Anobium punctatum: differenze tra le versioni

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|sottordine=[[Polyphaga]]
|infraordine=[[Bostrichiformia]]
|superfamiglia=[[BostricoideaBostrichoidea]]
|famiglia=[[Ptinidae]]
|sottofamiglia=[[Anobiinae]]
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|suddivisione_testo=
}}
[[File:Foto tarlo del legno in larva.jpg|alt=Tarlo del legno in versione larva|miniatura|Tarlo del legno in versione larva in una pianta di abete - Alpi Nord occidentali ]]
'''''Anobium punctatum''''' <span style="font-variant: small-caps">({{zoo|[[Charles De Geer|De Geer]]</span>, [[|1774]],}}) è un [[insetto]] che si nutre della polpa del [[legno]]. La sua disposizione [[xilofago|xilofaga]] è infatti all'origine del più comune appellativo di '''tarlo del legno''', o anche ''tarlo dei mobili''.
 
Appartiene all'[[Ordine (tassonomia)|ordine]] dei [[Coleoptera|coleotteri]], [[sottordine]] [[Polyphaga]].
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== Caratteristiche ==
[[File:Anobium_punctatum01.jpg|thumb|left|''A. punctatum'', vista laterale e dall'alto.]]
Di forma cilindrica, con [[elitra|elitre]] marrone scuro, ''A. Raggiungepunctatum'' raggiunge una lunghezza che varia tra i 3 e i 5 &nbsp;mm. Il [[pronoto]] è simile ad un cappuccio da frate che copre la testa dell'insetto. Le antenne sono separate alla base e caratterizzate dal fatto che gli ultimi tre articoli sono considerevolmente più lunghi e larghi dei precedenti.
 
Gli esemplari femmina di ''A. punctatum'' depongono le [[Uovo (biologia)|uova]] (tra le 20 e le 60) in vecchi fori di sfarfallamento e/o in fessurazioni del legno. Dopo 4-5 settimane le [[larva|larve]] appena schiuse penetrano all'interno scavando gallerie dal diametro di appena 1-2 1–2&nbsp;mm, ivi stanziano fino a [[metamorfosi (zoologia)|metamorfosi]] completa. Le larve si nutrono di [[cellulosa]] ed [[amido]], e depositano fibre di legno ed escrementi, ovvero il “rosume”. SolamenteUna quandovolta terminato il suo ciclo di sviluppo, la larva raggiungesi [[Pupa|impupa]] sotto la formasuperficie adultadel (primaveralegno. eDalla autunno)pupa fuoriesce dal legnol'adulto per sfarfallare all'esterno, lasciando dei caratteristici fori, dal diametro di 2 &nbsp;mm circa, indicativi del suo passaggio. IlL'incubazione rosumeall'interno èdel scarsolegno epuò idurare depositianche granulari sono a formapiù di limone3-4 anni.
Le larve di [[Xestobium rufovillosum]], invece presentano colore bianco e corpo molle e una forma quasi [[Scarabaeidae#Morfologia|scarabeiforme]] e si nutrono di [[cellulosa]], [[emicellulosa]] e [[lignina]]; sostanze organiche molto complesse digeribili grazie a particolari [[enzimi]] molto potenti. L'incubazione all'interno del legno può durare anche più di 3-4 anni.
 
La presenza dei fori sulla superficie legnosa, i caratteristici fori di sfarfallamento, è indicativa quindi di uno sviluppo già terminato. All'interno del legno restano infatti soltanto le gallerie vuote, gallerie che rappresentano una grave minaccia sia per la salute di [[Fusto (botanica)|fusti]] vivi che per l'integrità della [[Mobile (arredamento)|mobilia]] e di qualsiasi manufatto in legno, in quanto compromettono le funzioni vitali nei primi e la stabilità e robustezza nei secondi.
Le condizioni di temperatura minima necessaria all'accrescimento del tarlo del legno è di 13-14&nbsp;°C e l'umidità relativa deve essere superiore al 50%.
 
Le condizioni di temperatura minima necessaria all'accrescimento del tarlo del legno è di 13-14&nbsp;°C e l'umidità relativa deve essere superiore al 50%. In generale ''A. punctatum'' predilige deporre le uova nel legno situato in ambienti domestici perché questo è di più facile digeribilità e lontano da condizioni atmosferiche sfavorevoli. Il variare della temperatura rende impossibile tracciare una cronologia assoluta della metamorfosi di ''A. punctatum'', cosicché possono verificarsi episodi di sfarfallamento anticipati o ritardati rispetto alla norma.
 
I tarli anobidi possono essere [[Parassitismo|parassitati]] da [[Acarina|acari]] come ''[[Pyemotes ventricosus]]'' o altri insetti come ''[[Sclerodermus domesticus]]'' e ''[[Cephalonomia gallicola]],'' parassitoidi che possono rendersi responsabili di dermatiti nell'uomo<ref>{{Cita conferenza|autore1=Sara Zampetti |autore2= Paolo Masini |autore3= Gloria Miñón Llera |autore4= Fabio Biancolini | titolo= Co-parasitism of Pyemotes ventricosus (Acari: Pyemotidae) and Scleroderma domestica (Hymenoptera: Bethylidae) on Oligomerus ptilinoides (Coleoptera: Anobiidae): a case study related to a private apartment in Sicily | conferenza= XXIX Congresso Nazionale della SoIPa (Società Italiana di Parassitologia) | città= Bari | data= 21-24 giugno 2016 - Centro Congressi del Palace Hotel}}</ref>.
== Difesa dai danni ==
[[File:Holzwurm_loecher.jpg|thumb|Al contrario di quanto comunemente si crede, i fori lasciati da ''A. punctatum'' sono di uscita e non d'entrata: quando compaiono sulla superficie del legno i danni sono già stati arrecati.]]Per bloccare un'infestazione di ''A. punctatum'' ci si orienta frequentemente all'utilizzo di appositi [[insetticidi]], come la [[Permetrina]]. Gli insetticidi in forma liquida agiscono solo sugli insetti allo stadio adulto o allo [[Pupa|stadio pupale]] che sono già migrati alla superficie del legno (di solito tra i mesi di marzo e maggio) e possono attaccare o rovinare la superficie esterna del legno. I trattamenti, oltre a raggiungere facilmente anche gli esemplari più interni indipendentemente dallo stadio larvale in cui si trovano, non rovinano il legno.
 
== Difesa dai danni ==
La conformazione dell'[[Ovopositore]] delle femmine permette l'ovodeposizione soltanto nelle piccole fenditure. Il materiale legnoso levigato o trattato con smalti, resine e vernici risulta inattaccabile da questa specie.
[[File:Holzwurm_loecher.jpg|thumb|Al contrario di quanto comunemente si crede, i fori lasciati da ''A. punctatum'' sono di uscita e non d'entrata: quando compaiono sulla superficie del legno i danni sono già stati arrecati.]]Per bloccare un'infestazione di ''A. punctatum'' ci si orienta frequentemente all'utilizzo di appositi [[insetticidi]], come la [[Permetrinapermetrina]]. Gli insetticidi in forma liquida agisconotuttavia solodifficilmente sugliriescono insettia allopenetrare stadio adulto o allo [[Pupa|stadio pupale]] che sono già migrati alla superficie delil legno (died solitoeliminare traal i mesi di marzo e maggio) e possono attaccare o rovinare la superficie esterna del legno. I trattamenti, oltre a raggiungere facilmente anche100% gli esemplari più interni indipendentemente dallo stadio larvale in cui si trovano, non rovinano il legnoinfestanti.
 
Un sistema di lotta ecologica, ovviamente per pezzi di piccole dimensioni, consiste nel riporre l'oggetto infestato in un [[Congelatorecongelatore]] per alcuni giorni. La bassa temperatura infatti uccide le larve, ma occorre preventivamente valutare i danni che il freddo potrebbe provocare ai manufatti. L'ultimo metodo introdotto per la lotta agli anobidi in generale, tra cui l'anobium''Anobium punctatum'', è il metodo anossico<ref>{{Cita web|url=https://www.centroitalianoantitarlo.it/blog/|titolo=Tarli trattarli per eliminarli}}</ref>. Questo sistema, introdotto {{Chiarire|nell'ultimo quindicennio|quando?}}, ha il vantaggio di essere contemporaneamente innocuo per i materiali, ma efficace con l'insetto infestante in ogni stadio di vita: uova, larva, pupa e adulto.
[[File:Rottura causata dal tarlo.jpg|upright|thumb|Danni causati da un attacco di ''Anobium punctatum'' su un tavolo in noce]]
 
Oggi ci sono nuovi trattamenti per la disinfestazione dei tarli tramite calore, come il trattamento a microonde e termico ad aria calda. Tali trattamenti sono impiegati per eliminare in modo ecocompatibile e definitivo i tarli e altri parassiti dannosi in tutte le loro forme biologiche (uovo, larva, pupa, adulto) che attaccano mobili antichi, travi, capriate, boiserie, parquet e tutti i manufatti di arredo in legno. La disinfestazione tramite le Microondemicroonde avviene sfruttando l'energia elettromagnetica per scaldare l'oggetto. Trattandosi di applicazioni in tempi molto brevi anche un piccolo errore può danneggiare il manufatto. Inoltre laLa presenza di oggetti metallici può provocare bruciature.
Il trattamento aerotermico porta alla temperatura desiderata di 57&nbsp;°C il manufatto in maniera omogenea e non risente della presenza di metalli.
È, inoltre, solitamente più economico.
 
== Galleria d'immagini ==
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File:Anobium punctatum under.jpg
</gallery>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | titolo= Guida degli insetti d'Europa; di| autore= Michael Chinrey, | editore= Franco Muzzio editore, ed| anno= 1998, | ISBN= 88-7413-025-2}}
* {{en}}Evans,cita libro | autore= G. ''Evans | titolo= The Life of Beetles''. | editore= Allen & Unwin, | anno= 1975 | lingua=en}}
 
== Voci correlate ==
* ''[[Lyctus fuscus]]''
* ''[[Stegobium paniceum]]'' (''Tarlo delle derrate alimentari'')
* ''[[Tenebrio molitor]]'' (''Tarlo della farina'')
* ''[[Xestobium rufovillosum]]'' (''Orologio della morte'')
* ''[[Sclerodermus domesticus]]''
* ''[[Pyemotes ventricosus]]''
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}