita della fama di Bach come compositore, fra il grande pubblico, iniziò nel [[1802]] con la pubblicazione della celebre biografia scritta da [[Johann Nikolaus Forkel]], che venne letta anche da Beethoven. [[
Alcuni compositori resero omaggio a Bach impostando il suo nome in note musicali (B=Si bemolle, A=La, C=Do, H=Si naturale). [[Franz Liszt]], per esempio, scrisse un preludio e una fuga sul [[tema BACH]]. Alcuni dei più grandi compositori hanno omaggiato Bach in vari modi: gli esempi includono i preludi e fughe di [[
Tre composizioni di Bach sono state incluse nel [[Voyager Golden Record]], un [[Disco fonografico|disco]] inserito nelle prime due navicelle del [[Programma Voyager]], lanciato nello spazio nel [[1977]] e contenente suoni e immagini della [[Terra]] al fine di portare a eventuali altre civiltà la conoscenza della nostra cultura. Bach risulta il compositore maggiormente rappresentato sul disco, sia per numero di brani sia per durata complessiva. I brani inclusi sono: il primo movimento del [[Concerti brandeburghesi|concerto brandeburghese n.2, BWV 1047]] (eseguito dalla Munich Bach Orchestra diretta da [[Karl Richter]]), la ''gavotte en rondeau'' della ''partita n.3 per violino solo, BWV 1006'' (eseguita da [[Arthur Grumiaux]]), il ''Preludio e Fuga n.1, BWV 846'' dal primo libro del [[Clavicembalo ben temperato]] (eseguiti al pianoforte da [[Glenn Gould]]).
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== Esecuzioni ==
Al tempo di Bach le orchestre e i cori erano generalmente di piccole dimensioni in confronto, per esempio, a quelli utilizzati al tempo di [[
Nel corso del XX secolo, le esecuzioni dell'opera di Bach si sono generalmente divise fra due approcci contrastanti: uno è basato sull'utilizzo di strumenti, tecniche e modalità espressive derivanti dalla tradizione romantica e post-romantica; l'altro, detto "[[Musica antica|filologico]]" o "storicamente informato" si basa invece sui risultati (progressivamente accumulati nel corso degli ultimi decenni, con esiti non sempre univoci) degli studi storici sugli strumenti e sulla prassi esecutiva dell'epoca bachiana. Al primo approccio appartengono, fra le altre, le interpretazioni di [[Günther Ramin]], [[Georg Solti]], [[Karl Richter]], [[Carlo Maria Giulini]], [[Herbert von Karajan]], mentre all'approccio filologico appartengono le interpretazioni di [[Gustav Leonhardt]], [[Nikolaus Harnoncourt]], [[Ton Koopman]], [[Reinhard Goebel]], [[Paul McCreesh]], [[Jordi Savall]], [[John Eliot Gardiner]] e [[Trevor Pinnock]]. Per quelle opere di Bach che, come già ricordato, non riportano indicazioni sull'organico (in particolare ''[[L'arte della fuga]]'' e l'''[[Offerta musicale]]''), le esecuzioni moderne possono differire radicalmente fra loro, anche nella scelta degli strumenti impiegati.<ref>Per esempio, Karl Richter incise l{{'
Alcune melodie di Bach, in arrangiamenti diversi utilizzati per esempio nelle pubblicità, sono diventate molto popolari anche al di fuori dell'ambito concertistico. Fra queste le versioni di Bach dei [[
== Bach e il cinema ==
Nei seguenti film si tratta la figura del compositore:
* ''[[Johann Sebastian Bach (film 1958)|Johann Sebastian Bach]]'', cortometraggio del 1958 diretto da [[Hans Cürlis]].
* ''
* ''[[Cronaca di Anna Magdalena Bach]]'' è un film biografico su Bach del [[1967]], in cui il grande compositore è interpretato dal clavicembalista [[Gustav Leonhardt]].
* ''[[The Joy of Bach]]'', documentario del [[1980]].
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{{Famiglia Bach}}
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